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Autore: _m i z u k i_    10/09/2014    6 recensioni
{ BanGaze } {Fic per il BanGaze-day!} {Fluff, Romantico} {Nagumo Haruya, Suzuno Fuusuke, Atsuishi Shigeto} {883} {Giallo} {Shonen-Ai}
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"Nagumo stava sorridendo, mostrando al biondo quel sorriso che mai avrebbe rivolto a Suzuno.
Era diverso dal solito ghigno che rivolgeva a tutti con nonchalance, quello che diceva “Guardatemi non sono mai triste.”; era invece il sorriso che presentava a pochi, anzi che presentava solo a lui.
Il bianco si sentì il cuore stringersi in una morsa di gelosia. Non aveva mai provato quel sentimento e solo allora si accorse di quanto potesse far male.
Odiava vedere il suo compagno ridere e scherzare con altri persone, soprattutto con il centrocampista.
Odiava Nagumo.
Si chiese se era possibile amare così tanto una persona fino ad odiarla ed a quel quesito Suzuno avrebbe risposto con un “sì” secco."
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Atsuishi Shigeto, Bryce Whitingale/Suzuno Fuusuke, Claude Beacons/Nagumo Haruya
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Personaggi: Nagumo Haruya, Suzuno Fuusuke, Atsuishi Shigeto
Pairings: BanGaze, BanAtsu friendship!
Genere: Fluff, Romantico.
Parole: 883

 
►Sei tenero quando diventi geloso.

-Nagumo? Ha chiesto Afuro se stasera vorresti uscire con noi a cena.-
-Ohi Suzuno! Scusatemi, ma Atsuishi mi ha invitato a dormire a casa sua, oggi.-
L’albino chiuse la chiamata, stringendo in modo tremolante il telefono tra le mani, mentre un’espressione stranamente turbata, gli dipinse il volto.
 
Suzuno si passò una mano tra i capelli, per riavviare il ciuffo imperlato di sudore.
Era la prima settimana di giugno e, a parola sua non aveva ricordo di una giornata più calda.
Sedeva in una delle panchine del cortile della scuola e nonostante fosse all’ombra di due pini, i raggi del sole continuavano a battergli sulla testa.
Sospirò affranto, portando i suoi pensieri a Nagumo, a Nagumo ed Atsuishi insieme.
Da quella postazione scrutò ogni singolo studente, per riuscire ad individuare i due… ma di loro non c’era nemmeno l’ombra.
Voltò le pagine del libro con inerzia, arrivando alla conclusione che gliene mancavano ancora dodici per concludere il capitolo di scienze; dopo di che si accorse di essersi perso nuovamente tra le righe pochi secondi dopo.
Sbuffò, facendo ruotare la matita tra le dita, chiedendosi dove quell’idiota di un tulipano si fosse cacciato.
Ma perché stava pensando a lui?
Normalmente non gli sarebbe importato niente del ragazzo, ma non riusciva a togliersi dalla mente quegli odiosi fotogrammi: Haruya e Shigeto a letto… a fare cose sconce.
Scosse la testa e appena alzò gli occhi notò l’attaccante accompagnato dal suo amico d’infanzia.
Nagumo stava sorridendo, mostrando al biondo quel sorriso che mai avrebbe rivolto a Suzuno.
Era diverso dal solito ghigno che rivolgeva a tutti con nonchalance, quello che diceva “Guardatemi non sono mai triste.”; era invece il sorriso che presentava a pochi, anzi che presentava solo a lui.
Il bianco si sentì il cuore stringersi in una morsa di gelosia. Non aveva mai provato quel sentimento e solo allora si accorse di quanto potesse far male.
Odiava vedere il suo compagno ridere e scherzare con altri persone, soprattutto con il centrocampista.
Odiava Nagumo.
Si chiese se era possibile amare così tanto una persona fino ad odiarla ed a quel quesito Suzuno avrebbe risposto con un “sì” secco.
§
Suzuno Fuusuke non era mai stato geloso di nessuno, poiché non aveva mai conosciuto l’amore e le sue debolezze.
Per questo era chiamato da tutti “Il ragazzo senza sentimenti”; forse sarebbe stato meglio se tutto fosse continuato così, rimanendo il giovane con il cuore ghiacciato, ma purtroppo non sono le cose che cambiano, sono le persone che lo fanno.
Osservava Nagumo e Atsuishi che si guardavano, avvertendo intesa tra di loro.
In quel momento Fuusuke aveva voglia di scappare, uscire dalla classe lontano da tutti.
Velocemente si alzò e chiedendo il permesso al professore si ritrovò in corridoio, con le mani dietro la schiena ed un sorriso amaro sulla bocca.
Con passo felpato salì le scale per raggiungere la terrazza della scuola.
§
Nonostante facesse incredibilmente caldo, lassù in alto tirava una leggera brezza piacevole, la quale scompigliò i capelli bianchi del ragazzo.
Suzuno si sedette a terra, con le gambe incrociate e la testa posata sul palmo di una mano. Con l’altra invece si teneva alcuni ciuffi della chioma, per poter continuare a fissare l’orizzonte in modo imbronciato.
Si vedevano i tetti della città, il parco e la vista si estendeva oltre un altissimo grattacielo.
Sbollita la rabbia, gli restava solo un profondo senso di vuoto.
Non si sentiva né triste, né felice. Una via di mezzo che va tra l’apatia e il sentimento. Si sentiva insignificante ed incompreso.
Wow, sembrava proprio una di quelle ragazzine odiabili appena mollate dal ragazzo.
-Posso sedermi qui?-
Suzuno sobbalzò per la sorpresa, girò la faccia e guardò su.
C’era Nagumo in piedi accanto a lui, con le mani in tasca.
-Non ti ho sentito arrivare.-
Il rosso scrollò le spalle divertito – Bhè oggi sei così preso dai tuoi pensieri che se anche un treno ti venisse addosso, non te ne accorgeresti.-
Fece una lieve pausa, dopo di che si accovacciò, portando il viso all’altezza dell’albino-Posso unirmi al tuo tristezza-party?-
L’altro non rispose, ruotò  solamente il capo verso il posto vicino a lui.
-Come hai fatto a trovarmi?-
-Mh.. come dire… sei molto prevedibile. Mi sono ricordato che quando ti arrabbi, cerchi come rifugio un posto alto.-Il numero 10 si strinse le ginocchia al petto e fissò lo sguardo sulla città.
§
-Nagumo?- lo chiamò il bianco con aria angosciata –Ho una domanda stupida.-
-E sarebbe?-
-Hai fatto l’amore con Atsuishi?-*
Nagumo iniziò a ridere rumorosamente, tenendosi lo stomaco con le mani, poi, quando recuperò un po’ di contegno disse –Non lo farei mai con nessuno, se non sei tu.-
Si asciugò una lacrima formatasi nell’angolo dell’occhio ambrato e sospirò.
-Bene.- mormorò Suzuno, dopo una pausa assennata. Le sue gote divennero improvvisamente rosse per l’imbarazzo, lasciando ad Haruya un piacevole spettacolo.
Quest’ultimo posò le mani sul pavimento, alzando il viso verso il cielo.
-Sai…- bisbigliò rivolgendo lo sguardo verso l’amico-Sei tenero quando diventi geloso.-
Prima che l’albino potesse replicare, gli stampò un bacio sulle labbra, per poi approfondire, facendo diventare quella scena sicuramente poco casta.
Quando si staccarono per riprendere fiato, Fuusuke indietreggiò con il sedere di qualche passo, portandosi una mano alla bocca.
-Così ci vedranno.- dichiarò con gli occhi sbarrati.
-Tutti stanno facendo lezione in questo momento…- affermò il Tulipano avanzando verso di lui e prendendogli il mento tra le dita continuò – Quindi siamo soli.-
Incurvò le labbra all’insù, mostrando uno di quei risolini tanto amati dal numero 9. Uno di quei risolini sinceri che Suzuno voleva ricevere da parte sua, così si ritrovò pure lui a sorridere insieme al rosso.

*Pezzo ispirato ad una scena di Shadowhunters.
 
►Angolo dell'autrice nabba:
Buon BanGaze, KyouTaku, MarkxDylan, GouFubu, KishiYuki day!
Kiau a tutti!
E’ stata un po’ dura scrivere questa storia ((schifosa)), dato che non avevo idee e mi sono ricordata all’ultimo del BanGazeday. :^
Sono una persona orribile a dimenticare queste cose.
Infatti ringrazio –no- una mia amica che mi ha ricordato di questo giorno, così ho potuto scrivere la storia in tempo.- quindi dovete prendervela con lei.-
Mi sto sorprendendo del fatto che sto scrivendo solo fan fiction fluff. Ceh io ero la regina dell’angst ed ora mi sono convertita a codesto genere, piango.
Bhè spero che la fic vi sia piaciuta –ma anche no-
Quindi mi dileguo, kiau.
m i z u k i 
  
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