Angolino dell'autrice (ma quale autrice?! XD)
Ciaooo questa è la mia prima fanfiction quindi portate pazienza se non scrivo così bene!
La dedico alle mie due migliori amiche Martina ed Elena (lo so ele che ti verrà una carie, scusami! XD)
Grazie per che recensirà e/o chi la metterà tra le preferite, seguite ecc...
Ora me ne vado, ho già parlato troppo!
~Mirai
P.s. perdonate gli errori!





Una stanza, un letto e tante coperte. Dal mucchio una testa spuntò fuori -mmmh... buongiorno...- un po' più in la un'altra testolina si fece largo tra la marea morbida -oh... buongiorno...- dopo di che si alzò e si avvicinò all'altra persona che lo aveva appena salutato -hai dormito bene, amore?- si piegò e li lasciò un dolcissimo bacio sulla guancia -si... grazie...- e dicendo così si alzò anche lei e si strinse al suo amato -vado a preparare la colazione...- si staccò dall'abbraccio e mentre stava per dirigersi in cucina, venne fermata e riabbracciata da dietro. Poi senti il caldo respiro di lui sul suo collo e sul suo orecchio -perché non la prepariamo insieme la colazione?- disse Ren con un sorriso malizioso; Mirai si girò, gli sorrise -ok- e insieme si avviano in cucina consapevoli che sarebbe stata una giornata tranquilla e piacevole.
La mattinata passò in fretta e arrivò presto il pomeriggio. La giornata non era delle migliori, era da quando si erano svegliati che nuvole grigie coprivano il cielo.
Il pomeriggio passò altrettanto in veloce, fecero qualche faccenda, la spesa e qualche piccolo casino ma tutto sommato trascorse sereno. Erano seduti in cucina e stavano mangiucchiando quando Ren diede voce ai pensieri di Mirai -che cosa facciamo sta sera?- disse avvicinando un chicco d'uva alla bocca -non lo so... te cosa hai voglia di fare?- rispose lei portandosi le mani sotto il mento e sapendo che il suo Ren avrebbe trovato una soluzione -mmmh... ti fidi di me?- disse avvicinandosi a Mirai -ahaha si... va bene lascio fare a te!- dice mentre gli fa l'occhiolino, vedendola felice Ren la prese per la vita, la sollevò e l'avvicinò a se -bene... sarà una serata tutta dedicata a Noi...- gli dice ad un soffio dal viso -mmmh... ok...- gli risponde lei avvicinando la sua bocca alle labbra di lui e lasciandoli un dolcissimo bacio a fior di labbra. Ren ne approfittò per approfondire, lasciando che le loro lingue giocassero un po' per poi staccarsi e cominciare a lasciarli piccoli baci prima nella guancia, in seguito nel collo per poi ritornare alla bocca e infine uno dolcissimo sulla punta del naso facendo ridere appena Mirai -ora tu però vai in camera che io devo preparare- lei si allontana un attimo dall'abbraccio –cosa hai intenzione di fare??- disse facendo una faccia strana -e poi come ti permetti di lasciarmi sola!- Ren rise di gusto, le appoggio la mano sulla testa e gli disse sempre ridendo -tranquilla non combinerò disastri e poi vedrai che l'attesa sarà ripagata!- con una faccia un po' più convinta Mirai annuì salutò Ren e andò nella loro camera da letto. Ren si girò mise le mani nei fianchi e guardò il salotto -bene, iniziamo!-
Verso le 19:30 Ren andò in camera da letto a chiamarla -Mirai, ora puoi venire- quelle furono le parole più belle che potesse mai sentire. Voleva passare tutti i momenti più belli con lui, voleva essere sempre al suo fianco. Così si alzò con slancio e corse verso di lui prendendolo per mano -che hai preparato di bello?- Ren la guardò e sorrise -è una sorpresa!- disse spostandosi dietro di lei e mettendo una mano calda davanti ai suoi occhi -ti guido io, ti fidi?- Mirai annui convinta, come poteva non fidarsi del suo grande amore?! Ren la guidò fino al salotto e li con cautela gli tolse la mano dagli occhi. Lei rimase a bocca aperta stupita da quella semplicità che sotto nascondeva un bel lavoro -allora ti piace?- chiese Ren impaziente di sentire la sua risposta -è stupendo!- Mirai aveva gli occhi che le brillavano per la felicità di passare, finalmente, una serata insieme al suo Minki. Era da un po' che non dedicavano una serata solo a loro due; lui sempre impegnato con le prove e lei tra studio e impegni non avevano molte occasioni per stare insieme, da soli. La sorpresa era molto semplice: il divano era sparito e al suo posto c'erano dei cuscini enormi color panna appoggiati sopra a un tappeto morbidissimo color cioccolato; davanti ad  essi c'era il solito tavolino laccato bianco e nella parete di fronte il solito mobile con la tv al plasma da cui erano spariti tutti i libri e al loro posto erano comparse candele che creavano una dolcissima atmosfera soft. Ad interrompere quel momento fu il suono del citofono, prontamente Ren andò ad aprire la porta e a prendere ciò che un omino bassetto e sorridente gli porgeva. -Che cos'è quella faccia stupita?! Ho solo ordinato da mangiare!- disse Ren chiudendo la porta, Mirai si riscosse e lo guardo con una faccia ancora più strana -sushi... cibo... hai fame?- si guardarono per un attimo e poi scoppiarono a ridere tutti e due -scusa! Certo che ho fame!!- così dicendo si avviò verso uno dei due cuscini, si accomodò e Ren fece lo stesso. Mangiarono, parlarono e risero con una complicità e semplicità che non vedevano da tempo; dopo di che Ren annunciò il film della serata -bene, sta sera guarderemo... chucky!!- disse quasi gridando dalla gioia -ma ormai è la quinta volta che lo guardi!!- replicò Mirai, ma non era questo il vero motivo per il quale lei non voleva guardare quel film: gli horror non gli erano mai piaciuti, e questo Ren lo sapeva. Si avvicinò al lettore dvd ed inserì il film, prese il telecomando e si accomodò vicino a Mirai -non preoccuparti, ci sono qui io- disse guardandola con un sorriso dolce che poi si trasformò in uno più malizioso. Il film iniziò e per la maggior parte di esso Mirai aveva la testa nascosta tra il braccio e il petto di lui, mentre Ren gli accarezzava la testa e gli diceva quando aprire gli occhi. Le scene finali, quelle più agghiaccianti, Mirai provò a guardarle senza nascondersi. Ma proprio mentre ne stava guardando una, prese un tale spavento da saltare letteralmente addosso a Ren che incosciente cadde a terra. Dopo essersi reso conto in che situazione era, glielo fece notare a Mirai -ehi... non so se vedi ma sei sopra di me...- lei farfugliò una specie di 'scusa, non volevo' e mentre cercava di rialzarsi Ren la blocco per la vita, si girò di scatto e si ritrovarono nella situazione opposta. Ren sorrise e disse avvicinandosi -e adesso sai in che situazione siamo?- Mirai da subito lo guardo stupita ma poi sorrise anche lei -non so se vedi, ma tu sei sopra di me-. Ren gli sorrise di nuovo e si avvicinò ancora di più al suo volto. Gli sfiorò le labbra, poi gli diede un piccolo bacio sulla guancia e infine ritorno sulle labbra; quelle bellissime labbra. Incominciò a mordicchiarli il labbro inferiore, lei lo lasciò fare per un po' poi si svincolò e cominciò lei con il suo labbro superiore. Si staccarono un attimo per guardarsi negli occhi, lui per perdersi negli smeraldi della sua amata, lei per sprofondare nel color cioccolato al latte di quelli del suo Minki e poi iniziarono a baciarsi. Un bacio appassionato, pieno del loro amore. Giocavano le loro lingue, si rincorrevano, si cercavano, si trovavano. Poi lentamente si staccarono, un po' per riprendere fiato, un po' per guardarsi di nuovo negli occhi e perdersi ancora. Poi Ren tornò a baciarle il collo -posso farti un succhiotto...?- disse sussurandoglielo in un orecchio, -mmmhh... e dove vorresti farlo?- rispose lei -non so... adesso cerco...- disse con quel tono di voce che faceva rabbrividire di piacere Mirai. Così cominciò a scivolare verso il basso alzando piano la maglia di bianca di lei -potrei farlo qui...- disse indicando un punto del suo fianco destro, sotto il seno -mmmhh...- disse guardandolo maliziosa. Ren si avvicinò a quel pezzo di pelle, prima dandole un bacio delicato e poi facendoli piano il succhiotto. Quando ebbe finito guardò sottisfatto il suo lavoro -bene, ora tocca a me!- disse, sorprendendolo, Mirai che colse quell'attimo di sorpresa per buttarlo a terra.  Dopo essersi reso conto di quello che era successo Ren le sorrise felice che la sua piccola abbia preso l'iniziativa -allora... dove lo posso fare?- disse lei mettendosi la mano sotto il mento -trovato!- e detto questo cominciò ad avvicinarsi al volto di lui; quando le fu ad un soffio dal naso deviò la traiettoria e puntò verso il retro della nuca, appena sotto il lobo dell'orecchio. All'inizio cominciò a  mordergli il lobo poi scese e gli fece il succhiotto. Dopo di che ritornò sul suo  viso lasciando un dolcissimo bacio sulle labbra a forma di cuore di Minki -fatto...- disse lei, poi insieme si rialzarono sedendosi uno di fronte all'altro -ti è piaciuto il film?- disse Ren facendo una faccia compiaciuta -questa vota si- rispose e si misero a ridere entrambi. Poi Ren la  prese per mano e si diresse verso la loro camera da letto. Lasciarono la il film, il cibo e anche il mondo, chiuso fuori, dietro quella porta. Quella sera sarebbe stata la loro serata, il loro momento, la loro promessa di non lasciarsi MAI.