Quarantotto era una donna stupenda.
Le curve troppo pronunciate sulle gambe magre non la rendevano perfetta, ma il suo luminoso sorriso bastava ad annullare ogni suo difetto.
Sapere che avrebbe passato il resto della sua vita con Quarantotto rese Settantacinque l’uomo più felice del mondo.
Settantacinque non aveva alcun dubbio: sposare Quarantotto era la scelta giusta.
«Sì, lo voglio» disse Settantacinque.
Le curve troppo pronunciate sulle gambe magre non la rendevano perfetta, ma il suo luminoso sorriso bastava ad annullare ogni suo difetto.
Sapere che avrebbe passato il resto della sua vita con Quarantotto rese Settantacinque l’uomo più felice del mondo.
Settantacinque non aveva alcun dubbio: sposare Quarantotto era la scelta giusta.
«Sì, lo voglio» disse Settantacinque.
Settantacinque era un uomo meraviglioso.
Quarantotto sapeva perfettamente che il suo sederone grasso in contrasto con le spalle larghe avrebbe fatto fuggire a gambe levate qualsiasi donna, ma era anche consapevole che nemmeno lei era la perfezione.
Vedendo la gioia negli occhi del suo futuro marito, Quarantotto si rese conto che sposare Settantacinque era stata la scelta giusta.
«Sì, lo voglio» disse Quarantotto.
(124 parole)
Note dell'Autrice
La prima volta che scrivo un'originale senza che ci sia un contest al riguardo, wow!
C'è una piccola curiosità riguardo a questa coppia: in matematica, 48 e 75 sono la prima coppia dei numeri fidanzati, sono detti anche "i promessi sposi" e la loro somma più uno dà 124, che è il numero delle parole della flash. Su internet potete trovare tutte le informazioni che volete sui numeri fidanzati.
Anticamente, inoltre, i numeri pari erano considerati femminili, mentre maschili erano i numeri dispari: per questo, nella storia, Settantacinque è un uomo e Quarantotto una donna.
Che altro posso dire? Ringrazio tutti quelli che leggeranno la storia e che una recensione mi farà sempre piacere.
A presto,
Triz