Questo dovrebb essere il penultimo capitolo (ammeno che non divida il testo in due). Non so come ho fatto a scrivere tutti questi capitoli, ma Ormai Reda Rico è per me una bambola a tutti gli effetti come le originali. Non so se le ho dato spessore e realismo come l'ho inventata un anno fa ma spero di aver dato alla "mia" bambola il suo momento in Rozen Maiden (ok sto vaneggiando XD). Ci sono tante cose che vorrei scrivere su di lei ancora ma non in questa fic, con questi ultimi due capitoli termino con Rosemary e Reda sarà sola contro Barasuishou. Il finale spero vi piaccia anche se ho i miei dubbi. Ad ogni modo buona lettura^^

-Cosa?

-Tu eri là, quinta fanciulla di Rozen, hai visto, hai sentito. Non hai ancora capito?

Shinku non capisce, cerca di ricordare tutto e dare un senso alla situaizone attuale. Tutte sono là, a casa di Rozen e Reda Rico sembra voler fare qualcosa, ma cosa?

Reda atterra finalemente sul marmo lucido e esclama

-Manca solo una persona, solo quella persona che più di tutte voglio vedere soffrire...

-Cè qualcosa che non mi convince in lei...non sembra lei...

-Che vuoi dire Jun

-Non è la bambola maledetta che viveva in casa nostra...

-Come sei perspicace ragazzo...da cosa lo capisci

-Dal tuo modo di fare, di parlare...non sei lei

In quel momento entra da un corridoio Enju scortato da Reda, la vera. Adesso ci sono due bambole uguali e i presenti non capiscono chi è la vera finchè la bambola che li aveva fatti entrare non interviene

-Adesso posso rivelare la mia identità, visto che siete tutti qui...

L'immagine svanisce e dalle scale difronte a loro scende Rosemary, in un abito blu ampio e decoato riccamente.

Shinku capisce, aveva visto davvero lei in quel varco nell'N-filed. Doveva essere uno specchio del cuore e questo significava solo una cosa, che lei è viva. Enju ridendo dice

-Rosemary...quanto tempo. COme te la passi nello specchio? Tutto bene?

Rosemary si volta e con sguardo malvagio alza un braccio verso di lui e Enju vola letteralemente addosso a una parete, Barasuishou tenta di andare dal padre ma Reda la blocca fra rovi spinosi. Shinku chiede

-Sei davvero Rosemary? Perchè fai tutto questo? E...Reda chi è??

Rosemary si volta verso la bambola e dice

-Shinku...si sono proprio io e il motivo per l'ho fatto è....vendetta!!! COntro di Enju, contro la sua perfidia e meschinità...e Reda è per una parte bambola di Rozen...

-Per una parte?

So che Laplace vi ha raccontato una storia, ma adesso la vera storia che ha portato al gioco di Alice la racconterò io...

Detto questo inizia a cambiare l'ambiente e si ritrovano in un giardino stupendo, tanti uomini facoltosi vestiti con abiti ottocenteschi passeggiano per i viali in compagnia. Fra tutte quelle persone ci sono due che attirano la loto attenzione.

Rozen e Rosemary si dirono nella grande tenuta finchè non sono fermati da un uomo sulla cinquatina

-Rosemary, Rozen aspettate...

-Padre stavamo venendo da te, dovevamo parlarti di una cosa

-Tranquilla, so già tutto. Mi raccomando solo di una cosa, difronte a lui non iniziate a ribattere

I tre entrano nel palazzo e l'ambiente cambia, uno studio pieno di quadri, libri e importanti onorificienze sono in bella mostra, divani di pelle rossa riempiono la stanza. Ad attenderli cè un giovane nuovo adepto della confraternita, non altri che Enju.
Rozen e Rosemary fanno la sua conoscenza e iniziano a discutere su formule e piani futuri.Quando Enju se ne va Rozen dice la sua sul ragazzo

-Sembra molto intelligente, colto e un membro interessante. Inoltre crea bambole, se per lei va bene lo vorrei come mio assitente

-Tutto ciò che vuoi Rozen, sei il miglior alchimista della confraternita e mi fido ciecamente di te. Inoltre è stato allievo del famoso Strindberg, grande alchimista mio amico. Sono sicuro che non avrai problemi

Tutto si annebbia e Rosemary inizia a raccontare a parole

-Tuttavia i problemi arrivarono quando Rozen scopre che Enju lavora segretamente a bambole simili alle sue per poi rivenderle come originali del suo maestro. Al tentativo del dollmaker e alchimista di chiarire la cosa, Enju va in escandescenze e accusa Rozen di considerarlo, senza prove,un truffatore. Mio padre, all'epoca Maestro nella sua confraternita alchemica, non sa a chi credere perchè il suo caro amico gli ha dato ottime referenze per Enju. Nel momento della lite Rozen aveva appena terminato la quarta bambola, e stava lavorando sulla quinta. Prima di prendere le sue cose e andarsene da casa del maestro, Enju riesce a rubare un pezzo di Roza mistyca dal frammento che Rozen aveva creato per Shinku. Anche diviso in due, il pezzo che permette a Shinku di muoversi è sufficiente per dare alla bambola la vita. Tuttavia mio padre venne a saperlo e io mi recai da Enju per riavere il frammento. Dovetti usare i miei poteri per riavere ciò che cercavo ma Rozen aveva ormai terminato Shinku svegliandola, il frammento che aveva usato in lei era sufficiente. Intanto mi ero innamorata di questa quinta bambola e chiesi a Rozen i pezzi del suo stampo per crearmi una bambola mia senza rovinare la sua collezione. Lavorai un mese al completamento della bambola che divenne Reda. Rozen non creava mai bambole singole, ammeno che un cliente non richiedesse proprio un esemplare, figurarsi le parti appena uscite dal forno di una sua bambola. Mio cugino Rozen era davvero straordinario...

-Cugino? Allora lei non era la sua fidanzata?

-NO! Noi eravamo cugini di secondo grado. Mio padre gli insegnò i rudimenti alchemici per poi diventare prima allievo di altri grandi alchimisti poi maestro a sua volta. Era il migliore di tutta la Francia e L'inghilterra al pari degli anziani della confraternita. Io avrei dovuto sposare un nobile Austriaco ma le cose andarono diversamente. Quel frammento che io avevo conservato era ormai un vago ricordo quando chiesi a Rozen come fare per dar la vita alla mia bambola. Nessuno dei due rammendava qulla fonte di vita se non grazie a Enju, unica cosa buona che seppe fare in quei giorni. Mi incontrò e mi disse che avrebbe ripreso il frammento e solo all'ora ricordai. Ma non sapevo come fare, Rozen non era in Francia e mandai una lettera a Strindberg chiedendogli come fare. Mi arrivò la risposta dove mi si presentavano due rituali. Ne scelsi uno e nonostante cercai di eseguire tutto come spiegato all'inizio non funzionò.Tuttavia Reda dopo varie modifiche alle formule, prese vita e per un mese la bambola imparò tante cose, mi fece compagnia e mi diede felicità. Ma l'occhio mi cadde un mese dopo il suo risveglio, sul foglio delle formule e incoscentemente eseguì l'altro per prova, non lo avessi mai fatto. La formula era stata creare per bloccare l'entrata e l'uscita nel mondo dei sogni e io non lo sapevo. Reda mi portava spesso in giro per gli N-filed e la cosa mi paiceva. Quella notte prima di addormentarmi le chiesi di mostrarmi altri mondi e chiusi gli occhi. Quando incontrai finalemente Reda, mi resi conto che non ero fisicamente con lei ma solo il mio spirito, la mia anima erano nell'N-field. Ero rimasta bloccata nel mondo che adoravo visitare e scaduto il tempo limite rimasi bloccata per sempre là. Non so adesso dove si trova il mio corpo perchè Reda non lo ha mai scoperto. La battaglia di bambole che avete visto non ha mai avuto luogo, nè il resto. Erano soltanto i sogni di Reda che modificavano l'N-filed, uno dei poteri della mia bambola. Purtroppo ancora non sa usare bene i suoi operi e invece di farvi vedere la realtà ha mostrato quello che alberga dentro di lei. Lapalce vi ha raccontato la storia solo perchè non ha neinte da fare altrove, era tutto finto così come Jethro che faceva parte del mio piano per fermare Enju.

-Si ma cosa accadde dopo
chiede Shinku

-Io e Rozen stavamo lavorando a un progetto, creare la fanciulla perfetta. Quando io rimasi vittima di Enju, lui stava iniziando a lavorare alla settima bambola. Scoprimmo che dividendo la Roza mystica aveva creato sette anime artificiali. Noi aspiravamo a concepire una bambola o forma di vita simile all'essere umano. Gli altri alchimisti si fermavano a studiare solo L'Omuncolo o Homunculus, la leggendaria forma di vita creata attraverso l'alchimia dove si sarebbe formato un vero e proprio umano, completo e perfetto, ma soltanto molto più piccolo e privo di anima. Rozen aspirava a creare la vita artificiale, l'essere simile ad un essere umano e suo pari ma diverso da questo. Le bambole erano la ricerca di quella perfezione. Tuttavia scoprì poi che con corpo immateriale o ocme entità pura nessuna delle sue creature diveniva Alice. Allora capì che l'essere umano, per definirlo tale, deve avere un corpo fisico, ricordi che determinano l'individuo e la consapevolezza di essere vivente. Era questa la volontà di Rozen, quello a cui aspirava. Creare una fanciulla suprema dal nulla voleva dire creare il niente, come l' homunculus. L'ultima alternativa era che le bambole che avevano i frammenti dovevano condividere le diverse esistenze e unirle. Purtroppo io non ho più potuto continuare gli studi ma da quello cheavevo studiato, tutte le bambole fanno parte di un unico (la roza mystica originaria) e ognuna "vive" raccogliendo esperienze, informazioni e venendo a cosncenze di realtà che accrescono la singola bambola come indivuduo. Se tutte le bambole vivono insieme avviene una unione di tutte le loro consocenze e informazioni ma se non avranno mai un contatto avviene una scissione del gruppo e ognuna risulta mancante di una parte. A mio avviso tutte fanno un intero, tutte sopperiscono alla mancanza e imperfeziione dell'altra e divengono perfette insieme. Tuttavia vi èanche un'altra teoria che avevamo studiato io e Rozen e che lo ha convinto a creare il gioco. Ossia invece di vivere tutte insieme, ogni frammento ricco di informazioni si unisce agli alti sei divendo nuovamente unico. Tutte le esperienze, ricordi, informazioni e cosnoscenze vengono fusi con quelli di altri frammenti e nasce così l'anima artificiale completa, ogni bambola che aveva una imperfezione veniva colmata dal frammento adesso unito e la bambola che possiede questa anima risulta perfetta perchè non ha difetti ormai cancellati. L'essere umano è caratterizzato da consapevolezza di esistenza, forma materiale (inorganica o organica che sia, in questo caso ilcorpo), ricordi che determinano la vita dell'individuo (senz a ricordi nessuno può essere considerato tale inquanto la distinzione di sè dagli altri avviene grazie a tutti questi elementi come i ricordi, siamo riconosciuti e unici grazie ai ricordi e sono ciò che ci distinguono e ci riconoscono) e consocenza universale.
Rozen creando il gioco ha optato per la seconda scelta ma non so ocme, ha deciso che le sue creature devono combattersi.

-Ma se lei è imprigionata nel mardell'incoscio come fa ad essere qui???

-Sono un'illusione, io vi parlo attraverso Reda. COme hodetto lei può mutare il mondo dei sogni e gli N-filed e io sono una visione come quelle che creava. Ovviamente quelli dopo il risveglio, quelli che avete visto prima sono opera del coniglio.

Il prossimo capitolo, l'ultimo spero, dovri terminarlo domani. Grazie a chi ha continuato a leggere il risultato della mia fervida immaginaizone e spero di aver creato una fic particolare. Alla prossima^^