Ero davanti allo specchio di camera mia e stavo guardando da vari minuti quello che indossavo. Odiavo quei vestiti in quel momento. Mi ero truccata, ma niente poteva nascondere le occhiaie o i miei occhi gonfi. Avrei voluto rimanere a casa, stesa sul letto a piangere, ma dovevo essere presente al suo funerale. Il mio sguardo si fermò sul gesso che avevo nel braccio sinistro. Qualche giorno prima, avevo avuto un incidente in macchina con il mio ragazzo. Io me l'ero cavata solo con un polso rotto, mentre Harry, il mio ragazzo, era in fin di vita. Quando arrivammo all'ospedale, lui... non ce la fece FLASHBACK Sentii il campanello suonare, e correndo giù dalle scale, uscii da casa e mi ritrovai tra le braccia di Harry. "Buon secondo anniversario amore mio", mi disse, baciandomi con foga, come se non ci vedessimo da una vita. Eravamo insieme da due anni e ci amavamo tanto come al primo giorno. Il mio sentimento per lui non sarebbe mai cambiato. Mi prese la mano, e aprendo la portiera della sua auto, mi fece salire e lui andò al posto di guida. "Pronta per la sorpresa?", mi chiese sorridendo, scoprendo le fossette che amavi da morire, come i suoi occhi verde smeraldo. "Certo, però cos'è?", gli chiesi. "Non te lo dico, se no che sororesa è?", rise. Mise in moto e partimmo, ma quando ci fermammo davanti ad un semaforo, tutto accadde molto velocemente. Una macchina che non riuscì a frenare, ci venne addosso, facendoci sbattere contro un palo e la nostra macchina girò su se stessa. L'auto si era capovolta. Sentii una fitta alla testa e me la toccai, perdeva sangue. Provai a chiamare Harry, ma lui non rispose. Poi tutto divenne buio e persi i sensi. Mi risvegliai in una barella dell'ospedale. FINE FLASHBACK "Mandy? Sei pronta?", mi chiese mio fratello da dietro la porta, risvegliandomi dai miei pensieri. "Dammi ancora un minuto" , gli risposi. Avevo bisogno di stare ancora un po' da sola, ma qualcuno bussò alla porta di camera mia. "Siamo Zayn e Liam. Aprici", mi disse uno dei miei migliori amici. Quando aprii la porta, li vidi in smoking che mi facevano un mezzo sorriso. Cercai di fargliene uno anch'io, ma il mio mento iniziò a tremare e Zayn mi abbracciò. Li conoscevo da quando eravamo piccoli. Erano anche i migliori amici di mio fratello Louis, e, grazie a lui, avevo conosciuto quello che sarebbe diventato il mio ragazzo. La prima volta che lo vidi, mi persi subito nelke sue iridi smeraldo. "Mandy, ora possiamo andare?", mi chiese Louis, riportandomi al presente ed io annuii. Eravamo tutti sedutiin chiesa ad ascoltare la cerimonia, quando il sacerdote mi chiese se volessi dire qualcosa, ma io scossi la testa. Non me la sentivo, sapevo che sarei scoppiata a piangere. Per fortuna nessuno mi chiese il perché e ne ero grata Eravamo al cimitero a seppellire la bara, e, mentre mettevano la terra sopra, abbracciai Louis, ma non pisnsi, forse avevo finito le lacrime. Il mio ragazzo era morto ed io con lui. Ora la mia vita non aveva più senso senza Harry. Il mio cuore non sarebbe più stato completo, nessun ragazzo avrebbe ricucito quelle ferite. Prima i miei genitori, poi lui. Alcune delle persone che amavo incondizionatamente non c'erano più. "Vieni, andiamo a casa", mi disse Louis, prendendomi per mano. "No, vorrei stare un po' con lui", dissi, ma lui sapeva di chi parlavo. "Ehm, certo. Dopo torni a casa da sola?", mi chiese ed io annuii. Mi inginocchiai davanti alla bara e lessi quello che c'era scritto: HARRY EDWARD STYLES 01/02/1994 09/09/2013 Sarai sempre nei nostri cuori Proprio il giorno in cui facemmo due anni insieme, morì. Mi voleva portare in un posto fantastico, ma non ci arrivammo mai. "Harry, sono stata benissimo con te in questi due anni. Abbiamo superato mille litigi, ci siamo fatti scherzi, abbiamo riso. Io credevo che rimanessimo insieme per sempre, ma credo che il mio sogno non si realizzerà mai. Io ti amo infinitamente e non smetterò mai di farlo. Mi mancherai", dissi, accarezzando la tomba, ma nessuno poteva sentirmi, stavo parlando da sola. Ma sentivo che lui mi stesse ascoltando, in qualunque posto fosse. "Mandy, Mandy. Ehi, svegliati". Aprii gli occhi e mi accorsi che era diventato buio, poi guardai gli ocvui azzurri di Louis e gli chiesi confusa: "Cos'è successo?". "Ti sei addormentata e, non vedendoti tornare, sono venuto qui a cercarti. Vieni, andiamo a casa", mi disse dolcemente, prendendomi la mano e facendomi alzare. Mi sedetti sul letto di canera mia e Louis mi disse: "Domani dobbiamo andare in ospedale a togliere il gesso" ed io annuii. Mi misi sotto le coperte, ma quando Louis stava per uscire dalla mia camera, lo chiamai. "Dimmi?", mi chiese. "Potresti dormire con me stanotte? Ho bisogno di te", gli dissi. Non eravamo i soliti fratelli che non si sopportavano, ci volevamo molto bene, eravamo come migliori amici. Ci saremo stati l'uno per l'altra. Si mise sotto le coperte con me ed io appoghiai la testa sul suo petto e mi tenne stretta tra le sue braccia. Speravo almeno di non avere incubi quella notte. CIAOO A TUTTI! È LA PRIMA VOLTA CHE SCRIVO SU EFP E LA STO SCRIVENDO DAL CELLULARE. SI FA UN PO' DI FATICA, MA VABBE. PARLIAMO DELLA STORIA. QUESTO CAPITOLO È ABBASTANZA DEPRESSO E ANCHE ALTRI LO SARANNO, MA DOPO UN PO' SARÀ LEGGERO. CI CREDETE SE VI DICO CHE SONO UNA HARRY'S GIRL? È VENUTA COSÌ LA STORIA E MI PIACE. E SONO ANCHE UNA LARRY SHIPPER. SOLO CHE QUANDO HO INIZIATO A SCRIVERE QUESTA STORIA SUL MIO PC (CHE NON HA INTERNET), NON LO ERO ANCORA. HO FINITO DI STRESSARVI AHAHA. SE VOLETE LASCIARMI UNA RECENSIONE, ANCHE PICCOLA, MI FAREBBE PIACERE. POTETE ANCHE DIRE CHE NON VI PIACE, SIATE SINCERI P.S. AGGIORNERÒ UNA VOLTA A SETTIMANA.