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Autore: dibeh    09/09/2014    2 recensioni
panem. distretto 12. settantaquattresimi hunger games. giorno della mietitura. per le ragazze primrose everdeen. katniss si offre volontaria. per i ragazzi.....
spero di avervi incuriosito. se volete scoprire chi sarà l'altro tributo del distretto 12 non vi resta che leggere.
Genere: Guerra, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Effie Trinket, Gale Hawthorne, Haymitch Abernathy, Katniss Everdeen, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Intanto che le parole di Gale vengono recepite fino in fondo,noto che la mia faccia su tutti gli schermi è rossa come un pomodoro e sembro sorpresa. Ma in realtà fatico a trattenere il sorriso che vorrei mostrare.
-oh,questa sì che è sfortuna-commenta Caeser,e la sua voce ha un tono sinceramente addolorato. Il pubblico mormora,d’accordo con lui.
-lo puoi ben dire-ammette Gale
-beh,non è di certo colpa tua esserti innamorato di quella bella,giovane donna-dice Caesar-lei non ne sapeva nulla?-
-no,non credo. Forse ha sospettato qualcosa in questi giorni,ma non ne sono sicuro-sorride amaro Gale
-non vi piacerebbe farla tornare qui e avere una risposta?-chiede Caesar agli spettatori. Il pubblico grida il proprio assenso –eh,sì,però le regole sono regole,e il tempo di Katniss Everdeen è terminato. Bè,in bocca al lupo,Gale Hawthorne,e credo di parlare a nome di tutto Panem quando dico che i nostri cuori sono con voi-
Il clamore del pubblico è assordante. Gale li ha letteralmente steso,o meglio ci ha steso. Non mi sarei mai aspettata questo tipo di dichiarazione d’amore da parte sua. Non è da lui.
Quando anche il suo tempo termina torna a sedersi.
Tiene lo sguardo basso e non riesco a guardarlo negli occhi quindi.
Ci alziamo per l’inno e dobbiamo tenere entrambi la testa in alto notando gli schermi pieni della nostra immagine.
A inno terminato tutti i tributi si dirigono agli ascensori insieme a tutto lo staff.
Io e Gale capitiamo in due ascensori differenti.
Le porte si aprono sul dodicesimo piano e noto che anche Gale è appena uscito.
Perché non mi guarda?! Perché? Continua a tenere gli occhi fissi sul pavimento con uno sguardo…triste. Quasi dispiaciuto o combattuto.
-gale…- inizio a dire ma vengo subito interrotta dall’entrata di effie,cinna e haymitch
-sei stato grande Gale-dice subito Haymitch dandogli una pacca sulla spalla
-vero. Non avrei saputo fare di meglio!-dice in modo stridulo effie
Però Gale non risponde. E io non capisco a cosa si riferiscono entrambi.
-scusate,ma di cosa state parlando-
-oh,katniss. Scusa,hai ragione-mi dice effie
-scusa se non te lo abbiamo detto,ma se l’avessimo fatto non avresti avuto la stessa reazione-
-detto cosa?-
-dell’intervista. È stata una mia idea far fare a Gale tutto quel discorso sull’amore che prova per te. È stato molto credibile,anche perché con i gesti che vi siete scambiati fino ad ora la gente si era già insospettita. Vi chiamano già gli innamorati sventurati del distretto 12!-mi spiega tutto entusiasta
-sei stato davvero credibile-si complimenta anche cinna
Io invece sono solo inorridita.
-già,davvero credibile-quasi urlo verso Gale cercando di trattenere le lacrime di rabbia e frustrazione. E di tristezza… Per poi dirigermi in camera mia.
-no,catnip aspetta!-mi urla Gale seguendomi ma io faccio in tempo a chiudergli la porta in faccia
-vattene!-
-no,ascoltami,ti prego-
-cosa mi vuoi dire ora? Che tutti sti giorni mi hai ingannata?! Che hai fatto tutto per le telecamere?! Grazie ma non ce né bisogno,l’ho già capito-
-è questo il problema! Non è come dici!-
-sai Gale,ti consideravo il mio migliore amico. Siamo stati sempre uniti e inseparabili e ora.. ora mi inganni in questo modo. Non avrei mai creduto che mi avresti tradito in questo modo-
-ti prego,ascoltami..-
-vattene!-
-catnip…-
-vattene ho detto!- finalmente lo sento allontanarsi.
Mi lascio cadere appoggiata alla porta.
Perché mi sento così? Perché gale ha tradito la mia fiducia facendo quella farsa.     Ma l’ha fatto anche per aiutarmi,allora perché sono così arrabbiata con lui? Perché in realtà lo amo,ecco tutto,e credevo che lui ricambiasse. Mentre ora scopro che ha fatto tutto,TUTTO fingendo… Sì,ecco perché.
-ehi katniss. È pronta la cena-mi avvisa effie
-non ho fame-
-ascoltami,è meglio se mangi. È l’ultima sera in cui potrai usufruire di un vero pasto prima di entrare nell’arena. approfittane-anche se non voglio,effie a ragione,e mi costringo ad alzarmi
-arrivo subito-
Quando arrivo nella sala da pranzo ci sono già tutti.
Guardo Gale. Tiene gli occhi bassi e osserva la sua zuppa con falso interesse.
Per tutta la cena non gli rivolgo la parola,anche quando lui cerca di parlarmi.
Finito di mangiare guardiamo le repliche in salotto. Mentre faccio le piroette mi sembro vacua e piena di fronzoli,anche se gli altri mi dicono che sono affascinante.
Quando arriva Gale mi accorgo che lui sì che è affascinante,e terribilmente desiderabile. Inizia la sua “messinscena” facendo scoppiare i cuori di tutti,soprattutto il mio. E sì,dalla mia faccia traspare evidente lo stupore, e quindi il fatto che non sospettassi nulla. E soprattutto il mio rossore che anche se sembra di vergogna e di imbarazzo e felicità. Era.
Quando l’inno si chiude e lo schermo diventa nero non parla nessuno. Domani dovremmo alzarci presto perché nessuno sa quanto è distante l’arena.
Haymitch e effie non verranno con noi poiché dovranno cercare il maggior numero di sponsor possibili. Mentre cinna e portia staranno con noi fino a poco prima di entrare nell’arena.
Effie ci prende le mani e con le lacrime agli occhi ci augura ogni bene e ci saluta. Poi corre fuori sopraffatta dalle emozioni.
Haymitch incrocia le braccia e ci esamina entrambi
-ultimi consigli?-gli chiedo
-appena suona il gong andatevene via da lì alla svelta. Non siete in grado di sopravvivere alla battaglia di sangue alla cornucopia. Limitatevi a filarvela,mettete tutta la distanza che potete tra voi e loro e trovate una fonte d’acqua. Capito?-
-poi?-chiede gale
-restate vivi-
Mi avvio verso la mia camera mentre Gale si ferma a parlare con Haymitch.
Entrata nella mia stanza noto che il letto è fatto e non c’è traccia della senza-voce. Avrei voluto chiederle il nome ma forse l’avrebbe fatta punire.
Mi faccio una doccia per togliermi tutta la vernice dorata e il resto del trucco. Lascio solo le fiammelle sulle unghie per ricordarmi che per il pubblico sono Katniss,la ragazza in fiamme.
Mi metto la camicia da notte e mi metto sotto le coperte ma mi rendo subito conto che non dormirò per niente. Purtroppo,perché ho bisogno di sonno. Nell’arena non avrò molto tempo per riposare.
Eppure passa il tempo e gli occhi continuano a rifiutarsi di chiuedersi.
La testa mi è affollata di pensieri. Per primo sull’arena. Quale tipo di terreno ci sarà? Quali trappole avranno messo gli strateghi per rendere il tutto più emozionante?
Poi passo a pensare a casa. Chissà cosa avranno pensato mamma e prim vedendo la mia intervista. E soprattutto quella di Gale! Forse mia mamma ha capito che era tutta una farsa. E peeta poi? Spero stia bene. Sono sicura che si sta occupando della mia famiglia come promesso.
E poi non posso fare a meno di pensare anche a Gale. Cosa farò nell’arena? Dovrò ucciderlo. No,mai. Nonostante il suo tradimento non potrei mai ucciderlo,l’ho sempre saputo. Non potrei mai ucciderlo. E credo che nemmeno lui potrebbe. In fondo siamo ancora molto legati,lo so. Lo sento. Nonostante non ci parliamo. Potrebbe ucciderlo un altro tributo. Oddio,cosa farei in questo caso?! Vedere il viso di Gale in cielo con la consapevolezza che è morto,chissà da chi chissà come. Senza sapere cosa pensava e cosa voleva. E a ogni colpo di cannone essere terrorizzata dall’idea che il morto è proprio gale. Sarebbe terribile. No,non potrei accettare nemmeno questo. Ma cosa dico?! Forse non mi sono ancora resa conto di stare per entrare nell’arena dove dovrò uccidere e rischio di essere uccisa.
Un rumore.
-catnip?-è Gale. Oddio che ci fa qua?! E a quest’ora?!
-katniss sei sveglia?-sento che chiude la porta dietro di sé e si avvicina al letto. Si siede sul bordo guardandomi. Ma io faccio finta di dormire.
-beata te che sei riuscita ad addormentarti. Io proprio non ci riesco. Troppi pensieri-mi accarezza delicatamente i capelli. Riesco a vederlo appena ma capisco che sorride triste.
-sei proprio bella.-pausa-sai vero che non permetterò a nessuno di ucciderti? Forse lo sai,o forse lo pensavi prima. Prima dell’intervista. Mi dispiace così tanto però anche tu sei una testa dura,non mi hai proprio voluto ascoltare- ho una voglia di aprire gli occhi e spiegargli i miei motivi ma pendo dalle sue labbra –però io te lo devo dire. Prima di domani. Prima di morire. Perché sono convinto di morire domani. Beh,in realtà il mio piano e difenderti da tutti finchè non rimarremo solo noi due. E in quel momento mi toglierò la vita. beh,se tutto va secondo quello che ho pensato ovviamente,ma cercherò di farti tornare a casa ad occuparti di prim e di tua madre. E magari anche della mia famiglia-continua ad accarezzarmi –in ogni caso,oggi volevo dirti che è vero che l’intervista era una falsa programmata da Haymitch. Però io non volevo,te lo giuro. Però alla fine mi hanno costretto. L’ho fatto solo per la tua immagine in modo che potessi avere più possibilità di avere sponsor. Inoltre conoscendomi sai che io non avrei mai potuto fare una dichiarazione del genere davanti a delle gente che vorrei morta. Quindi avevo pensato che tu mi avresti capito e ascoltato. Invece mi sbagliavo- oddio,è difficile stare immobili e fingere il sonno
-mia dolce catnip. L’unica cosa di finta era l’intervista ma non di certo il contenuto o tutto quello che è successo in questi giorni. Io ti amo catnip,veramente. E anche da molto tempo. E quando ci siamo baciati,beh all’inizio mi sentivo alle stelle. Poi mi sono rattristato perché probabilmente quello che provi per me è solo amicizia,come hai sempre dimostrato,e hai lasciato che ti baciassi perché credi che sia l’ultima persona che conosci che vedrai prima di morire- si alza e cammina per la stanza –ma non è così. Oppure veramente,miracolosamente ti sei innamorata anche tu. In questo caso sarei ancora più triste perché noi non abbiamo futuro. E sarai costretta a vivere senza di me. Ma in fondo sei la persona più forte che conosca e quindi anche se sarà dura ce la farai. – si ferma e si riavvicina al letto
-in qualunque modo vadano le cose volevo solo che sapessi che ti amo. Che ti ho sempre amata e che questo non cambierà mai. Ti ho ingannata,ma non come pensi tu. Anch’io sono arrabbiatissimo. Ho praticamente spiattellato davanti a tutta panem quello che provo per te,dopo anni che me lo tenevo dentro. E non è stata proprio la dichiarazione che avevo pensato di farti-
Si china e mi da un lieve bacio sulla fronte
-buona notte-sorrise e se ne va.
Appena chiude la porta apro gli occhi e mi alzo talmente di botto che mi gira la testa per un po’.
Oddio,ora si che non dormirò!!
Mi ributto sul letto.
Cosa devo fare?!
Cinna viene a svegliarmi prima dell’alba. Mi fa mettere un semplice vestito abbottonato sul davanti e mi guida fino al tetto.
Un hovercaft sbuca dal nulla e viene calata una scaletta. Metto mani e piedi sui pioli più bassi e subito rimango impietrita. Una specie di corrente elettrica mi incolla alla scala mentre vengo sollevata all’interno.
La scala mi continua a tenere ferma e mi si avvicina una donna con una siringa
-è il tuo localizzatore,katniss. Più stai ferma e meglio riesco a posizionarlo-
Fa malissimo,nell’avambraccio. Ora gli strateghi sapranno sempre dove mi troverò nell’arena.
Subito dopo la scala mi libera. Entra anche cinna e ci dirigiamo in una saletta per consumare la colazione. Ancora una volta con lo stomaco chiuso mangio a più non posso per darmi energia.
Il viaggio dura mezz’ora quando i finestrini si oscurano,segno che ci stiamo avvicinando all’arena.
L’hovercraft atterra e io e cinna ci caliamo lungo dei tubi che ci portano nelle catacombe sotto l’arena. Arriviamo in un locale per la mia preparazione,la camera di lancio o detta dai distretti recinto del bestiame.
Mi faccio la doccia e mi lavo i denti mentre tento di tenermi in colpo la colazione.
Poi cinna mi pettina i capelli nella solita treccia dietro la schiena. Dopodiché arrivano i vestiti,uguali per tutti i tributi.
Cinna mi aiuta a indossare:pantaloni fulvi,una casacca verde chiaro,una robusta cintura marrone e una sottile giacca nera che mi arriva alle cosce
-la giacca è fatta per trattenere il calore del corpo. Aspettati qualche nottata fredda.-
Gli scarponi,sopra calze molto aderenti,sono meglio di quanto avrei potuto sperare. Di pelle morbida,non molto diversi da quelli che ho a casa. Questi hanno una suola di gomma flessibile,leggera ma scolpita. Buona per correre.
Quando credo di avere tutto cinna tira fuori la spilla d’ora con la ghiandaia imitatrice. Me ne ero completamente dimenticata.
-dove l’hai presa?-
-dal completo verde che avevi sul treno.-mi risponde –è il portafortuna del tuo distretto,giusto?-annuisco e me l’appunta alla casacca.
-ecco fatto. Prova a muoverti un po’ per vedere come ti trovi-
Mi muovo un in giro per la stanza
-ottimo,mi calza tutto a pennello-
-allora bisogna solo aspettare la chiamata- ci sediamo sul divano mentre sorseggio un po’ d’acqua.
Sono nervosissima. Tra un’ora o di meno potrei essere morta. O forse Gale manterrà la sua promessa e mi farà arrivare alla fine insieme a lui per poi togliersi la vita.
Inizio a mordermi l’interno della guancia dall’agitazione e poi schiaccio il bitorzolo sull’avambraccio facendomi male
-vuoi parlare?-mi chiede cinna
Faccio segno di no ma dopo un attimo gli tendo la mano e cinna la chiude tra le sue.
Rimaniamo così finchè una voce femminile annuncia che è giunto il momento di prepararsi al lancio.
Stringendo la mano di cinna mi dirigo sulla piattaforma metallica circolare
-ricordati quello che ti ha detto haymitch. Corri e trova dell’acqua. Il resto seguirà-dice –e ricorda questo:non mi è permesso scommettere ma se potessi,punterei i miei soldi su di te-
-davvero?-sussurro
-davvero-dice cinna. Si china e mi da un bacio sulla fronte –buona fortuna ragazza in fiamme-
Un cilindro si china su di me spezzando la stretta delle nostre mani,staccandolo da me.
Il cilindro comincia a salire. Resto al buio per alcuni secondi poi sento la piattaforma di metalli che mi spinge fuori,all’aria aperta.
Per un attimo sono abbagliata dalla luce e sono consapevole solo di un forte vento e di un confortevole profumo di pini.
Poi sento l’annunciatore,claudius templesmith e la sua voce rimbomba tutto intorno
-signore e signori,che i settantaquattresimi Hunger Games abbiamo inizio!-  
 
NOTA D’AUTRICE:eccomi come promesso col nono capitolo J spero vi piaccia. A presto <3
dibeh
   
 
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