Pioveva.
Sakura era a casa e pensava..rimuginava e ricordava i bei tempi in cui erano il team 7.semplicemente un gruppo di apprendisti ninja.un gruppo di amici.
Da quando Sasuke,il suo amato Sasuke,aveva tradito il villaggio,qualcosa in Sakura si era rotto.Naruto dopo poco era partito con il sennin e ancora,dopo 2 anni e mezzo non era ancora tornato a casa.
Lei si era allenata.Aveva preso lezioni dal 5 Hokage,sie era batutte con onore ed era diventata Chunin.Però Sakura era ancora "Rotta" quel pezzo di lei che se ne era andato non tornava più.Si sentiva lasciata indietro.Sasuke cercava la sua vendetta e Naruto voleva riprendersi il suo primo,vero,amico.E lei?
cosa stava facendo per aiutarli?niente.
La ragazza prese in mano una foto.era la foto del team sette.I suoi occhi si inumidirono e ben presto le lacrime iniziarono a sgorgare.una dopo l'altra.in silenzio.
Nella foto si ricordava bambina,poi c'erano Naruto,Sasuke e..Kakashi.
Il suo maestro.Aveva approfondito molto il rapporto con il suo primo vero maestro, da quando era rimasta sola.
Pensò che si poteva confidare con lui,si vestì,quindi e si sistemò i capelli,per poi uscire,sotto la pioggia.Sapeva dove trovare il maestro.alla tomba dei caduti in missione.
La prima volta che si erano incontrati,alla prova per diventare apprendisti, il sensei le aveva spiegato che quella era anche  la tomba del suo migliore amico. 

Dopo poco arrivò e infatti lo trovò lì.
Stava per avvicinarsi,quando sentì che Kakashi stava parlando,allora si bloccò e si mise in ascolto.
- Ti ricordi quando litigavamo?-
-E la faccia di Rin,quando ci hai lasciati...ci dovevo essere io sotto quel masso.era arrabbiata con me.e aveva reagione.sarei dovuto morire io.non tu..-
Sakura dapprima credette che il maestro stesse parlando con qualcuno,ma poi si accorse che non c'era proprio nessuno.però di una cosa si accorse:
Dall'occhio scoperto del jonin un'unica,solitaria,lacrima stava scendendo.Brillava.
Sakura era andata dal suo mastro per essere consolata,ma non resistette all'impulso di raggungere quella persona che di solito sembrava tanto fredda e distaccata ,ma adesso finalmente non celava le sue emozioni.L'unica persona che avrebbe potuto aiutarla.Per una volta avrebbe voluto consolarlo lei.La ragazza si lanciò verso di lui con tanta velocità,che ci rimase male,quando lui si voltò con un kunai in mano,colto di sorpresa.
Quando però Kakashi si accorse che anche la ragazza stava piangendo,non si preoccupò di mascherare le sue emozioni,come era solito fare.
Sakura allora si limitò a prendere posto al fianco del maestro,il quale,estratto il poco raccomandabile libro,si mise a leggere.Così restarono fianco a fianco per chissà quante ore.a pregare.a sperare,sotto il ritmo incessante della pioggia.