Quel mattino era un normalissimo mattino ed io ero come al solito seduto alla mensa, era che con me non c'era Grover: era in ritardo. Cosa strana dato che il novanta per cento dei satiri, lui compreso, era puntuale come Tanathos. Ero talmente distratto e in pensiero ler Grover che nemmeno mi accorsi che era arrivata Annabeth.
-Ehi, giorno amore. Percy. Testa d'alghe rispondi?- Urlò lei.
-Eh, cosa? Giorno. Scusami ero immerso nei pensieri-
-Bé conosco un modo con cui potrei perdonarti- Disse lei, giusto un attimo prima di baciarmi.
-Il bacio del buongiorno?- Chiesi ironico.
-Perchè ti dispiace?-
-Vediamo... Non era in calendario ma credo che un bacio in più sia tollerabile-
-Stupido. L'ho sempre detto che sei una testa d'alghe- Disse lei prima di sedersi accanto a me. -Allora, a cosa stavi pensando?- Mi domandò.
-Non credi che manchi qualcuno oggi?-
-Bé, ora che mi ci fai pensare si... manca Grover. Avete forse litigato?-
-No, è questo il fatto. Non lo vedo da quando ieri sera non ci siamo allontanati per la nostra "passeggiata notturna". E ciò è strano dato che lui non è mai in ritardo- Dissi ad Annabeth. Ma proprio in quel momento si sentì.
-Ehi gente come butta. Sbaglio o ho sentito pronunciare Grover?-