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Autore: KarterDreamer    11/09/2014    0 recensioni
"Una cella.
una lurida cella è diventata la mia casa, non so da quanto sono qui, un giorno? un mese? Non ne ho la minima idea, so solo che sto perdendo le forze, non è mai venuto nessuno a controllarmi, è da troppo tempo che non mangio un pasto decente e non bevo. All'inizio gridavo, cercavo un modo per evadere, ma ho capito che è tutto inutile. Sento che oggi sarà il mio ultimo giorno, le forze mi stanno abbandonando, ormai mi sono rassegnata al mio destino. Ma quando penso che sia giunta la mia ora, vedo un'ombra avvicinarsi alla mia cella, sento la serratura scattare e un barlume di speranza si risveglia in me. Vedo un ragazzo entrare e porgermi un bicchiere pieno d'acqua, mi sembra un miraggio e prima che sparisca mi affretto a prenderlo e a bere avidamente l'acqua. Mi sento subito meglio, "grazie", riesco a sussurrare, il ragazzo mi tira un calcio nello stomaco e impassibile dice "Non ringraziarmi. Fosse per me ti avrei uccisa tempo fa" e se ne va.
Soffoco un urlo di dolore e penso che quel calcio sia stato doloroso, ma non so che quello era solo l’inizio della mia fine."
Genere: Drammatico, Introspettivo, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: OOC | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate, Violenza
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THE PERFECT KIDNAPPING

CAPITOLO 1

Louis Point Of View
Mi sistemo la cravatta, indosso gli occhiali da sole e mi preparo ad entrare in azione.
Scendo dal Suv e mi avvicino alla sala dove si sta svolgendo la cerimonia, mi guardo intorno per cercarla, riguardo la foto di lei consegnatami dal Capo e poi finalmente la individuo tra la folla.
Mi affretto a raggiungerla, ma tenendomi a debita distanza per non destare sospetti, non vedo l’ora che questa missione finisca. Odio i matrimoni.
Tengo d’occhio la ragazza, e mentre aspetto il segnale la osservo: è abbastanza alta, ha dei lunghi capelli neri e mossi, degli occhi verde chiaro e indossa un vestito verde acqua, è una bella ragazza, tutto sommato. Peccato che la bellezza sarà inutile quando dovrò ucciderla.
Sento scattare l’allarme anti-incendio, ecco il segnale.
Le persone cominciano a correre verso l’uscita d’emergenza, io riesco a seguirla e quando sono abbastanza vicino la prendo per il polso e le dico “Seguimi, ti aiuto ad uscire”, lei sembra abbastanza scossa e annuendo si lascia trascinare via.
Usciamo da una porta secondaria, e una volta fuori mi guardo intorno e vedo in lontananza il Suv nero, mi serve un diversivo per trattenerla qui ancora un po’…
“Grazie davvero per avermi aiutata” dice lei sorridendomi, ‘bene’ penso ‘ecco il tuo diversivo, Louis’, sorrido falsamene e rispondo “Di niente, penso sia il minimo che potessi fare per te, dolcezza” la vedo arrossire leggermente e abbassare lo sguardo. Che idiota.
“Be’…comunque io sono Annabeth, tu invece sei…?” chiede “Io sono James” mento, “Sei un amico di mia sorella? Per questo eri al suo matrimonio?” “Sì, ci siamo conosciuti quando frequentavamo entrambi la facoltà di medicina” “Ah, interessante, visto che lei ha studiato giurisprudenza…” mi risponde con un tono nervoso. ‘wow Louis che genio, meriti l’Oscar per la recitazione… una scusa migliore no? Idiota…’ bene, devo trovare un modo per uscire da questa situazione.
Noto che il Suv è più vicino, devo trattenerla qui solo per poco, posso farcela, scoppio a ridere sperando di essere credibile e dico “Ehi, stavo scherzando! Lo so benissimo cos’ha studiato, era in classe con me!” vedo l’auto accostare vicino a noi “Ok…” infilo una mano in tasca e prendo il fazzoletto imbevuto di cloroformio “Ma quella ragazza che ci sta correndo incontro non è forse tua sorella?” lei si gira e io ne approfitto per immobilizzarla tenendo un braccio attorno al suo collo e con l’altra mano le poggio il fazzoletto sul viso, in modo che il cloroformio faccia effetto e che lei smetta al più presto di dimenarsi inutilmente, facendomi solo innervosire.
Aspetto una decina di secondi e una volta certo che sia davvero svenuta, la trascino fino all’auto e la getto nel grande baule, legandole i polsi dietro la schiena e attaccandole una striscia di nastro americano sulla bocca.
Salgo al posto del passeggero e ordino a Zayn, il mio compagno per questa missione, di partire.
“Com’è andata? Ti ha visto qualcuno?” mi chiede, “E’ andata bene, come sempre, e lo sai che non mi faccio mai beccare”
“Sì, certo, infatti l’ultima volta sei finito in gattabuia e il Capo ti ha pagato la cauzione solo perché sei il suo miglior cecchino e lavori con lui da anni ormai”
Odio quando qualcuno mi fa notare i miei sbagli, soprattutto se è Zayn a farlo, insomma, lui non vale neanche la metà di me, non deve permettersi di giudicarmi per l’unico errore che ho fatto.
Decido di non rispondergli.
Il viaggio è piuttosto breve e presto ci ritroviamo al quartier generale, nel cortile vedo Michael e Cam che ci stanno aspettando.
Scendo dall’auto e tiro giù, con poca delicatezza, la ragazza che avevo chiuso nel bagagliaio.
Zayn mi guarda male e dice “Ehi amico, vacci piano, per ora ci serve viva e comunque è pur sempre una ragazza” Viva? Cosa?! Io pensavo già a come mi sarei divertito a ucciderla, forse prima l’avrei anche fatta soffrire un po’… “Non me ne frega se è una ragazza, è un ostaggio qualsiasi, per me” “Be’ il Capo non vuole che la trattiamo male, e onestamente non mi fido di te, quindi mi occuperò io di portarla nella sua cella” e detto questo, prende la ragazza in braccio e sparisce dietro la porta del quartier generale.
Michael mi fissa  con un sorrisetto furbo in faccia, “Che hai da guardare?” chiedo con un tono scocciato, lui ridacchia e dice “Be’ oggi è mercoledì, e il mercoledì Zayn esce sempre alle 19, perché va a trovare la sua ragazza, e questo significa che non starà tra i piedi per un po’ e ci dovremo occupare noi dell’ostaggio durante la sua assenza” capisco subito cosa intende e sorridendo anche io, ora, dico “Bene, ci divertiremo…”



Ͽ Angolo autrice Ͼ
Ciao a tutte 
Siamo due amiche, questa è la prima storia che pubblichiamo, l’ispirazione ci è venuta in un normalissimo pomeriggio che stavamo passando insieme e abbiamo deciso di metterci alla prova provando a scrivere questa storia.
E’ solo il primo capitolo e probabilmente alcune parti non sono chiare, ma diciamo che è stata una scelta, non volevamo che si capisse tutto fin da subito.
Speriamo di ricevere qualche recensione, sia positiva che negativa, non importa, l’importante è capire come vi sembra la trama, se vi ispira o no 
Ringraziamo chiunque si sia fermato a leggere il capitolo e sta anche leggendo questo terribile ‘Angolo Autrice’, grazie davvero!!
A prestoooo!!!




 

 

 

   
 
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