H e a v e n ' s a l i e
Le piume d'angeli cadono, precipitano, lentamente e atterrano sulla terra.
[ Impatto.Col suolo.]
{ Il peso di una piuma è direttamente proporzionale al peso della purezza }
E l'impatto non ha suono a comune udito.
La piuma sulla terra di fango e polvere, che vive grazie al fuoco di un'enorme roccia infuocata.
[ Si chiama Sole ]
I raggi -lingue di fuoco- lasciano che la loro energia tocchi Terra.
La piuma sulla terra di fango e polvere, che vive grazie al fuoco di un'enorme roccia infuocata.
[ Si chiama Sole ]
I raggi -lingue di fuoco- lasciano che la loro energia tocchi Terra.
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Sangue che ricopre il terreno, calpestato dalla rapidità dell'indifferenza e della bramosia.
Lembi di carne strappati con rudimentali modi e cieca avidità.
Lembi di carne strappati con rudimentali modi e cieca avidità.
Ira che si scaglia senza motivo con parole vuote e velenose per l'urticante invidia dell'altro.
Sfugge sempre l'essere umano, violentando l'anima, liberando la libidine che non può, non riesce, a contenere e con sfrenato orgoglio, l'esalta.
Sfugge sempre l'essere umano, violentando l'anima, liberando la libidine che non può, non riesce, a contenere e con sfrenato orgoglio, l'esalta.
E in questo violento, continuo, tondo
movimento, un fiume in piena, corrente senza controllo, immola le
proprie anime e continua la danza, psichedelica e insensata tra le
fiamme, godendo di quel dolore, del tutto inconsapevole del luogo in
cui brucia.
E cenere rimane, diventa tutto quello che di più semplice è (era).
E cenere rimane, diventa tutto quello che di più semplice è (era).
E il rumore, le passioni sfrenate coprono tutto, trasportando
quel che rimane sulla terra, costringedolo alla resa della sua natura,
abbandonando l'origine.
L'abbandono: la mancanza.
E cerchiamo felicità nella contingenza, in quel poco di salvabile che ci rimane, coperto con vergogna e volgari risa.
[ E ridete ]
[ E urlate ]
[ E scalpitate ]
[E mettete alla gogna]
E cerchiamo felicità nella contingenza, in quel poco di salvabile che ci rimane, coperto con vergogna e volgari risa.
[ E ridete ]
[ E urlate ]
[ E scalpitate ]
[E mettete alla gogna]
{ Il nero è una macchia che si espande rapidamente, untuosa, grassa, che spessa copre la trasparenza }
E nel caos non si può sentire la caduta di una piuma.
Se non si guarda -come sempre- dall'altra parte, però, si può vedere quella piuma.
E gli occhietti diventano umidi, si sente il proprio respiro e il battito cardiaco, mentre le labbra si piegano in un sorriso amaro.
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Se non si guarda -come sempre- dall'altra parte, però, si può vedere quella piuma.
E gli occhietti diventano umidi, si sente il proprio respiro e il battito cardiaco, mentre le labbra si piegano in un sorriso amaro.
Era
da molto tempo che avevo questa fanfiction nel pc, era incorporata a
un'altra, ma pensandoci bene non centrava tanto: questa è una
riflessione venuta fuori dopo aver fatto meditazione. C'è
qualcosa che credo sia importante qui dentro, ma ormai è passato
un anno e non ricordo precisamente il messaggio che volessi trasmettere
( sono orribili le mie parole, lo so ) credo sia legato alla decadenza
dell'uomo e dai falsi idoli che lo circondano, ma c'era qualcos'altro
che nemmeno io riesco a ricordae cosa sia.
Credo però che ogni nonsense sia un po' uno specchio distorto che riflette noi, dunque in ognuno di questi lavori chi legge può trovare qualcosa di se, una sua verità.
Ne approfitto anche per dire che io, assieme alle autrici Be Mine e Emily ff abbiamo indetto un concorso sul Nonsense per chi fosse interessato trovate il regolamento e tutto sul forum di EFP
Credo però che ogni nonsense sia un po' uno specchio distorto che riflette noi, dunque in ognuno di questi lavori chi legge può trovare qualcosa di se, una sua verità.
Ne approfitto anche per dire che io, assieme alle autrici Be Mine e Emily ff abbiamo indetto un concorso sul Nonsense per chi fosse interessato trovate il regolamento e tutto sul forum di EFP
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