12/09/2014
2 recensioniPretty Drama Liars
“Tutto sembra essere normale come sempre...
Gwen e Courtney si erano incontrate, come ormai spesso facevano, in un famoso pub di Toronto.
“A domani Gwen!” salutò Courtney dando un abbraccio all’amica.
“Ci sentiamo!” ricambiò gentilmente la gotica, avviandosi verso l’uscita.
…nessuno sembra essersi accorta di niente...
“Beth! Vieni a vedere questo vestito!” esclamò Lindsay all’interno di un camerino di un centro commerciale.
“Sì, arrivo, arrivo...” sbuffò la ragazza occhialuta, recandosi dall’amica.
Cambio di scena, ci troviamo adesso in un parco durante una calda giornata di inizio estate.
Mike e Zoey passeggiano mano nella mano, quando il ragazzo si blocca.
“Questo è per te...” le sussurra Mike, prendendo un fiore da un’aiuola.
“Oh, grazie mille!” ringrazia calorosamente la rossa, dandogli un bacio.
...ma qualcosa sta cominciando a cambiare...
La gotica arrivò finalmente a casa propria; scese dalla macchina e si diresse verso l’entrata, ma qualcosa catturò la sua attenzione.
“E questo cosa è?” si chiese la ragazza.
Davanti la porta si trovava un pacco color rosso sangue; la ragazza lo aprì e quello che trovo fu una foto di lei e Courtney di quel pomeriggio e un biglietto dove c’era scritto:
“Dopo tutto quello che ti ha fatto?
-A”
La gotica si guardò intorno scandalizzata.
Lindsay aveva scelto finalmente quale vestito prendere: un cortissimo vestito rosa shocking.
Si diresse verso la cassa seguita sempre da Beth e pagò con la sua carta di credito.
“Sbrigati Lindsay, voglio passare dalla libreria!” disse – ovviamente – Beth a Lindsay, passando avanti.
“Arrivo!” rispose la bionda, afferrando la busta.
“Sperando di non aver speso tutti i suoi soldi...” commentò vaga, cercando lo scontrino nella busta.
“Ma quanto è grande?” si chiese stranita, una volta afferrato. Questo tuttavia non era un scontrino, bensì un foglietto con su scritto:
“Lindsay, Lindsay, Lindsay, non sai che le ragazze che indossano vestitini corti non vengono prese seriamente?
-A”
La bionda, a causa della sua rinomata ingenuità, non considerò il bigliettino e lesse lo scontrino, quello vero questa volta.
Courtney si era diretta verso la direzione opposta; non abitava molto lontano da Gwen e quindi era facile incontrarsi ogni tanto. Arrivò alla sua macchina e rimase scioccata quando vide che di sopra c’era un para-sole con su scritto:
“Migliori amiche, migliori nemiche?
-A”
Courtney si guardò intorno stizzita, per poi buttare il parasole nel cestino adiacente.
Zoey aveva salutato Mike affettuosamente e ora si era ritirata a casa.
Faceva davvero tanto caldo e quindi decise di farsi una bella doccia rinfrescante.
Mentre si insaponava, canticchiando come una qualunque persona sotto la doccia, un’ombra sgattaiolò dal bagno, ma cosa aveva fatto?
“Ah, ci voleva proprio questa doccia!” esclamò la ragazza rilassata, uscendo dalla doccia. Diede un’occhiata allo specchio e gridò terrorizzata.
“Mi regali quel bel fiore?
-A”
Questo era quello che era stato scritto sullo specchio con un pennarello rosso sangue.
...e questo è solo l’inizio!”
Angolo Autore:
Eccomi tornato!
Come avevo detto, sono stato in vacanza e quindi mi dispiace molto con i lettori di A Tutto Reality: nelle mani dei recensori (che sono diminuiti drasticamente L) ma aggiornerò al più presto!
Quest’estate hanno trasmesso su Italia 1 Pretty Little Liars ed io me ne sono letteralmente innamorato! Amo i gialli/thriller e questo fa davvero al caso mio. Ho mischiato con il mio cartone preferito ed è venuto fuori questo “episodio pilota”. L’ho scritto perché volevo farlo da tanto e per vedere se l’idea piacerà; in questo caso continuerò a pubblicare i capitoli che io sicuramente scriverò, perché non posso farmi sfuggire quest’idea.
Ci vediamo nelle recensioni!
P.s. = l’idea per la composizione di questo prologo la devo in parte a Thunder e al suo prologo di House of the Dead. Scusa se non ti ho contattato, ma avevo troppa voglia di pubblicarlo.