{Per ogni problema complesso c’è sempre una soluzione semplice. Ed è sbagliata.}
G. B. Shaw
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Eccoci qua.
Un alito di vento smuove le foglie degli alberi, un cinguettio lontano.
Il sole cala, porterà il fresco della sera.
Ma prima che la luce scompaia da questo cielo annuvolato, da questa foresta d’asfalto che è la nostra città, io devo sapere.
Perché tu, Rin, proprio non puoi capire. Non puoi neanche immaginare cosa provo, ogni volta che sento i miei compagni parlare di te.
Mi sento tagliato fuori, escluso, messo da parte.
Vuoi sapere perché sono qui?
Perché io sono una vittima, e tu neanche lo sai.
C’è un mondo dentro di te, dentro Haruka-sempai, dentro di me, che non hai mai esplorato.
Non hai mai voluto trovarlo, non hai mai voluto vederlo.
Forse non ti sei neanche accorto che esiste, eppure lo stai distruggendo.
Con la tua indifferenza, con i tuoi sguardi fugaci, con la tua assenza.
Tu non ci sei, non ci sei più per loro.
Ma nessuno sa spiegarsi il perché, nemmeno tu.
Dimmelo, dimmelo, perché io davvero non capisco.
Dimmi come si può abbandonare dei compagni così, senza dare una spiegazione… Senza un gesto… Una parola.
Dimmi come si può ferire l’animo di un’intera squadra e non mostrare ripensamenti.
Cosa puoi volere ancora da Haruka-sempai, dopo tutto questo?
Digrigni i denti, tieni gli occhi bassi. Puoi pure arrabbiarti, prendermi a pugni, sbattermi contro un muro ma non cambierà niente. Non potrai capire il fuoco che mi brucia e mi logora da dentro ogni volta che i miei compagni parlano di te.
Perché io soffro, Rin, e tu neanche sai chi sono.
Io sono il ragazzo che praticava atletica ed era solo concentrato dall’approccio teorico di ogni cosa.
Io sono il ragazzo che è entrato nella squadra di nuoto pur non sapendo nuotare.
Mi sono impegnato tanto e sono arrivato a nuotare alla staffetta con gli altri.
E in quel momento ho capito che quello che desidero davvero è nuotare con la mia squadra.
Ma finché ci sarai tu, Rin, per me non ci sarà mai posto.
Ecco perché sono qui, ecco perché ti sto facendo queste domande.
Rispondimi, devi farlo.
Sei il loro passato, il loro prezioso ed incredibile amico.
Ti voglio tutti ancora bene Rin, ma tu sei così concentrato su te stesso che neanche te ne accorgi.
Io non c’entro niente con tutto questo, io sono quello arrivato dopo.
E finché tu non mi dirai qual è il tuo problema con Haruka-sempai e con la squadra, io sarò sempre la seconda scelta, quello che nuota al posto di Rin, perché Rin non c’è più e non si sa perché.
Sospiri di vento, una foglia cade sull’asfalto e rotola un poco, poi si ferma.
Voglio nuotare con la mia squadra, Rin, ora lo sai.
E se proverai ad interferire, io non ti perdonerò.
Perché sarai stato un loro compagno, ma ora ci sono io.
Tienilo a mente, perché io non me lo dimenticherò di certo.
Io non voglio eguagliarti, sarai sempre unico per loro… Voglio essere me stesso, semplicemente.
E questo è tutto.