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Autore: Im_dreaming_Saffo    13/09/2014    1 recensioni
Ah, anche se so che non vi interessa, sono una ragazza apparentemente normale. Non so parcheggiare decentemente e preferisco passare la giornata su GTA Online e Call of Duty a sfogarmi sugli altri giocatori. Non sono per niente femminile e ho un po' di pancetta. Porto i capelli corti, sono castani però ho la frangia tinta di biondo perchè fa figo; mentre i miei occhi sono color merda. Va bene, va bene, sembro una nerdona cessa (I nerd non esistono più! Ora ci sono solo i Gamer!) però ho delle belle tette!
Genere: Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash, FemSlash
Note: Lime, Raccolta | Avvertimenti: Contenuti forti, Spoiler!, Triangolo
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-Dov'è Kate?- mi chiese Will, con calma quasi innaturale, mentre mi osservava con i suoi occhi marroni.
Quella mattina, come al solito, si era dimenticato di sistemarsi i capelli castani e li aveva sparati in ogni direzione. Aveva una specie di acconciatura alla Elvis, corti tutt'intorno mentre sulla sua capoccia del cavolo erano più lunghi e cespugliosi, perennemente in disordine.
-Ti è cresciuto il naso.- gli dissi fissando il suo naso aquilino, dimenticandomi, di proposito, di rispondere alla sua domanda. Aveva un viso a forma di V, completamente privo di zigomi, il suo naso era sempre stato molto.. grande, tipo pista d'atterraggio per le mosche, e come al solito non dimenticavo mai di rincarare la dose di quel suo difetto. Non che fosse brutto, certo: William era quel tipo di ragazzo dal viso dolce e dalla risata pronta, ultimamente si stava lasciando crescere una barba ispida e confusionaria, proprio come i suoi capelli.
Lui si sistemò gli occhiali rotondi sul naso e sbuffò, infastidito. -Non può crescermi il naso in una notte, idiota. Allora, dov'è Kat?-
Mi mossi irrequieta sulla sedia, per poi posare la fronte sul banco con aria teatrale. -A casa.- risposi in un sospiro.
Con la coda dell'occhio notai che Will si era irrigidito, storcendo la bocca in una smorfia -E perchè è a casa?- continuò.
Mi guardai in giro, in soggezione. La classe, dalle pareti bianche e anonime, era riempita dagli altri studenti e dal loro chiacchiericcio. La campanella non era ancora suonata per cui c'era parecchio viva vai dalla porta.
-Secondo te perchè?- gli risposi con un'altra domanda. Il perchè era davvero ovvio.
Lui si passo una mano tra i capelli ed emise un sospiro sconfitto. -Siamo spacciati, lo sai?-
-Spacciati? E' troppo riduttivo, Willie. Noi siamo fottuti, morti. Dopo scuola andrò a scavarmi la fossa.- gli risposi alzando il capo dal banco e sbuffai, sollevando la frangia, tinta di biondo, che mi era caduta sul viso.
Willie ridacchiò e io lo imitai, per poi fare il segno della croce. Era meglio ridere, davvero, anche se in quel caso c'era solo da piangere. La campanella squillò di colpo, facendomi rabbrividire. Il tempo rallentò: non sentii più i ragazzi che si affrettavano per prendere posto. Riuscivo solo a pensare alla fine della mia vita, a quanto fossi spacciata.
Il Professore Young entrò in classe, esibendosi in un ghigno che trovai davvero malefico, tra le mani aveva una pila di fogli e per un secondo desiderai avere la vista laser per incenerirli.
-Buongiorno, ragazzi.- esordì, passando tra i banchi, facendo scivolare i fogli davanti ai ragazzi, con quella sua odiosa giacca di tweed con le toppe. Dio, era proprio lo stereotipo del professore del cazzo, con i capelli sistemati alla cazzum e la camicia nei pantaloni. Non c'era niente di più banale.

No, frena, frena, qualcosa di più banale c'era: Twilight, i calzettoni, la musica commerciale.. tipo Justin Bieber e i One Direction. Oh, andiamo, non mi mangiate! A parte le dodicenni in calore, manco fossero cagne, chi li sopporta? Non io. Già ho le mestruazioni ogni mese, non desidero proprio il ciclo anche alle orecchie a causa della loro musica. Davvero.

Ritornando al professore: quando lo sentii passare accanto al mio banco, mi irrigidii, fissando il foglio, con scritte incomprensibili, che aveva lasciato sul mio banco. Mi voltai verso Will, che aveva preso il foglio tra le mani tremolanti, e anche lui girò il capo verso di me. Ciò che vidi nei suoi occhi mi lasciò stordita: terrore puro. Il prof. Young si schiarì la voce per attirare l'attenzione della classe, come gli altri studenti, io riuscii solo a muovere meccanicamente il capo mentre sudavo freddo, terrorizzata.
-Avete un'ora, per finire il compito di trigonometria, da...- il prof si voltò verso l'orologio sopra la lavagna. -...Adesso.-
Gli studenti schizzarono sui loro compiti, scribacchiando velocemente e mugugnando, il fruscio e il rumore delle matite sulla superficie riempì il silenzio mortale in quella maledetta stanza. Io fissavo il mio compito, senza capire praticamente nulla; alla mia destra sentivo Willie imprecare. ''Ah, William Show, vecchio amico... siamo nella merda, eh?'' avrei voluto mormorargli ma ero pietrificata, sul serio, ero davvero nella cacca di elefante fin sopra la testa e stavo affogando.

Ah, anche se so che non vi interessa, sono una ragazza apparentemente normale. Non so parcheggiare decentemente e preferisco passare la giornata su GTA Online a sfogarmi sugli altri giocatori. Non sono per niente femminile e ho un po' di pancetta. Porto i capelli corti, sono castani però ho la frangia tinta di biondo perchè fa figo; mentre i miei occhi sono color merda. Va bene, va bene, sembro una nerdona cessa (I nerd non esistono più! Ora ci sono solo i Gamer!) però ho delle belle tette! Ma chi prendo in giro? Sono una gran sfigata che preferisce leggere e guardare serie tv piuttosto che parlare con persone del cazzo di cui non m'interessa un cazzo. Certo, ci sono le eccezioni, come i miei amici. Ah, a proposito di amici, quella stronza di Kate è rimasta a casa per saltare il compito, perchè tanto ha dei voti alti quanto lei, poteva passarci le risposte, cazzo. Va beh, sto divagando, concludo con il mio monologo mentale da sociopatica: Mi chiamo Charlotte Reed, ho diciassette anni e sto per prendere una F al compito di trigonometria.





[Salve, salvino! Grazie per aver letto il mio... palloso prologo! Vorrei ringraziare Tess e Vinnie (i miei amichetti del cuole <3!!11onenone *trollface*) per aver ispirato i personaggi di Kate e Will, vi adoro, belli miei! In ogni caso, la nostra Lottie avrà un bel da fare nei prossimi capitoli, tra misteri e intrighi riuscirà a non farsi bocciare? (macchissenefrega) Dal prossimo capitolo conosceremo anche altri personaggi che sfioreranno anche i tipici stereotipi dei ''ragazzi'' moderni, per cui, se qualche funz di JB o dei 1D si sentisse... ''offeso''... fatevi una risata! E' una commedia e sarà molto teatrale, per cui... 
Ora smetto di blaterare, adios ciccios.

PS. Per ''The smell of Madness'' lo so che non aggiorno da mesi! Sto provvedendo, poichè la storia richiede delle modifiche! 
Un enorme GERONIMO a tutti e buona gionnnnnnnnnata.

-Chalcedony- ]

 
  
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