One Direction, 'Nos stars' di Gloria Guerin su EFP Fanfiction

Nos stars

Pioveva quella sera a Londra, che ospitava uno dei più grandi eventi musicali di quest'epoca:l'iTunes Festival. Le macchine andavano e venivano alla Round-house di Londra, per portare prestigiosi e semplici artisti,uno di questi semplici era Nathalie.

Nathalie aveva solo 20 anni ed era appena cambiato manager, veniva da Nizza una città molto importane della Francia nord-orientale, ma di cui nessuno aveva mai sentito parlare. Era una semplice artista alle prime armi, si era presentata da un manager ed egli l'aveva presa solo se fosse riuscita a impressionarlo con la voce, infatti, fu così.
Però, la pacchia a casa durò poco, purtroppo il manager l'aveva donata alla compagnia: Modest Management, così dovette trasferirsi in Inghilterra.

Diciamo che trasferirsi in Inghilterra non cambio molto, in realtà non cambiò molto la sua situazione sociale, perché si Nathalie era una bellissima ragazza, ma era sempre sola. Nessun amico a Nizza, nessun parente, niente di niente. Tutti preferifano evitarla anche se era molto carismatica e un po' timida solo con i ragazzi.

La cariera di Nate(soprannominata così dai giornalisti e altri), era bassa ma non di tanto aveva già vinto 4 British e 1 VMA awards, grazie ai suoi pochi fan se aveva vinto o si era classificata semplicemente, lei guardava solo chi stava dietro a tutto, all'organizzazione, ai fan e al smplice staff.

Quest'anno ha partecipato all'iTunes Festival con Harry Styles, uno dei cantanti degli One Direction della stessa età, un semplice amico che l'aiutava con la carierra, ma si sa che i manager e i giornalisti esagerano sempre, sopratutto se devono nascondere delle verità, come quella dell'omosessualità di Harry.
L'amicizia non fu a prima vista, ci volle un po' di tempo per Harry a confidarsi con Nate, per raccontargli tutto:il suo amore per un certo Louis, un suo compagno di band(che appena l'aveva vista l'aveva terrorizzata, ma questa è un altra storia) e del fatto che la Modest volesse nascondere il loro amore così.
Harry,quando glielo raccontò si aspettava un scarica di insulti, come le volte precedenti( a parte Cara) ma al contrario lei sorrise

"Beh, almeno mi puoi aiutare con i ragazzi,poi devo dirti che non ci trovo niente di male. Anzi, mi puoi anche aiutare con i vestiti, hai stile!"disse.

Ora sono in auto e si stanno recando là, Nate si era messo un vestito lungo e blu, che faceva risaltare molto gli occhi e i capelli biondi e raccolti dietro con qualche ciocca ondulata, fuori. Harry invece si era vestito con una camicetta a pois, giacca nera e fazzoletto nella tasca della giacca, pantalone lungo e stretto.
Harry aveva parcheggiato e stava parlando con Jealouis(come lo soprannominava Nate), Harry lo stava facendo arrabbiava si sentiva dagli urli che faceva e quando Harry disse che aveva messo l'autoparlante Nate scoppio a ridere e Jealouis continuò a imprecare contro Harry,che anche lui come Nate se la rideva.

La serata era giunta alla seconda metà del programma di quel 7 settembre, quando il presentatore chiamò all'insaputo di tutti(o quasi) Nate a cantare con i One Direction,lei rifiutò alcune volte

"Lei è brava, solo che non vuole ammetterlo, quando viaggiamo insieme, cantiamo e facciamo dei mini duetti."

-Harry Edward Styles, vuoi morire?-pensò Nate, mentre saliva con un sorriso omicida sul palco, si mise a sedere e impugnando microfono, parlò

"Cosa vogliamo cantare, ragazzi?"chiese Nate, guardandoli Harry e gli altri si guardarono con un occhio di intessa e uno di loro parlò

"Cantiamo, una canzone che hai scritto te per noi, di cui non riveliamo il titolo"il biondo che parlava, la guardò e gli fece l'occhiolino, e si Nate e gli One Direction si scambiavano le canzoni, bellissime che vincevano un sacco di premi(a parte Nate, quest'anno non pote competere contro di loro), così intonando le note incominciarono a cantare.
Le voci erano molto armoniose, ed Nate era commossa, molto era un onore cantare una sua canzone con dei artisti con fama così grande.

"Ok, devo proprio...si"rispose Nate, quando un ragazzo che lavorava per i manager disse di portare via dalla festa Harry, perché si stava baciando con Louis nel bagno. Come facevano a saperlo? Semplice, c'era una ragazza mora, che spiava Harry e Nate a distanza.

Non fu così semplice, con un Louis e un Harry ubriachi fradici, che non si volevano lasciare, dovette farsi aiutare da Zayn, Liam e Niall gli altri componenti, a causa del carattere di Louis, solo Liam ricevette un cazzotto. Però non si arrese non apppena vide Harry tra le grinfie di Nate, non ragionò più e si avvento su Nate, che come risposta arrivò un bel cazzotto e lo stese(a causa le troppo alcol che aveva ingerito).

La serata fini di merda, Harry e Nate furono mandati a mal in cuore a casa di Harry, da soli con mille paparazzi dietro l'auto che se Nate non fosse stata così attenta e preoccupata per i ragazzi, rischiava di prendere sotto un uomo che faceva solo il suo lavoro.
Nate arrivata in quella casa, dovette svegliare Harry, ma che invece era sveglio e con gli occhi lucidi. Nate si avvicinò a Harry e con un tono dolce

"Sei a casa, vieni ti accompagno in casa."disse lei.

Lui si era alzato dal suo posto e aprendo con la chiave di casa, salii nella camera da letto.

"Mi dispiace"disse lei, ma lui con un semplice sorriso continuò a salire le scale di legno che portavano di sopra.

Nate, tolte le scarpe curioso ingiro, poiché non era mai andata da Harry e cerco il bagno e la cucina, poiché voleva preparare un aspirina a Harry per fargli passarare la sbornia,la porta del bagno era di fianco alle scale non poco distante dalla cucina, che invece non aveva porte ma era collegata col soggiorno.

Salite le scale con l'aspirina e l'acqua, Nate sentii i singhiozzi di Harry e invece di far cadere tutto entrò calma e dopo aver appoggiato tutto, corse da Harry sul letto.

"Ehi Harry, che succede?"
"È tutto la colpa mia."
"Ma che dici? Harry! Guarda che non è colpa tua, sappilo...dovevo starti accanto di più, è colpa mia."
"Non potevi fare niente, eravamo scappati dopo che tu ti eri fermata a parlare con Ed"
"Harry, se è colpa tua e pure colpa mia, siamo amici e gli amici condivino le colpe, ok?"
"Ok..grazie Nate."

Nate prese per le mani Harry e lo portò sul terrazino su una branda e dicendogli di bere l'aspirina, che poi gli avrebbe cantato una canzone. Harry, bevve il miscuglio e osservando le stelle, appogiò la testa sulla spalla di Nate, che si era seduta di fianco.

"Questa, è una canzone di Ed che avrebbe voluto far sentire lui con la chitarra e che ha scritto per quel film, di nome:The Fault In Our Stars..credo, non mi ricordo bene."disse lei, guardandolo. Lui annui e con un"Non ti preoccupare", la incitò a cantare.

"It's just another night
And I'm staring at the moon
I saw a shooting star
And thought of you
I sang a lullaby
By the waterside and knew
If you were here,
I'd sing to you
You're on the other side
As the skyline splits in two
I'm miles away from seeing you
I can see the stars
From America
I wonder, do you see them, too?"

Nate sorrise e alzando gli occhi e chiudendoli continuò a cantare.

"So open your eyes and see
The way our horizons meet
And all of the lights will lead
Into the night with me
And I know these scars will bleed
But both of our hearts believe
All of these stars will guide us home"

Nate cercava di esprimere,tutto ciò che Harry faceva vedere mentre parlava di Louis.

"I can hear your heart
On the radio beat
They're playing 'Chasing Cars'
And I thought of us
Back to the time,
You were lying next to me
I looked across and fell in love
So I took your hand
Back through lamp lit streets I knew
Everything led back to you
So can you see the stars?
Over Amsterdam
You're the song my heart is
Beating to"

Ma non tutto è descrivibile con il semplice sguardo

"And, oh, I know
And oh, I know, oh
I can see the stars
From America"

Nate con l'ultima strofa stava piangendo, forse perché credeva nell'amore dei due ragazzi o forse, non voleva vedere Harry soffire e abbassando gli occhi su Harry, lo vide dormire e sollevandolo delicatamente osservando il cielo, lo portò dentro.

"Notte Louis"disse in sussurro Harry.