C'era una volta, in un altro luogo,
un regno di pace ed umanità
e il sovrano di quel castello fu
un ragazzo di 16 anni.
 

Antonio, in effetti, lo conosceva per davvero: il Principe della terra blu veniva spesso a fargli visita sperando che, un giorno, anche se presso che lontano, il Principe del verde, s'innamorasse di lui.
Spesso gli giungevano voci da tante terre che Ludwig, qual'era il nome del ragazzo, compiesse pazzie pur di riuscire nel suo intento.
Allora, per liberarsi dai suoi tanti pensieri, vani per di più, il "verde" scese per le scale del suo mastodontico castello e andò nei giardini reali, giusto per liberarsi dai suoi molteplici pensieri: quando le persone del villaggio dinanzi al castello dicevano che quello era un regno di pace ed armonia avevano ragione; non s'era sentita mai la parola "Guerra" o "Conflitto" in quel castello, quindi un po' tutti i regni e i suoi sovrani potevano rilassarsi nonostante i loro compiti regali.

 

Purtroppo per lui, il giardino non era poi quel posto dove sarebbe voluto davvero essere in quel momento, così uscì per fare una passeggiata nel villaggio. Erano molti gli abitanti, ma anche lì si respirava aria di pace. Tra  le donne, in particolare, giravano voci simili a "Ehy, il principe Antonio è qui al villaggio!" oppure "Se le favole s'avverano per davvero, Antonio, guarderà me!" e cose simili.
Non ci volle molto che un gruppetto di donne gli si avvolse attorno come una fitta muraglia umana.
Per fortuna riuscì ad allontanarsi senza farle accorgere di nulla!
"Noi volevamo solo strappare a lui un sorriso di gioia!" 
Farfugliavano quelle: in effetti, il suo sorriso, era raggiante e stupendo.

Un giorno bellissimo andò a farsi una passeggiata:
non sapeva che stava per vedere
il Principe del blu dall'altra parte del mare.
Chi pensava che (alla fine) si sarebbe innamorato!
 

Quella, poi, era una città costiera.
Quindi decise di farsi una passeggiata su per il molo che, a quell'ora, era sgombro da persone visto che le navi saplavano alla volta del regno accanto.
Ma, a sua sorpresa, una nave stava appunto per attraccare al molo davanti a se: era una nave a dir poco stupenda, con tanta gente a bordo che scendeva da questa.
C'era persino Ludwig, ma del resto avrebbe dovuto notare lo stemma della Famiglia Reale della terra blu.
Chi pensava che alla fine, dopo svariati tentativi, anche Antonio avrebbe ricambiato l'amore che il principe blu gli mostrava!
-Buon giorno, Antonio.-

Poi, qualche giorno dopo, mentre camminava con il suo amato tenendosi teneramente per mano, Antonio scorse tra la gente del villaggio un ragazzo d'un paese vicino e, a discapito del principe affianco a lui, s'innamorò appunto di egli.

Ma allora era quello il vero amore, quello che il ragazzo affianco a se provava per lui, quello che spingeva due persone a sposarsi con l'intenzione di stare l'uno accanto all'altro per sempre.

-E allora...è dunque questo...il sentimento chiamasi amore...-
Si ripetè Antonio mentre correva via, perchè sì: lui al momento stava "fuggendo" da Ludwig, non andando via.
Tante dame, sia a corte che donne nel villaggio, lo videro sfrecciar via come se un fulmine fosse passato davanti a loro, come davanti i servitori a palazzo.

Parlarono di quella strana situazione
e lui gli confessò d'amarlo,
ma era un amore impossibile, 
disse il principe accettandolo
custodendo quell'amore.
"Ok, sarà un segreto."
 

-Allora...quest'amore è davvero destinato a non sbocciare.- [Citazione da Romeo x Juliet]
Era solo un segreto, quello. Un segreto che si sarebbe potuto definire "tra amici", comunemente parlando.
Ma lui l'avrebbe accettato e, per il momento, non ne' avrebbe fatto parola con il suo attuale fidanzato che, sfortunatamente, si rese conto di non amare come quel servo.

Bellissimo fiore, tradendo l'amore
fai attenzione a quelle spine.
Eri pieno d'innocenza.
Attento, ci sono molti fiori del male!
 

Almeno per il momento avrebbe dovuto accettare il fatto che stava letteralmente tradendo l'amore innocente di una persona.
Ma in fin dei conti, anche lui aveva un cuore che amava: giusto?
Anche lui aveva diritto alle sue scelte: giusto?
Perchè lui era una persona, non la bambola di suo padre: giusto?
-Sì, giusto.- 
Si continuava a ripetere, tra se e se, ad ogni domanda che si auto-poneva.
 




* * * * *




Salve a tutti gente, io sono la schifosa autrice che si è prestata a sputtanare (tranquillamente) sia Miku Hatsune e la sua canzone, Daughter of Green, che Antonio Fernandèz Carriedo, comunemente conosciuto come Spagna!
Vi prego di non uccidermi.
Miku: Si, certo, credici.
Antonio: Sisi, come darte torto, Aisu-San...come darte torto...
Ecco, giusto per precisare che non potete uccidermi ne' voi ne' tu che leggi.
Sai, da dietro uno schermo le cose sono difficili!
Ma non importa, tanto hai finito di farti sanguinare gli occhi, veh?
Comunque sia il prossimo capitolo sarà appunto Daughter of Blue che in questo caso è interpretata dal nostro Ludwig Beilschmidt! O almeno è così che lo chiamiamo visto il cognome di suo fratello Gil...
Ludwig: Aisu, per l'amor del cielo, basta.
Si, si hai ragione Lud! 
Nya Nya a tutti e al prossimo capitolo che, se tutto va bene (male) uscirà il 15 settembre a scadenza settimanale.