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Autore: HetaliaPuccioFan    14/09/2014    1 recensioni
E' iniziato tutto da uno stupido messaggio diventato fan fiction! Mina damn stars e NZfriends hanno collaborato per questa serie di cretinate a non finire di Hetalia ! ATTENZIONE: questa storia contiene cretinate, sorprese e alcune scene molto Fluff e anche eroi e vodka! se vi gusta leggete!
Genere: Comico, Demenziale, Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Yaoi | Personaggi: Allied Forces/Forze Alleate, Axis Powers/Potenze dell'Asse, FACE Family/New Continental Family, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Raccolta, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Scritto da Mina/Mina damn stars



Tutto sembra tranquillo a casa delle nazioni …. Ehm … ci siete cascati? Credo proprio di no!
Infatti ,come ormai tutti i giorni ( che grande novità -.-‘), in casa era un completo casino. Soprattutto perché due nostre care nazioni non fanno altro che combinarle una dietro l’altra.
-Ehi! Narratore non offendiamo, qui!-
Ehm … ma è la verità!
-lo so ma tu stai zitto è non insultare ne me ne Zoe!- Mina sbuffò.
Chi ti dice che non sia femmina? Eh?
-Ehi! Non fare certe domande! Che ne so! L’ho buttata lì! E poi che mi frega tanto sei invisibile!- brontolò lei.
Appunto quindi sembra che parli da sola lo sai vero?
-Come scusa? Mi stai dando della ritardata? Guarda che ti lancio i miei pomodori esplosivi!-
Ehm …. Parli da sola, solo tu sai che esisto!
-Non è vero ora ti chiamo Zoe!- sbuffò chiamando la sorella.
Sei peggio di San Tommaso se non tocco non ce credo!
-Cosa c’è Mina?- chiese Zoe curiosa – Qui c’è il narratore parlace tu che mi sto scoglionando le noci di cocco!- sbuffò indicando il muro … Pff! Che stupida! 
-ehi! Non darmi della stupida!-
-Mina?-
-si?-
-Scusa il termine ma … con chi cazzo parli?-
Mina indicò il narratore , per fortuna visibile solo a lei, alla sorella – Con questo deficiente!- Zoe la guardò stranita – Ok …. Ehm … forse averti fatto bere la mia vodka non è stata la cosa migliore! Vieni ti porto a letto, su!- la prese per il braccio per portarla in camera ma lei si dimenò – Guarda che esiste davvero non la senti questa voce?! Andiamo Zoeee!- e la sorella la trascinò via mentre lei piangeva disperata … povera idiota!
-Ti ho sentito!-

Ma ora iniziamo la storia per bene se vi va!
Vi va?
Ma certo che domande che faccio!
Allora come stavo dicendo prima che qualcuno mi interrompesse … no! Non arriverà Mina a rompere perché mi sono messo in modalità silenzioso così solo voi lettori mi potrete sentire e potrò sfottere i personaggi a mio piacimento ! 
E ora la mia Muh risata … MUAHAHAHAHAH! 
No non mi è venuta un gran che .. peccato! 
Ma ora torniamo alla storia: 
In casa era un completo casino. Soprattutto perché due nostre care nazioni non fanno altro che combinarle una dietro l’altra.
-AHHAHAHAH! IGGY NON Ci PRENDERAI’ MAIIIIII!-urlarono Mina e Zoe mentre scappavano dalle grinfie dell’inglese che era oramai coperto dalla pece e dalle piume delle galline di Feliciano … si … Feli ha comprato delle galline invece della Tv a plasma che gli avevano chiesto di comprare.
-TORNATE QUI! PICCOLE PESTI! ORA Vi SISTEMO IO!- gridò lui mentre agitava in mano la bacchetta magica nel tentativo di colpirle in testa.
Iggy non ha nulla contro loro due ma questa volta avevano davvero esagerato. Ogni hanno in questo giorno , ovvero a metà dell’anno prima del pesce d’Aprile, c’è la guerra del ‘toccato!’ questo consiste in fare scherzi a caso e dire alla persona fregata ‘sei stato toccato!’ .
Ed è toccato ad Iggy vedersela con le due.
-VENITE QUI! VOI DUE! MERITATE UNA Di QUELLE LEZIONI CHE NEMMENO TRA TRE SECOLI VELI SCORDERETE!- urlò scansando lo spigolo del tavolo.
-NONONO! IGGY! NOI SIAMO BAMBINE BRAVE!-lo sbeffeggiò Mina mentre saltava su una sedia per poi metterla d’intralcio all’inglese – Damn!- scansò la sedia ma gli rallentò la corsa.
-AHAHAH! NON Ci PRENDIIIII!- Zoe gli fece la linguaccia.
Era un continuo girare intorno al tavolo come dei rimbecilliti, tanto che passò Ungheria e sorrise alla vista di vedere quei tre correre intorno alla tavola, tanto che sussurrò … 
‘Quelle due hanno fatto tornare Iggy più giovane di almeno cinquantanni!’ 
Iggy si fermò di scatto e le ragazze non se ne accorsero andavano troppo veloci che andarono a sbattere contro l’inglese. Accarezzarono il pavimento con la faccia, solo per poi alzarsi e vedere Iggy che teneva in mano la bacchetta in mano e le guardava torvo. 
-Ehm … Iggy … non guardarci così! Avanti era solo uno scherzo!- sorrise Mina nervo e Zoe annuì con una gocciolina di sudore che gli scendeva dalla fronte – Si … era uno scherzo, toh! Toccato Iggy!- ma niente l’inglese sembrava solo più furioso.
-dai Iggy lo sai che siamo solo delle bambine con gravi problemi!- esclamò Mina – Già con gravisssssiiiiimmmmi problemi mentali, infondo a me piace Ivan e a lei Alfred! Siamo solo due povere disadattate!- disse Zoe disperata e Mina annuì – Già a chi piacciono Alfred e Ivan oltre a noi due?- chiese all’inglese mentre indicava lei e l’amica.
- Natalia?-
-Ehm … si ma questo dimostra la teoria di Mina ovvero che noi siamo due pazze!- sorrise nervosa Zoe.
-No non siete pazze siete solo due ragazze che non hanno voglia di crescere, e sapete io cosa faccio alle ragazze che non vogliono crescere?-
-Ehm … gli metti una minigonna e le fai lavorare in un sexy bar?-
-No Mina … e poi come ti viene in mente una cosa del genere?!-
-Ho delle fonti affidabili!-
- Avanti Iggy non farci del male … oppure fallo solo a Mina!- esclamò Zoe – Ehi! Grazie tante!-
- No questa punizione la sconterete in due mie care!- e così si mise a rimuginare un incantesimo.
- Spiriti streghe sta notte ballate, 
sopra la testa ballate di coloro che un torto mi hanno fatto,
non sanno crescere di conto loro allora falle tornare all’età che meritano!-
E la bacchetta si puntò sulle due, i loro corpi si illuminarono e poi tutto andò in fumo … letteralmente . 


-Mina?Dude? Dove sei?-
America girovagava da ore ma non riusciva a trovare la sua fidanzata,ed era preoccupato a morte!
- Dude? Dove sei avanti!- mentre la chiamava andò a sbattere contro qualcosa … quel pezzo di idiota!
-Uhm … What fuck ..?- sgranò gli occhi ritrovandosi davanti l’omone russo con la faccia preoccupata quanto la sua -Da? Ciao Amerika!- lo salutò e l’americano anche se a malavoglia ricambiò .
-Hai visto il mio adorato girasole? Non riesco a trovarla è tutto il giorno che la cerco!- sospirò tristemente – A anche tu,dude? Io non riesco a trovare Mina si è come volatilizzata!- esclamò lui.
-Forse sono uscite da qualche parte?-
- Nah mi avrebbe avvertito!-
-Uhm … allora che facciamo? Io ho cercato da per tutto!-
-Già anche io!-
Si sedettero sul divano disperati per poi veder passare Ungheria con i panni puliti nella cesta che stava trasportando, la ragazza non appena vide i due ragazzoni tristi si avvicinò curiosa per sapere cosa gli era successo di tanto tragico.
-ragazzi cosa succede? Che sono queste facce?- i due alzarono il volto per trovare la ragazza ungherese davanti a loro.
-Ah ciao Elizabeth!- la salutò Russia – Cosa vi succede avete litigato con Mina e Zoe?- chiese curiosa ma i due scossero la testa – No e che non riusciamo a trovarle!- rispose America triste – Tu le hai viste?Da?- chiese il russo.
Elizabeth ci pensò su per poi rispondere con un sorriso – Si! L’ultima volta stavano in cucina ed erano rincorse da Iggy, sapete no? Il gioco del toccato!- i due annuirono per poi ringraziare – Grazie Eli! Andiamo a vedere se sono in cucina!- rispose Alfred andando verso la cucina e Ivan o seguì.
– Al massimo dopo cerchiamo Iggy se non le troviamo! – pensò ad alta voce Alfred e Ivan annuì – Da! E se ha fatto qualcosa a loro due lo spezzo in due come un grissino!-
-Sure dude! Ti do una mano allora!-
Entrarono in cucina, si guardarono attorno ma era vuota. – Uff .. niente io non le vedo, dude! Andiamo da Iggy!- sbuffò America ma quando i due stavano per uscire il russo sentii un mugolare. Si voltò di scattò scansionando meglio il luogo sotto lo sguardo confuso dell’americano.
-What?-
-Non hai sentito?-
-Nope!-
Un altro mugolare.
-Adesso si, dude!- guardarono sotto al tavolo per trovare …. Due piccolette?
Una aveva i capelli lisci non molto lunghi e castani, con gli occhi verdeazzurro e stava tra i vesti di Zoe?! L’altra era riccetta con i capelli non molto lunghi e aveva gli occhi del medesimo colore dei sui capelli e stava giocando con i vestiti che sembravano di Mina?! 
I due guardarono le due piccolette confusi ma anche stupiti, non aveva senso quello che stava succedendo!A casa loro non c’erano bambini. Wy e il Sealand se ne erano andati da tanto tempo!
Russia allungò il braccio prendendo in mano le due ragazzine che sembravano avere due anni poco più ed erano – Oddio come sono carine! Da!-esclamò guardando le due.
- Dude!Posso vederle anche io? Avanti!- Alfred si sporse per vedere le due bambine una che stava giocando con la sciarpa di Russia l’altra che per poco non sveniva dal sonno.
-Non ti sembra strano Jones? Guardale non ti ricordano qualcuno?-
-Yes! Sono la miniatura di Mina e Zoe a pensarci!- America prese i vestiti da sotto il tavolo e li esaminò con cura – Mi sa che sono proprio loro, dude!- esclamò lui – Come puoi dirlo?- chiese Ivan guardando la bimba che giocava con la sua sciarpa – Questa maglietta Mina l’ha indossata sta mattina, me lo ricordo!- affermò facendo stupire Ivan.
Il russo guardò le due ragazzine e si fece scuro in volto – Già, è possibile una cosa del genere! Infondo Inghilterra le stava rincorrendo,da?- America annuì – Già! Forse gli ha fatto qualche fattura! Ma non è così cattivo da mettere una fattura permanente! Hai visto con Francis l’altra volta, no? Lui lo odia ma comunque gli ha ridato l’uccello ma non odia Zoe e Mina quindi, probabilmente, è temporaneo. Dobbiamo solo aspettare!- sorrise prendendo la bimba che s stava ciucciando il pollice con aria stanca …. Tks! Poppante! 
Comunque dicevamo …
- Che facciamo allora Amerika?-
-Ci toccherà fare da papà per un giorno o due! Ma dobbiamo stare attenti a non dirlo a nessuno! Se lo scopre Ungheria chissà che glie fa! E se lo scopre Lovino ci taglia le palle ad entrambi!- deglutì lui guardando la piccola Mina che stava dormendo.
- Hai ragione se Ungheria le ….-
-Se faccio che cosa Russia?-
I due si voltarono nascondendo dietro di loro le bambine – Elizabeth! Ma che sorpresa che cosa c’è dudette?- chiese America con fare nervoso – Niente volevo chiedervi se alla fine le avete trovate ma a quanto pare vi è andata male!- disse con sguardo triste ai due.
-Non tanto!- disse Ivan attirando l’attenzione della ragazza ungherese – Eh?- il russo sorrise – Ci hanno detto di incontrarle al parco che ci devono fare una sorpresa! Da, Jones?- il russo fece l’occhiolino all’americano – Ah Yes! Infatti è ora di andare! Bye Hunghery!- sorrise mentre indietreggiava per arrivare alla porta sul retro – Da! Dasvidania Elizabeth!-
-State attenti!-

I due andarono in garage per trovare, sfortunatamente, Francis, Matthew, i baltici e Ucraina. I due si paralizzarono sul posto al vedere la comitiva.
-Ok ,ora indietreggiamo forse non ci hanno beccati … - provò a dire America per poi essere visti da Ucraina.
-Oh ciao Russia,caro, e anche a te Amerika!-
“Fuck!”
“ебать!”
-Ciao sorellona!- salutò Russia nervoso – Che succede Russia caro stai tremando, hai bevuto troppa vodka?- chiese preoccupata la sorella ma lui scosse la testa – no sto bene!- ma nessuna riesce farla in barba ad Ucraina - Non mi sembra che tu stai bene fammi controllare ma … che cosa?- Russia deglutì mentre Ucraina aveva gli occhi sgranati al vedere che i due avevano in mano due bambine.
-Oddio! Russia come hai potuto tenermelo nascosto? Sono tua sorella cavolo!-
- Katyusha cosa succede?- chiese Francis ,o anche nota come checca, avvicinandosi alla ragazza per poi sgranare gli occhi.
- Alfred …. Ti ho detto mille volte di usare le precauzioni perché non mi ascolti mai?!- lo sgridò il francese guardando la bambina – Ora come farai a spiegarlo a Mina?- al suono del nome la piccola alzò lo sguardo al francese con sguardo interrogativo cominciano a fare versetti senza senso poiché era confusa.
A quelle parole anche Matthew e i baltici si avvicinarono rimanendo stupiti.
-Signor Ivan mamama perché? La signorina Zoe le voleva bene! Perché l’avete tradita?- chiese Lituania sconvolto mentre Ucraina e Francia svenivano, sopra al povero Lettonia tra l’altro.
I due amici si guardarono e sospirarono sommamente.
-Vi spiegheremo tutto ma facciamo riprendere Francis e Katyusha adesso dude!-

Dopo aver fatto riprendere i due gli raccontarono ciò che sapevano lasciando tutti a bocca aperta.
- Mon ami fammi capire quindi loro due sono Zoe e Mina solo che per colpa di un incantesimo di Angletere son tornate bambine a tempo indeterminato e quindi voi due volevate nasconderle ed evitarvi il cazziatone e la figuraccia di poco fa?-
-Yes Francis è così!-
- Ma ora che avete intenzione di fare?- chiese con voce flebile Matthew mentre la piccola Mina giocava con le sue dita. 
-Io non lo so … non abbiamo idea di cosa fare! Se conosciamo bene il signor sopracciglione come lo conosce Mr. Tubo , da! Lo conosce bene! L’incantesimo dovrebbe durare circa un giorno!- spiegò Russia mentre passava la piccola Zoe alla sorellona.
-Povere ragazze, Iggy dovrebbe controllarsi un po’ di più con la sua magia!- esclamò Ucraina mentre coccolava Zoe che intanto tirava la giacca a Lettonia con fare di voler giocare con lui.
- Quindi vi serve un posto dove nessuno veda loro e voi, giusto?- pensò ad alta voce Matthew guardando i due – Yes bro! Abbiamo detto a Ungheria che eravamo andati al parco perché loro ci aspettavano lì!- spiegò Alfred al fratello – Bhè, se vi serve un posto dove stare io ho una baita sulle montagne non molto lontana da qui! Potrei accompagnarvi e restare a darvi una mano!- disse convinto.
- Really bro? Thank you!-
- De rien!-
-Ok ma voglio venire anche io!- si mise in mezzo la sorella di Russia – Ma certo сестра ( sorella)! E venite anche voi vero Lettonia, Lituania, Estonia?- i tre terrorizzati annuirono – Da! Che bello! Allora andiam … -
-Alt! Se viene Mattie viene anche il sottoscritto!- esclamò Francia guardando il figlio 
- No, Francis non c’è ne bisogno! Davvero!-
-Non direi proprio! Vi serviranno dei vestitini a queste bambine e io li ho e dovete portare anche dei vestiti normali della loro taglia per quando ritorneranno normali, no? Se no saranno nude …. Nah forse è meglio non portarli!-
-FRANCIS!-
-Ok,ok li portiamo e poi miei cari giovani tenere dei bambini non è facile! Piangono in continuazione e hanno bisogno di cure e di essere nutriti!-
-Ma è facile dude dargli da mangiare!-
-Non credere che sia facile! Loro non vogliono mai mangiare quando c’è da mangiare e ti vomitano addosso oppure sputano!-
Alfred sgranò gli occhi – Really ?- il francese annuì – Ma ho fatto così schifo quando ero piccolo?- borbottò l’americano guardando Mina nelle braccia del fratello che era mezza addormentata. 
-Credimi Alfie facevi anche peggio!-
-Vado a prendere i vestiti, Ucraina se non ti dispiace vai a prendere quelle per le ragazze!-
-Da! Ci vado subito!-
Dopo essersi portati il necessario il nostro eroe, il comunista,le poppanti, gli schiavi, l’uomo invisibile, la tettona e il pedofilo arrivarono alla baita di Canada.
Avete presente la casa di Heidi? Bè è uguale solo un pochino più grande mentre l’ isolazione è la stessa! Soltanto che invece delle caprette e le mucche c’è un alce e un orso polare !
Si Kumajiro si è mangiato fiocco di neve, razza di babbani! E non è colpa miam, io narro solo!
Comunque una volta in casa ,arredata perfettamente, posarono i bagagli e si sistemarono. Una volta essersi messi a proprio agio America ,che era nella stanza che condivideva con suo fratello che si trovava lì, decise di giocare un po’ con la piccola Mina che si era svegliata poco fa.
- Allora duddete? Cosa ti va di fare?- mise la sua faccia vicino a quella della bambina che sembrava guardare tutto tranne lui. – Su? Che vuoi fare?- chiese avvicinando la faccia ancora più vicino alla bambina che senza volerlo starnutì in faccia. – Ugh! Che schifo mi hai sputato!- disse l’americano prendendo un fazzoletto e mentre si asciugava sentii la piccola ridere.
-E così ti fa ridere! Eh? Non è una cosa divertente sai?- ma niente anche dopo il mezzo rimprovero la piccola continuava a ridere più forte. Alfred fece un piccolo sorriso per poi prenderla in braccio, anche se l’aveva tenuta in braccio tutto il tempo non l’aveva analizzata affondo. 
Mina era completamente diversa!
I capelli erano più ricci e più corti e molto più scuri sembravano quasi neri, gli occhi erano più chiari e andavano anche un po’ sul verde se stava vicino al sole. Sembrava un vero è proprio chibi essendo anche un po’ cicciottosa e molto più pucciosa con le guanciotte grosse. E ora con il completino che gli aveva messo , forzatamente, Francis, che aveva preso anche qualche bel calcio in mezzo ai coglioni, era molto carina sembrava una bambolina con quel vestitino fucsia e lilla.
Sorrise toccandole le guanciotte mentre la piccola lo guardava confusa e anche un po’ infastidita, visto che gli stava molestando le guance. 
-Sei troppo pucciosa! Menomale che non c’è Giappone se no sai che ti combinava insieme ad Ungheria!- sorrise mentre si sedeva e se la metteva sulle gambe. – Anche così non sei male lo sai?- chiese per poi sentire dei vagiti provenire da lei che voleva andarsene sul letto.
-Ehi! Dove credi di andare stai qui con me!- fece per riprenderla ma niente la piccola era ostinata a stare sul letto. 
-Sei antipatica!- fece la linguaccia.
-yehehehtu!- rispose la piccola indicandolo imitandolo per poi far ridere l’americano.

-Allora ragazzi occupatevi delle faccende di casa e lasciate me e la mia piccola Zoe da soli!- ordinò Russia congedando i Baltici per concedersi qualche piccolo momento con la sua piccola Zoe in miniatura.
-Allora Zoe? Visto che sei così piccola penso che non potremo bere vodka insieme!- disse amaramente Russia sentendo la piccola sbuffare un poco – Lo so che la vuoi ma sei troppo piccina!Porta pazienza, ok?- la piccola annuì. 
Allora lo capiva! 
Era un bel passo avanti! 
-Che cosa facciamo?- chiese alla piccola che per tutta risposta prese il telecomando sul letto e accese la televisione cominciando a vedere una serie televisiva super violenta!
Russia gli prese il telecomando e cambiò canale e la piccola Zoe si girò verso di lui sorpresa e rattristata. 
-Non è più bello vedere questo eh?- disse indicando il cartone animato la Pimpa, ma Zoe riprese il telecomando rimettendolo sul canale dove c’era il riesling.
- Zoe ascolta a Russia, mettiamo su Rai yoyo!- mise sul cartone animato infantile.
-Nuo!- rispose lei riprendendo il telecomando.
-Forza non farmi arrabbiare!-
-Nuuuuuoooo!-
- E va bene decidi tu ma non d’essere super violento! Chiaro se no spengo la televisione e facciamo un'altra cosa!- disse con sguardo Yahandere, Zoe lo guardò e mise sul canale 40, Boing, dove faceva Gumball.
-Dada?- chiese la piccola con il telecomando in mano.
Ivan guardò il cartone animato americano per qualche istante, per costatare che era talmente stupido che andava bene anche per un bambino di 0 anni!
-Da! Questo va bene!-
-Daddada!-

Era ormai ora di cena e tutti si riunirono in cucina tutti sembravano felici e rilassati tutti tranne – America mon petite hai una faccia! Che hai fatto?- chiese Francis per costatare che Russia era nelle sue stesse condizioni se no peggiori.
-Qualche ora fa gli ho dato da mangiare perché aveva saltato il pranzo mi ha fatto quasi sclerare perché buttava tutto a terra!- esclamò l’americano guardando la piccola Mina che ora stava sul seggiolone tutta contenta.
-E a te Russia che è successo sei pieno di lividi!- esclamò Ucraina mentre lo medicava – E’ stata Zoe! Abbiamo fatto a botte per cosa vedere in televisione perché volevo farle vedere qualcosa di non troppo violento e alla fine ha vinto lei!- guardò Zoe che ora stava giocando con il cucchiaino.
-Ohohoh! Ve lo avevo detto che non era facile!-
-Zitto Francis potrei ucciderti dude!-
-da! Anche io!-
Canada sospirò – Brother, Russia ora vi faccio vedere io come si fa venite qua!- America e Russia si avvicinarono al canadese che stava per dar da mangiare a Mina e Zoe.
-Look!-
-ok!-
- Mina ~- canticchiò attirando l’attenzione della piccola – Apri la bocca? Che arriva il trenino ciuf! Ciuf!- la piccola aprì la bocca senza esitare ed inghiotti tutto d’un fiato per poi pretenderne altro.
-Wow dude ma come hai fatto?-
- Non è che ci voglia tanto! Ora Zoe apri anche tu? Arriva un bel barile di vodka!- la piccola seguì l’esempio di Mina.
-Ma come?! IO ci ho messo delle ore per andarci d’accordo!-
-Anche io! Dude ma come fai?-
Canada rise – Per i bambini è tutto un gioco! Basta saper giocare con loro!- i due si guardarono per rimanere ancora stupiti.

**

-bene Mina ora time to bed!- esclamò Alfred guardando la piccola che era ipnotizzata dalla televisione, l’americano sbuffò chiudendola facendo rimanere male l’infante con il pigiamino rosa.
- Ba jo quandando!- piagnucolò lei guardando l’americano – Niente ma! E’ tardi sono già le 23 dovevi essere a letto alle 21 perciò dai! Se no Matthew mi ammazza!- Mina sbuffò e si fece mettere a letto.
America fece per spegnere la lampada ma Mina lo fermò scuotendo la testa.
-‘Sup?-
- Nuo! Nuo cuiquere!-
Alfred alzò il sopracciglio – Non devo chiudere?- lei annuì – Why?- chiese confuso – Jo pura!-
-Pura? Ma che diamine?-
-Jo pura,jo pura duo cuio!-
Alfred alzò il sopracciglio - Hai paura del buio?- lei annuì e lui rise – ma non c’è bisogno di avere paura! Ci sono io qua! Sono l’Hero ,no?- chiese e lei annuì – Bene allora non c’è bisogno di avere paura!-
Dette quelle parole Mina non disse più una parola ma si limitò a chiudere gli occhi e ad accoccolarsi vicino ad Alfred.

-Girasole ora andiamo a nanna!Da?- Zoe scosse la testa sbadigliando – Su forza!- la prese di peso portandola sul suo letto.
-ma lo sai che sei carina con il pigiamino verde? Da?- sorrise e Zoe diventò rossa come una ciliegia. Il russo chiuse la lampada per poi sentire dopo pochi minuti la bimba piagnucolare. Sospirando la riaccese – che succede?- chiese ritrovandosi la bimba addosso.
- Vobka!-
- Vuoi dire vodka, girasole?-
- Dadadaa! Vobka! Jo?-
Il russo sospirò – Te l’ho già detto sei piccola per berla!- a quelle parole dei lacrimoni uscirono dai suoi occhioni – Ba jo! Pef fabore!- il russo la guadò e rimase con una lama trafitta al cuore – E va bene ma solo un pochino!-
-Yeiii!-
E fini che in due si scolarono cinque bottiglie!Lol!
**
- Alfred? … America? Alfie? Sveglia!- 
L’americano si sentii scuotere la spalla nel sonno, era ancora in dormiveglia quando due occhioni marroni si misero sul suo campo visivo.
-Che bello sei sveglio! Buon giorno! Good morning!- sorrise Mina che ora era a dimensioni naturali.
Alfred sgranò gli occhi – Mina? Mina o mio Dio! Che bello! Sei tornata normale!- l’ abbracciò subito senza ripensamenti anche se – Alfred per favore staccati ho bisogno di chiederti un favore è urgente!-
-Non sono più urgenti i mie abbracci?- lei sospirò.
-Dai ci diamo gli abbracci dopo ora ho bisogno di una cosa!-
-‘Sup dude? Qualsiasi cosa l’HERO la prenderà per te!-
-Ehm ho bisogno dei vestiti!-
-Oh ….-
   
 
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