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Autore: lord Martiya    26/09/2008    0 recensioni
Shego. Già supereroina di Go City, poi assistente di un uomo che vuole conquistare il mondo. Perché tutto questo? E come finirà la sua triste lotta?
Avviso: saranno presenti collegamenti con i lati più cupi di American Dragon: Jake Long e spoiler sulla quarta stagione di Kim Possible (se la quarta stagione è arrivata in Italia, avvertitemi).
Genere: Azione, Fantasy, Science-fiction | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
Capitoli:
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Il Dragone Piemontese è un mio personaggio originale al 100%, e non è in alcun modo ispirato a persone viventi o defunte. Lo specifico perché potrebbe sembrare una parodia, mentre non lo è. La descrizione della gente coinvolta con le autoscuole, invece, non lo è. Lo so per esperienza diretta, visto che sono uno di loro, e fra certa gente che viene a fare la patente o chiedere informazioni per il recupero punti e quelli che chiedono semplicemente informazioni dopo un po' non ci stupiamo più di niente e diventiamo estremamente cinici... Per il resto, sappiate che ho scritto questo capitolo ascoltando Orochimaru Fight, la tenebrosa ed apocalittica BGM di Naruto dedicata alle battaglie del suddetto, e la triste The Truth Beneath The Rose. Ah, un'ultima cosa: il prossimo capitolo sarà uno speciale, e vi avviso che il cliffhanger (finale aperto da chiudere in seguito) di questo capitolo sarà colmato solo dopo che avrò visto All the News, l'episodio d'esordio di Adrena Lynn: finora ho improvvisato nell'usarla, ma d'ora in poi voglio usarla in una versione il più possibile simile a quella del cartone.
by lord Martiya



CAPITOLO 09: IL CORVO, IL COSPIRATORE E LA DRAGONESSA





15 novembre, Piemonte. Il Dragone Piemontese stava sorvolando la zona in cui negli ultimi tempi si era verificata una notevole moria di creature magiche. Non erano cause naturali, era certo, tutti, persino gli orchi ed un intero villaggio di giganti, erano stati trovati con numerose ferite ed ustioni da lancia dell’Huntsclan e volti terrorizzati, e su ogni corpo era stata trovata una piuma di corvo imperatore. La scia di morte seguiva un percorso preciso, lento ma costante, e diretto verso la Francia.
_ Dev’essere un altro sbandato dell’Huntsclan con il localizzatore(1) rotto, sì... _ disse fra se. _ Il quindicesimo, dopo San Marino sì... Certo che quindici superstiti in tutto il paese contro 435 morti fra Maestri ed Apprendisti ed un migliaio di reclute è stato un ottimo lavoro, sì... Ah, eccolo il piccolino, no, la piccolina, sì...
L’Apprendista era distesa sulla pancia, come nel tentativo di strisciare verso la Francia, in cui c’era ancora un certo numero di Cacciatori che avrebbero potuto aiutarla. Dopo averle spostato la lancia con la coda, il Dragone si posò poco distante ed afferrò un masso.
_ Meglio spezzarle le gambine e le braccine, sì, che se è ancora viva potrebbe diventare pericolosa, sì... _ disse, mentre le si avvicinava con il masso sopra la testa. _ Sei mia, piccolina, sì...
La 'piccolina' si voltò di colpo e sparò con un'enorme pistola calibro .50 BMG, costringendo il Dragone ad usare il masso come riparo ed alzarsi in volo.
_ Non sei una sbandata di San Marino, no... _ disse il Dragone.
_ Vendicherò quella sconfitta. _ rispose la 'piccolina', riprendendo la lancia.
_ Da sola? Temo di no, piccolina, proprio... NO!
Il Dragone attaccò con il suo alito di fuoco, ma la Cacciatrice reagì in modo piuttosto creativo, spruzzandolo direttamente in bocca con il getto d'acqua della lancia. Subito dopo la Cacciatrice attaccò il suo avversario con la lancia, spingendolo ad alzarsi in volo.
_ Sei tenace, piccolina, sì... _ disse lui. _ Sono Emanuele, Dragone Piemontese, sì, e quell'acqua faceva schifo, sì... Con tutto il vino che abbiamo qui potevi caricarla con quello, sì?
La Cacciatrice rimase per un attimo interdetta, ed in quella la lunga coda di Emanuele la colpì duramente, facendola volare indietro e facendole cadere varie piume di corvo. La Cacciatrice atterrò in piedi, e, puntando la lancia, sfidò il dragone ad attaccarla.
_ Ma che, so' scemo, sì?! _ replicò Emanuele. _ Piume di corvo e terrore, sì, tu sei una che mena duro ed ha gli acidi, sì! Fottiti, sì! Ma poi torno, sì!
Emanuele fece dietro-front e volò via a tutta birra, lasciando la Cacciatrice indietro e con in mano una bomba a gas. La Cacciatrice guardò per un attimo il drago in fuga, poi, in un impeto di rabbia, colpì il masso con il raggio distruttore.

Nello stesso momento nella base degli Huntshunters era in corso una discussione sul promuovere uno dei dipendenti del reparto scientifico.
_ Andiamo, Lipsky è completamente fuori di testa, non si può dargli una promozione a livello amministrativo! _ dichiarò Rogo. _ E poi avete letto la sua risposta al test di Engo? Il suo piano 'So the Drama' è incredibilmente stupido!
_ A me sembra buono. _ replicò un ologramma argenteo.
_ Psychovoyager, sei scemo?
I due iniziarono a litigare immediatamente, mentre Engo prese a giocherellare con una pallottola esplosiva.
_ Se penso che per poco non diventavano parenti... _ commentò Frago. _ Engo, fai qualcosa...
Improvvisamente la carica della pallottola partì, mandando il proiettile ad esplodere sul muro blindato e bloccando la lite, mentre Engo si soffiava sulle mani in cui gli era esplosa quella che a tutti gli effetti era una piccola bomba.
_ Non ti sembra di aver esagerato? _ gli chiese Frago.
_ Come l'avessi fatto apposta... _ rispose Engo. _ Avevo la pallottola fra le mani quando ho avuto un impeto di rabbia ed ho fatto partire il propellente!
_ Ancora uno sbalzo d'umore inspiegabile?
_ Parrebbe. E' da un po'...
_ Torniamo all'argomento della riunione, tu che ne dici? _ chiese Jago. _ Tua sorella non dice nulla, i pareri dei quasi parenti sono noti, ed io preferirei stare zitto, per ora... A proposito, riepiloga il test.
_ Sembravo così distratto? Dunque, il test prevedeva il dispiegamento di forze per la conquista del mondo nei pressi dei principali centri di potere politico, economico e militare del pianeta neutralizzando contemporaneamente un agente nemico estremamente abile. Lipsky propone di usare una catena di fast food come McDonald's o Bueno Nacho per diffondere un immenso numero di robot da combattimento capaci di variare le dimensioni da sviluppare appositamente tramite tecnologia cybertronica e di distrarre il bersaglio tramite un qualche personaggio che la distragga sfruttandone le preoccupazioni sociali specifiche ed in caso di emergenza possa essere sfruttato come esca per condurla in una trappola. E' un piano assurdo, degno di Rumiko Takahashi, Leo Ortolani o Mark McCorkle(2), ma in effetti potrebbe funzionare(3).
_ Stai scherzando?! _ esclamò Rogo.
_ Per niente. Prevede l'uso di una tecnologia ancora non esistente ma sviluppabile entro il decennio, a sentire lui e mia sorella, e la utilizza in modo talmente imprevedibile da non poter essere previsto se non da un pazzo od un idiota. Il punto debole è l'enorme sforzo logistico, ma se Rommell ha quasi battuto l'Ottava Armata pur essendo incapace da questo punto di vista(4), noi potremmo risolverlo. A meno che non avvenga un'improbabile serie di fatti contrari e di errori di compiacenza, sarebbe una vittoria assicurata.
_ Ma...
_ In effetti sono della stessa opinione. _ dichiarò Jago.
_ Ci crederò quando lo vedrò, e farò il giro di New York sulle mani.
Anni dopo l'avrebbe fatto davvero. Accompagnata da Engo e Frago in voglia di autopunizione, visto che parte del fallimento del piano era dovuta ad una loro trovata avuta poco prima che il piano So the Drama entrasse nella fase finale.
Subito dopo la dichiarazione di Rogo, però, lo Psychovoyager dovette scollegarsi per questioni di segretezza.
_ Ho un pessimo presentimento. _ commentò Engo.

Il giorno dopo all'università Shego e Jack stavano ridendo leggendo un articolo del Go City Times quando arrivò Adrena Lynn. Da sola.
_ Come ci terrorizzerai oggi? _ le chiese Jack.
_ Siamo di buonumore, oggi, eh? _ replicò Adrena Lynn. _ Non lo sarete più, se non mi mostrerete il dovuto rispetto. Forse non sapete che mio padre, il sindaco, è un ottimo amico del procuratore Vallenberg, e potrei farvi incastrare per un centinaio di crimini.
_ Sei più scema di Lana Lang. _ ribattè Shego.
_ Che?
_ Pronto, ci sei? E' un'amica di Superman, la rivale di Lois Lane, quella così scema da non accorgersi che Clark Kent è Superman a causa degli occhiali. Almeno Lois Lane una volta l'aveva capito ma poi è stata fregata dai Kent... Forse è per questo che Superman ha sposato Lois: chi vorrebbe una moglie tonta come Lana?
_ Tu... Tu...
Shego le sbattè davanti la prima pagina del Go City Times, con un titolo a nove colonne che denunciava tutti i suoi crimini ed il relativo arresto nottetempo da parte della commissaria Yindel in persona aiutata dal Team Go. L'inchiesta relativa specificava che l'autore della medesima, il giornalista Goostave Garian, aveva fornito le prove alla polizia e l'aveva pubblicata solo quel giorno su richiesta della commissaria.
_ Leggi i giornali, cocca. _ le disse Shego, prima di andarsene con una risata.
_ Ultimamente sei un po' aggressiva... _ disse Jack.
_ Semplicemente non ho più voglia di reprimere la mia rabbia. Se qualcuno mi provoca, peggio per lui.
_ Peggio per te, Go! _ urlò Adrena Lynn. _ Ti darò una lezione che non dimenticher...! Uh... Mamma...
_ Cosa volevate fare a mia sorella, signorina? _ chiese Hego, in abiti civili, mentre teneva sollevata da terra la terrorizzata Adrena Lynn.
Scoprendo in questo modo che un fratello di Shego era alto due metri ed incredibilmente massiccio, Adrena Lynn svenne.
_ E' davvero tuo fratello? _ chiese Jack.
_ Sì, purtroppo. _ rispose Shego. _ E' il mio fratello più stupido ed irritante. Se penso che un tempo era un genio...
_ Dai, sorella, non dire così... _ protestò Hego.
_ Che ci fai qui?
_ Dovrei portarti a casa: c'è una di quelle... Come posso dire...
_ Il vecchio Kulde ha di nuovo bisogno di qualcuno che gli levi le castagne dal fuoco?
Hego annuì, e Shego, dopo essersi accomiatata da Jack, lo seguì alla Go Tower, dove era in attesa, sullo schermo, il Consigliere Kulde. Quando lo vide Shego chiese: _ Chi devo ammazzare?
_ Shego! _ urlò Hego in tono di rimprovero. _ Un'Apprendista Cacciatrice molto fastidiosa. _ rispose Kulde. _ I precedenti: un branco di unicorni, quattro chimere, un Krylock, e fosse solo il Krylock le darei una medaglia(5), quattro orchi, un villaggio di giganti, eccetera.
_ Sarà divertente batterla. _ disse Shego. _ E gli altri chi sono? Perché immagino che non andrò da sola...
_ Il Dragone Italiano ed il Dragone Piemontese saranno con te, e ci saranno anche i superstiti del Commando Titano. Vi troverete a Milano.
_ Sì, signore.
Shego sogghignava: si trattava di professionisti estremamente temibili e considerati imbattibili nelle missioni che richiedessero poca gente. Erano due ex-Cacciatrici, l'erede del clan Melchiorri di lupi mannari guerrieri, l'ishologu(6) Gasparre Guicciardini (come mai ci fosse in Italia una famiglia di quel tipo di vampiri ed addirittura avesse il cognome in comune con un'importante famiglia di Firenze era un mistero che alle volte impediva a Mego di dormire la notte) ed uno psicopatico fanatico degli esplosivi di cui non era noto nient'altro. Shego non li conosceva di persona, ma se valevano la metà di quello che si diceva in giro persino i più temibili dei Maestri Cacciatori rischiavano la pelle. A meno che non fosse uno di quei rari fenomeni abili come e più dei Maestri più temibili(7) o non avesse rinforzi estremamente ingenti, la vittoria era certa, senza se, senza ma e senza problemi.
_ Ah, questa Cacciatrice usava armi da fuoco, quindi, visto che sei quella che se l'è cavata meno peggio con quel gruppo di Cacciatori, avrai il comando. _ aggiunse Kulde.
Questo gelò il sogghigno di Shego: dal suo punto di vista l'unica cosa buona di quei Cacciatori era il loro scarso numero. Quando aveva ancora i poteri di Dragonessa lei, assieme ai fratelli ed al suo Maestro Dragone (che si stava occupando dei gemelli), ne aveva combattuto un quartetto composto da un Maestro enorme, un Apprendista e due Novizi. Mego era stato quasi azzoppato, i gemelli erano sopravvissuti solo perché il Novizio maschio non era ancora pratico con il rinculo della sua pistola e la ragazza Novizia aveva starnutito nel momento sbagliato ed il suo Maestro era morto. Tutto questo si era risolto per i Cacciatori con la morte di uno dei Novizi per fuoco amico(8). Anche con quella squadra avrebbe avuto dei guai.

All'Isola di Draco il Consiglio aveva chiuso la comunicazione. Kulde si girò verso la Chang e disse: _ Pensavo avresti protestato contro la scelta della squadra.
_ Sarebbe servito a qualcosa? _ replicò lei. _ Non sappiamo se quel pazzo centri col fato di Federico, quell'idiota si è separato dal gruppo... E poi devo ammettere che è il più adatto. Spero solo che non si faccia beccare dai Senza-Magia a suon di incendi ed esplosioni di panico, o magari per il suo armamentario. L'Italia non è gli Stati Uniti, lì le leggi per le armi sono abbastanza serie(9).
_ E pensi che lui si faccia fermare da simili dettagli? _ replicò Andam.
_ Fermare no, ostacolare forse.

La mattina del 16 novembre Shego era scesa dall'aereo a Malpensa. Lì alla discesa aveva incontrato il famigerato Argo: vestito con una maglia nera e dei pantaloni dotati di ampie tasche sulle gambe, alto più o meno come Engo ma decisamente più robusto, se anche non fosse stato famoso era facilmente identificabile per il fatto che tre agenti della polizia aeroportuale lo tenevano d'occhio a distanza. Con ottime ragioni: mentre Shego cercava di presentarsi, lui afferrò una pianta decorativa e la gettò addosso ad un passante, nella cui borsa, immediatamente perquisita dai poliziotti, venne trovato un chilo d'esplosivo.
_ Degno della tua fama... _ disse Shego.
_ Mi adorano per questo... _ replicò lui. _ Ora muoviamoci: meno tempo perdiamo, prima la becchiamo. Le presentazioni nel veicolo.
Shego era contenta: era finalmente in un gruppo professionale, con tanto di un veicolo costituito da un furgone. Dentro di esso vide il resto della squadra. Ed ebbe una pessima sorpresa: l'esperto di esplosivi, impegnato a leggere la biografia del leggendario Carlos Hathcock(10), era nientemeno che Engo the Burninator, per l'occasione con indosso un passamontagna sotto la maschera.
_ Che diavolo ci fai qui?! _ esclamò Shego.
_ Chi ti aspettavi, Superman o Mr. Incredible(11)? _ replicò Engo. _ Peccato che il primo non esista ed il secondo sia morto...
_ Sei l'esperto di esplosivi, immagino.
_ Huntsma Ansaldo mi ha chiamato Burninator perché li usavo in abbondanza, capo.
_ Molto bene, vedo che conosci la situazione. Ragazzi, voglio conoscere con chi opero: presentatevi, in ordine alfabetico, ed indicate le vostre abilità. Poi voglio conoscere l'attrezzatura disponibile.
Argo fu il primo, indicando con precisione la sua forza fisica e velocità, la sua particolare abilità di teletrasporto ed il suo punto debole, un perenne mal di schiena.
_ Delia Draghi, già nota come Huntsgirl Aconitum(12). _ si presentò una ragazza dai lunghi capelli scuri, poco più bassa di Shego. _ Le mie specialità sono l'infiltrazione e, come indicato dal mio Huntsre, di veleni. Molto piacere!
_ Emanuele, Dragone Piemontese, sì. _ si presentò l'inconfondibile Dragone Piemontese, mostrando una scheda con i suoi dati. _ Sono l'unico con una patente riconosciuta in Italia, sì, quindi guido io, sì.
_ Engo the Burninator. _ si presentò Engo. _ Esperto di esplosivi ed armi pesanti, tiratore scelto, anche se non al livello di White Feather, addetto alla manutenzione dell'attrezzatura bellica, tizio contro cui è quasi impossibile non combattere senza riportarne almeno danni invalidanti a lungo termine.
_ Non fare il buffone. _ lo rimproverò Shego.
_ Il mal di schiena di Argo è dovuto al fatto che ero mezzo morto e quindi ho sbagliato mira ed ho beccato la spina dorsale invece del cuore, quando ci siamo battuti.
Shego si girò verso Argo, che confermò annuendo.
_ Il mio problema è questo. _ aggiunse Engo levandosi la maschera e mostrando un cerchio metallico al posto dell'occhio destro, prima di rimettersi la maschera. _ E' una pallottola .50 BMG nella versione M2 Armour-Piercing, sparatami da White Feather da una distanza di circa 1400 metri utilizzando un fucile Hecate II(13) della PGM Precision, versione con manico in legno, dotato di un cannocchiale Leupold Mark 4 8.5-25x50mm ER/T M1 Front Focal Riflescope, attraverso un cannocchiale dello stesso modello montato su di un fucile TAC-50 della McMillan Bros., versione LRSW.
A giudicare dalla quantità di informazioni, detesta perdere nel modo più assoluto. pensò Shego.
_ Gasparre Guicciardini. _ disse un giovane alto e piuttosto affascinante con la pelle più scura del carbone bruciato. _ Ho i poteri della mia razza, aumentati dal mio essere vampiro di stirpe e dal recente cambio di stato quale impundulu di Delia.
Detto questo si rimise a leggere il romanzo Interview With the Vampire.
_ Durante Melchiorri, lupo mannaro di stirpe. _ si presentò l'ultimo maschio rimasto. _ Non ho abilità particolari, a parte il picchiare più duramente della media dei miei simili. In compenso sono molto abile negli inseguimenti e nei pedinamenti.
_ Mana Ryukyu(14), un tempo Huntsgirl White Feather. _ si presentò l'ultima, una donna alta dalla pelle piuttosto scusa, due inquietanti occhi viola ed un seno enorme. _ Io uccido a distanza con il fucile e da vicino con le pistole o il coltello.
_ Ehm... Bene. _ disse Shego, stupita ed inquietata dalla succinta presentazione di Mana. _ Attrezzatura?
_ Mortaio medio M252(13), uno, con colpi ad alto esplosivo M362(13), 20, colpi al fosforo bianco M375(13), 20, colpi illuminanti M301(13), 5, colpi con un gas letale di composizione nota solo ad Aconitum, 5, e colpi con gas fearormone, 5. _ partì immediatamente Engo. _ Fucili TAC-50b, 2, con pallottole perforanti-incendiarie Mk.201(13) dotate di sabot(13), 160 per arma, e pallottole perforanti-incendiarie-traccianti Mk.300(13), 40 per arma, equipaggiati con cannocchiali Leupold Mark 4 8.5-25x50mm ER/T M1 Front Focal Riflescope(13), proprietà personale di White Feather e mia. Mitragliatrice M2HB(13) modificata per alimentazione a nastri di 100 pallottole, una, con pallottole perforanti-incendiarie Mk.201, 80.000, e pallottole perforanti-incendiarie-traccianti Mk.300, 20000. Pistole Inverse, 14, più 4 proprietà personale di White Feather, mia e di Aconitum, con...
_ No, aspetta, che razza di pistola sarebbe una Inverse?
Nonostante la maschera, Shego ebbe l'impressione che Engo stesse sogghignando. Impressione confermata quando vide ciò che Engo, che aveva parlato in Inglese, aveva avuto la faccia tosta di chiamare 'pistol' (il termine designa solitamente pistole piccole e facilmente occultabili. Pistola in generale è definita 'handgun'), cioè un mostro più grosso della famigerata ed enorme Colt Python(13) con un assurdo caricatore laterale.
_ La protagonista di Slayers, Lina Inverse, è tanto famosa nella sua serie da spaventare i draghi con il solo nome(15). _ spiegò Engo. _ Ai progettisti di quest'arma è stato dunque naturale chiamarla Inverse, visto che l'idea era avere una pistola anti-drago così efficace da mettere in fuga i draghi solo nominandola. Ed è efficace: 7 colpi, semiautomatica, estremamente precisa, abbastanza letale da ammazzare un drago a venti metri se lo becca in un punto vitale e trapassarlo a cinque in corrispondenza della spina dorsale. Ha però tre problemi, dovuti tutti alla cartuccia usata, la 12.7x99 mm NATO: un rinculo pazzesco che ne preclude l'uso alla maggior parte della gente, anche se mi pare una ditta stia lavorando a questo(13); pesa un sacco, ed anche questo limita chi possa usarla; _ Engo disse questo nonostante stesse muovendo la pistola con una sola mano e senza alcuna fatica, ed anzi la stesse facendo roteare con l'indice nella mano del grilletto, dopo aver tolto il caricatore. _ infine il caricatore è lo stesso del PGM Hecate II, e ciò la rende ancora più ingombrante del normale e rende necessarie fondine specializzate. Ne esistono due versioni, una per la mano e la fondina destre con il caricatore a destra della canna ed una per la mano e la fondina sinistra con caricatore a sinistra.
_ Non è un po' esagerato usare solo armi per la .50 BMG? _ replicò Shego.
_ Ho visto un'Huntsma donna ricevere in pancia una pallottola .500 S&W Magnum(13) sparata a dieci metri con un revolver Model 500(13). E' morto per il sangue perso ed i danni all'intestino, ma ha fatto in tempo a strozzare lo stronzo che le ha sparato, e l'ogiva della pallottola usciva appena dall'intestino. Occorrono armi pesanti. Le armi per la 12.7x99mm NATO hanno abbastanza potenza e di solito pesano meno di quelle per la 12.7x108mm Russian(13), e per quelle della 14.5x114mm(13), oltre ad esserci questi problemi in misura maggiore, c'è anche il problema della standardizzazione. Senza contare che il TAC-50a è migliore...
_ OK. Risparmiami il perché dell'esplosivo nelle pallottole, lo so già: è per far più male possibile.
_ A dire il vero nell'Huntsclan all'inizio erano usate soprattutto quelle normali anticarro o da lungo raggio ed io ero l'unico ad usare le esplosive perché mi piacevano, poi ho scoperto la Dichiarazione di San Pietroburgo e, incuriositi, abbiamo verificato che ferite che con una normale M2 Armour-Piercing(13) o la XM1022(13) erano semplicemente dolorose con la mia adorata Mk.211 erano invalidanti o letali, e da lì si è standardizzato. Dopotutto l'Huntsclan non ha ratificato la Dichiarazione, e neanche i Dragoni... Ora posso continuare, signora?
_ Sì, vai pure.
_ Dicevo, con pallottole Mk.201 ad arma, 140. Fucili da combattimento Sporting Purpose Automatic Rifle-12(13), 14, più due proprietà personale di Aconitum ed Argo...
_ Un Dragone che usa un fucile?!
_ Se l'avesse avuto a suo tempo, Engo non avrebbe potuto spaccargli la schiena. _ spiegò Mana. _ Almeno, io la penso così...
_ Ed a ragione. _ aggiunse Delia.
_ CON PALLOTTOLE PERFORANTI-ESPLOSIVE CAL. 12MM, 30, _ ripartì Engo, alzando la voce per attirare l'attenzione. _ e pallettoni a lupara(13), 30, per arma. Bombe a mano M67(13), 70. Granate stordenti Kachara, 35. Bombe a mano esplosive-incendiare Burninate, 35, più 100 di mia proprietà. Guanti con artigli, 2, di proprietà personale sua, signora. Kit standard per interrogatorio per venti prigionieri, 4, più uno non standard di mia proprietà personale. Huntskree, 3, di proprietà personale di White Feather, mia e di Aconitum.
_ Huntskree? _ chiese Shego.
_ La Lancia. Nell'Huntsclan la chiamano così. Huntsca, 3, più due proprietà personale di White Feather ed Aconitum. Sono le corazze dell'Huntsclan e sono rare, quindi occhio. Proiettore leggero di heat ray, 1, montato su torretta in cima al furgone. Quello, come il furgone, l'ho preso a nolo dalla Totius Orbis Terrarum Perfida Conspiratio, Illa Germana, quindi vi chiedo di non danneggiarlo o dovrò ripagarlo di tasca mia, prima di far pentire il responsabile di essere nato e forzarlo a rimborsarmi. Il tutto è in perfetta efficienza. Non posso confermare per il proiettore di heat ray, non conoscendo la procedura per aprirlo senza far scattare l'esplosivo. Ho finito.
Engo consegnò a Shego una lista cartacea delle varie attrezzature con le loro caratteristiche operative, per poi rimettersi a leggere.
_ Vedo che siamo ben forniti. _ disse Shego. _ Intelligence disponibile sul bersaglio?
_ Avercela, sì... _ mormorò Emanuele. _ E chi glielo dice, eh, chissà chi sarà lo sfigato, eh... E che cacchio, sono io lo sfigato, sì, con il mio cavolo di problema, sì...
_ Senti, mai pensato di farti vedere da uno strizzacervelli?
_ Questa è la Sindrome di Engo. _ disse Engo.
Shego non ci mise molto a capire quello che Engo voleva dire: ce l'aveva lui in cura, ma questo era il primo caso noto, doveva determinare lui in cosa consistesse esattamente, poi avrebbe determinato come curarlo.
_ Ho capito, lo sta già facendo... Ora mi spiegate perché cavolo non avete uno straccio d'informazione?! _ urlò Shego.
_ Niente briefing sulla situazione Italiana, suppongo. _ commentò Gasparre. _ Troppo superficiale...
_ Calma, tu. _ ordinò Argo. _ L'Italia è un Dragonato Autonomo per la sua situazione locale particolare: durante la Seconda Guerra Mondiale la comunità magica è rimasta coinvolta dalla guerra civile fra i fasci e gli antifascisti, siamo rimasti esposti al CLN, a Mussolini e persino al Papa già dal '44, ed alla fine della guerra ci siamo ritrovati pure con il Sottodragonato Vaticano dominato da quel pazzo del Dragone Nero, accidenti al Pacelli(16)! Almeno l'avesse fatto bene, il lavoro... Così, dopo che in qualche modo siamo riusciti a buttarlo fuori dal paese, tra l'altro rimettendoci una decina di Dragoni Regionali ed il Dragone Italiano, oltre ad un sacco di altra gente compresi un centinaio di partigiani e due tizi della Decima, ci siamo ritrovati in una situazione senza precedenti e con la Cospirazione che imprecava per essersi fatta battere sul tempo dalle autoscuole nell'ottenere il controllo sul mercato delle informazioni.
Shego riflettè per un attimo, poi chiese: _ Cosa dovrebbe essere un'autoscuola?
_ Una piccola società privata che lo Stato autorizza a preparare gli aspiranti al superamento dell'esame di teoria e dell'esame di guida che in Italia vengono affrontati per ottenere la patente. _ disse Engo, quasi tremando. _ Esami su strada, non i piccoli esami di guida che negli Stati Uniti il liceo ti fa fare su circuito... eh eh... senza preparazione se non... eh eh... una vaga infarinata senza esame(17).
_ Ah. Quindi qui la patente si... Ehi, che cosa sono quelle facce?
_ E'... E' vero quello che lo stronzo ha detto sulle patenti Americane? _ chiese Dante.
_ Sì, perché?
A Shego ci vollero alcuni minuti per calmare le urla sconvolte di Argo, Dante, Delia, Gasparre e Mana e le risate di Engo, divertito dal caos suscitato dalla notizia.
_ OK, quindi le informazioni sono tutte nelle mani di queste... autoscuole? _ chiese Shego.
_ Degli uomini che le gestiscono, che usano appunto le autoscuole come copertura nel mondo non-magico. _ spiegò Argo.
_ Chi è quello che costa meno fra quelli che potrebbero trovarli?
A rispondere fu Gasparre, che disse: _ Gli unici due a trattare informazioni sull'Huntsclan sono quelli della Saviniani ed il tizio che gestisce l'Agenzia d'Informazione. La Saviniani ha prezzi che sono la metà dell'Agenzia ed una buona qualità, ma l'Agenzia non sbaglia un colpo.
_ Suggerirei di rivolgerci alla Saviniani: queste informazioni all'Agenzia le tratta solo il capo e di persona, e quello potrebbe farvi uscire completamente di testa. _ dichiarò Engo.
_ E come potrebbe? _ chiese scetticamente Shego.
Il comunicatore del furgone si accese improvvisamente, ed una donna, anziana ma ancora affascinante, disse: _ Salve, miss Go. Il mio capo mi incarica di dirle che potrebbe fare uscire completamente di testa lei ed i suoi compagni con la semplice mole d'informazioni di cui dispone e l'inconcepibile ostentazione che ne fa, per rispondere alla sua domanda. E no, non abbiamo piazzato cimici, semplicemente sapevamo che avreste fatto questa domanda esattamente a quest'ora. Passando ad altro, disponiamo di informazioni precise sulla destinazione del vostro bersaglio e dei suoi rinforzi. Se interessano, sapete dove trovarci.
Il comunicatore si spense come si era acceso, improvvisamente e senza preavviso.
_ Era... _ disse Shego, stupefatta.
_ Mirage(13), la segretaria del responsabile dell'Agenzia. _ disse Engo. _ E devo ammettere di essere stato sorpreso anch'io...
_ Cavolo... Adesso capisco perché Roberta e mio fratello ci tenevano sempre lontani da lui sul lavoro... _ commentò Argo.
_ Ha mai fornito informazioni sbagliate o false? _ chiese Shego.
_ In un'occasione ha fornito delle informazioni sbagliate, in seguito alle quali ha rimborsato il cliente fornendo anche una correzione, ma non ha mai mentito.
_ Non sul lavoro, almeno. _ precisò Engo. _ Avviso che vorrà parlare col capo, fa sempre così.
_ Andiamo da lui. _ ordinò Shego. _ E voi mi seguirete al colloquio, per supporto morale.
_ Che razza di patentamento, sì... _ mormorò Emanuele. _ Chissà come fanno a mantenere le strade praticabili, sì... Armeranno la stradale con i bazooka, sì... Che razza di pat...
_ Chiudi il becco e vai alla guida!!!

Era il 17 novembre, ed il gruppo aveva raggiunto l'ufficio del capo dell'Agenzia. Nella sala d'attesa Mirage disse loro: _ Signori, il capo vi riceverà a momenti.
Un attimo dopo la porta dell'ufficio si aprì ed il capo, che con orrore Shego notò essere l'Enrico venuto a Go City con la violinista su richiesta dei Wego e dei fratelli Señor, uscì di corsa, fermandosi davanti ai clienti.
_ Signori, scusatemi ma sta per avvenire una cosa estremamente interessante che voglio godermi in diretta. _ spiegò. _ Siete tutti invitati, naturalmente.
_ Seguiamolo, per sicurezza. _ ordinò Shego.
Il gruppo seguì Enrico, che nel frattempo spiegò loro: _ Immagino conosciate tutti il Team Impossible di eroi a pagamento. Quei tre presuntuosi tempo fa mi hanno chiesto un'informazione per catturare Duff Killigan, ma non hanno voluto pagare con la scusa che ero un bambino e volevano vedere il vero capo, che non potevo essere io a causa dei miei 14 anni. La punizione è in tre fasi: la prima è stata dare a Killigan le informazioni necessarie per battere il Team Impossible, facendo svanire la loro ricompensa e guadagnando da Killigan, nonostante lo sconto che gli ho fatto; la seconda è stata una visitina da loro con un Mark XIII, demolendo tutto e costringendoli a pagare il compenso previsto, l'aumento di mora, i danni morali e le spese del viaggio per raggiungerli ed individuarli, cosa quest'ultima che avevo fatto anni prima; infine ho dirottato ad altri un lavoro diretto a loro, e state per vedere l'inizio. Per contattarli è necessario inviare una richiesta al loro sito, [URL=http://www.impossible.com]www.impossible.com[/URL], e se il richiedente ha i soldi loro accetteranno. Ora, un miliardario chiamato Paxley ed il tizio che gli ha venduto una rete di laser per la cassaforte sono rimasti intrappolati, ed hanno chiesto aiuto sul sito, ma una 'K' di troppo ha spedito la richiesta al sito [URL=http://www.kimpossible.com]www.kimpossible.com[/URL](18), col risultato che la giovane Kim Possible prenderà questo lavoro.
_ Non capisco dove tu voglia arrivare con tutto questo. _ disse Engo.
Enrico, davanti alla porta del suo cinema privato, disse: _ Guarda e lo scoprirai.
Il gruppo entrò nella sala buia, dove qualcuno in prima fila stava mangiando pop corn. Sullo schermo venne proiettato l'esterno di Villa Paxley, davanti alla quale si fermò un'automobile. Dall'auto scesero i giovani Kim Possible e Ron Stoppable. Bloccati dalla cancellata, i due entrarono grazie all'allora cucciolo Rufus. E dalla prima fila una voce esclamò: _ Non ci credo! Gliel'abbiamo portato noi al buffone!
Il gruppo di Shego gli sibilò di fare silenzio, ma la voce continuò con un: _ Oh, dovrei scrivere un manuale: Come Fregarsi nel Tempo! A sap...
Una luce verde si accese in prima fila.
_ OK, sto zitto.
Dopo che la luce verde fu spenta, la proiezione continuò con Kim Possible che, saltando in maniera incredibile (e stupendo Shego e gli ex-membri dell'Huntsclan), raggiunse il telecomando della rete laser, protetto dalla stessa, e premette il pulsante di spegnimento. A quel punto Enrico la fermò e disse: _ Signori, come potrete immaginare pubblicizzerò questa cosa e, per un po' aiuterò la giovane Kim Possible ed il suo braccio maldestro negli spostamenti. Kim Possible diventerà famosa ed otterrà sempre più lavori, e, se i miei calcoli sono esatti, nel giro di cinque, al massimo sei anni, il Team Impossible si ritroverà con tutto il mercato soffiato da una ragazzina che ha iniziato a TREDICI anni appena compiuti e che lo fa senza chiedere ricompense. Mi immagino già il jingle pubblicitario: I'm your basic average girl(19)...
Mentre Enrico partiva recitando un possibile jingle pubblicitario per Kim, la voce di prima, che le luci appena accese avevano rivelato appartenere ad un Dottor Drakken dalla pelle azzurra, riprese a lamentarsi: _ Davvero fantastico, le abbiamo dato un aiuto decisivo a fregarci in futuro! Ci manca solo di incontrare i nostri noi stessi passati e siamo sistemati!
La Shego del futuro si alzò e disse: _ Io lo sono. Sì, è stato a causa mia che vi ha realizzato lo scherzetto, e no, non vi diremo nulla per non inquinare la linea temporale. Andiamo, Dottor D...
Una specie di enorme talpa senza pelo aprì un vortice azzurro, in cui entrò assieme alla Shego ed il Drakken futuri.
_ Ecco come aveva fatto! _ esclamò Engo.
_ No, ma dico... Come cavolo ha fatto a restare indifferente a tutto questo?! _ esclamò Shego.
_ Pare che l'ambiente delle autoscuole sia anche peggio...
_ E comunque è già pazzo. _ specificò Argo.
_ Un pazzo intelligente, Argo. _ gli appuntò Enrico. _ Ora, se volete seguirmi, provvederò a darvi informazioni sull'esatta consistenza delle forze dell'Huntsclan che vi aspettano, precisa fin nell'identità dei singoli membri, e vi indicherò dove intendono affrontarvi fornendovi anche le caratteristiche geomorfiche del luogo, per quanto ritenga che molti di voi le conoscano già.
Mentre il gruppo tornava in ufficio, Gasparre chiese: _ Mi chiedo come facesse il bersaglio a conoscere le posizioni di tutti quei bersagli...
_ Glieli ho passati io. _ disse Enrico.
Durante prese Enrico per la maglia e lo sollevò da terra, ringhiandogli: _ Dammi un buon motivo per cui dovrei lasciartela passare lisc...
Si sentì una vera e propria cagnara, ed il lupo mannaro venne morso sul sedere da una cucciola di cane (una femmina di Pastore del Briè, per l'esattezza), mentre un cane famiglio in mutande saltò fuori dal nulla e gli puntò una lupara dicendo: _ Uno lo stai sentendo sulle chiappe, ed un altro è la mia lupara carica cor argento. Mò che fai?
_ Grazie, Rinti, ma il signor Melchiorri mi mollerà immediatamente, se non vuole che un raggio di calore incenerisca tutti i suoi compagni tranne la signorina Ryukyu, che verrebbe comunque catturata e... Bè, non posso dire cosa le accadrebbe se mi facesse del male, ci sono dei minori in ascolto, ma credo sarebbe disgustoso, ed il signor Melchiorri dovrebbe assistervi in diretta e poi in filmato fino al totale e definitivo crollo della sanità mentale, e solo poi lo uccideremmo.
Spaventato dalla prospettiva, Durante guardò gli altri, ed Engo disse: _ Come credi abbia ottenuto i dati per infiltrarsi nella rete della base a San Marino? Esattamente così, con un Huntsma che aveva insultato sua madre come spettatore e l'allieva e figlia dell'Huntsma come vittima.
Durante di colpo mollò Enrico, che tornò a terra. La cucciola mollò il sedere di Durante e chiese: _ Fratellone, posso morderlo di nuovo?
_ No, Gaia, il signor Melchiorri era arrabbiato per delle buone ragioni, per quanto non sapesse tutta la verità. _ rispose Enrico. _ Torna a giocare, su.
I due famigli se ne andarono, ed Enrico, con tutta calma, riprese a fare strada dicendo: _ Non che io debba giustificarmi davanti a voi, ma, come avevo già deciso di fare, vi spiegherò. Si tratta di una questione di equilibrio di potere. L'equilibrio di potere è...
_ Sappiamo cos'è. _ disse Shego.
_ Lei sì, ma tre suoi compagni no: il concetto di forze da far crescere o diminuire in ugual misura per mantenere fra loro un determinato equilibrio è totalmente alieno alla mentalità dell'Huntsclan, e tre dei suoi compagni sono stati educati dall'Huntsclan dalla culla al passamontagna, ed anzi la signorina Draghi è figlia di membri dell'Huntsclan, così come il padre di Engo è l'Huntsman in persona. La spiegazione era a loro vantaggio. Ora, a San Marino avete inflitto un colpo terrificante alla capacità dell'Huntsclan di produrre armi ed equipaggiamenti, in quanto gran parte della loro potenza industriale e la totalità della capacità produttiva di parecchie loro armi era stata concentrata nel Monte Titano, e la spartizione di tale bottino fra gli Huntshunters ed i miei colleghi ha completamente escluso per decenni la capacità produttiva dell'Huntsclan in questo senso. Entro cinque anni avranno esaurito le scorte di tali equipaggiamenti, comprese le corazze(20), e questo ridurrà drasticamente le loro possibilità combattive. Più o meno nello stesso periodo, purtroppo, un'organizzazione interna alle creature magiche e che è ideologicamente figlia del Dragone Nero sarebbe stata abbastanza potente da sovvertire i Dragonati, e senza l'Huntsclan in piena efficienza a contrastarli sarebbero stati cazzi amari per tutti. Quindi io ed i miei associati abbiamo ritenuto opportuno organizzare vari 'incidenti' a questa organizzazione, privandola di una grande quantità di personale, materiale e capacità produttiva. La crociata di Huntsgirl Corvus Corax che vi ha attirati fin qui è stata uno di questi, ed a parte gli unicorni e le chimere che ha incontrato per caso tutti gli altri bersagli erano appartenenti a questa organizzazione.
_ Huntsgirl chi? _ chiese Engo.
_ Huntsgirl Corvus Corax. Una in gamba, anche se giovane, modaiola ed alle volte dedita a delle sciocchezze: in particolare so che anni fa lei ed un suo amico intimo, quasi un fratello, avevano celebrato di straforo il Call'Shto per aiutare lui a riprendersi dalla prova di promozione dal Noviziato, senza sapere che ora che lei ha raggiunto la pubertà dovrebbero condividere le emozioni. Sarebbe romantico, se l'avessero fatto con cognizione di particolari... Oh, bene, siamo arrivati.
Con le informazioni Enrico smise di parlare per il puro piacere di farlo e, per quanto ogni tanto divagasse leggermente, fu estremamente conciso nel fornire un riassunto delle informazioni contenute sul disco dati che fornì: numerosi membri dell'Huntsclan si stavano muovendo verso il Passo dell'Epilogo, sugli Appennini nella zona dell'Oltrepo Pavese, in modo da fortificare la posizione ed accogliere con letale efficacia Emanuele e rinforzi, ma sarebbero arrivati sul posto solo tre giorni dopo, con la sola eccezione di un terzetto di Huntsgirl di sorveglianza.
_ Un attimo, com'è che ci arriveranno solo fra tre giorni? _ chiese Shego.
_ Temo che la colpa sia mia: dopo i fatti di New York a settembre(21) i Servizi Segreti hanno richiesto i servigi miei e dei miei colleghi delle autoscuole nel riferire i movimenti delle organizzazioni terroristiche, e l'Huntsclan è sulla lista. _ rispose Enrico. _ Di conseguenza, non appena hanno saputo che la giovane Huntsgirl Corvus Corax era sul territorio hanno attivato i dispositivi di jamming anti-teletrasporto vendutigli dai parenti del signor Guicciardini, eliminando tale fattore dall'equazione, mentre il fattore trasporti normali è neutralizzato dalle squadriglie di F-104 e Tornado dell'Aereonautica Militare e dai carri armati Ariete e cacciacarri Centauro dell'Esercito Italiano, in quanto le forze armate sono stato di allerta fin da settembre e sono letteralmente sul piede di guerra da quando li ho informati dell'entrata di Huntsma Ansaldo sul territorio nazionale. Anzi, mi risulta che i vostri bersagli siano stati mitragliati da un elicottero A-109 dell'Arma dei Carabinieri ed abbiano avuto uno spiacevole incontro con uno sniper team dell'Esercito, fuggito in jeep dopo aver piantato una pallottola nella testa di un Huntsma. Nessuno fra i miei associati ha mai piantato tanto casino da quando abbiamo fatto fallire il Golpe Borghese(22)...
_ Cosa gli avete fatto?! _ esclamò Durante.
_ Non ci sembrava opportuno il governo fascista che sarebbe potuto derivare dal golpe, quindi abbiamo avvertito il governo. E quando quelli si sono inventati Esigenza Triangolo, abbiamo telefonato a Borghese per avvisarlo in quanto per noi un'Italia con la legge marziale non sarebbe stata tanto meglio. Tutto qui. Se lo facessero ora, probabilmente li lasceremmo fare per poi guidare il controgolpe alla testa di 57.000.000 di persone.
_ E che scopo vi prefiggete? _ chiese Shego, decisa ad indagare negli scopi della Cospirazione.
_ Temo di non poterglielo dire, altrimenti poi dovrei organizzarle un incidente abbastanza esplosivo da non lasciare abbastanza del suo cervello che possa essere usato per estrarre informazioni su tale scopo. Bel tentativo, però. Serve altro?
_ No, grazie.
_ Allora passate pure alla cassa. Mi raccomando, niente tentativi di fregatura, riceverebbero una risposta estremamente spiacevole. Senza offesa, ma una forma d'avvertimento è nelle regole del Consorzio...
_ E quello della punizione al Team Impossible cos'era?
Enrico la guardò stupito per un attimo, poi ammise: _ Non ci avevo pensato. Vi farò fare sconto del 10%, per questo utile suggerimento. Ah, quasi dimenticavo: prima di andare avrei delle cose da darvi. In primo luogo, per tutti, queste buste: è un po' in anticipo, e non si attiveranno prima del 15 dicembre, ma ve le do ora per risparmiare, che non avete idea di quanto costino le spedizioni intercontinentali e quelle nazionali affidabili... Su ciò che contengono, vi dirò solo che si tratta dell'atto di un uomo innamorato nell'esaudire il grande desiderio della propria moglie defunta.
Dicendo questo, consegnò una busta ciascuno a Delia, Durante, Gasparre e Mana, tre a Shego (una indirizzata a lei, una ad Hego ed una a Mego) e quattro ad Engo (una per lui, una per la sorella, una per Jago ed una per Rogo). Poi mise ad Engo in mano un barattolo e disse: _ En, questo è il tu-sai-cosa per Voldemort, fanne buon uso. E' stato un piacere fare affari con voi, buona giornata.
Mentre il gruppo usciva, in gran parte stupito dall'essere rimasto sano di mente, Shego chiese: _ Che centra Voldemort?
_ Era una battuta: tutti lo chiamano 'Tu-Sai-Chi'... _ spiegò Engo, facendo ridacchiare Gasparre e Delia e lasciando schifati gli altri.
_ Certo che quello è pericoloso, oltre che pazzo! _ esclamò Delia.
_ Solo finché non ti intrometti con i suoi affari e la politica Italiana. _ replicò Argo.
_ Allora tu, Engo, Mana e Miss Go siete fuori pericolo, ma noi no. _ dichiarò Gasparre.
_ Perché? _ chiese Shego.
_ Noialtri abbiamo tutti il diritto di voto e lo esercitiamo regolarmente!
Mentre Mana, Durante ed Argo picchiavano Gasparre e Delia si rotolava dalle risate, Engo spiegò: _ Era una battuta. Per qualche strano motivo non piacciono a molti, ma a me sì. In ogni caso, se non spiega immediatamente le proprie affermazioni sta per fare una battuta.
Shego ed Emanuele rimasero decisamente schifati.
_ E' per questo che voi due andate così d'accordo. E piacciono anche al padrone di questo posto, se non ricordo male. _ dichiarò Argo. _ A proposito, quand'è che te lo ritrovi per cognato?
_ L'ultima volta che gliel'ho chiesto ha riso per un quarto d'ora. _ rispose Engo.
_ Appena? _ chiese Mana.
_ E senza neanche rischiare di strozzarsi, quindi credo stia iniziando a prenderlo più in considerazione anche come ragazzo, oltre che come amico...
_ Povera ragazza, così giovane, sì... _ commentò Emanuele.
_ E' colpa tua: prima la loro relazione era decisamente fraterna, ma ora che sei saltato fuori tu è nei guai! _ esclamò Durante, all'indirizzo di Engo.
Shego iniziò a chiedersi dove diavolo era capitata. Per cercare di riportare il discorso su qualcosa di più professionale, Shego disse: _ Mi garantite l'esattezza delle informazioni al 100%, vero?
_ Naturalmente, ha detto la verità. _ disse Argo. _ Anche se su di una cosa ha mentito spudoratamente.
_ Cioè?
_ Quando ha minacciato di ucciderci tutti: non avrebbe torto un capello ad Argo e me, non senza avere il permesso di mia sorella. _ spiegò Engo. _ Ah, l'amore...
_ E poi sarei io il matto... _ commentò Enrico, sbucando dal nulla. _ Siamo solo amici. Ah, ma che ci sto a perdere tempo con voi a spiegarvi questo...
Shego ormai era sull'orlo di un esaurimento nervoso. Se questa era la gente coinvolta con l'ambiente delle autoscuole, aveva terrore di quell'ambiente...

_ Passo dell'Epilogo. In questo luogo le creature magiche, l'appena rinominato Esercito Italiano, l'Arma dei Carabinieri e persino ex-soldati Repubblichini sconfissero il Dragone Nero ed i suoi seguaci, cacciando dall'Italia i superstiti, il tutto sotto il naso delle forze d'occupazione delle Nazioni Unite. Era il 16 luglio 1946. In questo luogo il 25 aprile del 2000 un ingente gruppo di Gra Huntsclaia all'inseguimento di Huntsnin Impossible venne sconfitto dopo una dura battaglia. In questo luogo, alle ore 22, 12 primi e 37 secondi del giorno 17 novembre 2001, vennero catturati Huntsgirla... Come avete detto che vi chiamate? _ chiese Durante ai due prigionieri, che rimasero zitti. _ OK, come volete. Qual'è il codice per i vostri comunicatori?
I due non risposero, e Durante si trasformò in un enorme mostro-lupo, per poi divorare con un solo boccone la testa di uno dei due Apprendisti.
_ Un lupo mannaro di stirpe come me si trasforma quando gli pare e piace. _ ringhiò. _ Allora?
L'Apprendista superstite si mise a russare volontariamente, fingendo di dormire.
_ Parla, o dovrò affidarti a qualcosa che sarebbe capace di far parlare Huntsma Roarer. _ disse Durante.
_ Ho parlato, quindi non sei obbligato a farlo. _ scherzò l'Apprendista.
_ Abbiamo uno spiritoso, eh? Possa Dio avere pietà della mia anima...
Durante fece a pezzi i vestiti dell'Apprendista e lo rasò a zero, per poi metterlo KO e buttarlo nel furgone.
_ Il prigioniero da interrogare è stato affidato a quei due. _ disse Durante ai compagni, che stavano giocando a Risiko.
_ Quei due sono davvero così terribili? _ chiese Shego, le cui armate verdi erano in netto vantaggio.
_ Gasparre no, si limiterà a far calare la forza di volontà del prigioniero con l'ipnosi, ma Engo... _ iniziò Delia, per poi rabbrividire. _ Bè, lui è un professionista, uno psicologo e psichiatra della paura addestrato a spezzare la volontà degli interrogandi da Huntsma Madred(23) in persona, e l'ultima volta che l'ho sentito Madred l'ha definito il miglior allievo che avesse mai avuto.
Shego pensò per un attimo che forse era un caso. Poi sentì Engo chiedere: _ Creatura, quante luci vedi?
Il prigioniero rispose: _ Quattro.
_ Sono cinque.
_ Quattro.
Seguì un urlo di dolore.
_ Ed io dico che sono cinque, creatura. _ disse Engo.
_ Sono quattro. AAAAAAAAAAAAAAAAAARGH!!!
_ La citazione a Chain of Command potevano risparmiarsela... _ commentò Delia.
_ Se funziona, lasciali fare. _ rispose Mana.
Shego aveva un pessimo presentimento sulla sorte del prigioniero, ed era tentata di fermare Engo.
_ Gliel'ho detto io, di interrogarlo... Loro mi farebbero di peggio... _ si disse. _ Questa non è una guerra, è un massacro...
Shego continuò così, per ignorare le urla del giovane Cacciatore. Quando questi disse finalmente cinque, erano passate tre ore. I giochi mentali di Engo proseguirono ancora per un po', inframezzati da urla di dolore sempre più rare, poi Engo fece la domanda: il codice per il loro computer, per ottenere i vari possibili aggiornamenti. Da fuori non si sentì più nulla, poi Engo uscì, con in spalla il giovane Cacciatore a peso morto. No, non a peso morto, morto. Engo depose il cadavere accanto a quello del suo compagno, e, presa la Lancia, la modificò in configurazione pala e prese a scavare.
_ Ha dato i codici autentici. _ disse Gasparre.
_ Che bisogno c'era di ucciderlo? _ chiese Shego. _ Ci sono sempre delle regole morali da non infrangere, e...
_ Con tutto il rispetto, questa non è una guerra. Una guerra è una serie di azioni di forza con lo scopo di forzare il nemico a compiere atti che non vuole compiere, ed in essa la totale distruzione ha senso solo se e quando è chiaro che il nemico non farà mai tale atto prima di perdere ogni capacità combattiva e la distruzione della stessa è inattuabile o estremamente controproducente, oppure quando è chiaro che il nemico non cederà anche dopo aver perso ogni capacità combattiva. Questo è il senso della guerra di sterminio mossa dagli antichi Romani verso i Cartaginesi dal 149 A.C. al 146 A.C.(24) e di quella minacciata dagli Stati Uniti d'America al Giappone nel 1945, e la sconfitta di Annibale nella Seconda Guerra Punica è in parte dovuta proprio all'impossibilità di portare una simile guerra contro Roma(25). Ma anche nella guerra di sterminio vige la regola di non uccidere il nemico che si arrende. L'Huntsclan, invece, intraprende massacri di tutto ciò che considera innaturale, non esistono regole.
_ Ma...
_ Gasparre ha ragione: con l'Huntsclan non esistono regole. _ aggiunse Engo. _ Mi dispiace ammetterlo, ma è così: pur di uccidere dei Dragoni sarebbero disposti ad annientare intere città bombardandole con meteoriti artificiali ripieni di materiale radioattivo.
Meteoriti artificiali ripieni di materiale radioattivo?!?!?! pensò Shego. Non può essere!!! Però... La cometa multicolore cadde proprio dopo che respingemmo i Gra Huntsclaia all'inseguimento di Huntsgirl Impossible... Ci penserò poi. Ora occupiamoci di questa faccenda.
_ Potevamo mostrargli i suoi errori... _ disse Shego, non volendo cedere davanti ad Engo.
Engo rise, e di gusto.
_ E come? _ chiese poi. _ Il suo ricordo più vecchio era una Cacciatata che gli cantava una Cacciafilastrocca mentre gli agitava un Cacciasonaglino e muoveva la sua Cacciaculla, o qualcosa del genere, prima ancora di pensare è stato educato a vedere i nemici dell'Huntsclan come peccatori in buona fede che vanno uccisi se disturbano troppo o esseri crudeli, innaturali e deviati che vanno uccisi e basta, se non c'è di mezzo un qualche rituale. Come si può pretendere che un membro dell'Huntsclan diserti? Ho conosciuto sette disertori, me compreso. White Feather ed Aconitum sono state esposte a lungo all'incasinante e confondente ambiente Italiano e si sono trovate a scegliere fra le tradizioni in cui sono state cresciute e le discriminazioni contro i pistoleri da una parte ed un'amica fedele e sincera ed i loro amori dall'altra. Huntsma Ragastel è quasi impazzito quando ha scoperto che la Dragonessa che gli faceva da teschio era la sua ragazza, e ad un certo punto durante la fuga ha preferito lasciare che lo raggiungessi e gli sparassi. Huntsboy New York #45 non aveva retto lo shock culturale della Prova di Passaggio ed era impazzito, e comunque continuava a cacciare prima di venire bruciato da Luong Lao Shi. Huntsboy Barcelona #1092 voleva vendicarsi del bullismo degli Huntsgirla che non riconoscevano la sua pretesa superiorità, ed a giudicare da quanto raccontavano Huntsgirla Night e Wing a mensa voleva pure fondare un Huntsclan parallelo. Io sono sempre stato polemico ed iniziavo a dubitare di parte degli insegnamenti degli Huntsmae, detestavo mio padre fin da piccolo ed avevo preso ad odiarlo dopo aver scoperto che mi aveva mentito su mia madre e mia sorella e che anzi aveva stuprato mia madre, ed all'improvviso mi sono trovato salvato e curato da una Dragonessa che avevo appena tentato di uccidere ed a cui avevo appena quasi ucciso il fidanzato ed il fratello del fidanzato ed ho riconosciuto la sorella che credevo chissadove nella ragazza che dubitava dell'opportunità di lasciarmi vivo. Cinque shock culturali da manuale di psicologia della follia psicopatica ed una stupida vendetta ingiustificata da parte di un bambino viziatissimo dal padre Huntsman e con il complesso del Messia. Il settimo è Huntsgirl Impossible, o Jago the Huntshunter, che è l'unico Huntsnin della storia ad aver deciso lucidamente di abbandonare l'Huntsclan dopo aver dedotto correttamente il segreto delle origini, qualcosa di cui neanche l'Huntsman è a conoscenza e che ha provocato il suicidio dei tredici Huntsman che hanno voluto leggere il documento.
_ Sarebbe? _ chiese Shego.
_ Se glielo dicessi non ci crederebbe... Comunque adesso capisce che razza di gente siamo noi Huntsnin? Pazzi disperati in pieno shock culturale. Prima che ci mettessi sopra le mani questo ragazzo era perfettamente sano di mente e senza uno straccio di dubbio sulla Hun, la Grande Caccia: o gli facevo un lavaggio del cervello o la larva umana cui l'avevo ridotto sarebbe rimasta Huntsclai. E visto che non me la sentivo di rischiare che si riprendesse e che un prigioniero Huntsclai dà sempre guai non appena ne ha l'opportunità ed anche che un lavaggio del cervello è contro la mia etica e tutto ciò in cui credo, ho fatto la cosa che lui avrebbe voluto gli venisse fatta.
_ Se avesse voluto morire avrebbe potuto suicidarsi.
_ Un membro dell'Huntsclan è educato a non suicidarsi mai se non in casi estremamente particolari che coinvolgano informazioni consacrate che non devono essere profanate. Dubito che avrebbe anche solo potuto pensarci. Può darsi che la differenza fra ciò che sono da Huntsnin e ciò che ero da Huntsgirl siano gli obiettivi, ma è così che sono, e credo lo resterò ancora per un bel po'. Cambiare è difficile...
Almeno se ne rende conto... pensò Shego. _ Forza, usiamo quei codici per vedere cosa dobbiamo aspettarci esattamente.
Fu una cosa rapida: erano in arrivo tutti i membri del piccolo Huntsclù (un gruppo di membri dell'Huntsclan dedito ad una particolare specialità di armi) dediti alle armi da fuoco, e questo non aggiungeva molto alle informazioni di Enrico (che anzi aveva segnalato tutti i morti ad opera delle Forze Armate), e precisava gli esatti armamento, ordine di marcia e posizione.
_ Ditemi ciò che sapete sul capo. _ disse Shego.
_ Dunque... Ha mai sentito parlare di Montecassino? _ chiese Engo.
_ No.
_ E' una collina degli Appennini, giù nel Lazio meridionale, su cui sorge un'abbazia. Durante la Seconda Guerra Mondiale attorno all'abbazia si svolsero quattro battaglie. Durante la seconda di queste battaglie gli ufficiali Alleati si convinsero che l'abbazia fosse presidiata dai Tedeschi ed utilizzata come punto d'osservazione per l'artiglieria, e quindi la distrussero. L'azione ebbe due conseguenze: annullò l'accordo che preveniva i Tedeschi da tale uso, consentendo alla 1. Fallschirjäger di occuparne le rovine come una fortezza pressochè invincibile, e bloccò le comunicazioni fra la base dell'Huntsclan del Monte Titano e quella che all'epoca si trovava sotto l'abbazia. Da San Marino teletrasportarono in zona una Huntscla allargata che caricò i paracadutisti Tedeschi. I trenta Huntsmae e cinquanta Huntsgirla non arrivarono neanche a tiro, furono falciati dalle pallottole delle famigerate mitragliatrici MG42(13) ad una distanza di un chilometro in meno di dieci secondi da quando i paracadutisti si resero conto che erano armati ed aprirono il fuoco.
_ Istruttivo, ma che centra?
_ Ci fu un superstite, Huntsgirl Atlas, che venne raccolto dalla base di Cassino nella notte. Per quanto gli Huntsmae avessero liquidato la strage come pura sfortuna, Atlas si rese conto che anche le primitive armi da fuoco erano estremamente letali, ed in un'astuta intromissione nella Battaglia Nera diventò Huntsma abbattendo cinque draghi con un cannone antiaereo Ansaldo Modello 41C(13) da 90/53, ed in onore di quell'arma ha assunto l'Huntskre di Ansaldo Modello 41C. E' il teorizzatore dell'uso di armi da fuoco nella Grande Caccia, e quindi il responsabile di numerose disgrazie per i Dragoni. E' astuto e prudente, e se non fosse stato per la lunga opposizione degli altri Huntsma alla sua dottrina tattica potrebbe essere lui l'Huntsman.
_ Aspetta, ma quanti anni ha?
_ Sessantadue, compiuti l'altro ieri. Ma non sottovalutarlo, si tiene bene in forma ed è muscoloso, e visto che pesa più di 200 chili...
_ In libbre?
_ E che ne so?
_ 200 chilogrammi equivalgono ad approssimativamente 441 libbre. _spiegò Gasparre (l'unico presente a saper fare rapidamente la conversione fra le misure del Sistema Metrico Decimale e quelle del Sistema Metrico Imperiale. Shego era capace, ma senza carta e penna ci metteva tempo).
QUATTROCENTOQUARANTA LIBBRE DI MUSCOLI?!?!?! NON PUO' ESSERE CHE LUI!!! MA ALLORA UN DIO ESISTE!!! pensò Shego, mentre all'esterno sorrideva selvaggiamente e crudelmente. Calmati, Sheila, calmati, per ucciderlo devi mantenere il controllo.
_ Che diavolo è successo?! _ esclamò Gasparre.
_ Come? _ chiese Shego.
_ Lei era diventata... Per un attimo la pelle era di un verde più brillante, come i capelli, e percepivo una quantità spropositata di energia che si manifestava in una fiamma verde da fare invidia ai Super Saiyan...
_ Una cosa simile era già successa una volta, ma era uno scherzo rispetto a questo(26). _ disse Engo. _ E vista la situazione, credo che la rabbia e l'odio inneschino qualcosa.
_ Ogni emozione di Shego che possa scatenare la risposta 'combatti o fuggi' la porta a piena potenza. _ spiegò Enrico, appena comparso apparentemente dal nulla. _ Ero venuto di persona perché questo aggiornamento riguarda un vecchio lavoro di studio domandato all'Agenzia da Shego tempo fa e volevo dirglielo di persona, ma a questo punto lo dirò apertamente: nel caso negli organismi dei membri del Team Go si scateni la risposta 'combatti o fuggi' mentre sono nella forma trasformata si verifica un totale ed improvviso aumento del ki a livelli perlomeno doppi rispetto a quelli che avrebbero come Dragoni, con un conseguente aumento esponenziale di forza, resistenza e dei superpoteri dovuti alla meteora. Ad essere precisi i Wego aumenterebbero il numero dei cloni producibili, nel caso di Mego aumenterebbe la gamma di dimensioni raggiungibili, nel caso di Hego la forza non sarebbe semplicemente decuplicata ma centuplicata, e nel vostro caso, Shego, il calore della fiammata verde è sufficiente a trasformare in plasma(27) le molecole di idrogeno ed elio che colpisce e vaporizzare istantaneamente pressochè ogni materiale conosciuto dalla scienza ufficiale e la maggior parte di quelli conosciuti dalla magia e dalle scienze non ufficiali. Nel caso la risposta si scateni nella forma umana di base a questi effetti si dovrebbe aggiungere una reazione di autoconservazione dell'organismo che porta il corpo nella forma trasformata. Ora sapete esattamente cosa potete fare. Buona fortuna, ne avrete bisogno.
Enrico piazzò una telecamera e se ne andò senza dire altro, mentre tutti guardavano Shego.
_ A questo punto ho solo una domanda: cos'è la risposta 'combatti o fuggi'? _ chiese Gasparre, stupendo i presenti.
_ E cavolo, lo insegnano persino nelle scuole Americane, come fai a non saperlo?! _ replicò Durante.
_ Quando in questi luoghi sono state istituite le scuole cui ti riferisci, io avevo smesso di insegnare Diritto Ecclesiastico all'Università di Bologna da trecentoventitre anni.
_ Quindi il nostro principe(28) non sa una cosa simile? Che tristezza...
_ Tu la ricordi? _ intervenne Delia.
_ E' quando l'organismo si prepara a combattere o fuggire, no?
_ Ad essere precisi è il rilascio di vari ormoni che hanno lo scopo di rendere immediatamente utilizzabili tutte le riserve energetiche dell'organismo e di vari neurotrasmettitori per inibire temporaneamente il dolore, il tutto allo scopo di permettere al corpo di difendersi o fuggire con più prontezza possibile ed utilizzare tutte le proprie energie di fronte ad un pericolo imminente. _ spiegò Shego. _ Si scatena in seguito a forte rabbia o paura ed emozioni affini, come un odio profondo e furioso od una disperazione altrettanto furiosa.
_ E' anche il segreto della forza dell'Huntsclan: ci insegnano fin da piccoli a scatenarla e reprimerla a comando, oltre che a convogliare tutta la nostra forza nei colpi. _ aggiunse Delia.
Shego però non stava più ascoltando, ma osservando il suo pugno e la sua fiamma normale. Poi disse semplicemente: _ Mia nonna sarà contenta, era dal 1970 che non le capitava più una sfida simile.
_ E questo che centra? _ chiese Delia.
_ Pensava ad alta voce, credo. _ rispose Engo. _ Quel costume non reggerà molto al pieno potere di Sheg... Oh.
Engo scoppiò a ridere come un matto. Nessuno ebbe il coraggio di chiedergli perché.

Alle ore 05.47 del 20 novembre 2001 i membri dell'Huntsclan entrarono nella valle accanto al Passo dell'Epilogo. Erano schierati in colonna ed in marcia, tutti e 234. Improvvisamente sentirono un fischio. Guardarono in alto, e videro i proiettili di mortaio. Altri membri dell'Huntsclan avrebbero cercato di correre via o di abbattere i proiettili, senza sapere che questi gesti significavano morte certa con proiettili a frammentazione. Loro no. Anche loro avevano mortai, e sapevano che la bomba a frammentazione uccideva non con l'esplosione ma con schegge arroventate lanciate a velocità supersonica, e quelle di un mortaio erano capaci di tranciare in due persino membri dell'Huntsclan protetti dalle loro Huntsclae. Ecco perché si gettarono a terra, consci che le schegge sarebbero volate sopra le loro teste senza ferire nessuno, a parte quelli così sfortunati da essere accanto o sul punto d'impatto dei proiettili.
_ I soldati fanno sul serio stavolta. _ commentò Huntsgirl Rae, una degli addetti ai mortai. _ Vediamo cosa sapranno fare...
Dopo l'esplosione del proiettile illuminante sparato per primo le altre bombe impattarono ed esplosero. E Rae comprese che c'era qualcosa di strano: prima di tutto il rumore era troppo lieve non solo per un proiettile ad alto esplosivo ma anche per per una granata a frammentazione, e poi uno dei proiettili gli era esploso a meno di un metro ma lui non era nè stato tranciato dalle schegge nè fatto a pezzi dall'esplosione, e neanche arso vivo dal napalm o dal fosforo bianco che sarebbe stato presente in una bomba incendiaria.
_ Ma che... _ iniziò a dire, poi gli mancò l'aria, e la vista iniziò ad offuscarsi. E mentre si accorgeva di aver perso l'udito capì che non erano soldati e cosa stavano usando. Cercò di urlare "Gas" per mettere in guardia i compagni. Morì prima di poter vedere dalla reazione degli altri se era riuscito ad avvertirli, abbagliato dalla luce di un nuovo proiettile illuminante.

Huntsma Ansaldo fremeva dall'eccitazione: mai aveva incontrato una simile resistenza. Le scelte erano due, una orribile e l'altra ancora peggio: contrattaccare una posizione coperta, sopraelevata e probabilmente difesa da mitragliatrici e granate in un attacco quasi certamente suicida e muovendosi allo scoperto per due chilometri, oppure restare nella zona di uccisione preparata, la stessa che lui in persona aveva cercato di utilizzare contro il traditore Impossible e che gli era stata rivoltata contro da due traditrici, e morire così sotto il fuoco delle bombe che stavano cadendo. Divertente. Davvero divertente.
_ Hey-Huuun!!!! _ urlò, lanciando il grido di guerra dell'Huntsclan.
Huntsma Ansaldo si lanciò alla carica, immediatamente seguito dai superstiti. Mentre gli ultimi colpi di mortaio continuavano a cadere, le pallottole di una mitragliatrice iniziarono a solcare l'aria a velocità supersonica, perforando le corazze e straziando le carni di coloro che non riuscivano a difendersi con la modalità difensiva dell'Huntskree. Sarebbe stata una gloriosa vittoria, e l'unico rimpianto di Ansaldo era per le vite di coloro che sarebbero caduti nell'ottenerla.
Poi una nuca esplose. Era quella di Huntsma Goster, uno dei più esperti. Il suo viso presentava un buco, ridicolmente piccolo, meno di un centimetro, a paragone di quello presente sulla nuca aperto dal proiettile in uscita. Mentre Ansaldo si rendeva conto della presenza di un cecchino, la giovane Huntsma Sfire si gettò davanti a lui, e venne sbalzata all'indietro. Sul suo petto si notava un buco bruciacchiato, a segnalare l'uso di una pallottola esplosiva. Poi venne buttato a terra da Huntsgirl Corvus Corax. La ragazza lo aveva appena salvato: il terreno dove si trovava fino ad un attimo prima era stato letteralmente vetrificato, ed altri meno fortunati erano stati letteralmente vaporizzati.
Nonostante tutto riuscì a raggiungere la base della rupe, e con lui poco più di un centinaio dei suoi compagni. Gli altri erano morti tutti. Notò anche di essere l'unico Huntsma superstite, i suoi colleghi abbattuti l'uno dopo l'altro dal tiro letale del cecchino. Perlomeno lì erano troppo sotto perché la mitragliatrice e la strana arma a raggi potessero essere usati contro di loro. In ogni caso dovevano sbrigarsi, prima che iniziassero a cadere le granate. Era una lotta contro il tempo, perché le granate già cadevano. Il primo grappolo era composto esclusivamente dalle Burninate.
Ironico, proprio io che istruii il bravo Burninator e la piccola Corax che gli era tanto affezionata siamo ora attaccati dalla sua arma preferita. pensò, piangendo al ricordo dell'allievo che aveva sperato veder vincere contro il potentissimo Impossible e diventare Huntsma ed al pensiero di coloro che cadevano uccisi dalle Burninate e dalle granate a frammentazione che seguirono.
Lui ed altri continuarono ad arrampicarsi. Una scheggia lo colpì ad una gamba e riuscì a perforare la tuta, ma ignorò il dolore, dopotutto era stata solo una puntura arroventata. Con un ultimo balzo saltò sulla posizione nemica, ed evitò per un soffio una raffica di mitragliatrice a punto zero. Il ragazzo mascherato che l'aveva attaccato si muoveva bene, ed aveva già in mano una Huntskree. Gli ricordava Burninator.
Basta ricordi, vendichiamo la sua memoria. pensò.
Con tutta la sua immensa forza Ansaldo colpì, ma la sua Huntskree, appesantita dalla corazza che gli aveva aggiunto per non frantumarla semplicemente muovendola, venne bloccata dalla mano di una donna avvolta da una luce verde.
_ Shego? _ chiese lui, riconoscendo la misteriosa supereroina che odiava fanaticamente l'Huntsclan. _ Sei potente...
Ansaldo vide Corax attaccare il ragazzo mascherato, ma poi la sua attenzione venne attirata dalla mano di Shego, attorno alla quale la sua Huntskree si stava crepando e frantumando. Nell'intero Huntsclan, solo lui aveva tanta forza.
_ So che in passato hai ucciso un nemico che ti aveva salvato la vita. _ disse Shego. _ So anche che per uccidere i suoi discepoli li hai attaccati con una meteorite, che avrebbe potuto disintegrare un'intera città. Queste sono azioni da vero malvagio. Ma sarebbe giunto il giorno in cui saresti stato colpito da altrettanta malvagità. Spero che tu sia pronto, perché quel giorno è arrivato.
Le parole di Shego furono sottolineate da uno sguardo di puro odio e dallo spezzarsi dell'Huntskree.
_ E così, eri la Dragonessa Americana, e sei sopravvissuta... _ disse. _ Vorrà dire che morirai qui ed ora.

Corvus Corax era in una situazione davvero strana: non solo da qualche giorno provava sensazioni che non avevano a che fare con la situazione (in quel momento, ad esempio, provava una forte tristezza, oltre alla rabbia per i compagni caduti ed il piacere della lotta), ma il suo avversario era in grado di prevedere ogni sua mossa e non ne approfittava per ucciderla, cercando invece di catturarla.
Che diavolo gli passa nella testa?! si chiedeva. Però prima o poi commetterà un errore, e a quel punto sarà mio. Mi piacerebbe però sapere perché non mi uccide, e perché mi sembra così familiare...
Corax si allontanò per un attimo con un balzo all'indietro, ed il suo avversario le tirò qualcosa addosso. Lei scansò, e l'oggetto colpì un Huntsgirl che aveva appena terminato la scalata. Ed esplose, uccidendo l'Huntsgirl e sbalzandola in avanti semisvenuta.
Ma che diavolo... Mi ha fregata con una burninate... pensò. Una BURNINATE?! Non può essere! Enrico è morto! E adesso che fa?
L'avversario le tastò il collo, poi se ne andò, mentre lei provava stranamente del sollievo.
Ora capisco, dev'essere una specie di doppelganger! pensò. Come hanno osato... Quel poco di Enrico che è in lui l'ha trattenuto e... Ora basta, devo porre fine a questo obbrobrio!

Corax si alzò in piedi nella rabbia, ed il suo avversario si girò immediatamente verso di lei. Un attimo dopo si buttò a terra, giusto in tempo per evitare Huntsma Ansaldo, che riuscì ad atterrare in piedi davanti a Corax nonostante una gamba rotta in più punti.

_ Maestro, che succede?! _ esclamò spaventata.

_ Quella donna è più forte che mai, persino di quando era la Dragonessa Americana... _ rispose Huntsma Ansaldo estraendo la pistola, mentre quella donna, Shego, si avvicinava avvolta da un'aura verde.
Huntsma Ansaldo mirò e sparò, ma nello stesso istante Shego scomparve. No, si era mossa ad una velocità fenomenale, lasciando solo una scia verde che terminava davanti ad Huntsma Ansaldo, mentre la mano di Shego gli usciva dalla schiena in corrispondenza del cuore. Shego la ritirò da quello che era stato il corpo, ora vaporizzato, di Ansaldo, mentre i suoi vestiti cadevano in fiamme.
_ Chi altri vuole morire oggi?! _ urlò Shego.
La rabbia di Corvus Corax scomparve, sostituita da un terrore folle. Non poteva fare altro che scappare, e stava scappando più velocemente che poteva.
_ Un mostro... _ disse dopo aver corso disperatamente per chilometri ed essersi voltata indietro. _ E' un mostro... Ma... Che sta facendo?

Shego osservava orgogliosamente i corpi dei membri dell'Huntsclan caduti. Certo, il suo ruolo di comandante alla fine era consistito nel fare da intermediaria con l'informatore ed impedire a Durante di attaccare briga con l'odiato Engo (Shego non sapeva cosa ci fosse fra i due, ma sapendo che Engo era stato nell'Huntsclan era facile immaginarlo), visto che per il resto aveva pensato di lasciare che i suoi combattenti lavorassero a modo loro, avendo infatti intuito che sapevano già come combattere efficamente come squadra (addirittura Durante aveva staccato la testa ad un membro dell'Huntsclan che stava cercando di colpire Engo alle spalle, mentre Gasparre, che odiava la tecnologia, pur lamentandosi tutto il tempo aveva manovrato eccellentemente il raggio di calore), ma restava il fatto che avevano combattuto e vinto contro i più temibili membri dell'Huntsclan senza subire perdite e che lei in persona aveva annientato l'uccisore del suo maestro. C'era di che esserne orgogliosi. Poi notò che Engo stava facendo qualcosa ai cadaveri.
_ Che diavolo stai facendo? _ gli chiese.
_ Li preparo per la sepoltura, non si vede? _ rispose Engo.
_ Perché non li lasci ai corvi?
_ Cos'è che ti ha dato alla testa, il nuovo potere, il freddo, l'imbarazzo od una loro combinazione?
Shego raccolse l'elmetto di Huntsma Ansaldo, che essendo stato ricavato dal teschio di un drago aveva resistito meglio al calore di Shego, e disse: _ Se ti illudi che ti avrebbero restituito il favore ti sbagli: guarda qui.
_ Motivo in più per seppellirli, ci distingue dall'Huntsclan. _ ribattè Engo. _ Senza contare che erano miei compagni. Io e loro ci siamo addestrati insieme, abbiamo sopportato le stesse prove e lo scherno di altri membri dell'Huntsclan che disprezzavano le armi da fuoco, ed ho combattuto assieme a molti di loro. Erano ciò che di più vicino avevo a degli amici, ed Huntsma Ansaldo è stato come un padre per me, molto più del mio vero padre, e mi ha anche svelato la verità sulla mia defunta madre e l'esistenza di una mia sorella. Gli devo molto, e visto che lui ha sempre limitato i danni ai cadaveri al tradizionale prelevamento dei teschi per i nuovi Huntsmae e che NON POSSO VENDICARLO devo almeno assicurare le giuste onoranze ai suoi guerrieri ed a ciò che resta di lui, quindi prendi il tuo odio per lui, avvolgilo nella carta igienica e buttalo nel cesso, è lì il posto dell'odio per i morti.
Shego rimase interdetta, non tanto dall'articolato modo che Engo aveva usato per dirle di piantarla con le stronzate ma dal fatto che a conti fatti aveva ragione. Un tentativo di non lasciargli l'ultima parola venne interrotto da Gasparre, che disse: _ Ci penserà Dio a castigare il defunto: li Principi non inveiscono contro i cadaveri(29). _ con una citazione quanto mai appropriata a calmare i bollenti spiriti di Shego.
_ OK, OK, seppelliscili pure. _ disse la furia verde. _ Ma perché dovrei essere imbarazzata?
_ Perché il calore che hai emanato usando la tua massima potenza era troppo persino per la tua tuta, ed Enrico ci contava e ci sta già ricavando soldi. _ rispose Engo.
Shego sul momento non capì, poi realizzò di aver incenerito i vestiti che indossava, restando completamente nuda. E che Enrico aveva filmato tutto e stava pianificando di vendere le immagini. Le imprecazioni si sentirono a distanza di alcuni chilometri...

21 novembre 2001, quartier generale dell'Huntsclan, nei dintorni di Barcellona.
Corvus Corax e gli altri superstiti della recente battaglia erano in piedi davanti all'Huntsmakro, il Consiglio dei Maestri Cacciatori, riunitosi per giudicare il loro comportamento.
_ E dovremmo credere a questa stronzata?! _ urlò Huntsman Scarecrow dopo aver sentito il racconto di Corax. _ Sarete giustiziati semplicemente per questa menzogna, ed il vostro Huntsclù sarà sciolto!
_ Con tutto il rispetto, decidere se il racconto è veritiero o meno spetta a noi. _ intervenne Huntsma Roarer.
_ Certo che sì, ma è ovvio che è una balla!
Roarer non rispose, limitandosi a mostrare due filmati della battaglia, uno ripreso da una telecamera volante che aveva seguito Huntsma Ansaldo ed uno ripreso dalla postazione fissa vicino al gruppo di Shego.
_ Conoscendo la prassi documentaria dell'Agenzia d'Informazione io ed Huntsma Madred abbiamo immaginato avessero ripreso lo scontro e ritenuto opportuno acquistare i relativi filmati. _ disse Roarer. _ Mi pare coincida singolarmente con il rapporto di Huntsgirl Corvus Corax, o sbaglio?
Il voto assolse i superstiti dall'accusa di Vigliaccheria, e, subito dopo, Madred disse: _ Suggerisco di occuparci il prima possibile di questa Shego.
_ Oh, me ne occuperò personalmente. _ disse Scarecrow. _ Avevo già in programma un'operazione a Go City ed una volta terminata quella colpirò la nemica. Tu, Huntsgirl Corvus Corax!
_ Comandi. _ rispose Corax.
_ Tu eri legata a mio figlio, se non erro. Il suo clone normalmente si trova a Go City: mi porterai la sua testa.

22 novembre 2001, Go City.
Shego, nell'abbigliamento civile, stava osservando una statua del fondatore dell'università, John Marshall, orgoglio della città(30).
Mi chiedo che cosa abbia provato quando contrastò un membro del suo stesso partito nel nome della Giustizia... stava pensando. Forse dovrei chiederlo ad Engo...
_ Avrà pensato che per un bene superiore bisogna sacrificare anche se stessi. _ disse Jack, spuntandole alle spalle.
_ Jack, mi hai spaventato! _ disse Shego. _ E come facevi a sapere cosa stavi pensando?
_ Ho imparato a leggerti nell'anima. Dove sei stata negli ultimi giorni?
_ In Italia. Degli amici avevano un problema, e li ho aiutati. Sai, ho conosciuto anche una persona inquietante. Mi chiedo cosa stia facendo ora...

Cremona, casa di Enrico.
Nella casa Enrico, Engo e Frago stavano festeggiando il loro compleanno (Engo ed Enrico erano nati lo stesso giorno, e per una curiosa coincidenza Frago era nata esattamente un anno prima) assieme ad Argo, e si stavano scambiando i regali. E, per una curiosa coincidenza, Frago ed Enrico si erano regalati lo stesso libro.
_ Come diavolo facevi a saperlo? _ chiese Argo.
_ Una è mia sorella, e l'altro è il mio paziente. _ rispose Engo. _ Pag...
Una sirena partì, e poco dopo entrò una rete foderata di capelli di sfinge che conteneva quattro persone, di cui tre erano i Consiglieri Andam, Kulde e Chang.
_ Occavolo... _ commentò Enrico vedendo il contenuto, e li liberò immediatamente. _ Non capisco, la rete speciale era programmata solo per... Come volevasi dimostrare.
_ COME SAREBBE COME VOLEVASI DIMOSTRARE?! _ strillò la quarta persona introdotta via rete, una ragazza sui quindici-sedici anni un po' grassoccia e con una faccia da schiaffi(31).
_ Sarebbe a dire che tu qui non sei persona gradita, dopo che alle elementari hai osato causare la mia sociopatia prima che ti dessi la lezione che meritavi.
_ Era un semplice scambio di opinioni...
_ Scusate, Consiglieri, come mai siete qui, e soprattutto con la piaga?
_ EHI, TI STAVO PARLAND...
Un'incudine piombò in testa alla piaga, mettendola KO.
_ Decisamente una testa dura, la piaga... _ commentò Andam. _ Il problema è che ha scoperto un modo per usurpare il Dragonato, credo.
_ State scherzando, spero! _ esclamò Argo.
_ No, purtroppo: anche se l'ho inizialmente scartata per ovvi motivi, è saltata fuori con una vecchissima regola dimenticata che... Faccio ancora fatica a crederci... _ disse Kulde. _ In pratica, se porti il Marchio dell'Huntsclan e non l'hai registrato sei da rimuovere ed imprigionare, e la persona che ti ha scoperto ha diritto al tuo posto.
_ No, scusate, solo perché ho il Marchio devo essere rimosso?
_ Se ci fossimo ricordati di 'sta cazzo di regola l'avremmo eliminata, no?! _ urlò la Chang in tono isterico. _ Invece adesso dobbiamo rimuoverti e, in teoria, imprigionarti! Ma visto che siamo in un territorio considerato neutrale non possiamo farti niente, quindi vedi di sparire e di riferire al tuo compagno qua il tuo nuovo indirizzo, che ti spediamo le tue cose attraverso lui mentre noi pensiamo ad un modo per sbarazzarci alla svelta di questa scrofa fascista reazionaria di...
Mentre Chang proseguiva ad insultare la delatrice, principalmente con parole che chiarivano senza possibilità d'equivoco da che parte fosse stata durante la Guerra Sino-Giapponese che confluì nella Seconda Guerra Mondiale, Argo le mollò un calcio a tradimento e se ne andò.
_ Se posso aiutare, conosco anch'io quella regola, e prescrive che la candidata venga immediatamente sottoposta alle Tre Prove. _ disse Enrico. _ Quindi dopo il Valore nel Fuoco affidatela a me alle mie condizioni per la Saggezza in Battaglia, e vi garantisco che se anche passa la prima prova non arriverà abbastanza intera al Coraggio in Volo.
_ Sono davvero tentato di accettare quest'offerta, ma a dire il vero sarebbe necessaria almeno una possibilità di vittoria... _ rispose Andam.
_ Mandatela a Go City alla caccia di Roberta, allora, se anche sopravvive ne uscirà troppo rotta per passare la terza, e magari Engo the Burninator la fa impazzire!
I tre Consiglieri parlottarono un attimo, poi la Chang disse: _ Compagno, lei è un genio. Ma mi raccomando, non avverta nessuno che potrebbe farlo sapere a Roberta.
_ Non temete. _ rispose Enrico.
I Consiglieri uscirono trascinando la futura vittima, mentre Enrico commentò: _ Sapete qual'è il vero problema della Chang? Il fanatismo pro-Dragone Nero, se non fosse per quello sarebbe davvero perfetta per il suo ruolo.
_ Lo sa che noi avvertiremo Roberta nell'istante stesso in cui torniamo a Go City, vero? _ chiese Frago.
_ Ufficialmente non si è nemmeno accorta di voi, in realtà...
_ Ho capito, ci spera. _ disse Engo.
_ All'incirca. _ risposero all'unisono Enrico e Frago.
_ Anime gemelle, siete...
Frago sghignazzò per un'ora.



Note
(1)In The Love Cruise si è visto che la lancia dell’Huntsclan possiede anche un localizzatore, usato da Rose per condurre i rinforzi dell’Huntsclan mentre era fuori di testa e decisa ad ammazzare Jake.
(2)Non c'è bisogno che vi dica chi è Rumiko Takahashi, e penso sappiate che Leo Ortolani è il creatore del demenziale fumetto Rat-Man, ma dubito fortemente che sappiate che Mark McCorkle, assieme a Robert Schooley, ha scritto la sceneggiatura del mitico So the Drama, a mio parere il migliore degli episodi di Kim Possible.
(3)Infatti in So the Drama ha quasi funzionato, saturando tutte le maggiori città del mondo (chiaramente riconoscibili nell'episodio sono Washington, Parigi, Londra, Roma e Tokyo, più una vista della Sfinge di Giza che indica la saturazione anche del vicino Cairo) di robot da combattimento sviluppati appositamente e distraendo Kim tramite il Sintodrone #901 A.K.A. Erik sfruttando un ballo scolastico, catturando Kim tramite Erik quando questa ha scoperto parte del piano. Il fallimento finale è stato determinato semplicemente dal non eliminare Kim, Ron e Rufus una volta catturati e dalla cavolata di Erik di insultare le talpe senza pelo (per questo Rufus l'ha fatto secco nel peggior momento possibile, neutralizzando i robot), ed anche con questi Kim avrebbe probabilmente fallito senza la battlesuit (introdotta appositamente).
(4)Spiacente per i fan di Rommell, ma il suo grande difetto era una totale incapacità dal punto di vista logistico, che più volte l'ha lasciato sul punto di essere battuto e gli ha impedito di sfruttare appieno le sue vittorie, oltre a porre le basi della distruzione dell'Afrika Korps nelle Tre Battaglie di El Alamein (su insistenza di Rommell non si è distrutta la base di Malta, quindi i suoi rifornimenti hanno continuato ad arrivare alla spicciolata e quelli Britannici sono rimasti abbondanti abbastanza da permettere all'Ottava Armata di riprendersi dopo ogni sconfitta ed infine batterlo).
(5)I membri di questa razza di enormi scorpioni con teste di cobra sono demoni che normalmente vivono in una dimensione infernale e che, occasionalmente, creano portali per penetrare nel mondo umano e nutrirsi. Il loro veleno è estremamente potente (l'unico Krylock visto nella serie si è dissolto perché Jake è riuscito a far sì che si pungesse con la sua stessa coda velenosa), e se mangiato trasforma chi se ne è nutrito in esseri simil-Krylock, con l'unica cura costituita dalla morte del Krylock fornitore. Sono nella lista delle 13 Più Grandi Minacce alla Comunità Magica, per quanto sotto al Dragone Nero (primo della lista) e, presumibilmente, al Cacciatore (quarto della lista, ma meriterebbe il primo posto).
(6)Tipo di vampiro dal mito originario del Sudafrica, gli ishologu sono una varietà degli impundulu, vampiri particolarmente potenti e spietati dall'aspetto di bellissimi giovani. Immuni alla luce del sole, costringono le streghe a prenderli come famigli e, alle volte, amanti, ed inviarli in missioni di morte, pena l'essere uccise. Gli impundulu 'indipendenti' sono detti appunto ishologu.
(7)Per quanto sembri strano, esistono: nell'episodio Hero of the Hourglasses, in cui Jake viaggia nel tempo fino al 1986, vediamo come l'Apprendista che poi sarebbe diventato il Cacciatore è più abile dei Maestri di quell'epoca quando combatte quasi alla pari con Jake, cosa che i Maestri avevano fallito miseramente, mentre in Homecoming Rose surclassa per due volte il Cacciatore, nonostante la forza fisica del Cacciatore sia nettamente superiore (quanto a forza bruta il Cacciatore è addirittura alla pari con Jake).
(8)Fuoco amico è un termine militare che designa i casi in cui un'unità militare spara su un'unità alleata in quanto la scambia per un'unità nemica (ad esempio gli aereosiluranti dell'HMS Ark Royal attaccarono l'incrociatore HMS Sheffield durante la caccia alla corazzata Tedesca Bismarck), ritiene che nella zona vi siano solo unità nemiche e quindi non si preoccupa di mirare bene (come nel caso di questa mia fanfic) o spara sacrificando coscientemente l'alleato per distruggere con esso un nemico che lo stava comunque per annientare (come accaduto ripetutamente ad unità U.S.A. in Vietnam circondate dai Vietcong. Per la cronaca, i Vietcong di solito se la filavano poco prima che i cannoni iniziassero a sparare).
(9)Come autore segnalo che non condivido necessariamente il punto di vista di Chang, per quanto ritenga le leggi Americane in materia troppo permissive. Il commento è originato dalla spaventosa differenza fra le leggi USA e Cinesi, che la Chang considera le migliori (non sono d'accordo neanche su questo: negli Stati Uniti il Secondo Emendamento alla loro Costituzione stabilisce il diritto di possedere armi, che nella pratica si è tradotto nel fatto che chiunque può legalmente possedere armi pesanti come uno Hecate od un TAC-50 (i fucili da cecchino degli eserciti Francese e Canadese, sparanti proiettili 12.7 x 99mm NATO capaci di spaccare in due le vittime a 500 metri) o fucili d'assalto, basta che li denunci, mentre in Cina il possesso di armi da fuoco è completamente proibito dalla legge.
(10)Sergente Armiere dei Marines ora defunto che operò nel ruolo di cecchino in Vietnam, dove raggiunse uno status leggendario grazie ad imprese quali colpire un cecchino nemico attraverso il cannocchiale del suo fucile (effettuata con un Winchester Mod.70 ed una pallottola .30-06 Springfield M1 perforante) od abbattere un nemico a 2286 metri (record mondiale stabilito con una mitragliatrice Browning M2 settata su colpo singolo e dotata di cannocchiale, ha resistito fino al prima di essere infranto nel marzo 2002 dal caporal maggiore Canadese Arron Perry, che con un TAC-50 ed una pallottola .50 BMG ha abbattuto un nemico a 2310 metri. Il record di Perry è stato infranto pochi giorni dopo dal caporale Rob Furlong, che con lo stesso fucile e pallottola ha abbattuto un nemico a 2430 metri). Il distintivo di Hathcock era una piuma bianca sul berretto, immediatamente imitato dai colleghi con l'intenzione di attirare a se i cecchini Vietcong alle calcagna di Hathcock.
(11)Vedere film The Incredibles (Gli Incredibili in Italia) per maggiori particolari su questo supereroe Disney dalla forza sovraumana ed i suoi parenti. Lo stesso vale per Mirage.
(12)Le varietà della pianta chiamata aconito, in particolare l'aconitum napellus, contengono nelle radici l'aconitina, uno dei più potenti veleni del mondo vegetale (superato solo dalla nepalina). L'aconitina è una potente neurotossina, per la quale non esiste un vero antidoto (l'unica misura di contrasto è l'atropina, un altro potente veleno con effetto opposto) nonostante secoli di studi, che porta alla morte in pochi minuti per paralisi respiratoria e/o arresto cardiaco. In dosi estremamente ridotte è usata nella medicina tradizionale Cinese come antitosse ed anticongestionante, mentre in Occidente è stato usato soprattutto per omicidi, esecuzioni capitali (i giustiziati nel '500 venivano usati come cavie nella vana ricerca di un antidoto), suicidi delle spie (nella Seconda Guerra Mondiale le spie portavano con se capsule di aconitina da ingerire in caso di imminente cattura) ed antipiretico, ruolo in cui è attualmente sostituito da preparati meno letali.
(13)Armi e/o equipaggiamenti reali. Il PGM Hecate II è il fucile a lungo raggio pesante standard dell'Armee de Terre Francese, spara pallottole .50 BMG fino a circa 2000 metri. Ne esistono due versioni, una con il manico in polimero ed una in legno (che ho assegnato al personaggio perché mi piace più il legno). L'M252 è un mortaio da 81mm in dotazione all'U.S. Army ed all'U.S. Marine Corps derivato dal mortaio medio L16 da 81 mm Britannico, può sparare fino a 20 colpi al minuto, per quanto una cadenza di 12 sia quella sostenibile per lunghi periodi, fra 83 e 5675 metri. Gli M362, M365 e M301 sono munizioni usate dal mortaio M252, con le caratteristiche riportate. Delle pallottole Mk.201 ed Mk.300 ho già parlato ripetutamente, così come del sabot. Il cannocchiale Leupold Mark 4 8.5-25x50mm ER/T M1 Front Focal Riflescope è un cannocchiale da fucile, usato anche col TAC-50 LRSW che stabilì l'attuale record di uccisione a distanza (sull'Hecate II è solitamente montato lo SCROME J10 10). La M2HB è una variante della mitragliatrice pesante Browning M2, arma leggendaria per la sua longevità (versione originaria Model 1921 messa in produzione nel 1921, versione M2HB dal 1933. L'inizio della sostituzione è previsto per il 2008, ma è possibile che ancora una volta resti in servizio) ed affidabilità (se è ancora in servizio dal 1933...), nonché l'arma per cui è stata sviluppata la cartuccia .50 BMG (Browning Machine Gun). Spara fra 450 e 600 colpi al minuto con efficacia letale fino a 1800 metri (massimo teorico 2857 metri, se ho convertito bene le 2600 yarde indicate sulla Wikipedia in Inglese). La Colt Python è un enorme, ottimo e popolare revolver in piena produzione dal 1955 all'ottobre 1999 ed in produzione su ordinazione fino al 2003 che può utilizzare le potenti munizioni .38 Special e .357 Magnum. E' estremamente potente e preciso, e famoso fra i fan dei manga e degli anime per l'uso intenso in City Hunter (Ryo Saeba ne usa uno nella variante con canna da 4 pollici, con cui riesce a sparare sei colpi di fila nello stesso punto a 30 metri. Kaori ne usa uno con canna da 3 pollici già appartenuto a suo fratello. Esistono anche varianti con canna da 6 (la più popolare) ed 8 pollici, ma lì si sono viste solo nelle mani di un occasionale avversario, se si sono viste). La ditta qui riferita è la Triple Action, la cui recente pistola Thunder ha freni di rinculo che rendono effettivamente possibile ad una persona normale sparare una .50 BMG con una pistola senza farsi male. La .500 S&W Magnum è una delle più potenti cartucce per pistole, forse LA più potente, ben superiore anche alla famigerata .44 Magnum ed alla .50 Action Express (che resta comunque superiore alla .44 Magnum). Il Model 500 della Smith & Wesson è la più potente pistola del mondo nella categoria revolver, e lo è stato in generale fino all'avvento della Thunder. La 12.7x108, detta anche 12.7x108mm Russian, è l'equivalente Sovietico (ora Russo) della .50 BMG (detta anche 12.7x99mm NATO per distinguerla), con simili performance. Essendo leggermente più grossa e di origine Russa, le armi che la usano sono più pesanti e meno diffuse in Occidente di quelle che usano l'equivalente NATO. La 14.5x114mm è un'altra cartuccia di progettazione Sovietica usata ancora oggi in mitragliatrici anticarro ed antiaeree e negli enormi fucili da cecchino Gepard (produzione Ungherese, usato da varie nazioni, in particolare dall'Hrvatska Kopnena Vojska contro la Yugoslavia ed i ribelli Serbi durante la Guerra d'Indipendenza Croata nel suo unico uso in guerra finora accertato. Può usare anche la 12.7x108mm con sabot per un maggiore raggio) e Denel NTW-20 (Sudafrica, può usare anche munizioni 20x83.5mm a pieno calibro. Le 14.5 sono dotate di sabot). La .50 BMG M2 Armour-Piercing è una variante perforante, per uso contro bersagli leggermente corazzati, contraddistinta dalla punta nera, mentre la XM1022 è una sua variante sperimentale da cecchino per i fucili M82 ed M107. Lo SPAS-12 (Sporting Purpose Automatic Rifle) è una potente doppietta da guerra della Franchi ora fuori produzione dal 2000, chiamata in tal modo per aggirare i limiti delle leggi U.S.A. Come saprete per lupara solitamente si intende una doppietta a canne mozze con sostegno in legno separato per ogni canna, ma nella 'Ndrangheta si intende un particolare modo di preparare i pallettoni legandoli con fil di ferro in modo da dilaniare le carni della vittima. La bomba a mano M67 è l'attuale granata a frammentazione (designata cioè per frammentare il guscio esterno e dilaniare a morte chi è a meno di 5 metri e far chiedere di morire a chi è fra 5 e 15 metri) in servizio presso le forze armate U.S.A. e Canadesi. La MG42 è una celebre mitragliatrice Tedesca della Seconda Guerra Mondiale che, pur non utilizzando un sistema a canne rotanti, spara fino a 1500 pallottole 7.92x57mm Mauser al minuto (una delle più alte cadenze di fuoco per una mitragliatrice a canna singola), ad un ritmo tale che l'orecchio umano non può distinguere fra uno sparo e l'altro, producendo un rumore che le ha guadagnato il soprannome di 'Motosega di Hitler' ed essendo così letale che lo U.S. Army sentì il bisogno di creare documentari d'addestramento per permettere ai soldati di affrontarla e di non esserne distrutti psicologicamente. Il Modello 41C è la variante trainata del cannone antiaereo Italiano da 90 mm della Seconda Guerra Mondiale, progettato inizialmente nella variante da installazione fissa 41P per l'uso sulle navi da guerra e superiore ai celebri 88 Tedeschi sia nel ruolo antiaereo che in quello (più raro a causa della dottrina tattica Italiana) anticarro.
(14)Piccolo omaggio a Mana Tatsumiya di Negima!, i cui nomi in alfabeto kanji si scrivono nello stesso modo. Le differenze fra le due sono l'aspetto leggermente diverso (questa ha la pettinatura della Mana Ryukyu nelle fasi preparatorie del manga) ed il non-mercenariato di questa.
(15)Non scherzo: in non ricordo quale O.A.V. di Slayers (chiedetelo ad Engo, lui probabilmente lo sa) il cattivo aveva ordinato ai suoi draghi di attaccarla. Lei si è presentata, ed i draghi sono scappati. Sulle viverne (draghi con le ali fuse alle braccia) sembra invece avere un effetto disgustoso, visto che in un'occasione ne ha affrontata una che non è stata terrorizzata ma quando ha visto che stava per calpestarla ha cambiato via schifata (e per questo è stata disintegrata).
(16)Papa Pio XII, al secolo Eugenio Maria Giuseppe Giovanni Pacelli, fu un papa piuttosto ambiguo, che negli anni della Seconda Guerra Mondiale prima dimostrò un notevole antisemitismo (già evidente da varie sue lettere nel periodo precedente) e poi aiutò le comunità Ebraiche d'Europa a sfuggire dalle persecuzioni naziste, esponendosi personalmente. Lascio al lettore il privilegio di informarsi e creare una propria opinione su questo pontefice. La sua partecipazione alla vicenda del Dragone Nero in questa fanfic è completamente slegata ai fatti storici in cui è rimasto coinvolto, salvo un'unica telefonata fattagli da un carabiniere il 4 giugno 1946 di cui forse parlerò in altra sede.
(17)Per quanto Engo faccia fatica a restare serio dicendolo, è una tragica verità, nonchè la spiegazione dell'alto tasso di incidenti stradali e del perché le patenti U.S.A. non siano riconosciute all'estero mentre quelle Europee sì.
(18)Come mostrato negli episodi A Sitch in Time Part 2: Past e Team Impossible. Kim Possible non saprà dell'errore fino a Team Impossible, quando il Team Impossible sarà sull'orlo della rovina finanziaria a causa dell'attività no-profit di Kim.
(19)Questo è il primo verso di Call Me Beep Me, la sigla di Kim Possible.
(20)Questo a spiegare perché le corazze che vari membri dell'Huntsclan, ed in particolare Rose ed il Cacciatore, avevano sfoggiato nella prima stagione di American Dragon: Jake Long nella seconda compaiano solo in un episodio di flashback ambientato nel 1986 ed in tutte le altre occasioni i membri dell'Huntsclan indossino la divisa viola o abiti civili.
(21)Ricordo che questo capitolo è ambientato nel 2001. Enrico sta parlando degli attentati alle Twin Towers dell'Undici Settembre Duemilaeuno.
(22)Tentato colpo di stato neofascista guidato da Junio Valerio Borghese. Secondo il piano, nella notte fra il 7 e l'8 dicembre 1970 i cospiratori avrebbero dovuto occupare i ministeri dell'Interno e della Difesa, le sedi dei vari mezzi di comunicazione nazionali e catturare il presidente della repubblica Giuseppe Saragat e gli oppositori in Parlamento, il tutto da far precedere dall'assassinio del capo della Polizia, Angelo Vicari. Per quanto Vicari sia stato effettivamente assassinato ed il piano fosse in fase avanzata (tutte le forze, compreso un gruppo armato della Guardia Forestale ed altri dissidenti militari, erano in posizione), all'ultimo momento Borghese ne annullò l'attuazione. Secondo la testimonianza di uno dei congiurati, ciò sarebbe dovuto al fatto che il governo sapeva della cospirazione e voleva approfittarne per dichiarare la legge marziale (piano 'Esigenza Triangolo'), e Borghese, saputolo all'ultimo, bloccò il piano. Il golpe venne denunciato a febbraio 1971 dal quotidiano Paese Sera (ora non più pubblicato).
(23)Omaggio a Madred, personaggio di Star Trek: The Next Generation comparso solo nell'episodio doppio Chain of Command. Cardassiano con il grado di gul, è nato povero e senzatetto, ma nella Guardia Cardassiana si è fatto strada fino al suo alto grado e l'incarico di interrogatore d'elite della Guardia allo scopo di prevenire che altri finissero nelle sue stesse condizioni. Come interrogatore è estremamente abile, crudele quanto basta da spezzare persino i prigionieri più testardi ma abbastanza professionale da non farsi prendere la mano dal potere che ha sui prigionieri e torturarli per il puro piacere di farlo. Nella sua apparizione la vittima è stata Picard in persona, che per giorni, sotto l'effetto di una droga, ha dovuto affrontare i giochi mentali di Madred (celebre quello delle quattro luci che qui riporto) ed il suo privarlo dell'individualità, venendo poi liberato poco prima di cedere (come ammesso da lui stesso). Durante l'interrogatorio Madred, che fuori dal lavoro sembra essere una brava persona ed un marito e padre esemplare, ha ricevuto anche una visita dalla figlia.
(24)La Terza Guerra Punica è stata di fatto una guerra di sterminio, esattamente perché i Cartaginesi non accettarono l'imposizione Romana di evaquare e distruggere la parte costiera ed economicamente produttiva della città e non costruire edifici a meno di venti stadi (poco meno di cinque chilometri) dal mare come punizione per aver infranto un precedente trattato e la condizione di resa di distruggere la città e ricostruirla ad almeno ottanta stadi dal mare (circa 15 km). Alla fine della guerra Cartagine fu rasa al suolo e gli abitanti superstiti (circa cinquantamila) vennero venduti come schiavi.
(25)Per quanto estremamente abile nelle battaglie campali, l'armata di Annibale era poco adatta ad un assedio, in quanto composta in massima parte da Galli e mercenari forniti da altri alleati Italici (ad esempio nella celebre battaglia di Canne i Galli erano circa 19000 ed i mercenari alleati 11500, per un totale di 30500 uomini, mentre i veterani Afro-Ispanici che Annibale aveva condotto con se dalla Spagna erano 20000), poco o per nulla addestrati agli assedi (per fare un esempio le fortezze Romane di Cremona e Piacenza, situate nel mezzo del territorio Gallico, resistettero per tutta la Seconda Guerra Punica, pur essendo state appena fondate e non avendo avuto il tempo di fortificare con muratura), mentre Roma, sapendolo, si rifiutava persino di prendere in considerazione l'ipotesi di resa.
(26)Vedi capitolo 07, Rivincita.
(27)Il plasma è il quarto stato della materia, assunto in condizioni di pressione e calore immense. In natura il plasma esiste solo nelle stelle (i cui calore e gravità trasformano in plasma ogni elemento al loro interno e sono composte quasi totalmente da plasma di idrogeno ed elio), mentre l'uomo è in grado di produrlo con le reazioni di fusione nucleare che avvengono nella bomba H e negli attuali inadeguati reattori a fusione (plasma di elio derivato dalla fusione del deuterio e del trizio).
(28)Per motivi che non conosco esattamente (credo centri Federico Barbarossa, ma non ci giurerei), ogni docente della cattedra di Diritto Ecclesiastico all'Università di Bologna vanta il titolo nobiliare non trasmissibile ereditariamente di Principe del Sacro Romano Impero. Quindi, avendo Gasparre presieduto a tale cattedra nella timeline di questa fanfic, lui è davvero un principe.
(29)Citazione di Giambattista Donà, nel 1682 bailo (ambasciatore di Venezia) presso l'Impero Ottomano. Le parole furono pronunciate quando si presentò al funerale di Andrea Barozzi, Veneziano di origini Cretesi che durante la guerra fra Venezia e gli Ottomani per il possesso di Creta aveva disertato e che per questo era stato oggetto di numerosi attentati al veleno da parte dei Veneziani, l'ultimo dei quali fu organizzato dallo stesso Donà e gli fu fatale.
(30)Non me ne vogliano gli abitanti di Germantown per avergli sottratto un tale personaggio storico, ma avevo bisogno di qualcuno di importante per l'università di Go City, ed il Presidente della Corte Suprema che affermò il diritto della Corte Suprema di deliberare sulla costituzionalità di una legge e lo applicò a discapito dei propri interessi era l'ideale.
(31)Chiedo scusa a tutti, e vi faccio notare che è la prima volta che creo un personaggio originale femminile brutto ed un villain brutto.
  
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