Tutto questo è sbagliato, me lo avevano detto, ma sono testardo e non voglio ascoltare, non riesco ad ascoltare.

Prima regola delle relazioni tra semidei, due figli dello stesso dio non posso stare insieme.

Ma gli dei non hanno DNA, almeno lo aveva sentito dire, e l’amore non può essere controllato.

Il giorno in cui sono arrivato al campo e l’ho vista non mi importava del fatto che fosse sporca di olio o ferita al volto, che i suoi capelli erano arruffati e le sue mani rovinate, lei era come me, mi capiva.

Il suo sorriso, dei, era la cosa più bella che avessi mai visto, o almeno credevo, tornati dalla missione, sono entrato in cabina e lei era lì sola, il suo corpo era coperto da una leggera sottoveste color lavanda, i suoi capelli erano ordinati, come se fosse appena stata dal parrucchiera, ma no lei non lo faceva, era così bella perché la sua sostanza la rendeva bella, quella vista mi mandò in estasi, avrei tanto voluto stringerla a me, sentire il suo profumo inebriarmi e sconvolgere la mia esistenza.

Ciao Nyssa – sussurrai piano, lei si voltò rossa in volto – Leo! Sei Tornato! – mi corse incontro e mi abbracciò, stavo letteralmente impazzendo, le tenevo le braccia attorno alla vita mentre le mi appoggiava la testa alla spalla, si il suo profumo era il migliore, sapeva di casa – mi sei mancato, tanto – sussurrò lei, non sapeva quanto mi era mancata lei, non doveva saperlo.

Come mai ti stai facendo il trucco e parrucco tu? – le chiesi quando sorridendo tornò al suo letto – ci sono i fuochi, un figlio di Ares mi ha invitata a vederli con lui.

Lui cosa? Non può! – quasi le gridai in faccia, davvero imbarazzante – e perché? È la prima volta in cui un ragazzo mi guarda se non per allenarmi o farmi aggiustare un qualcosa di rotto.

Ma lui non può insomma – presi un respiro – io non so chi è e devo prendermi cura di te – le dissi cercando di essere il più convincente possibile – sei la cosa più preziosa che ci sia al mondo, Nyssa, non posso permettere al primo che capita di usarti e ferirti, sei troppo per tutti loro! – lei mi si avvicino e mi diede un bacio sulla guancia – se solo non fossi il mio fratellastro.. – sussurrò, pensava che non la sentissi ma l’ho fatto, lo ha detto mentre tornava al bagno.

Se solo non fossi proibita.

Aveva indossato un vestito corto color acquamarina, le arrivava appena sopra il ginocchio, le spalle erano scoperte e le curve tutte perfettamente esaltate al punto giusto, i sandali erano argentati con dei fiori, abbinati alla collana, le stava tutto perfettamente, Afrodite stessa l’avrebbe invidiata, e quel villico di certo non la meritava.

Restarono seduti sulla sabbia a parlare per un po’, ad un certo punto lui la baciò, non avrei mai voluto vedere quella scena, mi alzai di scatto urtando delle bottiglie depositate lì, lei si voltò verso di me e mi guardò tornare in cabina.

Nauseato, ecco come mi sentivo, come aveva potuto anche solo sfiorarla!? Come si era permesso!? Cacciai un urlo con tutta la rabbia e il dolore che avevo dentro, lanciai un bicchiere contro il muro, milioni di mezzi di vetro, come il mio cuore.

La porta si spalancò – Ho dettò di no! Dei non sono una persona così! – Nyssa entrò furiosa seguita da quel cretino, gli avrei sputato in faccia se avessi potuto, la fermò per il polso spingendola contro il muro violentemente – è la tua unica opportunità di andare con un ragazzo e la butti via? Sta sera ti sei data una ripulita ma sappiamo tutti come sei, figlia di Efesto. – lui la baciò di nuovo con violenza, non ci vidi più.

Un pugno ben piazzato – toccala di nuovo e sei morto. – dissi con fermezza mentre le mie mani prendevano fuoco – vattene, ora. – lui si alzò di scatto – troia – i miei occhi lo squadravano rabbiosi – ripetilo e ti do fuoco lo giuro su mia madre. – lui uscì.

Nyssa stai bene? – dissi tenendola stretta a me mentre piangeva – che cosa voleva quel coglione?

Pensava che visto che non esco con nessuno perché nessuno mi vuole gliela avrei data senza problemi, io non sono così!

Oh dei Nyssa, non è vero che nessuno ti vuole! – la stringevo – Leo guardami, sono l’opposto di quello che cercano i ragazzi! Nessuno potrebbe mai amarmi – disse piangendo – No dei Ny io ti amo! Io ti amo più di qualsiasi altra cosa! –non resistetti un secondo di più, mi avrebbe preso a schiaffi, o chissà che altro ma dovevo farlo, le presi il viso tra le mani e la baciai, il paradiso.

Mi aspettavo un suo schiaffo, mi aspettavo di tutto tranne quello che ha fatto, stava ricambiando il mio bacio, ricambiava con trasporto, mi stringeva le dita nei capelli mentre le tenevo i fianchi.

Ci staccammo dopo un tempo che mi sembrò infinito – dei Leo è sbagliato non dovremmo, non avrei mai dovuto provare nulla per te – mi disse – t..tu cosa provi? – le chiesi prendendole le mani – Oh Leo, mi sono innamorata del tuo sorriso la prima volta che l’ho visto e poi ho scoperto che sei mio fratellastro! Dei è stato orribile.

Io ti amo, Nyssa, a me non interessa, non posso passare la vita a fare felice gli altri ed essere triste perché a loro non sta bene, gli dei si accoppiano tra fratelli perché io non potrei amare la mia sorellastra? – sta volta fu lei a baciarmi, con tanta foga da farmi cadere su un letto, lei mi seguì a ruota, senza staccarsi da me – ho sognato questo momento, ma è molto meglio di come me lo aspettavo – dissi ridendo e la sua risata si unì alla mia, il suono migliore del mondo.

Saremo io e te contro il mondo, te la senti? – le sussurrai mentre si sdraiava al mio fianco – per sempre – rispose prima di ricominciare una lunga serie di baci infinita e immensamente bella.





Okay so che è strana ma io la vedevo bene questa storia, devo ringraziare Elena per avermi aiutata a partorire l'idea.
Beh che dire spero vi piaccia

baci
@diangeloshug