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Autore: La Figlia Della Luna    09/09/2014    3 recensioni
Una poesia scritta di getto. In un giorno di scuola, di prima mattina, da sola. Quando ancora i tuoi compagni svogliati devono fare rientro in classe. In quel attimo, tutto ti č concesso: pensare o immaginare un qualcosa, che non aspetta altro che tu la tiri fuori e darle una forma. Questa volta č toccata in versi.
Genere: Dark, Introspettivo, Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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il vento soffia lieve.
Sfiora il tuo viso come se avesse 
pudore, nel toccare la tua candida pelle.

Cosė delicata, 
Cosė bella,
quasi sublime.

La luna si leva timida nel cielo e,
quando verso lei 
volgi lo sguardo,
prova timore 
e insicurezza per la luce che emani.

La tua oscura immagine
si confonde con la notte. 
Che 
cupa, cala su di te,
gelosa della tua ombra tenebrosa.

Incuti piacere e paura,
con la tua sfrontata e inconsapevole bellezza.

   
 
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