CIAO
A TUTTI QUELLI CHE
LEGGERANNO QUESTA STORIA ! Volevo solo dirvi che quando troverete le
frasi in
corsivo e in rosso,vuol dire che sono i pensieri dei personaggi.
Non
posso fare altro che augurarvi buona lettura !! Nancyiry
CAPITOLO
N. 1
Il
Beyblade è uno sport ancora sconosciuto,ma presto
diventerà
molto famoso e molto più interessante di qualsiasi altro
sport…
Vorkof
è un uomo spietato e sta raccogliendo blaider in tutto
il mondo, da
allenare poi,nel suo
monastero, in Russia. Nel monastero
di
Vorkof ci sono già alcuni bambini molto in gamba,tra i
quali: Key, Yury, Ivan,
Boris e Serjei. I bambini vengono accolti nel monastero quando hanno
quattro anni e da
lì in poi, vengono
allenati e abituati a torture di ogni
tipo…
Un
giorno, in una cittadina giapponese vicino all’oceano, una
bambina stava giocando tranquillamente con altri tre bambini a
Beyblade.
Vorkof, che passava di lì per caso vide i bambini che
stavano disputando la
sfida Beyblade e si mise a osservarli,ma la sua attenzione fu attirata
soprattutto dalla bambina.
La
bambina aveva i capelli di un azzurro acceso, gli occhi verde
smeraldo e doveva avere più o meno quattro anni.La
bambina,anche se giovane ed
inesperta, ce la metteva davvero tutta nei suoi attacchi,ed era anche
molto
tenace. A
Vorkof venne un’idea e non
appena gli altri bambini si
allontanarono, si avvicinò alla piccola.
“Ciao
bimba, come ti chiami ?”, le domandò Vorkof.
Nancy,
che era stata abituata a non dare confidenza agli estranei,
gli rispose: “E tu cosa vuoi ? Io non ti conosco !”
Vorkof
sorrise e le disse indicando il beyblade che la bambina
aveva in mano: “Sai,anche a me piacciono i Beyblade. Dove
abito io, in
Russia,nel mio monastero, ci sono tanti altri bambini come te,che
seguendo il
mio allenamento diventeranno dei campioni in questo
sport…Pensavo che magari
potesse interessare anche a te.”
Nancy,
ingenuamente, gli rispose: “Davvero posso venire
anch’io
?”
Vorkof,sorridendo,
le disse: “Ma certo che puoi venire. Prima però
devo parlare con i tuoi genitori.”
Così,
Nancy condusse Vorkof a casa sua dove l’uomo parlò
con il
nonno e il padre di Nancy e la portò via, in Russia.
FINE
CAPITOLO