Cerco
i tuoi occhi in questo specchio d’acqua.
E quando i raggi del sole si riflettono sulla superficie, e l’azzurro e il
giallo si confondono, rivedo il tuo volto. Bello come sempre.
Se avessi la certezza di accarezzare di nuovo il tuo profilo, la mia mano
giungerebbe sicuramente a sfiorare quell’acqua.
Ma tutto è solo illusione.
Non potrò più guardare i tuoi splendidi occhi, non potrò più osservare i tuoi
lunghi capelli agitati dal vento, non potrò più sentire la delicatezza della
tua pelle.
Non c’è più rimedio alla tua assenza.
Mi sentirei però ancora legato a te, se almeno una sola nuvola volesse fermarsi
su questo lago, dove ritrovo la tua immagine, cercando in essa una consolazione
alla sofferenza che attanaglia il mio cuore.