La leggenda del tempio

Da tempo ormai aveva preso l’abitudine di venir a far visita a quell’antico tempio creato secoli or sono dai suoi antenati, l’aveva scoperto da poche settimane grazie (odiava ammetterlo) a quella ladra da quattro soldi che aveva tentato per la milionesima volta di rubargli il Master Emerald, ovviamente fallendo.
Anche lei incuriosita da quell’imponente e affascinante struttura aveva iniziato a vagabondare spesso nei dintorni, spesso appiccicandosi a lui e chiedendogli cosa significavano vari simboli scolpiti nella pietra millenaria di quel luogo imparando anche lei l’antica lingua degli echidna*. Rouge sperava di trovare qualche indizio per un tesoro nascosto, continuava a guardare le pareti decifrando mentalmente quello che poteva e quando non capiva qualcosa chiamava subito Knuckles per farsi spiegare il significato, l’echidna si era stranamente dimostrato disponibile nei suoi confronti ed erano poche le volte che l’aggrediva, si lagnava di tanto in tanto per le continue chiamate della pipistrella ma nel complesso era molto docile seppur cercava di nasconderlo.
Mentre guardava i simboli l’affascinante ladra si ritrovò a decifrare un’antica leggenda messa su quella parete per essere poi tramandata alle future generazioni, parlava della storia d’amore di una bellissima principessa echidna con un semplice servo sempre discriminato per via del colore latteo della sua pelliccia, i due si amavano di nascosto e spesso le loro fughe romantiche finivano con una fine piuttosto passionale…
Rouge leggendo delle parti si ritrovò ad arrossire lievemente, non si aspettava certo di leggere una travolgente storia romantica in un vecchio tempio!!
Fatto sta che continuò ed arrivò a pensare che i due personaggi somigliassero molto a qualcuno: lei molto scaltra e maliziosa, lui testardo ma con un cuore d’oro. Come potevano due così diversi amarsi?
Trovò poi anche dei dialoghi tra la principessa e il servo, erano dolci e sinceri, con qualche breve litigio e fu in uno di questi che alla brillante ladra venne l’ispirazione per tirare uno scherzetto al suo Knuckie e ricavare una bella ricompensa!!
-Zuccherino, vieni un po’ qui per favore!!- Già dal tono falsamente mieloso Knuckles prevedeva guai in vista, e se era quella ladra a fare guai allora doveva stare ben all’erta…
-Piantala di chiamarmi “Zuccherino” o “Tesoro”!! Mi danno sui nervi!- la risatina che ricevette come risposta preferì ignorarla. –Comunque tesoro…- cercò di calcare bene la parola –Ho trovato questa incisione che so come si dice nella tua lingua, ma non so tradurla, me la dici tu??- con quello sguardo ammaliante e fintamente da cucciolo bastonato sapeva bene che non poteva dirgli di no! Maledetta…
Sbuffando il rosso guardò l’incisione indicategli e dovette sforzare un pochino la memoria dato che non l’aveva mai vista –Parlandola si dice:” Kihia ahau”?- Si, ora si ricordava!!
-Esatto, traducendola significa “Baciami”!- Lo disse in tono molto soddisfatto, non pensando a quanta enfasi aveva messo nel dirlo, la pipistrella sorrise con maliziosa vittoria –Se me lo chiedi così non posso certo dirti di no…-
Knuckles non ebbe neanche il tempo di capire cosa aveva detto che si ritrovò le morbide labbra di Rouge sulle proprie, un brivido gli passò per tutto il corpo lasciando dietro di se una rovente scia che gli fece assumere varie tonalità di rosso, gli occhi viola si sbarrarono dando quasi l’impressione che stessero per uscire dalle loro orbite, rimase rigido come una statua non riuscendo più ne a ragionare e ne di conseguenza a controllare i suoi muscoli.
Le sue labbra, piene e morbide, rimasero per non sapeva quanto su quelle dell’echidna immobile, assaporò il suo sapore forte e intenso che le dava alla testa facendole desiderare che Shadow venisse per un istante a fermare il tempo per poter meglio gustarlo, non sapeva come avrebbe agito Knuckles, in quel momento in testa non aveva nient’altro che lui e ragionamenti non ne voleva fare al momento…
D’improvviso si sentì prendere in maniera titubante per la vita e il bacio goffamente ricambiato, avvolse le braccia sulle possenti spalle del rosso ed approfondì il bacio facendole fare al cuore dei salti mortali che, se lo sentiva, non sapeva se ci sarebbe sopravvissuta. A causa della mancanza d’ossigeno si staccarono guardandosi ansimanti e con gli occhi socchiusi, nessuno dei due sapeva cosa dire ma forse, pensarono, in quel momento non dovevano parlare dovevano solo agire col proprio cuore e in quella notte all’antico tempio la magica storia d’amore della principessa e del servo riprendeva il suo corso nella nuova generazione…

Fine

Buonasera gente, si lo so sono una pazza ad aggiornare un short quando invece dovrei mettere i capitoli della mia fic (2 fic ^^’’’), ma la storia mi era venuta così d’improvviso nella mente che ho dovuto subito scriverla e pubblicarla!!
E’ dedicata alla mia coppia preferita, la Knouge <3
Spero tanto che vi sia piaciuta, mentre la scrivevo non potevo non immaginarmi tutto, come un film che avevo davanti agli occhi ed io che dovevo solo descriverlo…
Alla prossima ragazzi, ringrazio da adesso chi recensirà o chi semplicemente la leggerà ^^
Un abbraccio forte dalla vostra Kiara_Wolf =3
P.S.
*La lingua che ho dato agli echidna è la lingua maori, tra tutte è quella che mi è piaciuta di più. Anche perché è un po’ buffa XD