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Autore: Marie_    08/09/2014    5 recensioni
Bene bene. E’ la prima storia Disney che scrivo, spero vi piaccia. Si tratta, semplicemente, delle vicende del cartone di Hercules viste dalla prospettiva di Ade, parte da prima dell’inizio. Le spaziature sono gli stacchi temporali. Diciamo che Ade, nel cartone è il mio personaggio preferito, è anche il più simpatico. Nel testo troverete delle farsi o parole in corsivo, se conoscete bene il cartone capirete subito di che cosa si tratta. Buona lettura!
Storia partecipante al contest [Disney Movies] Can you paint with all the colours of the wind?, indetto da Visbs88 sul forum di efp
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Ade, Ercole, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Titolo: Se c’è un dio che tu non vuoi che ribolla di rabbia quello è Ade    
Autore: Marie_
Colori e prompts scelti: sole (giallo4), rabbia (rosso 4), pace (blu 4).
Fandom: Hercules
Introduzione: bene bene. E’ la prima storia Disney che scrivo, spero vi piaccia. Si tratta, semplicemente, delle vicende del cartone di Hercules viste dalla prospettiva di Ade, parte da prima dell’inizio. Le spaziature sono gli stacchi temporali. Diciamo che Ade, nel cartone è il mio personaggio preferito, è anche il più simpatico. Nel testo troverete delle farsi o parole in corsivo, se conoscete bene il cartone capirete subito di che cosa si tratta. Buona lettura!
Personaggi: Ade, Hercules, un po’ tutti
Rating: verde
Generi: introspettivo
Avvertimenti: nessuno
 
A tutti i viaggiatori e sognatori


 
Se c’è un dio che tu non vuoi che ribolla di rabbia quello è Ade



 
Dal luogo in cui si trovava, dove era stato caritatevolmente mandato dal fratello Zeus, lo vedeva solo da lontano, il sole.

Non che gli importasse molto, del resto era il dio dei morti.

Dove altro poteva stare se non nelle profondità della terra?

Al buio.

Da solo.

Tutti i mortali veneravano i luminosi dei dell’Olimpo, chiedevano loro aiuto nei momenti di difficoltà. 

A lui non chiedevano mai di mostrarsi.

Del resto era il dio dei morti, nessuno lo invocava.

Da solo.

Al buio.

Ma presto tutti si sarebbero pentiti di quest’indifferenza e odio nei suoi confronti.

Avrebbero sofferto, mortali e immortali.

Tutti, senza distinzioni.

Doveva solo aspettare il momento giusto, perché, si sa, la vendetta è un piatto che va servito freddo.

Un giorno tutti avrebbero fatto i conti con la sua rabbia sopita da anni.

E non ci sarebbe stata pace, solo caos, distruzioni e rovine.

Avrebbe sovvertito l’ordine, niente sarebbe più stato come prima.

La fine del mondo conosciuto e l’inizio del regno di Ade.

Doveva solo aspettare.



Avrebbe avuto un incontro con le Parche quel giorno per capire se la nuova pimpante piccola peste figlia di Zeus avrebbe creato ostacoli  al suo ostile progetto di scalata.

Ma prima doveva far visita agli dei del cielo in occasione della festa di Hercules e per assicurarsi che la situazione non fosse troppo tragica.

Il piccolo spruzzo di sole si era rivelato già forzuto nonostante la tenera età e tutti gli dei sembravano così ridicolamente legati e affezionati a quella creatura da fargli rimpiangere la solitudine e l’oscurità del suo regno.

Per non parlare poi dell’umorismo. Il loro doveva essere sicuramente partito per terre desolate e li aveva abbandonati. Più che un pubblico sembravano un mosaico.

“Dovresti rallentare, ti ritroverai nella tomba.
Ah ti ritroverai nella tomba! Ahahah sto crepando!”


Fremette di rabbia.

Se fosse, se fosse.

Avrebbero pagato.



Se c’è un dio che tu non vuoi che ribolla di rabbia quello è Ade perché aveva un piano malvagio. Malgrado fosse il re dell’oltretomba e delle anime era spietato era crudele, inesorabile. Aveva un piano tragico che al mondo dimostrò.

Sperava che le Parche confermassero la risuscita del suo piano, aveva aspettato troppo tempo e doveva vendicarsi.

Precisamente tra diciotto anni i pianeti si allineeranno senza affanni.                    
Di tempo per agire ne avrai a iosa, scatena i titani, la tua banda  mostruosa.       
Poi Zeus un dì fiero, finalmente cadrà e a te, Ade, il potere andrà!”

“Sì! Ade regna!”


Un sentimento del tutto nuovo si impossessò di lui.

Gioia?

Soddisfazione?

Avrebbe vinto, sarebbe andato tutto secondo i suoi piani e finalmente avrebbe regnato su tutta la Terra, cancellando con l’oscurità ogni traccia di luce, pace e felicità.

Ma.

“Un piccolo monito giunge infine: se Hercules combatte per te è la fine”.

No.

Non era possibile.

La rabbia si impadronì di lui.

Il corpo venne circondato da un fuoco rosso.

Arrabbiato.

Era. Decisamente. Arrabbiato.

Ma non si sarebbe fermato solo perché quel dio splendente minacciava di far fallire il piano.

Sì, l’avrebbe ucciso.

Prima reso mortale, ovviamente, poi ucciso.



Mancava poco.

Una settimana o due al massimo.

E i pianeti si sarebbero finalmente allineati a formare una perfetta retta che l'avrebbe portato dritto dritto al dominio sugli dei e sul mondo intero. 

Ogni ostacolo era stato eliminato.

O, almeno, così credeva.



Non solo era vivo ma era pure diventato un eroe.

Tutti, perfino i suoi sottoposti, lo adoravano e lo idolatravano come una celebrità ma, per fortuna, era diventato almeno mortale.

Sì, ma si era rivelato un osso duro.

Tutti i mostri che gli aveva mandato contro, lui, il mitico Hercules, li aveva uccisi.

Ma Ade aveva ancora un'arma segreta.

Ogni uomo ha una debolezza e non avrebbe esitato un attimo a usare quel paio di occhioni a calamita a suo vantaggio.

Che sciocco!

Aveva ceduto la sua forza, la sua eroica forza per salvare Meg.

E cosa aveva guadagnato?

Niente.

Stupidi sentimenti umani.

Senza di lui tra i piedi sarebbe stato tutto più semplice.



Lo sentiva.

L’aria vicino alla prigione dei Titani era fremente di rabbia.

Avevano un obbiettivo comune.

Vendicarsi di tutti i torti subiti.

Chi era l’unico responsabile?

Zeus.

Il divino e splendente Zeus, capo di tutti gli dei.

Ma le cose stavano per cambiare.

Eliminato Hercules e liberati i Titani, la profezia delle Parche si sarebbe avverata.

Schiacciare Zeus.”

“Congelarlo.”

“Liquefare Zeus.”

“Spazzarlo via.”


Ma perché si circondava sempre di incompetenti?

“Ehm ragazzi l’Olimpo sarebbe per di là.”



Tutti gli dei erano stati catturati.

Finalmente aveva imprigionato Zeus in una montagna da cui non sarebbe facilmente fuggito.

Le cose erano cambiate.

Il sole era già scomparso.

Il cielo si era oscurato.

Il Ciclope stava distruggendo Tebe.

“Sono io che do ordini, sputa fulmini, e credo che mi piacerà qui.”



Ma Hercules era tornato a distruggere i suoi piani.

Aveva sempre, però, la vita di Meg attaccata a un filo.

Nessuno potrebbe  impedire loro di tagliarlo.

Ma c’era una cosa che non sapeva.

Un dio arrabbiato e, per di più, innamorato può essere molto pericoloso.

Voleva salvarla?

Andare al suo posto nel fiume della morte?

Non gliel’avrebbe di certo impedito!

Era un mortale e non sarebbe più tornato da quel viaggetto.

Così avrebbe eliminato il nemico più pericoloso e, magari, sarebbe riuscito in un altro modo a conquistare l’Olimpo.

“Il filo non si taglia.”

Non era possibile.

Era uscito dal fiume della morte splendente come un sole.

Per essere sopravvissuto doveva essere… un dio.

Rabbia.

Era rosso di rabbia.

Possibile che non gli andasse mai bene niente?

Ma anche Hercules era arrabbiato.

Un pugno ben assestato lo fece volare nel fiume. 

“Non sarà di buon umore quando uscirà da lì.”

“Vuoi dire se uscirà da lì.”

“Se, se mi piace.”


Era finita male.

Davvero male.

Ma una volta uscito dal quel mortorio si sarebbe vendicato per davvero.

Intanto, prima di liberarsi, avrebbe avuto altri secoli a disposizione per aumentare la rabbia.

“Non mi sento molto bene.
Mi sento un po’ scarico.”

 
[993 parole]






Angolo dell’autore:
Allora? Come vi è sembrata? Uno schifo? Immagino di sì… Comunque quanto è simpatico Ade, lo adoro.
Ardo per la fretta ma c’è un intero cosmo lassù che mi aspetta, con ehi il mo nome sopra!
Come al solito ho dei problemi con l'html, non mi cambia il colore delle scritte quindi mi scuso per tutto questo nero...
Bhè spero mi lasciate una recensione, positiva o negativa che sia! Andate a leggere anche le altre storie, sono tutte fic sulla disney! Correte, vi lascio il link del contest  http://freeforumzone.leonardo.it/d/10893069/-Disney-Movies-Can-you-paint-with-all-the-colours-of-the-wind-/discussione.aspx
tantissimi saluti
Marie_
  
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