Ero in casa a sistemare la mia preziosa e bellissima cassa degli attrezzi; tengo molto a quest’oggetto, perché è un regalo di Edward e non voglio assolutamente che si possa rovinare.
Esco fuori e mi siedo sul prato, oggi il sole è davvero forte; mi passo una mano sulla fronte e sposto i capelli, vorrei tuffarmi in un lago di ghiaccio perché sento che mi sto sciogliendo.
Riesco a sdraiarmi sotto l’ombra di un grosso albero e soddisfatta chiudo gli occhi; qui si sta decisamente più freschi, potrei addormentarmi.
Sento una voce in lontananza, ma so che è praticamente impossibile. Mi manca da morire e sto male ogni volta che viene e se ne va, come se nulla fosse, come se non sentisse la mia mancanza, come se io non esistessi.
Sto per piangere, ma mi trattengo, non voglio scoppiare in un piagnisteo disperato e decisamente patetico. Ho già sprecato troppe notti distesa nel letto con il viso infossato nel cuscino e so che è l’unica cosa che posso fare, l’unica cosa che posso permettermi.
Piangere
Sperare
Resistere
Illudermi
Sono le uniche coso che mi posso permettere, so che oltre a questo non c’è altro.
Non c’è amore
Ne un futuro
Ne felicità
Ne progetti
Niente, solo un vuoto, solo lacrime, solo lui, che mi lascia ogni volta senza una misera speranza, senza una possibilità.
Dio! Vorrei sparire, andare lontano e incontrare un uomo che mi faccia innamorare disperatamente, un uomo che mi desideri, che stia al mio fianco, che mi ami.
“ Winry? “ questa voce.. la conosco. Apro gli occhi lentamente e incontro due fessure ambra che mi guardano curiose.
Mi metto seduta e chino il capo di lato incredula e confusa
“ Ed.. Ed-ward? “ balbetto; lui mi sorride e si siede al mio fianco
“ stavi dormendo? “ arrossisco pensando che il mio unico chiodo in quel momento era lui e scuoto il capo
“ no, mi stavo solo rilassando. Tu piuttosto, che ci fai qui? “ si stende sull’erba con le braccia dietro il capo
“ io e Al siamo in vacanza, diciamo.. abbiamo deciso di fermarci per qualche giorno prima di ripartire “
“ capisco, e.. quanto avete intenzione di rimanere? “
“ penso un settimana, ma non sono sicuro “ mi sdraio accanto a lui e lo guardo con la coda dell’occhio.
È bellissimo, come sempre, e sembra tranquillo.
“ che c’è Win? Non mi stacchi gli occhi di dosso. “ mi giro per non incontrare il suo sguardo
“ niente, scusa, è solo che... mi sembra strano averti vicino “ lo vedo appoggiarsi al fianco destro e poggiare la testa sulla mano
“ cosa vuoi dire? “
“ che sei sempre così lontano che ormai quelle poche e rare volte che ci vediamo mi sento.. a disagio.. in imbarazzo ecco “ rispondo tutto d’un fiato; mi sorridi
“ lo sai che non devi, noi ci conosciamo da quando siamo nati e non voglio che tra di noi si possa creare dell’imbarazzo “ mi prendi la mano e mi baci il palmo, lentamente, fissandomi negli occhi, serio.
Meno male che non volevi mettermi in imbarazzo!!! Giochi con le mie dita e non smetti un attimo di tracciare una lunga scia di baci
“ Ed “ cerco di dire, ma i tuoi occhi mi guardano e mi sento persa, smarrita
“ devo dirti una cosa importante “ mi dici e il mio cuore si ferma per qualche secondo, poi riprende a battere più forte.
Dopo alcuni attimi di perdizione mi riprendo e capisco quello che sta succedendo; mi alzo in fretta
“ scusami Ed, ma ora ho da fare “ capisci che c’è qualcosa che no va, lo vedo da come mi fissi, ma non mi fermi, mi lasci scappare, mi lasci sfuggire da quel richiamo troppo persuasivo, mi lasci e ti rimetti sdraiato sull’erba, chiudendo gli occhi come se non fosse successo nulla.
Mi chiudo in camera e cerco di riordinare le idee, ma non riesco. Io non ti capisco, non ci sei mai, non mi pensi mai e poi ti metti a fare certi giochetti con me; mi dici che devi confessarmi qualcosa di importante.. cavolo Ed, come pensi che io possa reagire a queste parole?!?! Scappo. Scappo perché so già come andrà finire, tu te ne andrai, come sempre, come deve essere.
E io rimarrò con i ricordi, con la speranza che tu non ti sia già dimenticato di me.
No, questa volta non ci sto.
Dopo essermi fatta una doccia rigeneratrice mi addormento senza accorgermene sul letto e quando riapro gli occhi cerco di capire come mai è tutto buio. I miei occhi si abituano all’oscurità e vagando per la stanza capisco che è già arrivata la sera.
Senza volerlo sbatto un piede contro qualcosa e barcollo in avanti; aspetto di sentire il tonfo e di ritrovarmi per terra, ma non è così
“ devi stare attenta “ mi dici dolcemente. Un attimo, cosa mi dici tu?? Ma che ci fai qui?
“ Edward? “ “ già, sorpresa? “
“ che ci fai nella mai stanza? Al buio poi.. e da quanto sei qui? “
“ ti stavo guardando dormire, ascoltavo il tuo respiro e quello che dicevi nel sonno “ ero sbiancata, ma per fortuna il buio l’aveva nascosto bene
“ cosa.... cosa dici? Io non parlo mai nel sonno “ ribadisco poco convinta e tu ridacchi
“ credo che tu ti stia sbagliando perché io ti ho sentito “ o-h m-i-o d-i-o!!!!
“ e.. cosa ho detto? “ “ mi hai chiamato e hai detto che ti manco “
“ che stupida! “ dico ridendo nervosamente cercando di alzarmi, ma sento la tua presa farsi più forte
“ Ed fammi alzare “ non mi lasci ed inizio a spaventarmi, perché non mi lasci scappare?
“ devo parlarti Win, è una cosa importante e ci tengo a fartela sapere “ il mio cuore batte più forte e penso proprio che tu te ne sia accorto
“ forse prima dovrei “ “ no “ dici secco senza lasciarmi il tempo di ribattere
“ mi sei mancata da morire e mi manchi tutt’ora Winry.. perché ti sento così distante? Che succede? “ rido per spezzare quell’atmosfera pesante
“ ma che dici, non c’è proprio niente “ “ non mentire “ sospiro sconfitta, te ne sei accorto. E ora cosa pretendi??
“ che cosa vuoi Edward? Cosa vuoi che ti dica? Cosa vuoi che faccia?!? “ forse alzo un po’ troppo la voce
“ voglio stare con te, voglio sentirti la solita Win affettuosa e sorridente, voglio che mi spieghi, che parliamo, voglio far parte di te, della tua vita “ mi alzo e mi sposto verso la finestra, da dove filtra la leggera luce della luna. Mi appoggio al davanzale e sento un venticello leggero sfiorarmi i capelli. Ispiro l’aria e ti sento dietro
“ lo sai anche tu che le cose cambiano, non potrai mai fare parte della mia vita Ed perché non ci sei mai, mai! “ preciso
“ e quando ci sei è come se no ci fossi. Rischi la vita ogni santissimo giorno e io ho paura di arrivare al giorno in cui mi diranno che te ne sei andato, per sempre. Quindi non illudermi e non illudere te stesso, non potrai mai far parte di me Ed, mettitelo in testa “ mi abbracci da dietro e mi stringi forte, non vuoi farmi scappare, non stavolta, lo sento, sento che tremi, hai davvero paura, paura di perdermi.
E mi abbracci disperato, arrabbiato, vuoi stare con me, ma hai paura.
“ Winry io ti amo “ mi manca il respiro, che cosa hai detto?? Barcollo e mi appoggio alla finestra e sento che tu mi tieni forte
“ Ed “ “ ti amo, ti amo e non posso farci niente, ti amo e non riesco a dimenticarti, ti amo e sei l’unica cosa che voglio, ti amo e sei la mia unica speranza, ti amo e ti voglio, disperatamente, ti amo Win e non riesco ad evitarlo è più forte di me e non voglio lasciarti andare, non stavolta, non ora “ respiro a fatica, cercando di aggrapparmi a quel tenue venticello che passa dalla finestra aperta.
Mi giri e riesco a vedere nel buio i tuoi lineamenti
“ stai con me “ mi sussurri, mi implori, me lo chiedi
“ non posso “
“ stai con me, non lasciarmi così “ mi ripeti disperato e quasi terrorizzato
“ mi lascerai Ed, come sempre e sono stanca di soffrire, di cercare di dimenticarti quando torni al tuo viaggio. Non posso più sopportarlo, non ce la faccio “
“ allora non farlo, starò con te, perché ti amo Win e non riesco a starti lontano “ sto cominciando a piangere e forse non so neanche perché; mi butto tra le tue braccia e mi tieni stretta, accarezzandomi i capelli e inspirandone il profumo a pieni polmoni.
Mi baci la fronte ripetutamente per confortarmi e non mi lasci un secondo, mentre io continuo a piangere, non riesco a fermarmi; non doveva succedere, non dovevi tornare, non ancora, non per farmi soffrire.
Siamo per terra e io sono ancora tra le tue braccia, mi baci il viso e ti fermi vicino alla mia bocca “ stai con me “ ti sussurro appena aggrappandomi alle tue spalle; tu sorridi e mi baci.
Mi baci come non avevi mai fatto.
Innamorato
Tormentato
Disperato
Spietato
Felice
Confuso
Incredulo
Sorpreso
Accanito
Rude
Le nostre bocche incollate, la tua lingua che gioca velocemente con la mia, le tua mani sul mio corpo, i tuoi capelli sciolti che mi solleticano il collo.
Mi stacco dalle tue labbra e rido. Rido e piango e non so neanche io se sono felice o solo triste ed esausta..
Mi baci ancora e ancora, fino a che non sei completamente soddisfatto e io non riesco a resistere alle tue labbra invitanti.
Mi fai alzare e mi porti per mano in bagno
“ Ed cosa.. “ mi baci di nuovo e stavolta mi mordicchi il labbro inferiore e mi succhi quello superiore, facendomi ridere. Mi lasci altri quattro baci a stampo e poi ti levi la camicia.
Lasci la mia mano il tempo di aprire l’acqua della doccia e poi ritorni a intrecciare le tue dita con le mie, baciandomi ancora e ridendo.
Ti togli i pantaloni e la tua attenzione passa a me che sono di fronte a te e ti guardo spogliarti come se fosse la cosa più naturale del mondo.
Mi guardi negli occhi profondamente e senza staccare quel contatto mi sfili la canottiera e i pantaloncini.
“ sei mia e sei bellissima Win, non ti cederei a nessuno, nemmeno se significasse riavere indietro il mio corpo o quello di Al “ mi baci la fronte dolcemente e la punta del naso e io ti accarezzo la guancia con la mia, sfregandomi al tuo viso in un gesto che ti fa impazzire perché mi spogli del tutto e mi porti sotto la doccia che mi procura un brivido alla schiena e senza lasciarmi il tempo di riprendermi mi appoggi al muro freddo che mi fa sussultare e mi baci con foga.
Rispondo al tuo bacio come se fosse l’unica cosa che in questo momento mi importa, come se fosse l’unica cosa di cui ho bisogno.
Mi baci il collo e lecchi la pelle, succhiandomi il lobo dell’orecchio; ti bacio la spalla e passo al petto, tu mi alzi il viso e torni a saziarti delle mie labbra.
Quando ti ritieni soddisfatto passi al mio petto e dopo estenuanti minuti di tortura mi guardi negli occhi
“ solo noi Win, siamo solo noi. Ti amo “ rido e ti bacio fino a sfinire
“ ti amo Ed, tantissimo “ ricambi il mio sorriso e alzandomi una gamba entri in me; impaziente, felice, eccitato.
Ti sento, una sola cosa col mio corpo e sono contenta, mi sento in paradiso; intrecci la mia mano sinistra con la tua e appoggi la fronte alla mia, respirando con affanno.
Rido di nuovo e ti bacio, perché non riesco a farne a meno, e tu ritorni a baciarmi il collo e la spalla.
E siamo insieme, lontani e vicini, felici e disperati e ci amiamo, come solo noi sappiamo fare, in un modo tutto nostro, che ci fa ridere e ci fa piangere, che ci da piacere e ci fa male.
Arriviamo al piacere insieme e non contenti riprendiamo quella tortura estremamente piacevole, che ci fa dimenticare tutto e tutti.
Dimentichiamo le lacrime
La lontananza
La nostalgia
Il nostro amore impossibile
Un futuro che entrambi desideriamo ma che non potremo mai avere
La paura
La gioia
Dimentichiamo e ci amiamo
Dimentichiamo e ci baciamo
Dimentico e spero solo che il momento in cui andrai via di nuovo arrivi il più tardi possibile.
Mi risveglio la mattina stretta tra le tue braccia, siamo nudi e stanchi, ma poco importa, abbiamo fatto l’amore e per una notte ci siamo dimenticati.
Ti bacio e tu apri gli occhi ridendo
“ ti amo “ dici semplicemente e quelle parole fanno crescere in me la voglia di essere tua ancora una volta.
E cosi succede, senza pregarti mi prendi e mi ami ancora, come sai fare tu, con prepotenza e con tanta dolcezza.
Non m’importa se penserai che sono assettata o sono esagerata, io ti amo e voglio goderti fino al giorno in cui ripartirai, perché so che starò male, starò talmente male che tu non puoi neanche lontanamente immaginarti.
Sono sdraiata sul tuo corpo, con la testa appoggiata alla tua spalla destra; il mio respiro ti solletica il collo, lo vedo da come tremi, e le mie labbra ti sfiorano il viso.
“ starò con te, ti amerò e non sarai mai più sola Win, è la mia promessa, il mio unico scopo “ rido e ti bacio
“ non credo che tu possa permetterti di promettere tanto, ma ti ringrazio comunque per il gesto “ mi fissi serio, determinato
“ fosse l’ultima cosa che faccio, questa è la mia promessa e la manterrò “
“ Ed.. ti amo e comunque andrà continuerò ad amarti “
“ anche io Winry, anche io “ mi accarezzi i capelli e rimango lì, stretta tra le tue braccia e le tue promosse.
Respiro e vivo di te.
Dei tuoi baci
Delle tue carezze
Delle tue speranze
Delle tue parole
Vivo per te
Perché credo nella tua promessa, o almeno…
Vorrei crederci
Ma non m’importa Ed, perché ti amo e comunque andrà io ti amerò.
Spero soltanto che il giorno in cui andrai via di nuovo arrivi il più tardi possibile.
Spero solo che non mi dimenticherai.
Spero di non morire esausta, spero che il mio cuore non si spezzi.
Continuerò ad aspettare.
Ad aspettarti.
Ad amarti e ad attendere il giorno in cui mi amerai ancora.