10/09/2014
1 recensioniPensare come Stiles
«Hai usato un mazza da baseball contro un Berserker?» chiese di nuovo Stiles, svitando il tappo del disinfettante.
«Non prendermi in giro.» l'ammonì Lydia, incrociando le braccia al petto. «Mi sembrava che la mazza fosse la tua arma preferita.» aggiunse impettita.
Stiles rise, sia per le sue parole che per la sua espressione. Rovesciò la bottiglietta di disinfettante per bagnare un pezzo di cotone e si avvicinò alla ragazza.
«Non fraintendermi, trovo che la tua idea sia stata geniale.» puntualizzò, premendo delicatamente il cotone sulla fronte di Lydia.
La ragazza indietreggiò appena, sentendo la ferita pizzicare.
«No, è stata una pessima idea. La mazza da baseball è una pessima arma. Non avrei mai dovuto “pensare come Stiles”.» fece, guardandolo dal basso all'alto con un accennato sorriso.
«Così mi ferisci.» ribatté lui, fintamente offeso. «“Pensare come Stiles” è geniale come Stiles stesso!» aggiunse, aprendo le braccia con fare teatrale.
Lydia fece uno sbuffo divertito e Stiles la guardò male. «Hai qualcosa da dire?» chiese, posando il cotone nel comodino dopo aver ripulito per bene la ferita.
«Nulla, geniale Stiles. Nulla.» rispose la ragazza, lasciandosi scappare una risata divertita.
«Tu stai sottovalutando l'acume e la furbizia di Stiles Stilinski. Dovresti vergognarti!» affermò lui, sedendolesi accanto e incrociando le braccia al petto.
«Non puoi negare che la mazza da baseball sia una pessima arma.» puntualizzò Lydia con ovvietà.
«Non ti permetto più d'insultare me e la mazza da baseball.» decise Stiles, iniziando a farle il solletico.
Lydia si coricò nel letto, lasciandosi investire da una risata liberatoria. Stiles rise con lei, continuando la sua tortura.
«Devi dire che la mazza da baseball è un'arma grandiosa.» minacciò lui, senza lasciarla respirare.
«Okay, okay, la mazza da baseball è un'arma grandiosa.» si arrese la ragazza alla fine, cercando di liberarsi dalla morsa dell'altro.
Stiles annuì, vittorioso e la lasciò andare. Si ricomposero entrambi, riprendendo fiato in silenzio.
«Se ti va, puoi rimanere a dormire qui.» fece all'improvviso Stiles, pentendosene all'istante.
“Pensare come Stiles” era davvero stupido, constatò. Era chiaro come il sole che Lydia non poteva accettare al sua proposta. O, peggio, proprio non voleva accettare.
Ma la ragazza non scosse la testa, né si mise a ridere come Stiles si aspettava. Invece lo guardò con un mezzo sorriso, imbarazzato forse, e annuì.
«Grazie.» disse, e non seppe nemmeno lei perché avesse accettato.
«Grazie a te per aver “Pensato come Stiles”.» ribatté il ragazzo, dandole un leggero bacio sulla fronte.
SPAZIO ALIS: Per prima cosa chiedo scusa perché to intasando la sezione e.e
Seconda cosa, chiedo di nuovo scusa perché sono tutte fic Stydia c.c (senza contare la long.)
Terza cosa, questa storia si colloca alla fine della quarta stagione, dopo tutta la 4x12.
I personaggi potrebbero risultare un po' OOC, chiedo scusa in caso li avessi storpiati D:
Chiudo qui. Spero di leggere i vostri pareri.
Alla prossima,
Alis
PS: Ho ancora due Stydia da postare - obbligatoriamente perché partecipano a dei concorsi. Giusto per avvisare XD
SPAZIO ALIS: Per prima cosa chiedo scusa perché to intasando la sezione e.e
Seconda cosa, chiedo di nuovo scusa perché sono tutte fic Stydia c.c (senza contare la long.)
Terza cosa, questa storia si colloca alla fine della quarta stagione, dopo tutta la 4x12.
I personaggi potrebbero risultare un po' OOC, chiedo scusa in caso li avessi storpiati D:
Chiudo qui. Spero di leggere i vostri pareri.
Alla prossima,
Alis
PS: Ho ancora due Stydia da postare - obbligatoriamente perché partecipano a dei concorsi. Giusto per avvisare XD