Fanfic su artisti musicali > Tokio Hotel
Ricorda la storia  |      
Autore: Potter_Alien    11/09/2014    4 recensioni
La pioggia era sempre più intensa,battente sui vetri dell'auto,il cellulare continuava a squillare,stavo tornando,correndo come sempre,preso dalla velocità non notai qualcosa sulla strada,quando la vidi sgranai gli occhi e cercai di frenare nel minor tempo possibile facendo un rumore assurdo sull'asfalto.Chiusi gli occhi e sperai di non aver combinato un casino.
Genere: Commedia, Malinconico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Bill Kaulitz, Tom Kaulitz
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Buonasera a tutte!Eh si sono viva,perdonatemi se non ho aggiornato da un po' di tempo,ma ho avuto vari problemi con il computer,quindi adesso ho trovato un modo per postarvi questa one-shot fresca fresca,quando ci ho provato ieri ma ho avuto un altro problema..Io ho messo come coppia "nessuna" ma se volete,potrebbe anche essere interpretata come "slash" a voi la decisione viaggiando un po' con la vostra fantasia!Spero vi piaccia!

 

 

 

 

                                                                                  Un regalino per farmi perdonare,dopotutto te lo meriti

 

Era un giorno di fine Novembre,e stavo da schifo,ero arrabbiato con me stesso,avevo litigato con Bill e mi sentivo in colpa,ero sempre io il problema,sbagliavo e non me ne accorgevo,o forse non volevo ammetterlo.Nervoso com'ero non volevo restare dentro casa,la tensione era nell'aria,la si poteva respirare sin da subito.Già era sera,il cielo era molto grigio,scuro,c'era un temporale con tutto di tuoni e lampi,e se non bastasse anche un vento madornale..Non me ne fotteva niente,entrai in macchina tutto bagnato,ero già fradicio,sentivo freddo,ma non importava.Accesi il motore e sfrecciai via per le strade bagnate di Amburgo.Correvo contro il vento e la pioggia,in strada c'era qualche macchina,in fondo chi sarebbe mai uscito con quel tempo?Solo un pazzo,ed io mi ritenevo fare parte di quella categoria,almeno in quel momento.Non sapevo nemmeno io dove fossi diretto,forse fuori città,forse in un locale per bere un pò,o forse solamente per stare da solo.Per poco non saltai fuori dall'auto quando un tuono davvero forte mi fece spaventare

"Al Diavolo!" dissi tra me e me

Odiavo litigare con Bill,la persona più importante della mia vita,l'unica da cui non mi sarei staccato per tutta la vita,non solo perchè era il mio gemello,ma per la persona che era,il rapporto che c'era tra di noi,ciò che sentivo dentro,un amore fraterno forse morboso,ma non m'interessava,lo amavo ed avrei fatto di tutto per proteggerlo da tutti e chiunque,ero colui che doveva proteggerlo,il più grande,la persona più cara a lui,colui che ci sarebbe sempre stato,e gli gurai che sempre ci sarei stato.

Per lui,avrei dato tutto

Avrei fatto di tutto

Avrei sacrificato la mia vita se fosse stato necessario

Se lui stava male lo sentivo,se stava bene anche,qualcunque cosa gli succedesse io potevo non capire subito cosa ci fosse sotto,ma subito capivo che c'era qualcosa,questa era una cosa che amavo molto del fatto di essere gemelli,come tante altre cose.

Stavo psicologicamente male,però sentì una specie di scossa al cuore,mi passò per la mente Bill che mi diceva "Torna Tom,ti prego.."

Nello stesso istante il mio cellulare iniziò a vibrare dalla mia tasca,lo estrassi e lessi il suo nome,scherzo del destino o coincidenza che affermava ciò che avevo sempre detto?Non lo avrei mai saputo,decisi di non rispondere e cambiare strada per tornare a casa.

La pioggia era sempre più intensa,battente sui vetri dell'auto,il cellulare continuava a squillare,e dentro di me saliva una sensazione di tenerezza nei confronti di Bill.

Stavo tornando da Bill,correndo come sempre,preso dalla velocità non notai qualcosa sulla strada,quando la vidi sgranai gli occhi e cercai di frenare nel minor tempo possibile facendo un rumore assurdo sull'asfalto.Scesi dall'auto spaventato per controllare cosa ci fosse e se avessi investito quel qualcosa ancora non identificato dai miei occhi.Osservai e davanti non c'era niente,mi piegai per vedere sotto la macchina e vidi un cucciolo,spaventato,piangente e con occhi sgranati che mi guardavano con terrore.

"Povero cucciolo.." pensai

Mi stesi a terra e allungai un braccio per cercare di prenderlo,ma era difficile.

"Vieni qui piccolo!" dissi facendo cenno di avvicinarsi

Allungò il suo musetto e riuscì ad annusarmi la mano,allungai ancora più che potevo la mano e riuscì a mettergliela sotto la pancia per tirarlo verso di me.Nemmeno lo guardai,mi infilai subito l'auto data la pioggia,lo guardai meglio.

Era un cucciolo di carlino(secondo la mia poca conoscenza) bianco e marrone,aveva gli occhi blu scuro,mi guardava,sentivo sotto la mano il suo cuoricino battere all'impazzata e respirare affanosamente,tremava,era ancora spaventato dal fatto che stavo per investirlo.Era tutto bagnato,e anche sporco..Non aveva un collare,forse qualche bastardo lo aveva abbandonato,pensai.Controllai che non fosse ferito,sembrava di no,ma dovevo fare qualcosa,stando tutto bagnato gli sarebbe venuta una polmonite.Lo misi nel sedile del passeggero e scesi di corsa ad aprire il cofano per prendere qualcosa con cui asciugarlo,fortunatamente c'era una stoffa per pulire la macchina e una copertina,tornai dentro e lo asciugai per bene nella stoffa,poi lo avvolsi nella coperta e lo misi accanto a me,non potevo fare finta di niente e lasciarlo sulla strada,così pensai di portarlo a casa.Riaccesi il motore e andando decisamente più piano per non farlo spaventare continuai sulla mia strada per il ritorno.Qualche lampo fece spaventare il mio nuovo piccolo amico,che accarezzando tranquillizzai un po'.

Arrivai a casa,posteggiai la macchina e dopo aver preso il cucciolo che tenevo stretto a me,cercai le chiavi ed aprì la porta.Di corsa Bill venne verso di me dalla cucina,col trucco un pò scolato e subito mi abbracciò,io ricambiai stringendolo con una mano per via dell'altra mano occcupata a tenere il cucciolo.

"Finalmente sei tornato Tomi.." disse stringendomi più forte

"Perdonami Bill..Sono uno stronzo.." dissi dispiaciuto

"Non dire così,ti ho già perdonato" disse con un sorriso

Staccandosi da me notò che tenevo qualcosa stretta nella mano

"Tom..ma cosa è che tieni nella mano?" disse alzando un sopracciglio

Mi scappò un sorriso e scoprì un po' il cucciolo per fargli vedere

Bill si avvicinò

 

"Tom ma..è un cane!Che dolce!" Disse allungando un dito

Il piccolo leccò il suo dito e lui si mise a ridere

"Lo stavo per investire,ma fortunatamente non l'ho preso,era tutto solo,bagnato e spaventato..Così l'ho portato qui.." dissi mettendolo a terra togliendolo dalla coperta

"Poverino..Chissà che spavento.." disse mettendosi a gambe incrociate sul parquet accarezzando il cane

"Tom ho sempre desiderato un cucciolo!" disse sfoderando il suo sorriso a 32 denti,che convolse anche gli occhi,felici.

"Prendilo come un regalino per farmi perdonare..Dopotutto te lo meriti" dissi guardandolo

Mi sorrise,e pensai che a quel piccolo nuovo arrivato dovevamo pur dare un nome!

"Come lo chiamiamo?" dissi pensando ad un'infinità di nomi

"Scotty?"

"Mh un'altro!"

"Ci sono!Pumba!" disse guardando il cane in segno di approvazione

"Mi piace,è perfetto!"

Pumba abbaiò e salterellò felice come se quel nome gli piacesse

"Ti piace Pumba?"

Abbaiò un altra volta e con la lingua di fuori mi guardava con la testa di lato

"Gli piace allora!" disse Bill ridendo

Dopo decidemmo che doveva pur mangiare qualcosa,così presi del pollo e glielo detti in un giornale,cominciò a mangiare come un pazzo,e dedusi che stava veramente morendo di fame!Bill poi pensò di lavarlo,così andammo a fargli il bagno,facendolo anche noi per via degli schizzi e dell'acqua che faceva uscire dalla vasca.

Dopo aver mangiato qualcosa anche noi,andammo a dormire con il nostro Pumba,che faceva andare a venire dalla mia stanza e quella di Bill,che poi erano vicine.

Bill aveva sempre avuto paura del temporale,infatti dopo un'ora venne da me

"Tom..non riesco a dormire.." disse un pò in imbarazzo

"Sapevo saresti venuto!Siediti qui" indicandogli il mio letto facendogli spazio

"Grazie Tomi.." disse sorridendo

"Sai che quando fai così mi fai proprio tenerezza?" dissi ridendo

Abbassò lo sguardo e sorrise

"Almeno sono tenero!" disse ridendo

Il piccolo Pumba si era addormentato nella stanza di Bill,ma venne a trovarci,quindi lo salimmo sul letto e passammo la notte parlando e giocando con lui.

 

 

 

 

Eccomi qui!Che ne pensate?L'ho scritta mentre da me stava piovendo(Quanto mi sei mancata pioggia!) viste le circostanze mi è venuta l'ispirazione ed ecco cosa ne è uscita fuori!

La ff "Dal Dolore Nasce L'Amore" l'aggiornerò il prima possibile.Aspetto le vostre recensioni!Un bacione a tutte :*

  
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Tokio Hotel / Vai alla pagina dell'autore: Potter_Alien