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Autore: fuoritema    16/09/2014    4 recensioni
{Raccolta partecipante alla Drabble Meme Challenge indetta dal gruppo facebook The Capitol.}
• [Elise/Gea, madre/figlia, D10] prompt: Pioggia.
• [Raika/Mahinete, alleati, D4 D9] prompt: “Be my mirror, my sword and shield, my missionairs in foreign field”
• [Hito/Mahinete, fratelli, D4] prompt: Mietitura.
• [Rue/Willow, amiche, D11] prompt: Gara di corsa.
• [Cato/Silver, fratelli, D2] prompt: Nascita di Silver.
• [Cassiopea/Nat, alleati, D8 D10] prompt: Velluto.
In aggiornamento...
Genere: Fluff, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Altri tributi
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'We are not iron children, our shields are shattered glass '
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Memories of a broken past

[Elise/Gea, madre/figlia, D10]
Ringrazio Tinkerbell92 per il prompt: Pioggia.


 

«Mamma, quando si mangia?»
Gea era sull’ultimo gradino delle scale, un piede alzato in bilico, quasi il tempo si fosse congelato e lei fosse rimasta lì, immobile. Le persiane continuavano a sbattere al vento, creando chiaroscuri sul pavimento in legno, ma Elise era davanti alla finestra, incurante del loro movimento. Non era la prima volta: Gea sapeva che sua madre aveva bisogno di chiudersi in sé stessa, di tanto in tanto, aveva bisogno di lasciare che i ricordi scorressero nella sua mente come flashback, di ripensare all’Arena e a quello che era successo al suo interno. E lei non ci poteva fare niente, perché ogni sua intromissione sarebbe stata solo fuori luogo. Così le si avvicinò con calma, e  le si sedette abbastanza vicino da farle sentire che era lì, ma non da toccarla.
«La pioggia fa dimenticare, sai? Tutti i ricordi vanno via, se la guardi o te la fai scorrere addosso» mormorò Elise, distogliendo lo sguardo dal vetro. Le sue dita smisero di seguire una goccia che scendeva lungo la finestra e i suoi occhi – verdi con venature grigiastre – si posarono sulla figlia. Gea pensò che avessero rubato il colore alla tempesta che infuriava fuori. E pensò anche che era lo sguardo di chi ha sofferto e che non avrebbe mai voluto guardare una persona così.
«Non vuoi dimenticare?» le chiese. Non l’aveva stupita l’espressione di sua madre, ma il modo con cui aveva smesso di fissare l’ambiente fuori di casa.
«No. Solo con i ricordi puoi andare avanti, senza è come essere un guscio vuoto.»
La bambina capì, sentì che avrebbe dovuto dire qualcosa e avvicinò la bocca all’orecchio destro della donna, scostandole i capelli da davanti. Ora si toccavano, la sua mano e quella di sua mamma.
«Allora ricorderò anch’io, con te» affermò risoluta, scoccando un’occhiataccia alla pioggia fuori. Non avrebbe mai detto che fosse così potente da far dimenticare di tutto, pensò e strinse le dita tra quelle di Elise.

 
 


Angolino dell'autrice:

Premetto che ho scritto questa flash senza un'idea in testa, però credo che il suo conenuto verrà ripreso in una OS più avanti che già ho plottato tra due personaggi nuovi(o forse no?). Questa raccolta partecipa al Drabble Meme che ha indetto il Gruppo “The Capitol” [LINK] e il prompt me l'ha dato Tinkerbell. E che sto ripetendo sempre le stesse cose, aggiungerei.
Elise e Gea sono due pg di mia invenzione, anche se Lise è la Vincitrice del distretto 1o che viene estratta per partecipare ai 75esimi Giochi per colpa di una Babbea in fiamme random *fischietta* Gea invece è totalmente mia e compare in varie altre fiction tra cui “Uno strano incontro” e qualche capitolo della mia long (Torna con lo scudo o su di esso). Questa è la prima storia in cui compare senza la presenza del suo amicanzato Nat *lo cuora* e niente... Ringrazio tutti quelli che hanno letto ^^

Talking Cricket 

 
 

 
  
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