Anime & Manga > Alice Academy/Gakuen Alice
Segui la storia  |       
Autore: Mialex1    10/09/2014    1 recensioni
PROLOGO:
Nonappena scesi dall'auto nera mi slegarono i polsi e mi levarono la benda che mi copriva la visuale. Non potevo credere ai miei occhi, a quel che c'era oltre a quel cancello altissimo e strettamente sorvegliato, oltre il viale alberato: l'edificio più grande che avessi mai visto. L'Alice Academy.

————
"Non ho intenzione di morire per un mondo di persone che non si meritano nulla!"
————
“Lui non sa nulla di me, non sa cosa sia la debolezza[...]lui non sa niente...e non dovrà sapere niente...”
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Natsume Hyuuga, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Natsume e Mikan si stavano baciando.

Li guardai pochi secondi e poi tornai sulla mia strada, un po' turbata da ciò che avevo visto.

Non mi sarebbe dovuto importare nulla di quei due, eppure non riuscivo a levarmi dalla testa il pensiero di quel bacio.

Smetti di pensarci.

 

Quando arrivai in Accademia mi diressi verso gli alloggi ed entrai nella mia stanza.

Mi buttai sul letto fissando il soffitto, e la mia mente scivolò nel passato.

 

-Che succede, papà?-

-Tranquilla, tesoro, andrà tutto bene. Al mio segnale scappa.- Indicò dietro di me con un cenno del capo, lanciai uno sguardo alle mie spalle: la porta che dava sul retro della casa era ad un paio di metri da me. Annuii, ma poi mi assalì un tremendo dubbio.

-Verrai via con me?- Sentii il suo respiro e il suo tono di voce farsi più incerti mentre mi rispondeva con un sorriso tirato.

-Sarò sempre dietro di te.- Sorrideva, ma gli occhi erano spenti e lucidi. Mentiva. Non me ne resi conto… A dieci anni non ti rendi conto di certe cose.

Si chinò su di me e mi diede un bacio in fronte, dopo di che sentimmo un'esplosione. Erano entrati.

Mio padre si alzò in piedi, ed innalzò un muro di Fuoco davanti a noi.

La porta della cucina si aprì e degli uomini mascherati entrarono nella stanza.

-Ora.-

Mi gettai verso l'uscita ed iniziai a correre, in poco mi ritrovai in strada. Mi voltai, convinta che avrei visto mio padre venire da me. Ciò che invece vidi fu la costruzione in fiamme.

Ricordai ciò che papà diceva sempre “Non voltarti mai, vai sempre per la tua strada. Io sarò dietro di te.”.

Ripresi la mia corsa disperata, una volta raggiunta una distanza notevole ero ormai allo stremo delle forze, e persi conoscenza.

 

-Dove sei ora, papà?-

Mi sentivo tradita.

Mio padre sentiva che non sarebbe uscito di lì, eppure mi aveva dato la speranza, e mi aveva illusa.

Sapevo che non era corretto provare rabbia e risentimento verso di lui, che ciò che era successo era stato per proteggermi, ma era inevitabile.

Oltre alla rabbia, però, ho sempre provato un affetto ed un'ammirazione profondi nei suoi confronti. Era sempre stato il mio punto di riferimento, ed il mio unico amico.

 

Mentre ero assorta nei miei pensieri, la porta si aprì lentamente, ed udii la voce di Hotaru chiedere permesso.

Mi alzai a sedere e la lasciai entrare.

Parlammo un po', era piacevole conversare con lei.

Ad un certo punto, mi ricordai di ciò che avevo visto, perciò decisi di indagare.

-Imai, sai per caso che tipo di rapporto c'è tra Mikan e Mice… ehm, Natsume?-

Sembrò sorpresa dalla mia domanda, ma con calma rispose.

-Non dovrei dirlo in giro, ma penso che ci si possa fidare di te, Fuyumi. Mikan ha una cotta per Natsume, anzi, non so nemmeno se si possa chiamare cotta, dato che va avanti fin dalle elementari… In ogni caso, le piace molto. Per quanto riguarda Hyuuga, non ho mai parlato molto con lui, perciò non so dirti… In ogni caso non mi è mai sembrato interessato a lei, purtroppo. Se posso, perché mi hai fatto questa domanda?-

-Li ho visti baciarsi.-

Non appena finii la frase, la calma che tanto distingueva Hotaru andò a puttane. (Tanto per restare fini.)

-Come ha potuto non dirmi nulla? Io la faccio fuori! Oh, se la faccio fuori! Quella… Aaah non ho parole. Ora scusami, Sasaki, ma devo andare a fare due chiacchiere con la mia “migliore amica”.- disse le ultime due parole con un tono acido. Sembrava davvero sconvolta.

Uscì sbattendo la porta, ma sentii i suoi passi pesanti fermarsi ed udii la sua voce alzare il tono.

-Ruka! Quei due si sono baciati! Tu ne sapevi qualcosa?! Brutto stronzo, come hai potuto tenermelo nascosto?! Non lo sapevi?! Come no! Vaffanculo!- A quanto pare, il povero biondino era capitato nel posto sbagliato al momento sbagliato… Mi faceva quasi pena. Quasi.

Appena i passi della ragazza si allontanarono, qualcuno bussò alla mia porta. Immaginavo di sapere già chi fosse.

Aprii con un sorriso di scherno stampato sul viso.

-Nogi, qual buon vento?-

-Perché sono sempre l'ultimo a sapere le cose?-

-Perché non sei abbastanza curioso da dimostrarti interessato a scoprirle, immagino. Oppure non hai la grande fortuna di capitare nel posto giusto al momento giusto… Questa seconda teoria mi sembra sia stata confermata pochi secondi fa dalla sfuriata che ti sei sorbito.- mi guardò torvo, per poi abbassare il capo, e pensai che fosse rimasto seriamente ferito.

-Senti, mi dispiace, sono stata un po' dura, lo so, ma…-

-Non è colpa tua.- Alzò lo sguardo con un sorriso mesto.-Il fatto è che Natsume è sempre stato il mio migliore amico, è come un fratello per me… Non pensavo che potesse tenermi nascosta una cosa del genere, o che potesse mentirmi.-

-Mentirti?-

-È dalle elementari che mi dice di non sopportare Mikan, la ritiene una ragazzina stupida, irresponsabile ed impulsiva… o almeno così diceva. Ed ora vengo a sapere che si sono baciati…-

Feci per dire qualcosa, ma le parole mi morirono in bocca, non sapevo come ribattere.

Dopo pochi secondi, la porta si aprì di colpo, e Micetto piombò nella stanza, urlando insulti ed imprecazioni.

-Calmati, Hyuuga, che ti prende? Ti manca la tua ragazza?- la mia insinuazione e probabilmente anche il mio tono disteso lo fecero irritare ancora di più.

-Ma che cazzo di problemi hai? Perché devi andare a dire in giro delle cose su di me senza prima parlarmene? Si può sapere come ti è saltato in mente?!- si avvicinò pericolosamente a me, urlandomi quelle frasi in faccia, stando a pochi centimetri dal mio viso.

Stavo per rispondere, ma un colpo di tosse ci distrasse, e ci voltammo entrambi verso il biondo.

-Ruka, che ci fai qui?- Hyuuga nell'impeto della rabbia nemmeno si era accorto della sua presenza.

-Perché dovrei dirtelo? Dopotutto tu a me non racconti mai nulla.- rispose sorridendo e con una freddezza che mettevano i brividi, dopodiché lasciò la stanza, lasciando me e Natsume interdetti da quella reazione.

Dopo pochi secondi si riprese, e tornò a guardarmi.


---------

Hiiii c:
Continuo a non capire perché l'editor mi metta sempre le righe così staccate, ma vabbè. lol
Uhm… Ok, fatemi sapere che ve ne pare di questo capitolo con una piccola recensione, please, dato che nessuno si è cagato quello precedente. c:
Alla prossima. :3
-Alex

   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Alice Academy/Gakuen Alice / Vai alla pagina dell'autore: Mialex1