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Autore: pandy12    11/09/2014    2 recensioni
[cit..]Erano diventati, una coppia. Ed erano anche felici, loro due e basta.
Certo Gibbs non lo sapeva, non avrebbe approvato di certo.
"E si siamo in ritardo, e si Gibbs sarà arrabbiatissimo con noi, e si non farò lavoro sul campo per un bel po. Ma non mi importa perché lo amo! "
Genere: Comico, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Anthony DiNozzo, Ziva David
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Incompiuta
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-Zee dove sei?- chiese Tony chiamando con il cellulare la sua fidanzata da un bar.
 
-A letto- disse semplicemente la compagna, che si era appena svegliata.
 
-E se lo vuoi sapere mi hai anche svegliato- aggiunse con tono un po seccato
 
-Sul letto?!- disse lui in tono malizioso e sognante.
 
-Si Tony a letto- rispose ricoricandosi sopra- e ci dovresti essere anche tu, o mi sbaglio?-
 
-Sono al bar dell’angolo sotto casa- disse intanto che pagava il conto- sto arrivando, mi raccomando non alzarti da letto- aggiunse già immaginando cosa sarebbe successo- mi manchi, amore
 
-Anche tu mi manchi- disse la ragazza con la testa che sprofondava dentro il cuscino perché era diventata tutta rossa
 
Erano diventati, una coppia. Ed erano anche felici, loro due e basta.
Certo Gibbs non lo sapeva, non avrebbe approvato di certo. Ma capo quel giorno gli aveva dato la mattinata libera, non sapevano il perché, e non volevano chiederglielo, ma alcune voci dicevano che avrebbe dovuto fare colazione con una donna, dalla identità segreta.
 
-Sei diventata rossa per caso? Lo sento, dal tuo tono- le disse uscendo dal bar con un sorriso malizioso stampato in faccia
 
-No, Tony è solo che non sono abituata a sentirmelo dire, tutto qui- concluse cercando di farsi aria con le mani
 
-E dai non c’è niente di male se ti stai E-C-C-I-T-A-N-D-O- dicendolo calcano molto quest’ultima per farla diventare più rossa
 
-Tonyyy, smettila, altrimenti quando arrivi a casa niente sesso- rispose anche se un po triste
 
-Non penso resisterai, piccola ninja- disse
 
-Non scherzo Tony, anzi indovina un po’ cosa sto facendo in questo momento!- ma non sentendo niente- Tony, Tonyyy e dai lo sai che scherzo.
 
-Ho si lo so, occhioni belli- ma la voce invece che venire dal telefono veniva dalla porta della camera-sorpresaa! Ho iniziato a correre appena uscito dal bar. E sai ora cosa faccio?
 
Neanche il tempo di controbattere che Tony si era buttato sul letto di fianco a lei, e con abile mossa si era anche messo sopra di lei.
 
-Sederino peloso, fra poco meno di tre quarti d’ora, dobbiamo essere seduti alle scrivanie. Non c’è tempo!- rispose cercando di spostare il compagno dal lei, ma senza riuscirci
 
-Lo sai che posso essere, molto veloce quando voglio- gli disse già con la mano sotto la maglietta e i pantaloni già stretti
 
-ahah si lo so, ma adesso ho veramente fame, di cibo intendo-
 
-Mmm ok! Hai vinto… ma sei in debito, mi sono lavato ieri e adesso mi serve un'altra doccia-
 
-Bhe ho detto niente sesso, ma ha fare la doccia posso sempre darti una mano- rispose con un sorriso a trenta due denti.
 
-Ha be se la metti così, la doccia mi serve adesso- ed è un attimo, Tony mi prende in braccio, io con le gambe a cavalcioni su di lui, poi un bacio travolgente, creato per trasformarsi in qualcosa di più.
Appena entrati in bagno mi sbatte contro la porta chiudendola, e in un minuto siamo nudi. Lui entra nella doccia: l’acqua è gelata, ma sembra che quando si infrange sui nostri corpi si riscaldi
 
-Tony, aspetta aspetta, ho detto niente sesso, e non cambio idea! Chiaro?- dice smettendo di baciarmi e mettendosi in piedi.
 
-Io non alludevo al sesso, è che è da tanto che non i vedevo a nudo. Insomma il lavoro ci tiene sempre occupati ed è da due settimane che il letto è sempre ordinato. Mi machi Zee, in tutti i sensi-
Concluse abbastanza triste e già “raffreddato”
 
Lo so lo so, lo so quanto abbia ragione, maledettamente ragione. E’ tutto vero, ed è anche colpa mia. Ho paura di fare male allo scricciolo che nasce da due mesi in me. Ho chiesto al medico, ha detto che si poteva fare, ma ho paura. Però mi fido di Tony e anche se non gli  l’ho detto so che se gli e lo chiedo omettendo la parte del bambino farà piano. Mi fido e lui non sa quanto
 
-Va bene- dico sorridendo in certa
 
-Cosa?!- strano è sorpreso ma ha in faccia un sorriso a trentadue denti
 
-Ma ti prego Tony fai piano, ti prego-
 
-Tutto per te mia amata ninja- e ricominciamo. Dal bacio travolgente fino a baciarci ogni parte del corpo, anche se quando la sua bocca arriva alla pancia, mi viene un brivido. Lui lo sente, e si ferma, mi guada negli occhi.
Spegne l’acqua ed esce dalla vasca si arrotola l’asciugamano intorno alla vita, mi porge la sua mano, per uscire anchi’io. Mi porge l’asciugamano, e io me la arrotolo attorno al corpo sopra il seno.
 
-Quando avevi intenzione di dirmelo Ziva?- il suo tono è misto a delusione ma.. cosa? C’è anche solievo tra le sue parole.
 
So a cosa allude, ma è sempre meglio andare sul sicuro, no? –Cosa?-
 
Accenna un sorriso, che mi scioglie dal tanto che è dolce- che sei in cinta, Zee-
 
-ah gia… Sono in cinta Tony!- ma cosa, mi sa che mi sono incretinita, ho forse è paura?
 
-Ascolta te lo volevo dire, è solo che volvo che ci fossero stati tutti, solo questo. L’avrei fatto o oggi o domani, ma tu come hai fatto-
 
-Bhe intanto sei diventata un po’ lunatica-
 
-Ma sentitelo!- lo so che non voleva offendermi, e infatti stiamo tutte e due ridendo
 
-ok ok tranquilla non ho finito, poi… prima quando ti ho baciato la pancia, mi è arrivato un mini calcio, che suppongo venisse da un mini piedino, di un piccolo DiNozzo.- lo dice cosi semplicemente che mi stanno venendo le lacrime agli occhi
 
-Oh Tony lo so avrei dovuto dirtelo, mi dispiace tanto- lo abbraccio, proprio gli butto le bracca al collo e lui per fortuna risponde all’abbraccio.
 
-Zee non importa! SARO’ PADREEEE! Ma ti immagini- mi solleva e mi porta fuori dal bagno-
Ti amo ti amo e ti amo ancora, e ancora, e lo farò sempre.
 
-Ti amo anch’io Tony!- lo bacio, e lo bacio ancora perché quest’uomo mi ha stravolto la vita, e lo amo per questo, lo amo perché mi ha cambiata da quella agente di ghiaccio che ero. Lo amo perché ora porto in grembo un mini lui.
 
-Sai cosa ho notato ancora?-
 
-Cosa sentiamo?-
 
-E’ da un paio di mesi, che non vedo assorbenti nel cestino-
 
Rimango a bocca aperta- Scemo, allora lo dici tu a Gibbs che stiamo insieme e sono in cinta. Oggi, appena arriviamo dato che siamo in ritardo.
 
-Non mi importa perché ti amo-
 
E si siamo in ritardo, e si Gibbs sarà arrabbiatissimo con noi, e si non farò lavoro sul campo per un bel po. Ma non mi importa perché lo amo!
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
AUTRICE
Ok ok, insomma, mi annoio e mi deprimo a pensare ai nostri Tiva che “sembrano” ad un vicolo cieco. L XD
Ditemi che ne pensate
 
Baci
Pandy12
  
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