"Perchè piangi?"-chiese lui.                                                                         

"Io non sto piangendo…"-disse lei asciugandosi le lacrime che le bagnavano le guance.                                                                                                

"Allora se non stai piangendo perchè hai gli occhi rossi e una lacrima che ti riga il volto?"-disse lui avvicinandosi e asciugandole la lacrima scesa.  

"Io…"-non seppe cosa dire.                                                                        

"Shhh…lo sò che fai la forte ma che infondo non lo sei"-disse lui sedendosi al suo fianco,lei sorrise a questa affermazione e poi continuò-"non dovresti essere così.Lo so che è tutto quello che ti sta attorno che ti ha ridotta in questo stato,tu ti sei adattata alle situazioni,non sei mai stata così,sei sempre stata la ragazza che se passava davanti ad un gruppo di ragazzi abbassava lo sguardo perchè si sentiva inferiore e a disagio,eri così piccola e così indifesa."-disse lui.                                                           
"Infatti lo ero…"-disse lei sicura,ma forse con un filo di insicurezza anche. 

"Non mentirmi,ti conosco.Lo vedo dai tuoi occhi e dal tu comportamento,fai gli stessi gesti da quando ti ho incontrato…hai bisogno di aiuto.."-disse lui. 

"Non ho bisogno di aiuto!"-disse lei alzandosi di scatto,come irritata.

"Smettila di mentirmi.Ti ho detto che ti conosco ormai…"-disse lui alzandosi tranquillamente.                                                                                          

"Allora se mi conosci così bene perchè non sei venuto prima a parlarmi?E’?Perchè non l’hai fatto?Perchè non mi hai aiutato?"-disse arrabbiata ma si rese conto che sbagliava,l’aveva attaccato inutilmente perchè lui aveva cercato di aiutarla ma lei lo aveva sempre attaccato e per questo continuò-"scusa,non dovevo attaccarti così,tu sei venuto ad aiutarmi sempre…ma io ho sempre rifiutato il tuo aiuto…"-disse dispiaciuta.

"Non preoccuparti ma sappi che io ci  sarò ora e per sempre…"-disse guardandola negli occhi.          

"Per sempre?"-chiese lei con insicurezza e timore.                                     

"Per sempre."-rispose lui deciso e allo stesso con dolcezza.           

E l’abbracciò forte,per non farla scappare,per non farla soffrire ancora,per farla sentire unica,cosa che per lui era,l’unica a renderlo felice…lei aveva capito che lui era l’unico che poteva renderla felice,che non era come gli altri ragazzi,era diverso,l’unico a renderla sicura e amata,per sempre.


*Spazio Autrice*
Questa è una piccola cosa che ho scritto parecchio tempo fa e ho pensato di pubblicarla.
Lo so che è davvero corta e mi dispiace.
Spero vi piaccia.
Se vi va lasciate un piccola recensione e passate a leggere anche le altre mie storie che trovate nel profilo.
Un abbraccio.