“Ally mi vuoi aspettare?” urlò Niall correndomi dietro. Stavo camminando spedita verso casa con le lacrime agli occhi; lo consideravo il mio migliore amico, non sapevo perché mi avesse fatto una cosa del genere.

Flashback
Ero al mio armadietto che aspettavo Niall per tornare a casa, quando li vidi avvicinarsi. Zayn,Louis,Liam e Harry, i miei incubi la notte e le persone che mi rendevano la vita un inferno di giorno. Dov’era Niall ora che avevo bisogno di lui?
“Ciao puttanella” disse Louis prendendomi per i capelli.
“Mi fai male” dissi mentre le lacrime scendevano senza sosta. Il mio sguardo si spostò sul ragazzo che si trovava dietro di loro: era Niall. Se ne stava lì e mi guardava con le mani in tasca.
“Niall aiutami” esclamai guardandolo negli occhi. Giurai di aver visto i suoi inumidirsi.
“Oh carina, mi dispiace per te ma Niall sta con noi ora” disse Zayn ghignando. Cosa? Non riuscivo a crederci. Lui, il mio migliore amico, la persona della quale mi sono sempre fidata, alla quale ho sempre confidato tutto stava con loro quattro.
“Niall dimmi che sta mentendo, ti prego” dissi inginocchiandomi per terra.
Prima che potesse rispondere venne interrotto.
“No, non sto mentendo puttanella” disse Zayn. Liam si chinò di fianco a me e raccolse il mio mp3 accesso.
“Justin Bieber” sghignazzò.
“Sfigata” disse ridendo Harry.
“Anche Niall è un suo fan!” urlai.
“E’ vero?” chiese Harry alzando un sopracciglio.
“Eh? No cioè...” Si torturava le mani.
“Sei un bugiardo!” esclamai. Di tutta risposta mi arrivò uno schiaffo da parte di Louis.
“Sta’ zitta!” gridò.
“Andiamocene” disse Liam. Vedevo Niall allontanarsi con loro mentre mi guardava con le lacrime agli occhi.
Fine Flashback

Chiusi la porta di casa sbattendola,ma dopo poco venne riaperta ed entrò Niall.
“Ally mi vuoi ascoltare?” disse calmo.
“No, vattene da loro, sei uno stronzo, non ti voglio più vedere!” Scaraventai lo zaino in un angolo indefinito del salotto e salii in camera. Niall mi seguì.
“Posso parlarti Ally?” disse entrando in camera.
“Ho detto che non ti voglio più vedere.” sibilai “non pensavo saresti stato capace di farmi un torto del genere: mi picchiavano e tu stavi lì a guardare.” alzai la voce “ti consideravo il mio migliore amico, una persona di cui potevo fidarmi. ma non è così!”
“Ally, mi dispiace...” disse abbassando lo sguardo. Rovistai nei cassetti e la trovai.
“Che stai facendo?” chiese lui confuso.
“Ti sentiresti meglio se io facessi questo?” Appoggiai la lametta e lasciai un taglio lungo il polso. Lui chiuse gli occhi.
“Smettila” sibilò stringendo i pugni.
“Sei felice ora?” domandai retorica continuando a lasciare tagli.
“Smettila, basta!” urlò togliendomi la lametta dalla mano e lanciandola contro il muro. Mi prese la mano ma io mi allontanai.
“Non mi toccare mi fai schifo, ti odio” gridai. Lui si irrigidì, rimase fermo per qualche minuto guardandomi con gli occhi lucidi, poi piano uscì dalla stanza lasciandomi lì da sola a piangere.

Alla sera, dopo aver passato tutto il pomeriggio a piangere, squillò il telefono. Inizialmente pensai di non rispondere credendo fosse Niall, invece alzai la cornetta.
-Pronto?-
-Parlo con la signorina Allyson Clarkson?- chiese una voce a me sconosciuta dall’altra parte.
-Sì, chi parla?- domandai confusa.
-Sono un paramedico, lei conosce Niall Horan?-
Sì, è... cioè era il mio migliore amico, abbiamo litigato- risposi –Ma perchè?- Cominciai a preoccuparmi.
-Il ragazzo ha avuto un incidente, lo stiamo portando all’ospedale, la situazione è molto grave- disse.
Spalancai gli occhi. Non ci potevo credere, era tutto un sogno. Un secondo, Niall sapeva camuffare la sua voce, mi ricordai di tutti gli scherzi telefonici che mi faceva.
-Bravo Niall, volevi trovare un modo per parlarmi e hai escogitato questa messa in scena ,ti ricordo che io so che tu sei in grado di camuffare la voce, non mi freghi stavolta- dissi infastidita.
-Signorina non è uno scherzo- rispose serio il medico. Mi feci dare l’indirizzo dell’ospedale e corsi più in fretta che potei verso l’edificio. Andai subito alla reception.
“Niall Horan” esclamai con il fiatone “dov’è?”
“Scusi chi?” chiese lei confusa.
“Hanno portato qui un ragazzo, Niall Horan, ha avuto un incidente” spiegai velocemente.
“Ah sì, è al reparto rianimazione al terzo piano” Corsi verso l’ascensore e quando arrivai trovai due dottori alla fine del corridoio.
“Signorina lei chi è?” mi chiese uno dei due, mentre l'altro si allontanava.
“Sono Allyson Clarkson, cerco Niall Horan dov’è?” esclamai praticamente urlando.
“Lei è una parente?” chiese quasi sussurrando.
“No, sono la sua migliore amica, mi dica dov’è e come sta!”
“Signorina, Niall ha avuto un incidente e...” sospirò “insomma non ce l’ha fatta, noi abbiamo fatto il possibile, e anche di più” Il mondo mi crollò addosso.
“Mi dica che è uno scherzo” mormorai “sì, non c’è altra spiegazione, dev’essere sicuramente uno scherzo di Niall per fare pace con me è così vero?” Avevo gli occhi pieni di lacrime.
“No mi dispiace, guardi” disse il dottore indicando con un cenno della testa la TV.

Londra, incidente. Due auto si scontrano, il guidatore che lo ha provocato è risultato positivo all’alcool test. Vittima: un ragazzo di 19 anni, Niall Horan.

Caddi a terra e cominciai a piangere come non avevo mai fatto in vita mia.
“Signorina, questa ce l’aveva il ragazzo in tasca, suppongo per lei” disse il dottore porgendomi una lettera. La presi e lui se ne andò. Con le mani che tremavano e gli occhi appannati dalle lacrime la aprii e cominciai a leggere.

Cara Ally,
sono uno stronzo... ma tutti fanno degli errori no? Io posso capire la tua rabbia verso di me, ti lascerò il tuo tempo e ti aspetterò. Aspetterò il momento in cui verrai da me e mi perdonerai, perché io so che arriverà. Nel frattempo passerò i giorni a ricordare la nostra amicizia, incominciando da ora.
Ricordi la prima volta che ci siamo incontrati? Stavi camminando piuttosto velocemente tra i corridoi della scuola, non ti eri nemmeno accorta di avere una scarpa slacciata e ci sei inciampata dentro cadendo proprio sopra di me. Devo ringraziare quella stringa perché ha dato inizio a una delle amicizie più belle: la nostra.
Ricordi quando ti ho trovata nel giardino della scuola a piangere perché ti avevano presa in giro? Ti ho abbracciata forte e ti ho detto: “la gente è stupida,non vede quanto sei bella”, e tu mi hai mostrato uno dei sorrisi più belli che avessi mai fatto.
Ricordi il primo scherzo telefonico che ti ho fatto? Ti avevo detto che sarei morto se mi avessi frequentato ancora, e tu non mi hai parlato fino a quando non ti ho detto che era tutto il lavoro della mia mente geniale. Solo che poi tu non mi hai rivolto la parola per due giorni.
Ricordi quando ti ho baciata? Ti avevo accompagnata a casa e quando ho appoggiato le mie labbra sulle tue, tu sei rimasta immobile con gli occhi spalancati. Io sono scoppiato a ridere e ti ho detto che da quel giorno i baci sarebbero stati il nostro saluto.
Ricordi quando mi hai confessato di essere un’autolesionista per via dei bulli che ti picchiavano e ti prendevano in giro? Ricordi quanto ti sono stato vicino? Ricordi quanto ti ho fatto sorridere? Ricordi quante stronzate ho inventato per farti dimenticare la lametta? Ricordi che ti ho salvata? Tutti possono fare errori, sono un essere umano, non sono perfetto, anche se me lo dici ogni giorno. Quel “ti odio” mi ha fatto crollare il mondo addosso, anche se so che non lo pensi veramente.
Io... penso che sia arrivato il momento di dirtelo: mi sono innamorato di te dalla prima volta che ti ho vista. Ti sei tagliata davanti ai miei occhi e stavo morendo dentro. Giuro che se non mi cercherai te, lo farò io: verrò da te e ti bacerò e finiremo a fare l'amore fino a quando non saremo davvero stanchi.
Spero che questa lettera ti faccia sorridere o riflettere perché ci ho messo del mio e sai che non sono bravo in queste cose.
Ti amo, per sempre tuo,
Niall

Mi amava, e le mie ultime parole a lui sono state “ti odio”. Che motivo avevo di vivere ora? Il mio migliore amico, la persona di cui ero follemente innamorata mi aveva abbandonata, mi aveva lasciata sola contro il mondo. Io non l'avrei cercato, no non l'avrei proprio fatto, sarei rimasta a guardarlo da lontano nei corridoi della scuola, però sarebbe venuto lui, mi avrebbe baciata, avremmo fatto l'amore, e ora... era tutto finito: lui non sarebbe venuto, non mi avrebbe baciata e non avremmo fatto l'amore.
Continuavo a piangere seduta per terra. Dopo un tempo indefinito trovai le forze per alzarmi e tornare a casa. In camera mia avevo un cuscino con una foto mia e di Niall, lo presi e lo strinsi al petto riempiendolo di lacrime.
Mi mancava. Mi mancava la sua risata, mi mancava la sua voce, mi mancavano i suoi occhi blu, mi mancava lui. Con lui era scomparsa una parte di me, la più bella.
Non sarebbe dovuto andare via, sarebbe dovuto rimanere al mio fianco.
Mentre le lacrime rigavano il mio viso, gli occhi mi si chiusero e mi addormentai.

“Ehi Ally” Qualcuno mi chiamava. Mi girai e lui era lì.
“Niall, oddio sei qui con me!” esclamai correndogli incontro. Cercai di abbracciarlo ma non ci riuscii.
“No Ally io non ci sono più fattene una ragione” disse sorridendo.
“Niall io non volevo dirti quelle cose scusami veramente” Scossi ripetutamente la testa piangendo.
“Tranquilla Ally lo so ma adesso ascoltami non ho molto tempo” disse “Mi devi promettere che ti farai una vita, che andrai avanti, so che ce la puoi fare anche senza di me, tu sei forte”
“No Niall, non lo sono, io ho bisogno di te, sei tu che mi rendi forte” urlai piangendo.
Ally, tu ce la puoi fare. Sappi che io ci sarò sempre, tu non mi potrai vedere, ma ti sarò vicino in ogni momento, sarò il tuo angelo custode, come lo sono stato quand’ero in vita... solo lo sarò in modo diverso” mi sorrise “basta che tu sappia che io ti amo, e ti ho sempre amata, e lo farò per sempre ma è ora che tu ti rifaccia una vita... senza di me”
“Niall tu eri la ragione della mia vita, come faccio ora che non ci sei?” singhiozzai.
“Oh ce la farai piccola mia, fidati di me” sorrise e dei brividi mi percorsero la schiena “aspetterò il giorno in cui ci rincontreremo, arriverà lo so, ma non sarà ora, sarà in un futuro lontano. Ally, io ti starò accanto sempre non sarai da sola, mai. Questo non è un addio, ma un arrivederci. Ti riabbraccerò piccola, stanne certa” disse per poi sorridermi. Ad un tratto tutto scomparve, c'era solo buio attorno a me.

Mi svegliai di soprassalto. E' stato tutto un sogno, Niall è venuto da me, mi ha detto che sarei riuscita a rialzarmi. Non avevo intenzione di deluderlo, l'avevo già fatto troppe volte.
All’improvviso sentii un colpo d’aria fredda e un brivido attraversarmi la schiena.
“Ti amo Ally, ci rincontreremo presto” sussurrò qualcuno. Mi girai di scatto ma ero sola. Abbassai la testa e sorrisi. Presi in mano il cuscino con la nostra foto.
Non ti dimenticherò mai, amore mio.
 

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Salve a tutti!
Allora come ho già scritto questa OS è mia, lo è sempre stata, l'avevo
precedentemete pubblicata nell'altro mio profilo zaynsnightingale, ora l'ho cancellata da quel profilo e
la ri-pubblico qua. Ho intenzione di farlo anche con l'altra OS su Zayn che ho là.
Insomma queste OS mi piacciono parecchio e dato che quel profilo a breve lo
eliminerò voglio spostarle qua. 

Il mio hard disk è ancora morto, mio fratello le sta provando tutte, se nulla funzionerà
lo porteremo da un tecnico, io comunque sono in panico. Lo dico per spiegare il motivo per il quale
non aggiorno la FF, non ho intenzione di finirla lì, davvero. Vedrò di fare più pressione
ai miei e a mio fratello perché, oh insomma, rivoglio i miei files!
Ok dopo questo piccolo sfogo me ne vado, e dato che per ora non posso scrivere
nè aggiornare la FF mi diletterò nel fare OS. Ne arriverà presto una fresca fresca.
Alla prossima!
Chiara