Serie TV > Teen Wolf
Segui la storia  |       
Autore: h a l s e y    15/09/2014    2 recensioni
[AU!Sterek telecinesi]
Una volta Stiles gli aveva spiegato come queste connessioni si creassero e come dovevano essere spezzate, gli aveva spiegato come, per spostare un oggetto, dovessi aver in mente il luogo esatto dove esso si trovava e pensare intensamente di spostarlo e scagliarlo verso una diversa direzione.
[...]
Quando tutti cominciarono ad urlare, Stiles sembrò come svegliarsi, guardandosi intorno, sorridendo in modo talmente tanto maligno che Derek non lo riconosse.
[...]
La Argent aveva visto più volte come a Stiles si illuminassero gli occhi quando si parlava di Derek. Inizialmente pensava fosse perché erano buoni amici da sempre. Poi aveva cominciato a capire ed il fatto che Stiles ancora non avesse collegato tutti i pezzi del puzzle la disorientava.
Genere: Malinconico, Romantico, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Derek Hale, Scott McCall, Stiles Stilinski, Un po' tutti
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
THIRD CHAPTER
(No one but you.)


Nessuno sapeva della cripta degli Hale al di fuori degli Hale. Come nessuno sapeva della leggenda che perseguitava il cognome Hale. Ma, a parte questo, Derek aveva deciso di mettere al corrente di tutto ciò Stiles. Perché Stiles era famiglia ed aveva bisogno di aiuto.

La cripta degli Hale era proprio sotto la loro casa. Si poteva avese accesso ad essa grazie ad una botola situata nello scantinato dove non ci andava mai nessuno. Conteneva le ceneri dei trisavoli di Derek che a quanto pare discendessero dai lupi. O almeno era quello che diceva quella stupida leggenda. Derek non ci credeva tanto, come neanche Cora.

La leggenda diceva che gli Hale erano la stirpe più importanti d'America, che erano i mutanti che, col la Luna Piena, essi si trasformavano in lupi. Che suo trisavolo, Emmett, fu il più grande Alfa di tutti gli Alfa mai esistiti. Che gli Hale erano il branco che proteggevano Beacon Hills e tutti gli umani dai mutanti esteri che si avventuravano nella cittadina californiana. Gli Hale si prendevano cura di questi sconosciuti, se mai avessero voluto far del male a qualche essere umano. "Sono un predatore ma non devo per forza uccidere" era il motto degli Hale. 

Era proprio quello che il quel momento Derek stava dicendo ad uno Stiles molto interessato nella cripta. Il maggiore gli stava anche riferendo il suo scettiscismo per tutta questa storia.

"Ma perché mi hai portato qui? Non che sia brutto, eh, anzi trovo questa cripta fin troppo bella. Voglio dire, mi sono sempre immaginato che una cripta fosse tutta impolverata e sporca e insomma..." Stiles continuò a blaterale finché Derek non gli lanciò uno sguardo che lo fece ammutolire subito, capendo di star parlando troppo.

"Vedi, Stiles, tu sei senza controllo. Devi trovare qualcosa che ti freni quando stai di star per perdere la pazienza. Forse non lo sai, ma ai lupi serve un'ancora per controllarsi durante la Luna Piena" nonostante non creda alla leggenda, Derek si è informato riguardo i lupi mannari "ed io ho scoperto che qua sotto ci sono dei presunti... chiamiamoli strumenti, che aiutavano i miei antenati ad aver un certo controllo su se stessi."

Derek, girando su se stesso, va verso una scatola e la apre, tirando fuori un disco di metallo con sopra un Triskele.

"Vedi, Stiles, esistono i nati lupi e coloro che diventano lupi mannari solo se vengono morsi da altri. Si dice che gli Hale erano nati lupi e qui si presuppone che, per i nati lupi, il controllo sia più facile, il che può essere sia giusto che sbagliato. Quando non sanno come controllarsi, prendono questi dischetto" lo porge a Stiles che lo prende tra le mani, studiandolo "con questo strano simbolo sopra. E' un Triskele. Come puoi vedere, hanno un inizio comune per poi dividersi in tre parti e modellarsi allo stesso modo. Si crede che sia di origine sia della luna che del sole, o del moto in generale. Può significare molte cose: amore, forza, intelligenza; passato, presente, futuro; acqua, terra, cielo. Per i lupi significa Alfa, Beta, Omega, che sono i tre stati possibile di un lupo. Alfa, ovvero il capo branco, colui che prende le decisioni. Beta, colui che fa parte del branco e sottostà al capo branco. Gli omega invece sono dei lupi solitari, sono dei nomadi. Non stanno mai in un luogo fisso per tanto tempo...
"Stiles, quello che voglio che tu faccia è... trovare un'ancora a cui aggrapparti quando stai per perdere il controllo."

"Cosa esattamente può essere un ancora?"

"Può esser qualsiasi cosa. Una persona, una sensazione, un ricordo... anche un sentimento. Basta che sia abbastanza forte da tenerti lucido. Prenditi pure quel disco, se ti può aiutare a a trovare un ancora o un significato tutto tuo per il Triskele."

Stiles mise su un piccolo broncio, quello che solitamente fa capire che stava pensanso.

"Io ce l'ho già una specie di ancora..." disse sottovoce.

Derek lo guardò alzando le sopracciglia. Stiles ridacchiò, ma si concentrò subito.

"Ogni volta che sto per perdere il controllo, penso a mia madre... penso a quel pomeriggio quando, tutti e tre, andammo fuori Beacon Hills a fare un picnic. Avevo cinque anni circa, quando mamma decise che dovevamo fare un picnic almeno una volta nella vita tutti e tre insieme. A quel tempo stava già male, era appena all'inizio della malattia quindi poteva fare tutto, anche se doveva stare attenta a non affaticarsi troppo. Passammo un bel pomeriggio, mamma non si affaticò troppo e papà era felice che eravamo tutti insieme" A Stiles erano venuti gli occhi lucidi a ripensarci.

Derek sospirò e gli passò le braccia dietro la schiena per sostenerlo ed abbracciarlo forte. "Stiles... ti rendi conto che non è abbastanza, vero? Voglio dire... ieri ha quasi ucciso i tuoi compagni di scuola" glielo disse con tono pacato. Era già abbastanza agitato di suo, Stiles, non serviva a nulla terrorizzarlo. Stiles si aggrappò alla sua maglietta e prese a piangere silenziosamente.

"Lo so, lo so... ma non so a cos'altro aggrapparmi" sciolse l'abbraccio e si asciugò gli occhi con i dorsi delle mani. "Ora andrò a casa a pensarci" gli fece un debole sorriso. Prese le chiavi della Jeep e Derek lo riaccompagnò alla macchina.

 
***
 
Stiles, ovviamente, non tornò a scuola dopo l'evento. Tutti ne parlavano e non solo a scuola. Solo Scott ed Allison gli facevo visita regolarmente, perché "non possiamo mica lasciarti da solo o farti sempre rifugiare dagli Hale" avevano detto scherzosamente.

Allison era la ragazza perfetta per McCall, era timida e silenziosa e, cosa fondamentale, perdutamente innamorata di Scott. Come lui lo era per lei. E Stiles era felice che il suo migliore amico avesse trovato una ragazza adatta a lui.

"Allora, Stiles, hai trovato questa ancora?" gli chiese la giovane Argent con un sorriso. Ovviamente, Stiles aveva detto tutto ai due. O almeno a Scott, che a sua volta l'aveva detto ad Allison. Non che fosse un problema per Stiles, davvero. Anzi, era quasi un sollievo parlare con qualcuno che riusciva a fare due più due o almeno dei ragionamenti sensati. Stiles voleva bene a Scott, ma era un po' tardo per queste cose.

"Non è una cosa che si trova da un giorno all'altro... in più non so cosa possa davvero aiutarmi" Stiles si passò la mano nei capelli, sull'orlo della disperazione. Erano giorni ormai che si stava impegnando a pensare a tutte le cose che lo tenevano coi piedi per terra e ce n'erano davvero poche: i ricordi di sua madre, Scott e la famiglia Hale.

"Hai pensato che potrebbe essere la famiglia Hale? Alla fin fine, passi molto tempo con loro, specie con Derek e Cora." disse sempre la giovane Argent.
Si che ci aveva pensato. "Mi sa di troppo generico... Non so se abbia senso, ma non mi tiene davvero concentrato. Voglio dire, alla partita pensavo a Cora e Derek sugli spalti e... sappiamo come è andata a finire."

"Certo, hanno insultato una delle cose più importanti che tu abbia e che probabilmente ti tiene coi piedi per terra" rifletté Scott "Quindi forse non sei riuscito a concentrarti per quello? Ricordo tutti quei specie di allenamenti che hai fatto con Derek sull'autocontrollo e riuscivi sempre a restare concentrato. Quindi forse... il pensiero che qualcuno come Jackson abbia nominato tua madre ti ha fatto uscire dai gangheri?" disse incerto il ragazzo.

Allison, che si era girata ad ascoltarlo, gli regalò un sorrisone e guardò Stiles cominciare a seguire il ragionamento di Scott.

"Non hai tutti i torti..." disse come se stesse parlando da solo. "Durante gli allenamenti nel giardino degli Hale avevo Derek accanto a me ed anche se insultava qualcuno a me caro... sapevo che lo faceva solo per farmi concentrare. Quindi..." gli occhi di Stiles di accesero improvvisamente capendo tutto. Bofonchiò un "devo andare scusate" e corse al piano di sotto a prendere le chiavi della macchina.

Allison sorrise capendo che Stiles aveva finalmente realizzato. La Argent aveva visto più volte come a Stiles si illuminassero gli occhi quando si parlava di Derek. Inizialmente pensava fosse perché erano buoni amici da sempre, da più di lui e Scott forse. Poi aveva cominciato a capire ed il fatto che Stiles ancora non avesse collegato tutti i pezzi dei puzzle la disorientava. Di solito era lui il furbo del gruppo, a vedere collegamenti dove nessun'altro li vedeva.

Stiles era innamorato di Derek. E per quel poco che aveva conosciuto Derek, poteva quasi dire con certezza che anche lui lo era e i racconti di Scott su quei due gli davano solo che conferma. Era esilarante come nessuno dei due avessero capito nulla. O almeno Stiles.

 
***
 
Stiles era nella sua Jeep, con la radio spenta a parlare da solo. Era talmente euforico e sconcertato che non finiva neanche una frase. Era più un insieme sconnesso di "omiodio come ho fatto a non capirlo prima oh no ed ora che faccio no" e via dicendo.

Aveva capito qual era la sua ancora. Derek. Era ovviamente Derek. Lui che gli era sempre stato accanto, che in ogni situazione l'aveva aiutato, che l'aveva sempre protetto dai bulletti a scuola quando ancora andavano a scuola insieme.

E Stiles si sentiva uno stupido, chiaramente. Anni spesi con la famiglia Hale, sopratutto con Derek e... lui non c'era arrivato. Ci doveva essere Scott per farglielo capire.
Ma ormai l'aveva capito. Ed era anche felice, per carità, ma sopratutto terrorizzato.

"Io so di essere bisessuale oddio Derek non sarebbe certo il primo ragazzo che io abbia mai avuto no ma Derek... è etero." si disse da solo confuso. Non che il giovane Hale fosse uno che cambiasse ragazza a settimana, ma ne aveva avute un paio. Ed erano tutte bellissime, certamente.

Senza rendersene conto, Stiles arrivò a casa Hale. C'erano Cora e Malia sdraiate sul prato che parlavano allegramente.

"Hey Stiles!" urlò Cora, agitando la mano.

Stiles si avvicinò e chiese loro dove fosse Derek. "È in cucina a parlare con zia" disse Malia sorridendo. Stiles le salutò ancora una volta e si diresse in quella casa che era come casa sua.

Bussò due volte ed aprì, era un po' il codice per far capire che fossi lui. Arrivò in cucina e vide che c'erano Talia, Peter e Derek. Gli ultimi due gli sorrisero mentre Talia gli si avvicinò per regalargli un bacio sulla testa.

"Stiles! Che bello averti qui! Vuoi un biscotto? Una fetta di torta?" chiese la donna tutta raggiante. Stiles si era sempre sentito come il quarto figlio Hale o addirittura il gemello di Cora.

"No, grazie Talia, sono venuto perché volevo parlare con Derek. Vi spiace se ve lo rubo un attimo?" fece un sorriso incerto a quest'ultimo, che capì subito che Stiles voleva parlargli privatamente. Peter gli fece un sorrisetto complice che il nipote ignorò.

Stiles lo osservava mentre si alzava, dava un bacio sulla guancia della madre e mise una mano sulla schiena di Stiles, portandolo in camera sua, dove invitò Stiles a sedersi sul letto.

Prese a contorcersi le dita quando una mano si posò su di loro e Stiles alzò lo sguardo per trovarsi il viso di Derek poco distante dal suo, che lo guardava negli occhi come a spronarlo a parlare.

Stiles si alzò dal letto agitato e cominciò a parlare. "Allora io... io ci ho pensato a quella ancora di cui mi hai parlato. La cosa o la persona che dovrebbe mantenermi coi piedi per terra. Ho anche spiegato tutto a Scott" alla nomina del ragazzo, Derek sorrise come se se lo fosse aspettato "e sia lui che Allison mi hanno aiutato. Allison sembrava saperlo da tanto tempo - tanto da aver una faccia delusa - e Scott non era sorpreso quando lo capì. Perché lo ha capito addirittura prima lui che io. Il che è strano perché come sai io capisco sempre tutto prima di tutti - me lo dice anche Lydia - e invece no..." Stiles continuò a blaterare cose senza senso e Derek aspettò finché non si calmò.

"Ma insomma l'hai capito si o no, Stiles?" chiese pazientemente il maggiore.

"Si" rispose incerto. Stiles si muoveva rigido per la stanza, ma dopo quella risposta non sembrava intenzionato a continuare. Allora Derek si alzò, lo abbracciò e gli chiese cosa c'era che non andasse.

"È che... ho paura di quale possano essere le conseguenze della mia scoperta" aveva detto con gli occhi bassi.

Derek gli prese il viso fra le mano e glielo alzò. "Finché ti rende stabile e riesce a farti tenere il controllo su te stesso, non dovresti aver paura di niente" e gli regalò un sorriso, uno di quelli che lo faceva solitamente calmare.

Solo che questa volta non ci riuscì, era ancora nervoso. E allora seguì quelli che l'istinto gli diceva: unì le loro labbra in un bacio cast, dettato più che altro dalla paura di una reazione negativa e dall'emozione per esser riuscito a fare quello che voleva fare da tanto.

Stiles si allontanò come se fosse scottato, con il volto in fiamme per l'imbarazzo, cercando si allontanarsi il più possibile dal suo amico. Amico che non lo fece scappare e gli morse le labbra per riaverle indietro in un bacio più sfacciato. Gli passò le mani dietro la testa per tirarlo più a se mentre Derek gli poggiò le mani sui fianchi.

Quando spezzarono il bacio, entrambi avevano le labbra gonfie e leggermente rosse.

"E tu pensavi davvero che avrei avuto reazioni negative?" gli chiese incredulo Derek. Stiles sorrise imbarazzato e nascose il viso nell'incavo del collo del maggiore che ridacchiò.

 
***
 
Quando scesero in cucina per prendere qualcosa da mangiare, trovarono Peter e Talia a parlare con James tranquillamente mentre bevevano un thè. Peter, non appena vide i due, regalò ad entrambi un sorriso malizioso mentre gli altri due Hale sorrisero felici ai ragazzi, vedendoli camminare mano nella mano.
Trovarono anche Scott, Allison e le due cugine nel salone. Non appena Scott e Stiles si guardarono, il primo avanzò un pugno in direzione di Stiles aspettando che gli scontrò il suo pugno contrò, Allison che gli sorrise dolce e le due Hale che non fecero commenti ma li guardavano felici.


Cristina yay:
Allora, si eccomi! Pubblicazione dopo un mese ancora! Ormai ho deciso di pubblicare ogni mese (lo già detto nell'altro capitolo per caso? non ricordo)
Comunque... STEREK omg che belli. Non che sia sto granché eh però sono patati e sono tanto contenta di loro due.
S4 finita, mi sento così vuota... Non so come riempire i miei martedì ora senza la puntata e senza il Wolf Watch piango
Okay volevo dirvi qualche cosa su questo capitolo: la pubblicazione era prevista ieri (ho pure messo il countdown sul cellulare per ricordalo) ma l'ho finito ORA quindi ehh, poi... il titolo non ha molto senso, è una frase che mi è venuta in mente proprio a random e mi è piaciuto quinci ce l'ho piazzata. Il fatto che ho fatto Stiles tonto (aka che non ha capito subito il nesso tra ancora e Derek) non ammazzatemi, so che Stiles è colui che fa i collegamenti ma mi piaceva che fosse tonto quando si parla di Derek!
Detto questo, vi saluto e vi ringrazio (ringrazio come sempre il mio patato grammar nazi - a cui non ho mandato il capitolo perché me lo sono ricordata ora quando ormai ho fatto la stesura e l'ho pure sistemato quindi non fate caso agli errori, li correggerò! -, la mia jessica che mi s(u/o)pporta e a questo round ringrazio martina che oggi mi ha chiesto se pubblicavo e mi sono sentita in dovere di farlo anche per leil). Se vi va, fatemi sapere che ne pensate? Grazie milleeee ^▽^
Cristina
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Teen Wolf / Vai alla pagina dell'autore: h a l s e y