Storie originali > Fantasy
Segui la storia  |       
Autore: Athalahild    10/09/2014    1 recensioni
Mira è una fata e Dagney un'umana,vivono nello stesso mondo ma è come se fossero separate da una barriera invisibile. Le fate conoscono gli umani ma li fuggono e si celano alla loro vista e la maggior parte degli umani non sanno dell'esistenza delle fate,mentre i restanti fingono persino con loro stessi che esse non esistano. Ma Mira e Dagney,pur non sapendo di preciso chi sia "l'altra", si sono percepite fra di loro fin da quando sono al mondo,a volte più,altre meno e con il tempo hanno iniziato a credere che ciò che sentivano era solo una parte sconosciuta del proprio io.Nessuna idea sarebbe potuta essere più vera perché anche se non lo sanno ognuna di loro è parte di una sola anima e contro ogni aspettativa si riuniranno e saranno costrette a fare ciò che nessuno ha mai avuto il coraggio di compiere. Arrivare nelle terre cadute sotto il potere di Morrigan,la regina degli incubi,per liberare gli uomini e le donne catturati e fatti schiavi,dove c'è anche la madre di Dagney. E presto scopriranno che l'origine della loro anima è più oscura di quanto non credessero.
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: Violenza
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Sapete come nasce una fata?
È importante che lo sappiate perché questa storia inizia proprio con due nascite,quella di una bambina e quella di una fata.
Quindi per chi non lo sapesse,ma anche per chi già lo sa (dopotutto non è mai male ripassare ciò che si conosce) le fate sono creature della natura,nascono da essa in molti modi diversi e a seconda del modo in cui vengono al mondo esse possono essere:fate del fuoco se si originano dallo spegnersi o dall’accendersi di una fiamma,dell’aria quando sono create da un soffio di vento,delle acque se vengono alla luce dall’infrangersi di un onda sulla riva o dalle conchiglie marine,di terra se nate da fiori o da foglie che cadono,del ghiaccio se prendono vita dallo sciogliersi di un fiocco di neve…
Ma le fate veramente importanti di questa storia appartengono ad altri due tipi.
Le fate del giorno,nate dalla prima risata di un bambino e quelle notturne create,invece,dalla sua prima lacrima.
E quindi ora partiamo proprio dalla prima risata della bambina “Del nuovo giorno”.




Ciao a tutti,questa è la prima storia che pubblico e per questo ci terrei veramente a ricevere vostri pareri e recensioni così da poter capire i miei errori e migliorarmi. Ovviamente questo non è che il prologo.
Voglio precisare una cosa sul titolo. Lélek è una parola Ungherese che appunto significa anima e si legge Lilac. Se vi state chiedendo perché ho scelto di usare proprio l’Ungherese vi dico che in realtà io di Ungherese non so nulla,cercavo una lingua dove la parola anima suonasse in modo fatato e la vincitrice è stata l’ungherese. Forse anche per il fatto che la pronuncia lilac è uguale al modo di scrivere la parola inglese lilac (che ha però un’altra pronuncia) e che significa lilla,colore derivato dal nome dei fiori lillà e che ricorda anche “la variazione della fata Lilla” del balletto “La bella addormentata del bosco” o ancora "Il Libro Lilla Delle Fate" (The Lilac Fairy Book) che è ultimo di una serie di libri di fiabe chiamata "Andrew Lang's "Coloured" Fairy Books" in cui nel titolo di ogni libro c'è un colore diverso .
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Fantasy / Vai alla pagina dell'autore: Athalahild