il vento soffia lieve.
Sfiora il tuo viso come se avesse
pudore, nel toccare la tua candida pelle.
Cosė delicata,
Cosė bella,
quasi sublime.
La luna si leva timida nel cielo e,
quando verso lei volgi lo sguardo,
prova timore e insicurezza per la luce che emani.
La tua oscura immagine
si confonde con la notte.
Che cupa, cala su di te,
gelosa della tua ombra tenebrosa.
Incuti piacere e paura,
con la tua sfrontata e inconsapevole bellezza.