Mentre noi stiamo parlando e conoscendoci meglio, nella stessa città, un ragazzo, che ormai ha 18 anni, tornato da poco dal suo viaggio, è steso sull'erba, mentre il suo compagno "felino" gli gironzola attorno, volando.

Ikuto, andato alla ricerca di suo padre, non avendolo trovato, è tornato nella sua città, dove, scopre che Amu, la sua adorata, quella ragazza che lo ha colpito dalla prima volta, si è messa con quel piccolo principe di Tadase Hotori e che, quindi, non potrà mai più riaverla!



Il suo piccolo amico Yoru, preoccupato, chiede:-Ikuto, sei sicuro che vada bene per te?-

Ikuto annuisce e dice:-Se questo la rende felice, va bene anche per me.- queste parole sorprendono molto il piccolo Shugo Chara, sempre abituato a vedere il suo compagno malizioso, allegro; ma, tutto questo era dovuto ad Amu
Ikuto continua:-Comunque, resterà; sempre nel mio cuore; non credo che riuscirò a trovare un'altra come lei-.



Le ultime parole famose. Il giovane Tsukiyomi decide di tornare a casa, da Utau; nello stesso momento, io, dopo aver parlato con i Guardiani, torno a casa. Immersa nei miei pensieri, vado a sbattere contro qualcuno e poi, massaggiandomi la testa, dico:-Scusami, non ti ho proprio visto...- quando alzo lo sguardo, mi trovo immersa nel mare e, inspiegabilmente, arrossisco, guardando il bel viso del ragazzo che mi sta difronte, il quale, alza un sopracciglio e, con sguardo furbetto, chiede:-Che hai da arrossire? Hai per caso la febbre?- diniego e distolgo lo sguardo.
Dal nulla si sente una risata che mi fa sobbalzare e poi, sulla sua spalla compare un piccolo esserino, una miniatura del ragazzo, con occhi ambrati, zampe, coda e orecchie da gatto.


Balbetto:-U-Uno....uno Shugo Chara...-
lui, sorpreso, mi chiede:-Tu puoi vedere Yoru?-
io:-Si, anche io ne ho uno. Vieni fuori Melody!- la mia Shugo Chara compare, dicendo:-Ciao!- a quel punto, gli occhi di Yoru diventano a cuoricino, cosa che scatena una risata mia e del suo padrone.
Il suddetto dice:-Mi sa che qui, qualcuno è innamorato...Comunque, il mio nome è Ikuto, piacere...- io:-Ben detto! Melody è diventata un pomodoro. Comunque, io sono Megumi, piacere...-.

Stiamo un po' in silenzio, poi dico:-Più ti guardo e più penso che somigli ad un famoso violinista, scomparso anni fa..-
lui:-Se ti riferisci ad Aruto Tsukiyomi...beh...lui è mio padre...- sbarro gli occhi
dico:-Cosa? Davvero?-
lui:-Si. La prova è il suo violino, che mi lasciò quando se ne andò. Ecco, vedi!? Ci sono le sue iniziali A. T., Aruto Tsukiyomi, ed io sono suo figlio, Ikuto Tsukiyomi...-
io:-Vi somigliate molto...-
lui:-Eh...lo so...- dice abbassando lo sguardo
-Scusa...- abbasso lo sguardo anche io. Guardo l'orologio:-O Porc...! Devo tornare a casa, altrimenti mamma si preoccupa. Ci vediamo! Ah...comunque, mi ha fatto piacere conoscerti...A presto!- e corro via.

Ikuto mi guarda, mentre mi allontano, pensando "Che strana ragazza. Pero', è; molto carina. Sento che ci rivedremo" detto questo, se ne torna a casa. " E proprio bello! Non so perchè ma, sento che ci rivedremo. Lo spero tanto..." con queste parole, torno a casa.
Nello stesso momento, qualcuno, una forza negativa, trama alle nostre spalle; una nuova battaglia si sta avvicinando e toccherà a noi Guardiani liberare il mondo dall'oscurità e far trionfare il bene sul male. Questo avvicinerà ancora di più i possessori degli Shugo Chara, che tutti insieme si uniranno per affrontare il nemico.