Non capisco perché tutti odino Mikasa, lei è perfetta in tutto.
Non ho mai visto una persona con più forza fisica e morale, tra quelli della sua età. Peccato per la sua fissa per Eren. Perché volere un idiota pazzo e psicopatico? Perché volerlo proteggere? Se non fosse capace di trasformarsi in titano, scommetto che verrebbe deriso da tutti: "voglio ammazzare tutti i titani" di qua, "voglio ammazzare tutti i titani" di là, sembra un disco rotto.
E poi c'è Armin. Quel biondino potrebbe sembrare una checca isterica, ma ha visto e sopportato cose che io, avendo vissuto a Trost, non posso neanche immaginare.
Connie e Sasha, gli amici idioti che tutti vorrebbero. Fanno casino e sono inutili come pochi, è vero, ma da quando li conosco la mia vita è cambiata in meglio.
Reiner e Bertholdt. Ci hanno traditi. Ma tutti pensavano che fossero tipi a posto. Secondo me lo sono ancora.
Avranno avuto le loro ragioni. Con loro c'era anche quella biondina, com'è che si chiamava? Qualcosa con la A... Annie. Ecco, Annie. Non ci ho parlato molto, anzi non ci ho mai parlato.
Preferivo la compagnia di altre persone, come Christa. Lei sembra la donna ideale di tutti, ma è troppo delicata per i ragazzi. E se è delicata per noi, figuriamoci per la Legione Esplorativa. Per fortuna quella Ymir la protegge, è abbastanza forte per tutte e due.
Certo, non forte come il Caporale Levi. Ho sentito che è il soldato più forte dell'umanità, ed effettivamente non c'è nessuno che sappia usare il Dispositivo per la Manovra Tridimensionale meglio di lui e che sia più abile e preciso nell'ammazzare i giganti.
L'unica persona che riesce a parlargli normalmente, a parte il Capitano Erwin, è quella Hanji. Sembra una donna completamente fuori di testa. E lo è. Ma sa tutto sui giganti e, quando serve, tira fuori l'impegno e la serietà che l'hanno condotta dov'è ora. L'ammiro per questo, peccato che secondo lei non serva quasi mai. È teoppo pazza per i miei gusti. Sta sempre lì a giocare con i giganti, manco fossero innocue cavie.
Il Capitano Erwin. La persona più umana che abbia mai conosciuto. È molto comprensivo e antepone gli altri a se stesso. Mi ricorda mio padre.
Chissà come stanno i miei genitori. Saranno preoccupati? Orgogliosi?  Conoscendoli, credo entrambe le cose.
Mi dispiace per loro. Si aspettano che torni loro un figlio intero, non un braccio. Dovrò dargli un dispiacere.
Qui nello stomaco del gigante fa caldo. vedo dei cadaveri galleggiare, che schifo. Presto sarò come loro. Sento le forze che mi abbandonano. Sento un dolore acuto dove prima c'era la mia spalla destra, ma sto bene. Va tutto bene. Sto per rivedere Marco. Devo andare, mi aspetta.