Fanfic su artisti musicali > Michael Jackson
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Autore: Chiarechiara    12/09/2014    2 recensioni
" Dove sei stato? Mi sei mancato.. Perchè sei così arrabbiato? Vorrei poterti baciare.. Non riesco a starti lontano,perchè non rispondi al telefono? Te l'avevo promesso che ti avrei trovato"
Genere: Drammatico, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Michael Jackson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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And i never forget you.


Si dice che sognare fa bene,si dice che sognare ci sentire vivi e ancora speranzosi,si dicono molte cose riguardo al sognare.
Ma secondo la mia esperienza sognare può essere la più grande fonte di tristezza.
Sognare fa male sopratutto quando sai che i tuoi sogni non si potranno mai realizzare.
Sognare una vita piena di gioia,una vita normale,una vita senza fama,una vita piena di figli propri e di una moglie amorevole che attende il tuo ritorno a casa per darti anche solo un bacio.
Sognare una vita diversa da quella che sia ha..
Non sono felice,nè soddisfatto di tutto ciò che ho.
Io non sono mai stato soddisfatto di me al cento per cento.
Dopo un performance quanto cose ho da rimproverarmi,penso sempre che avrei potuto fare di meglio,e come vorrei riuscire a vendere quelle famose 100 mila copie,quante cose ho da rimproverarmi
E quanto mi fa male quando non riesco a far comprendere agli altri il mio modo di essere e le mie abitudini ,oramai per il mondo sono solo "Jacko Wacko"
Nemmeno più l'artista che amato da tutti,non più "The king of pop" ma solamente una persona stramba che dorme in una camera iperbarica e che colleziona le ossa dell'uomo elefante.
L'uomo più conosciuto al mondo ma anche il più solo.
Vorrei scappare da tutto questo,sogno spesso di essere qualcun'altro...
Si sognare può far veramente male,sopratutto quando vorresti avere la donna che ami al tuo fianco e non puoi perchè lei è fidanzata un altro,perchè lei sarebbe un altro enorme scandalo per la tua carriera,il mio mondo sta cadendo a pezzi e nessuno se ne rende conto,nemmeno lei.
Il cielo di Mosca è annuvolato,tra poco arriverà il temporale,anche lui piangerà insieme a me.
Tutto questo mi fa ricordare la nostra ultima conversazione,in una stanza di hotel non troppo simile a questa,quando eri venuta da me facendomi una sorpresa e io rimasi lì scioccato ad vederti di nuovo davanti a me,dopo tutti quei mesi di lontananza..Mi ritorna tutto in mente..
 
 
" Dove sei stato? Mi sei mancato.. Perchè sei così arrabbiato? Vorrei poterti baciare.. Non riesco a starti lontano,perchè non rispondi al telefono? Te l'avevo promesso che ti avrei trovato" mi dici mentre mi guardi e i tuoi occhi si riempiono di lacrime amare,lacrime inutile che potresti facilmente trattenere.
Sei così falsa...
Mi trattieni forte dalla camicia come non mi volessi far andare via  e sappi che se ne avessi la possibilità scapperei lontano da te e da tutta questa situazione.
E' stata solo colpa tua se oggi stiamo qui e tu stai piangendo,avremmo potuto vivere insieme io e te,avremmo potuto avere dei bambini insieme io e te,avremmo potuto tante cose ma tu non hai voluto,ed ora cosa vuoi da me? Perchè avrei dovuto chiamarti? Perchè avrei dovuto cercarti? e dirti che ti amo? Lo sai benissimo da te cosa provo,perchè devi torturarmi ? Mi sento morire dentro,sentire di nuovo il tuo profumo mi fa stare male perchè mi ricorda le nostre lunghe passeggiate,le nostre chiacchierate in riva al mare e il fare l'amore tutto il giorno e tutti i giorni,la nostra vacanza segreta fatta di baci rubati e carezze nascoste,far finta di non conoscersi e poi amarsi infinitamente,con tutto il cuore...
Mi torna in mente il nostro amore,la mia ancora di salvezza in quel periodo e la mia rabbia per aver perso tutto quanto scoppia, come un palloncino bucato da un ago sottile ma tagliente.
"ZITTA!!!!" Strillo a gran voce mentre tu tremi dallo spavento.
"Sei falsa,sei così falsa! Io ti sarei mancato?!? BUGIARDA!" Ti strillo in faccia e sento il mio corpo vaccilare per la troppa adrenalina"Non ho visto un giorno in cui non annunciavi il tuo gran matrimonio a tutti i talk show di America! Ti sei sposata,Whitney! Sei sposata ora e per noi non c'è più spazio! Lo hai voluto tu,solamente tu!"
Ti allontani da me piangendo,ti pieghi su te stessa e inizi a singhiozzare,ti vedo tremare ma non riesco a darti un abbraccio o un bacio,non riesco a darti niente per confortarti,niente per farti stare meglio ed è perchè te lo meriti, perchè quando ero io a stare da solo in casa mia a piangere tu eri da qualche parte in vacanza con il tuo nuovo dolcissimo marito,nemmeno una chiamata o un messaggio mi hai mandato per chiedermi se stessi bene,non ti è importato nulla di me ed ora a me non importa nulla di te.
E perchè ora piangi? Come puoi continuare questa tua messa in scena?
Mentre sono assorto dai miei pensieri ti osservo lentamente ,dalla testa ai piedi,vedo dei lividi scuri sulla tua pelle,focalizzo e quando capisco di cosa si tratta mi si gela il sangue dentro le vene e un brivido attraversa la mia colonna vertebrale.
"Cosa hai fatto?" Ti domando prendendo il tuo braccio fra le mie mani " Che cazzo hai fatto Whitney?!?"
Tu piangi e tremi fra le mie braccia,appoggi su di me la tua testa e sembri una bambina...
E io guardandoti così indifesa non ce l'ha faccio ad odiarti,ti amo solamente di più..
"E' stato lui.." rispondi fra le lacrime guardandomi negli occhi.
Ti allontano prendo il tuo viso e ti do un leggero bacio sulla bocca,tu chiudi gli occhi e cominci a piangere ancora più forte.
"Mi dispiace.." Ti dico io mentre mi vado a sedere sulla poltrona di lino bianco dell'enorme stanza " ti avevo avvertita,saresti solo andata a finire una strada che non ti appartiene,con lui avresti fatto una brutta fine,ti avevo avvertita Whitney,ti avevo chiesto di scappare,di stare con me,solamente con me,non ti avrei mai fatto una cosa simile e tu lo sai bene.. cos'è è successo? Era in balia della cocaina quando ti ha fatto tutti quei lividi?"
Tu non rispondi,annuisci solamente.
"Bene.." Digrigno i denti e una smorfia di dolore compare sul mio viso,non ti avrei mai voluta vedere in una situazione del genere. Ti amo troppo per vederti soffrire così ed ora della vendetta o della rabbia sembra non esserci più traccia" Dimmi ora! Cosa devo fare? Denunciarlo ! Come minimo!" mentre lo dico mi passo le mani fra i capelli,mi sento così disperato.
"NO!" Strilli contro di me alzandoti da terra. " No,Michael ti prego.." Ti avvicini a me e prendi a giocare con i miei bottoni mentre io ti osservo farlo. "E' già così pieno di problemi.. Sta lottando contro la sua dipendenza lo sai? Sta andando in centro a Los Angeles,in un centro specializzato,oh ti prego Michael,sta veramente provando a cambiare,io credo possa cambiare,sì,ma ora devo stargli vicino e aiutarlo nel a guarire così poi da poter venire a stare da te.. e finalmente potremmo fare tutte quelle cose che tanto vorresti,potremmo amarci liberamente,ma ora devo aiutarlo,Michael,DEVO.." 
Abbassi lo sguardo forse sentendoti un pò colpevole "Michael sono sicura che guarirà ma ora non posso lasciarlo è troppo debole,ma ti prometto che un giorno lo farò,te lo giuro"
 Una lacrima mi scende sul viso,ma faccio di tutto per non farti accorgere che sto soffrendo per causa tua,di nuovo...
Sospiro capendo il senso di quelle parole,sospiro perchè la felicità sembrava di nuovo così vicina, l'ho rincorsa per così tanto ed ora che era qui davanti a me è scappata di nuovo,chissà dove, ma ora non ho più voglia di correre.
Sussurrando dici il mio nome ti pieghi e provi a baciarmi ma io ti respingo.
Hai scelto di nuovo lui,l'uomo che fa finta di amarti,l'uomo che ti picchia e che fa essere anche te dipendente da quella roba bianca.
Hai di nuovo scelto lui e ferito me.
"Ora vai via Whitney.." Ti dico mentre mi alzo e ti accompagno alla porta.
"NO MICHAEL TI PREGO!!" cerchi di fermarmi mentre ti porto all'uscita della mia suite. "Ti prego Michael! Ho sbagliato ti prego dammi un'altra possibilità,ho sbagliato! Posso cambiare!Ti amo! Micheal ti amo così tanto.. voglio sposarti! Ti prego cerca di capire la mia situazione,ti prego aspettami.."
E no,non ho più voglia di aspettarti,non ho più voglia di trovare spiegazioni ai tuoi comportamenti,lui non cambierà mai e tu,il mio vero amore,rimarrai per sempre con lui,perchè la realtà è che tu sei innamorata.
Follemente innamorata di lui.
Non mi fermo,non mi faccio più imbrogliare dalle tue parole,nel frattempo continui a scongiurare e a piangere disperatamente.
Siamo davanti la porta.
Tu singhiozzi  mentre ti stropicci gli occhi con il tuo giubbotto color panna,i tuoi capelli sono tutti disordinati e il trucco oramai non esiste più.
L'ho ammetto sei bellissima,tutto quello che ho sempre sognato...
Apro l'enorme porta d'oro davanti a noi.
"Non posso vivere senza di te." me lo sussurri all'orecchio.
" Io posso.....addio" Ti rispondo mentre chiudo la porta e chiudo anche te fuori,per sempre,dalla mia vita.
 
Piango ricordando quella scena,piango disperatamente cercando ancora un pò di te nelle immagini alla tv,piango perchè in realtà non sono mai riuscito a dimenticarti.
Il dolore non passa,riusciamo solo a farci amicizia e a conviverci,giorno dopo giorno.
La realtà di tutto questo è che non riesco a vivere senza di te.
   
 
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