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Autore: HetaliaPuccioFan    12/09/2014    1 recensioni
E' iniziato tutto da uno stupido messaggio diventato fan fiction! Mina damn stars e NZfriends hanno collaborato per questa serie di cretinate a non finire di Hetalia ! ATTENZIONE: questa storia contiene cretinate, sorprese e alcune scene molto Fluff e anche eroi e vodka! se vi gusta leggete!
Genere: Comico, Demenziale, Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Yaoi | Personaggi: Allied Forces/Forze Alleate, Axis Powers/Potenze dell'Asse, FACE Family/New Continental Family, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Raccolta, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo 11 Malattie e la vendetta
 
 
 
 
 
Ormai i 6 erano partiti alla ricerca del vinofilo. Non potevano fermarsi. Doveva pagare per aver fatto cose perverse a Sicilia.


L’auto si fermò davanti a un locale ma la ciurma non scese dall’auto. La blatta li aspettava con un ghigno stampato sul muso


- Avenus Papa!-


Senza pensarci 2 volte, Alfred prese una scarpa e la buttò sopra l’insetto dove si sentì un crack immaginabile.


-Hai fatto un favore a Zoe!- disse Mina sorridendo


-Lo so! Questa stronza ha fottuto il cesso e la porta del bagno! Dove abbiamo i soldi per queste cose? Già è tanto che PSY non ci abbia trafitto con un paletto di legno!-
-Pensa che siamo dei vampiri, da?- chiese preoccupato Ivan mentre sorseggiava la sua vodka.


- Kesesesesese! Lui non può uccidere i magnifici! Io e la mia Mary siamo troppo magnifici per essere dei rozzi vampiri come voi!-


E cadde il silenzio accompagnato da un canto di grilletti


-Kese..se..se .. ho detto qualcosa?-

-Questa volta hai esagerato Prussietto!- esclamò dolce Mary e lui scosse la testa sussurrandogli – E’ solo invidia!-

-Ti sentiamo Prussia e la nostra non è invidia ma ti stiamo ignorando!- esclamò Alfred facendo traumatizzare il prussiano.
 
Improvvisamente tutto si fece buio e una luce, comparsa da non si sa dove visto che i lampioni erano andati a farsi fottere, illuminava una figura maschile.


- Bonjuour a tout le..-


Mina interruppe il biondo


- Per tutte le avada a fan culo è lui, uccidiamolo!-


E così, Mina e la ciurma, si scagliarono contro lo stronzo pervertito. Dopo 1 ora di combattimento, mezz’ora per fermarsi e prendere il tè offerto da Iggy e Austria come persone ‘CIVILI’, l’austriaco venne pestato da Mina e da Prussia, Mary  perché non la finiva di suonare il suo piano di merda, per poi ritornare a combattere Francis riuscì ad ottenere solo lividi, la soddisfazione di aver toccato le tette a Mary e Mina e le braccia rotte per averle fatte incazzare. Gli aspettava solo una mattonata di gelato e così era apposto.

Stund!

Ok, la mattonata di gelato potevamo toglierla dalla lista visto che la siciliana era appena arrivata vestita da samurai insieme a Raivis

-Questo per avermi toccato le tette quando ero ammalata!- disse compiaciuta.


-Girasole!- e Ivan la baciò senza ricordarsi che la sventurata aveva la febbre. Estonia toccò il braccio del russo e disse.


-Signor Braginski, l-le ricordo che aveva la febbre!-


- Oh … porco Putin ….-
 
**


 
-Pensa, almeno possiamo stare accoccolati sotto le coperte!-


-DA! Però ho influenzato anche Raivis. Scusa!-


Ivan sorrise sadico incominciando a dire Kolkolkolkol come un posseduto ma ottenne solo un  materasso bagnato visto il povero lettone se la fece sotto.


-Ivan, ma non ti vergogni? Già gli ho attaccato l’influenza, ci mancavi solo tu che gli facessi paura!- disse Zoe con tono dolce un pochino arrabbiata


-Perché io non posso avere le coccole come Raivis?- disse Ivan facendo il muso da cucciolo


-Non ti è bastato farci il bagno insieme poco fa?- sospirò lei


-Ma Raivis era insieme a noi! Lo trattavi come se era tuo figlio!-


-Una specie! Guardalo non è puccioso?- così dicendo fece mettere a piangere il russo.
Zoe si intenerì e lo abbraccio dicendo frasette sdolcinate per farlo sorridere, invece lui, mandava a fan culo Raivis che lo guardava con le lacrime agli occhi. Mina e Alfred li osservavano ridendo debolmente


-Come sono pucci! Posso avere anche io le coccole?- chiese mina facendo gli occhioni da micia, tale e quali a quelli del suo gatto ovvero Minacat.


-Yes ma prima, togliamo le lenzuola bagnate da Raivis!..- disse Alfred sorridendo e la riccia annuì.


Il buio era arrivato e Alfred e Mina avevano deciso di mangiare insieme a Zoe, Ivan e Raivis per fargli compagnia 


-Come state dude?-


-Un po’ bene. Almeno non sto come Raivis che poverino è KO!- rispose Zoe e Ivan annuì
- Zoe, ho l’impressione che tu con Raivis sei una specie di mamma Hetaliana!-


-Davvero?- chiese Zoe prendendo il telefono mandando un messaggio a Vaticano con scritto


“mi devi un cesso nuovo e una porta!”


E l’altra rispose


“Pensi che abbiamo cessi e porte al vaticano? Comunque, domani cesso e porta saranno a casa tua. Va bene se ti do quello di papa Francesco?”


“No grazie. Quello è suo! Rubaglielo a una suora che è meglio!” scrisse Zoe rabbrividendo


Raivis si alzò di colpo


-Una Blatta! HO VISTO UNA BLATTA!-


-Porca miseria allora è qui!- sussurrò Zoe prendendo così un mitragliatore Thompson.


-Ma il mitragliatore?- chiese Mary sbucata dal nulla


-Regalo di famiglia!-


-Zoooe..- disse Mina inarcando un sopracciglio


-E va bene l’ho fottuto a Eolie per motivi personali!- rispose Zoe caricando l’arma


-Eolie-


-Mia sorella rompicoglioni che sta sempre su Hetabook senza fare una minchia!-


-Anima persa! Di cosa parla su Hetabook?-


-Di Violetta e basta! Un giorno ucciderò quella merda di Violetta e poi vediamo se si deprime!-


-Wow! Per quello che hai detto hai avuto già 999 mi piace!- Disse Alfred sghignazzando mostrando il telefono all’ amica


- So’ Dio?-



- NO! - disse America facendo una faccia strana da troll face.

Poi si sentì il campanello – Vado io ad aprire!- esclamò Alfred per poi ritrovarsi Vaticano davanti, ovvero una ragazza diciottenne che ha il carattere di un ottantenne con un vestito da suora con i capelli castani con il ciuffo alla Romano.    

– Zoe ho portato la porta e il gabinetto nuovo!- disse con grazia e al vedere Vaticano, Mina sgranò gli occhi e poi guardò Zoe – Hai chiesto a lei?!-

-Ehm … si! Perché?-

-oddio non ti ricordi che quando c’è lei in giro sembra la signora Benson, la mamma di Freddy, di ICarly!-

- Martina Black Vargas!- esclamò severa Vaticano – Ecc’ là! Cosa vuoi Angelica?!- rispose acida per poi essere tirata l’orecchio da Vaticano – Uno portami rispetto perché sono più grande e più saggia di te due non nominare il nome del nostro Signore invano!- la sgridò.

-Più grande? Una volta non si diceva più vecchia?- sorrise ma gemette perché la sorella non aveva ancora lasciato la presa – Oh avanti non ho cinque anni! Mollami l’orecchio!- così dicendo la mezza suora le lasciò l’orecchio.

-Era ora … uff che male!- sospirò massaggiandosi l’orecchio – Ben ti sta! Così impari ad venire in chiesa più spesso!-
sbuffò lei per poi guardare Alfred notando che aveva una macchia di Ketchup sulla maglia.

-Alfred F. Jones! Vatti a cambiare la maglietta!-

America rise un po’ – Tu non sei mia madre!- ma la risata durò poco fino a quando non vide il viso serio da Angelica – Ehm … ok vado!- se ne andò per tornare con una maglietta pulita. Vaticano mise gli occhi su Ivan che beveva Vodka

– Metti giù quella vodka ti fa male!- urlò lei al russo – Ma a me mi serve per vivere!- spiegò lui ma lei non sentì ragioni e gliela  prese – Gli alcolici sono frutto di male! E’ una tentazione del diavolo!- buttò a terra la bottiglia facendo deprimere Ivan.

-Ehi! Finiscila! E poi se è peccato perché durante la messa usate il vino?- chiese Zoe cercando di trattenere Vaticano.

-E’ una cosa diversa in quel caso mia cara sorella!-

-bah a me pare la stessa cosa!- borbottò Mina ricevendo uno sguardo torvo dalla sorella maggiore.

-Se andassi in chiesa più spesso sapresti vedere la differenza, passi troppo tempo con l’ebete di Romano!- sbuffò ma a quelle parole Mina incurvò le sopracciglie adirata.
Eh si! L’argomento Lovino e Feliciano non doveva essere sfiorato se no partivano le parolacce!

– Solo perché non vado in chiesa non significa che io non creda in Dio, mia cara vecchietta! E poi lascia perdere il fratellone!-

Altro schiaffo dietro la nuca.

- Allora dimmi quanti giorni sono che non ci vai, eh?-

-Ehm erano i mondiali del 2006 ehm … fammi pensare uno , due ,tre – fece un calcolò con le dita – Ehm … dalla cresima che non vado più in chiesa, credo?- fece un sorriso tirato mentre al contrario la faccia di Vaticano era tutt’altro che felice – Sono due anni che non via in chiesa? DUE ANNI!-

-Si, è un problema?-

-E LO CHIEDI PURE PECORA NERA!-

-Oh l’unica pecora nera è Iggy quindi io non c’entro niente!- si guardò attorno per vedere Alfred che sghignazzava.

-Eh non parlare di quel libertino eh!- ok aveva toccato un argomento tabù – Tu, Romano, Inghilterra e Francia siete i peggiori individui della storia del cristianesimo!- urlò a gran voce .

-A parlato quella che ha bruciato milioni di persone per stregoneria ma per piacere va’!-

- Però alla fine mi sono pentita!-

-Si ma sai i morti non resuscitano e mo quelli sicuramente ti stanno prendendo a parolacce nell’aldilà! Ho ragione, vero Zoe?- Mina chiese supporto – Bè non hai tutti i torti!- esclamò compiacendo Mina.

-Quelle persone stanno facendo una vita migliore!-

-Ahahah non ti arrampicare sugli specchi!-

Vaticano si trattenne a rispondere e si limitò a sospirare adirata – Ora ritorno al Vaticano dove qualcuno sicuramente mi capisce e che crede nei miei ideali!- Mina fece un sorriso.

Mina 1- autostima di Vaticano -2

- Salutami il papà quando lo vedi!-

-Scordatelo!-

- Sempre molto gentile! Grazie tante!-

Mina sospirò chiudendo la porta – E Hitler la vendetta ha levato le tende! Finalmente!- Zoe prese della vodka e Ivan ritornò felice e Alfred , che era un po’ spaventato, uscì dal letto ancora un po’ tremante.

-grazie girasole!-

-Di niente!-

-Sicuro che se ne è ritornata da dove veniva?-

- Nah … all’inferno non l’accettano!-

-Ahahahahah! Bella questa dude!-

- Io non ho capito bene cosa è successo!- disse Lettonia un po’ confuso ma Zoe gli fece una carezza – Niente, niente torna a dormire!- 

Alfred guardò l’orologio erano le undici passate – Bè allora andiamo anche noi! Notte dudes!- salutarono i due mentre Alfred prendeva a modi sacco di patate la fidanzata che inizialmente gridò e protestò per non lasciare la sorella da sola.
 
-uffa!Voglio andare da Zoe!-

-Dormi!-

-No!-

-Sleep! -

-No!-

-Ti devo contare le pecore per farti dormire?-

-No! Non voglio dormire!-

-Ti prego sono stanco morto!-

-N-o!-

-Please?-

-No!-

-Pretty please?-

-Ho detto no!-

Esclamò la riccia furiosa con il fidanzato che le stava dietro abbracciandola – Dai … dormi … la vedi domani mattina … - mormorò Alfred assonnato – E se si sente male? O peggio Ivan per colpa della febbre da di matto e l’ammazza nel sonno e poi viene da noi per squartarci vivi? E se poi ….- America l’azzittì con un bacio.
Si guardarono negli occhi – Sei peggio di Iggy quando ti comporti così, la mia piccola yahandere \ tsunandere!- sorrise facendo una faccia piuttosto sexy.
Mina la guardò diventando rossa e con il naso che sanguinava per poi svenire sul letto facendo urlare il fidanzato preoccupato.

-Mina … ohi Mina … non farmi questi scherzi! Riprenditi forza! Miiiiiinnnnnnaaaaaa!-

L’unico segno di vita che venne dalla ragazza fu ‘Nenenenenenenenenene’ continuo e una faccia rossa come un pomodoro.    




L'angolo di pazze pucciose : ecco quil'undicesimo  capitolo a tempo record tre ieri uno oggi :D yuppy spero vi piaccia come sempre ringraziamo voi fan e Mary_01 la ragazza di Prussia :D.
Baci baci e recensite.

 
   
 
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