Si trovarono a parlare 
un giorno così uggioso
un novolo leggere e un albero ramoso.
La nuvola aveva un grande sogno
di arrivare al sole, magari, un giorno 
"Lo raggiungerò prima o poi, ne sono sicuro
volerò più in alto e sfonderò quel muro"
"Dove credi di andare?"
lo interruppe Burbalbero
"Pensa alle sventure che a Icaro accaddero.
Se ti spingi troppo in su' 
prima o poi finirai giù.
Perché rischiare di cadere? 
Ben piantato devi rimanere
è inutile sognare e avere la testa chissà dove
tu sei una nuvola e il tuo posto è nel cielo, dove piove"
"Badi al concreto, è la tua natura
ma in fondo anche a te piacerebbe un'avventura
Noi nuvole invece voliamo
proprio perché di sogni viviamo
quindi non ti sorprenda la mia decisione 
ma l'utopia avrà sempre la mia abnegazione"
Una folata di vento però d'un tratto
portò via quel nuvolo compatto 
lasciando Burbalbero a pensare 
che forse aveva le radici perché incapace di sognare.