Corro. 
Libera, felice, senza più catene.
Libera da tutte quelle responsabilità che mi circondano, da quelle responsabilità che mi incatenano a una vita di sofferenze e sottomissione. 
Il vento mi accarezza il viso, pettinandomi i capelli rossi e facendomi lacrimare gli occhi dorati.
Corro.
Sempre più lontana, sempre più distante da quel mondo che tanto odio, da quel mondo tanto crudele. 
Chiudo gli occhi, assaporando lentamente ogni minimo secondo che mi separa dalla mia nuova vita, che mi separa da te.
L'erba adesso è fresca sotto i miei piedi, e ogni passo è un momento di gioia per il mio cuore. 
Scorgo la tua sagoma nella penombra degli alberi, i capelli neri a zazzera ti lambiscono la fronte e i tuoi occhi azzurri e freddo come il ghiaccio si sciolgono alla mia vista,la carnagione pallida che sembra carta sotto il sole si è fatta un pochino più rosea, sei così esile, eppure così forte.
-Jem!- urlo con tutto il fiato che ho nei polmoni.
Tu sorridi e inclini leggermente la testa. 
Corro, sempre più veloce, sempre più forte.
Corro. 
-Ti amo Leila...- sussurri con voce bassa e flebile.
Rido, sono lontana, ma riesco a sentirti, sono lontana ma riesco lo stesso a vederti in ogni minimo particolare.
Mi fermo un attimo per togliermi le scarpe e lanciarle in aria, adesso non mi serviranno più, mi sciolgo i capelli, lasciandoli ricadere ricci e disordinati sulle schiena, la gonna mi si impiglia in un ramo e si straccia, ma non mi importa. 
Ti corro incontro e ti abbraccio, felice quanto una bambina.
-Jem...- sussurro mentre le lacrime mi rigano lente il viso. 
Tu mi abbracci e mi posi una mano sulla guancia, sei freddo, freddo e pallido, ma adesso lo sono anch'io, adesso non devi avere più paura di me, di farmi del male.
Non devi neanche più temere mio padre, lo ucciso, lo ucciso per te... Adesso siamo liberi, liberi e felici.
-Ti amo anch'io...- dico, spegnendo le mie ultime parole sulle tue labbra, il nostro è un miscuglio di saliva, un danza di lingue e un tintinnio dei denti, un canino mi penetra nel labbro ma non mi fa più male.
Adesso sono un vampiro, adesso sono come te, e niente si metterà ancora di mezzo tra noi due, mai più.




Note dell'autrice:
Ok, è veramente una cosa terribile. Ma stavo leggendo nodo di sangue e mi è venuta in mente, anche se non so perchè mi è venuta in mente, visto che quel libro non parla proprio di queste cose... Boh, mi starò rimbambendo.
Baci
Marty