-"GRIFONDORO!" "Bellatrix! Corri, presto!" Disse mia madre urlando. "Eccomi mamma" scesi di fretta le scale, per poco non caddi. Fortuna che c'era il corrimano! "Sì?" Chiesi appena fui in cucina. C'era l'odore di bruciato, infatti mia madre spegneva frettolosamente il fornello, mentre parlava al telefono. Mi fece cenno con la testa verso il tavolo, già perfettamente apparecchiato, nonostante all'ora di pranzo mancasse circa un'ora. Sul tavolo c'era una lettera, con un sigillo arancio. La presi e corsi subito di nuovo in camera. La aprii immaginando cosa potesse essere: una lettera di Jackson, il mio migliore amico. La aprii e con mia sorpresa era una lettera da parte di una scuola: la Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts. Parlava del fatto che ero stata ammessa, di Calderoni in peltro, animali da portare (solo Gufi o gatti o rospi), la divisa, i libri da acquistare e la bacchetta. La bacchetta?! Risi, convinta che si trattasse di uno scherzo da parte di Jackson e scesi per andare da lui. "Mamma" dissi mentre uscivo "vado da Jackson; mi ha fatto uno scherzo sul fatto che sono stata presa da una scuola di Magia." Le dissi ridendo. Mia madre rimase perplessa, poi inizio a inseguirmi. Ma io già stavo pedalando verso casa di Jack, così lo chiamavo io per abbreviare Jackson. Casa di Jackson non era né molto lontano, né vicina. Diciamo una mezz'ora a piedi. Io in dieci minuti già ero lì. Bussai alla porta, salutai la Signora Minion che mi aprì con un sorriso. "Jack!" Esclamai non appena lo vidi "Bella!" Mi disse. Poi insieme esclamammo: "bello scherzo!" Rimanemmo increduli. Dopo un paio di minuti dissi: "io non ti ho fatto nessuno scherzo". "Certo" Disse lui con aria scherzosa "infatti io ho ricevuto veramente una lettera dalla scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts." Tira fuori dalla tracolla blu con fiori rossi la lettera e gliela mostrai. Eravamo increduli. "Allora è stato Michele a scrivere le lettere e poi ce le ha inviate." Dedusse Jack. Michele era il fratello maggiore di Jack, io e Jack avevamo undici anni, Michele sedici. I due fratelli erano entrambi mori, e si somigliavano abbastanza, solo che Jackson aveva dei meravigliosi occhi blu. Michele li aveva marroni. Jack è un bel ragazzo. Magro e alto. Carnagione scura, capelli corti. No, non lo amavo e nemmeno ora lo amo nemmeno ora. Anche io ero abbastanza carina: capelli neri riccissimi, grandi occhi grigi. Ero anche magra e alta. Raramente raccoglievo i capelli in code, li tenevo sempre sciolti e mi arrivavano al sedere. Stavamo per andare da Michele, per chiarire la cosa delle lettere, quando qualcuno bussò alla porta: mia madre. "Devo spiegarvi una cosa" Disse lei "sedetevi, ci vorrà un po'. " e iniziò a spiegare del mondo dei maghi, di Hogwarts. Delle quattro case. All'inizio io e Jack eravamo increduli. Ma mia madre ci convinse e rispose a tutte le domande che le facevamo. Ci parlò del binario 9 e 3/4 e delle lezioni. Ci disse dei Babbani, e che i Babbani non sanno dei maghi. E che la famiglia di Jackson era babbana. Spiegò a me che anche lei era andata ad Hogwarts. E disse a Jackson che avrebbe spiegato tutto a sua madre. Noi aspettammo di Sopra un po'. Sentimmo mia madre che parlava e un piatto che si frantumava a terra. Che si stessero picchiando? No. La madre di Jack per la sorpresa lo aveva fatto cadere. Sentimmo ancora parlare e sembrava che la signora Minion si fosse convinta. "Tu in che casa vorresti andare?" Chiesi al mio amico "GRIFONDORO!" rispose lui. *** Ciao a tutti! Spero che la ff vi sia piaciuta. È la prima che scrivo. Il capitolo si intitola Grifondoro perché ho pensato al cappello parlante che smistata. Però non credevo di aggiungere tanti dettagli e ho pensato che mentre arrivavo alla parte del cappello parlante la vostra barba sarebbe cresciuta più di quella di Merlino. Grazie per aver letto la ff recensite con critiche, consigli e pareri, sono curiosa di sapere la vostra opinione! Farò al più presto il secondo capitolo !! Spero vi sia piaciuto. Herm_23