Peoria, Arizona.. La vita scorreva normalmente e, tra gli abitanti, c’era chi la mattina andava a lavoro, chi a scuola e chi, invece, riusciva a rimanere tranquillamente in casa ad oziare.. Tutto qui era tranquillo e sereno, come all’interno della scuola cittadina, chiamata  Centennial High School Az, gioiello architettonico di cui tutti andavano orgogliosi. La scuola aveva una bellissima palestra, un campo da basket regolare, e dava tantissime opportunità ai frequentatori dei vari corsi ma, purtoppo, aveva anche un grosso problema: gli alunni. Questi si potevano grossolanamente dividere in tre tipologie principali: una buona fetta erano studenti tranquilli e volenterosi, poi c’erano i secchioni e infine quelli che non solo non avevano alcuna voglia di studiare, ma anche erano costantemente insoddisfatti e alla ricerca di qualche occasione per esprimere la loro insoddisfazione verso la società e per scaricare la loro rabbia repressa. Proprio questi erano la spina nel fianco del preside Wolf, che aveva perso il conto delle innumerevoli espulsioni e sospensioni che era stato costretto ad applicare.
 Tra i vari gruppi di ragazzi troviamo Dodge, un ragazzo di 18 anni che ama il mondo cinematografico, il cui sogno sarebbe stato di partecipare ad un film con il suo attore preferito Bruce Campbell ; Poi troviamo  Dwayne, un ragazzo di 17 anni amante delle armi e della guerra,  il cui sogno sarebbe stato di entrare a far parte del corpo dei marines, e tentando di diventare caporale come suo padre ; Poi troviamo Walter, un ragazzo di 17 anni molto timido che ama lo studio, il cui sogno sarebbe stato diventare come il grande Einstein ; E infine, ma non meno importante, troviamo Ash, un ragazzo di 17 anni orfano, ma con genitori adottivi, il quale pratica musica e il cui sogno sarebbe stato diventare un grandissimo musicista come la leggenda che prende il nome di Jimmy Hendrix. A tutti e quattro i ragazzi li accomunava qualcosa, cioè il fatto di essere migliori amici di infanzia.
Ogni mattina i ragazzi, prima di varcare la soglia dell’edificio scolastico, si recavano al bar di fronte alla scuola per fare colazione. Una mattina, parlando del più e del meno, Walter disse : “ Ragazzi, avete studiato ieri pomeriggio per l’interrogazione di Antologia della professoressa Scarpinati ? “ dice Walter uscendo dallo zaino il libro ; E Dwayne, guardandolo con aria di superiorità, gli rispose:  “ Walter, ma può essere che pensi allo studio ventiquattro ore su ventiquattro ?.. Diventerai come quel pittore di un tempo, ehm.. Pascoli, quello con la gobba..” ; E Dodge, facendo una risata rispose a Dwayne : “ Primo non era Pascoli ma Leopardi, secondo non era pittore ma scrittore.. Dwayne, hai ragione che Walter studia troppo, ma tu non studi proprio nulla.. Mi sai rispondere alla domanda, quanto fa due più due ? Oppure hai bisogno di qualche minuto per pensarci ? “ ;  E Dwayne, girandosi a guardare Dodge gli disse “ Ah ah molto divertente.. Io non perdo tempo a leggere e studiare storie di persone ormai morte da un casino di tempo che perdevano tempo a scrivere storie del cazzo, senza godersi la vita.. “ dice Dwayne prendendo il libro di Walter e buttandolo sul tavolino del bar, e guardando il suo amico nei occhi gli disse  “ Walter e vero che io pesante, odioso con le mie battute, ma la vita non è tutta rosa e fiori.. Lo faccio per te. Questa vita ci riserva cose davvero tremende, io so che qualcosa potrebbe capitare da un momento all’altro, che sia Ebola, che siano Zombie, che sia terza guerra mondiale, io non lo so, ma quello che so per certo, e che io sono pronto a tutto “.
 Durante la discussione tra i quattro amici, i ragazzi sentirono la campana alle 8.30 Am precise, come  fosse stato un orologio svizzero, e mentre si avviavano verso la scuola, decisero di rinviare il discorso a più tardi. I quattro ragazzi, risiedevano nella stessa classe, e il Lunedì mattina, dovevano sopportarsi le tre ore della Scarpinati, professoressa che insegnava Antologia nella loro classe, ma per fortuna, dopo le sue ore, ci sarebbe stato il suono della campana che stava a indicare che si poteva fare una piccola pausa.
 Durante la lezione della Scarpinati, i ragazzi videro Ashley, la loro compagna di classe che veniva presa in giro da tutti,  guardare fisso il cielo dal banco situato accanto alla finestra, senza smuovergli gli occhi di dosso, con il sudore che gli attraversava le guancie, e con espressione ambigua, almeno fin che la professoressa non la richiamava.
 Dopo essere passate queste tre ore di terribile noia, i ragazzi vanno in cortile a mangiare una cosa al volo e a scambiarsi due parole, prima che ricominci la lezione. Ash, incuriosito dal comportamento che stava avendo Ashley, chiede incuriosito ai suoi amici cosa pensassero del comportamento che stava avendo Ashley quel giorno, e Dwayne, con la sua finezza, disse : “ Che strana oggi ? Amico quella è tutta strana, e non solo oggi, ma lo è sempre stata. Una povera sfigata, innamorata della scienza, il cui sogno sarebbe fare l’amore con un marziano.. Dai ma di che stiamo parlando. Ehy Walter, perché non ci vai tu ? Abbi un poco di palle figliolo, siete fatti l’una per l’altro “ dice a Walter, dandogli una pacca sulla spalla, ma quest’ultimo, non felice di come lo tratta ogni santo giorno Dwayne, preferisce andare da un'altra parte a consumare il suo spuntino in pace. Allora Ash disse a Dwayne : “ Ma perche devi fare sempre cosi lo stronzo ? “ Alzandosi per andare a  seguire Walter e consolarlo. Allora Dodge, tentando di far capire l’errore a Dwayne gli dice : “ Lo so che lo fai per il suo  bene, che lo fai per svegliarlo, ma con lui dovresti andarci piano, sei troppo diretto e pesante.. come diceva Obi Wan Kenobi di Star Wars, devi avere pazienza, piccolo Padawan ” allora Dwayne dopo aver riflettuto su quello che ha detto a Walter gli dice  “ Hai ragione.. Ci andrò a parlare.. Da quando sei diventato Yoda ? “ ; Dopo qualche minuto, con un sorriso, quest’ultimo si alza e segue i due amici.  A Dwayne non era rimasto molto tempo, essendo che la campana della 4 ora stava per suonare, ma per l’ultima volta cerca i due amici nel l’intero cortile ma non ne trova traccia, finche non pensò che potessero essere tornati in classe.. Allora torna indietro verso la propria aula, e vede nel cortile la sua compagnia di classe al quanto pazza Ashley, che guarda di nuovo in maniera ossessionante il cielo. Non sa cosa la spinto a guardare, ma Dwayne diede una sbirciata, e non sa bene cosa abbia visto, ma qualcosa c’era.. che era un vero ufo ? un effetto ottico ? non lo sapeva, ma l’unico modo per scoprirlo era andare a chiedere cosa avesse visto Ashley, ma quando si avvicino per farle questa domanda, Ashley girò la testa verso il ragazzo, e quest’ultimo vorrebbe non l’avesse mai fatto ; La ragazza aveva gli occhi del tutto bianchi e un espressione davvero agghiacciante, da vero film dell’orrore, e la ragazza guardandola dritta negli occhi gli disse di stare attento questa notte, perché sarebbe successo qualcosa di terribile. Dwayne tornò in fretta e in furia in classe, e si beccò una nota per essere entrato in ritardo, ma non credo che quello era il pensiero più importante che gli passava per la testa in quel momento. Dopo di lui, lo seguì a ruota Ashley, che si beccò anch’essa una nota. Dwayne voleva parlare di quello che avesse visto subito ai ragazzi, ma non voleva rischiare che sentisse la ragazza, quindi prese dei di fogli di carta sulla quale scrisse che all’uscita non poteva rimanere essendo che i suoi passavano subito a prenderlo, ma voleva parlargli di sera urgentemente a tutti. 
Finita la giornata scolastica, i ragazzi si ritirarono a casa per pranzare con le proprio famiglie, beh non proprio tutti con le proprio famiglie, essendo che Ash aveva genitori adottivi.. Nelle famiglie dei ragazzi erano tutte brave persone, che volevano il meglio per i propri figli, e li accudivano, avendogli dato un tetto sopra la testa, delle coperte per coprirsi dal freddo, dei vestiti, e richiedendo dai propri figli solo l’essenziale : Che diano il massimo a scuola, e che aiutino qualche volta nelle faccende di casa. Ma questo non era lo stesso discorso per Ash, dove la madre adottiva stava sempre fuori al casinò e il suo padre adottivo  sempre a ubriacarsi e a giocare a biliardo con i suoi amici ubriaconi, e dopo tutto questo, mandavano Ash a lavorare, dopo che finiva i compiti che assegnano da scuola, cosi che  il ragazzo poteva versare un contributo per pagare l’affitto, quindi l’unico momento di relax era dopo cena, dove poteva parlare con i suoi amici tranquillamente e suonare la chitarra.
La sera, all’ora prestabilita, si collegarono tutti su Facebook per sentire cosa avesse da dire Dwayne , il quale gli scrisse : “ Allora ragazzi, vi ho fatto collegare tutti a quest’ora perchè oggi questa cosa non potevo dirvela in classe.. Oggi, mentre vi cercavo ( riferendosi a Ash e Walter ) mi sono imbattuto nella stramba Ashley che stava guardando il cielo, a quel punto ho deciso anche io di dare una sbirciata, e non so bene cosa ho visto, ma sembrava un vero e proprio ufo.. A quel punto, pur non essendo spaventato per niente, volevo sapere se quello che ho visto era veramente un ufo oppure un effetto ottico  o qualcos’altro, allora decido di chiedere a Ashley, ma quando mi sono avvicinato si e girata la testa verso di me, e aveva gli occhi bianco latte e un espressione da far paura, io ero pietrificato, e lei guardandomi mi dice di stare attento perche qualcosa di terribile sarebbe accaduto questa notte.. Ora, non e che credo a quel che dice quella pazza, ma mi hanno riferito che quella ragazza ha veramente le premonizioni, e se dovesse avverarsi ciò che mi ha detto questa mattina ? “ Scrisse il ragazzo apparentemente tranquillo, ma spaventato a morte ; Allora Dodge, in risposta al messaggio di Dwayne rispose : “ Ahahaha ma dai sei serio ? Credi a queste baggianate ? Mi sta sembrando di essere su Final Destination, quando il passeggero sull’aereo, ha una premonizione.. Poi, ogni santa volta ti senti come se fossi Terminator e Rambo , e ora per una frase detta da una pazza, per un qualcosa visto nel cielo, che poteva essere un uccello o una qualunque altra cosa, e per degli occhi bianchi, ti stai spaventando cosi ? Dwayne, mi dispiace dirtelo ma, Ashley ti ha fatto cagare sotto e si sarà fatta le risate ” dice ridendo Dodge “ Già me la vedo domani, con tutti i suoi amici, a prenderti per il culo “; Dopo Dodge ha ruota  Ash : “ Dwayne cosa dovrebbe succedere ? Daii.. e poi scusa, tu non eri quello che aspettava che succedesse qualcosa ? eri pronto a spaccare culi a qualunque cosa ti si mettesse davanti !!.. che sia zombie, alieno, un puffo, un Pokemon ahaha “ dice Ash ridendo a sua volta come Dodge ; Allora Walter rispose ad Dwayne “ Sei uno stronzo, coglione e senza palle.. Mi hai rotto sempre con le tue battute da idiota dicendomi che era per farmi preparare al peggio,  che se sarebbe successo qualcosa non sarei stato all’altezza, dicendomene di tutti i colori, e adesso hai paura di quello che dice una pazza di manicomio che deve essere ricoverata al più presto possibile ? Ascoltami Dwayne, fottiti..” Disse in maniera alterata.. Allora Dwayne, dopo aver capito di aver creduto a delle cavolate, rispose “ Avete ragione ragazzi, scusatemi se vi ho fatto perdere tempo con queste cazzate, mi sono fatto prendere dal panico per una povera pazza che non sa manco quello che dice, avete assolutamente ragione, e Walter, complimenti, cosi mi piaci.. Fai bene ad insultarmi me li merito tutti gli insulti, sono un povero credulone coglione ahah.. Ragazzi non pensiamoci più.. Allora che mi raccontate di nuovo ?” e cominciarono a parlare del più e del meno finche non arrivo un certo orario e tutti andarono a dormire..
Durante la notte, a casa di Dwayne, tutto taceva, ma tutto ad un tratto, una luce azzurro cristallo che proveniva da fuori, irruppe in casa sua, avvolgendone con il proprio abbaglio. Dwayne aveva il sonno leggero, e dopo qualche minuto si svegliò, e vide questa luce che possedeva un fascino tutto suo, passare dalla stanza dei suoi genitori, e percorrere l’intero corridoio fino all’ingresso della sua stanza. Incuriosito esce dalla proprio stanza per dirigersi nel corridoio, e entra all’interno di questa luce, e mentre si avviava a pochi passa alla volta, essendo accecato dal bagliore che emetteva, verso la stanza dei genitori, senti dei gemiti dei genitori, allora Dwayne, spaventato della situazione che si era venuta a creare, tornò in stanza e prese la sua arma che era nascosta in una scatola nel suo armadio, una glock che suo padre, colonnello militare, gli diede qualche mese prima, dicendogli che in caso di  evenienza era meglio averla a portata di mano, e forse era stata una buona idea, il ragazzo allora furtivamente passando dall’corridoio si diresse verso la stanza dei genitori, ma prima che lui potesse aprisse la porta, la luce svanì e quando aprì , vide i suoi genitori dormire tranquillamente senza problemi. Allora Dwayne, impaurito che i suoi genitori si svegliassero e gli vedessero la pistola in mano, torno in stanza, posò la pistola e si rimise subito a letto. “Cos’era quella luce ?” pensò il ragazzo : “ Alieni ? non lo so, ma qualunque cosa era l’importante è che non era nulla di nocivo, e che non è successo nulla alla mia famiglia !”. Dwayne, non riuscì a dormire tutta la notte, e si pose queste domanda ininterrottamente, chiedendosi se era solo un fenomeno individuale, che riguardava solo la sua famiglia, oppure era successo a tutti.
 
Fine Primo Capitolo