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Autore: Skrakkio__BreathingFreedom    30/09/2008    3 recensioni
E' una cosa che ho scritto per una persona che mi "scombussolava" ( a buon intenditor poche parole ), ma adesso è passato tutto. Speriamo bene, e che vi piaccia xD {sottolineo che l'ho scritta due o tre mesi fa}
Genere: Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ripenseresti mai a tutto quello che hai fatto?

Certe volte diamo del bene alle persone senza rendercene conto. Bene che non dovremmo dare e che a volte dopo si trasforma in male…

Almeno io ero solo convinta che quello fosse bene, ma alla fine è stato il male più brutto che avessi dovuto sopportare.

Dopotutto non penso che ti cureresti di tornare sui tuoi passi e ripercorrere e correggere ogni tuo movimento incauto.

Non hai questa cura per le cose preziose che non ti interessano.

Basta poco per fare affiorare un ricordo. Sono piccole parole chiavi che diventano fili col passato.

Fili che appesantiscono talvolta il cammino verso il futuro. Capisci bene che ci sono fili che diventano cordoni ed è molto difficile tagliarli per poter procedere con più serenità.

Ogni passo che percorro strattonando questa corda in attesa di liberarmene c’è qualcosa che la fortifica e ispessisce.

Guardarmi intorno è come ricevere tante pugnalate e senti un urlo nella testa che chiede aiuto e chiede di non vedere più nulla di ciò che lo circonda.

Ogni passo si fa più pesante del precedente.

Attendo il giorno in cui tutto ciò raggiungerà così fortemente il limite che non sentirò più nulla.

Come il silenzio dopo l’esplosione di una bomba.

Capiresti mai i tuoi errori ripercorrendo questi quattro mesi? Non sono facili da accettare, ma se noti ne hai combinate di grosse. Mille scuse non servirebbero. Ma dai, è anche colpa mia.

Le ali che prima mi illudevo mi proteggessero così accuratamente, mi hanno gettata cibo delle intemperie del mio animo distrutto.

Ti sei cibato lentamente della mia fortezza, non posso amare questa me che Tu hai forgiato. Non posso accettare chi mi dice di essere diventata qualcosa di meglio. Non posso credere che c’è chi sorride della tua opera.

Non ti prenderesti mai queste colpe. Ovviamente, tu non c’entri nulla.

Mea culpa. Della mia visione distorta del mondo.

Passerà, come l’acqua di un fiume in piena che prima o poi si stabilizzerà.

Si cureranno le ferite aperte, ma resteranno ben visibili e fragili le cicatrici.

Ogni passo è uno squarcio di visione del passato, per ogni cosa che vedo c’è qualcosa che torna alla memoria come gocce di lava sulla pelle.

Un sentiero pieno di ostacoli in piena notte. Non è facile come un gioco notturno. Anzi è qualcosa che ancora non riesco a concepire, qualcosa di cui ancora devo trovare la logica per poter capire come procedere.

Non so dove mettere piede per non fare esplodere l’ennesima bomba. Non riesco a correre via da tutto questo per fare passare questo dolore più in fretta. Vedo tutto in bianco e nero. Tutto è immobile. Il battito del mio cuore si è fermato e il mio respiro è diventato ghiaccio.

Arriverà il sole prima o poi questo lo so. Il problema è per quanto tempo resterà l’inverno posato leggiadro su di me.

In questa strada piena di bombe a 300 gradi sotto zero il buio e la solitudine la fanno da padrone.

  
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