18/09/2014
5 recensioniBaci che lasciano il segno…
Da che mondo è mondo, le donne hanno sempre la mente un po’ contorta…
Da che mondo è mondo, le donne hanno sempre la mente un po’ contorta…
-E appena siamo scesi dalla moto ci siamo ritrovati circondati dai fan o meglio Leon è stato circondato da un mucchio di ragazze e se ne sono andate solo dopo un’ora! – sbuffò Violetta infastidita. –Ludmilla smettila! Non c’è niente da ridere! – sbottò sentendo l’amica ridacchiare.
Da quando la Ferro si era messa con Federico era cambiata in meglio, certo rimaneva ancora la viziata supernova che aveva conosciuto il primo anno ma in compenso non passava più le sue giornate a tramare alle spalle di tutti.
-Scusa Vilù ma è così divertente vederti gelosa delle fan di Lion. – si scusò senza smettere di sorridere, era divertente vedere la su ex rivale in preda alla gelosia.
Agli occhi di tutti era Francesca la ragazza più gelosa del gruppo ma nemmeno la Castillo scherzava, non lo avrebbe mai ammesso ma viveva nel terrore che un giorno arrivasse un’altra ragazza che le avrebbe rubato il suo amato Vargas da sotto il naso, senza che potesse far nulla per fermarla.
-Non sono gelosa, semplicemente mi dà fastidio che girino intorno al mio ragazzo. – ribatté incrociando le braccia al petto.
–Ora capisco cosa sentiva Leon ogni volta che Diego ci provava. Giuro che il prossimo che ci prova con me lo prendo a schiaffi! – si ripromise, era una sensazione talmente brutta che non voleva più provarla e nemmeno Leon.
-Certo, certo. – commentò Ludmilla con fare accondiscendente –Sai Vilù neanche a me piace quando le fan si avvicinano troppo a Fede. – rivelò prendendola a braccetto con fare cospiratorio, continuando a camminare per le vie di Buenos Aires.
– Per questo ho creato un piccolo modo per avvertire quelle simpatiche ragazze di non avvicinarsi troppo a ciò che è mio! – concluse con un sorriso subdolo, di quelli che almeno fino all’anno precedente erano il suo marchio di fabbrica e significavano solo una cosa: guai.
-Che modo? – domandò Violetta con un sorriso furbo che stonava col suo viso angelico, forse l’influenza di Ludmilla iniziava lentamente a farsi sentire.
Ricambiò il sorriso e iniziò a sussurrarle il suo metodo nel orecchio.
-Ludmilla Ferro sei un genio! – esclamò entusiasta, non solo l’idea le piaceva molto ma le aveva anche dato l’ennesima conferma che l’amica era cambiata riuscendo a rimanere la stessa.
-Tesoro dimmi qualcosa che non so! Ora andiamo a collaudare il nostro metodo. – disse iniziando a trascinarla via.
***
-Fatto, speriamo arrivino presto. – pensò Nata posando il cellullare nella borsa, dopo aver mandato un sms a Ludmilla.
Era al parco con: Maxi, Diego, Leon e Federico quando i quattro ragazzi erano stati letteralmente circondati da un gruppo di fans che non facevano altro che chiedergli foto e autografi.
Diego, il single del gruppo, era l’unico a godersi completamente tutte quelle attenzioni femminili. Gli altri tre cercavano di essere gentili e di respingere gentilmente le avances neanche troppo velate che ricevevano dalle fan più audaci, pur essendone molto lusingati ma erano fidanzati perciò cercavano di non darlo a vedere. Soprattutto Maxi che avvertiva su di sé le occhiate di fuoco lanciategli dalla sua amorevole fidanzata.
-Fortunatamente erano le ultime. – pensò sollevato, mentre salutava con la mano due ragazzine delle medie che gli avevano chiesto l’autografo. Lanciò un occhiata agli altri tre ancora sommessi dalle ragazze e raggiunse Nata seduta su una panchina poco lontana.
-Già stanco? – gli domandò con un sorrisetto divertito.
-Di essere bello e famoso? Mai! – scherzò sedendosi al suo fianco e mettendole un braccio intorno alle spalle, stringendola a sé. Nata lo baciò sulla guancia e si accoccolò tra le sue braccia senza dire nulla. Nonostante la gelosia che provava quando lo vedeva circondato dalle fans, sapeva che Maxi non l’avrebbe mai tradita, era un bravo ragazzo, l’amava e non le avrebbe mai fatto del male.
-Guarda un po’ chi sta arrivando. – commentò il rapper vedendo arrivare Violetta e Ludmilla a braccetto, non si era ancora abituato a vederle così amiche, ma non fu quello a incuriosirlo, ma il sorriso furbo che esibivano.
– Tu lo sapevi. – disse alla fidanzata sicuro che centrasse qualcosa con il loro improvviso arrivo.
-Ho solo fatto un favore a due amiche. - spiegò tranquillamente – Ora zitto e goditi lo spettacolo. – aggiunse con un sorriso furbo che spinse il ragazzo a non fare domande.
Leon e Federico non si erano ancora accorti dell’arrivo delle loro ragazze e continuavano a distribuire sorrisi alle fans, entrambi erano abbastanza divertiti dalla situazione e si vedeva chiaramente che si stavano godendo tutte quelle attenzioni così come stava facendo Diego.
-Ecco qui principessa. – lo spagnolo fece l’occhiolino a una fan particolarmente carina porgendole l’autografo, e fu il quel momento che vide: la sua più cara amica e la sua ex.
-Qualcosa mi dice che presto ci sarà da ridere. – pensò vedendo i sorrisi furbi dipinti sui volti delle ragazze. L’ultima volta che li avevano beccati a essere, almeno secondo le due gelosone, troppo gentili con le fans: Violetta aveva trattato con freddezza il fidanzato per ore, mentre Ludmilla si era esibita in una delle sue migliori sceneggiate da diva tradita. Ed era stato esilarante vedere Federico e Leon farsi in quattro per ottenere il loro perdono. Soprattutto perché erano talmente agitati che non si erano accorti che le loro “dolci” metà li avevano perdonati dopo neanche dieci minuti.
-Ragazzi, guardate chi c’è! – urlò indicando le due con un cenno del capo.
Il sorriso sui loro volti si allargò e poi svanì di colpo, non avevano fatto nulla di male ma conoscevano bene le loro ragazze e sapevano quanto fossero gelose.
Senza pensarci due volte, si fecero largo tra le fans e le raggiunsero.
-Amore! – Leon salutò la fidanzata quando arrivò davanti a lei. Violetta non disse nulla e gli sorrise buttandogli le braccia al collo prima di baciarlo con passione proprio come stava facendo Ludmilla con il suo ragazzo.
***
-Sembrano davvero innamorati, non ho la minima possibilità con Leon. – commentò una ragazzina guardando le due coppie con aria più sognate che dispiaciuta.
-Ne io con Federico. – le fece eco l’amica esibendo la stessa espressione.
Diego, che era l’unico abbastanza vicino da sentirle, sorrise intenerito, infondo erano solo due ragazzine con una cotta per i loro cantanti preferiti, almeno una volta nella vita ci erano passati tutti.
-Sono certo che presto incontrerete i vostri principi azzurri. – disse appoggiando delicatamente le braccia sulle spalle delle ragazze che vedendolo arrossirono sorridendo timidamente. – E poi meritate qualcuno che abbia occhi solo per voi. – continuò voltandosi verso la prima che aveva parlato – E l’unico modo per attirare la completa attenzione di Leon Vargas è di essere Violetta Castillo e viceversa. – spiegò, la ragazzina fece appena in tempo a scorgere un velo di malinconica consapevolezza che gli copriva gli occhi prima che si voltasse verso la sua amica.
-Per quando riguarda Federico, fossi in te non mi metterei contro la sua fidanzata è pericolosa! Fidati lo so per esperienza. – scherzò amicandole.
***
Ludmilla si allontanò dalle labbra di Federico sorridendo maliziosa – Ora devo andare, io e Vilù abbiamo ancora tantissime cose da fare.
Federico annuì, aveva bisogno di qualche secondo per riprendersi dal bacio mozzafiato che gli aveva dato la fidanzata e sicuramente Leon sarebbe stato nella stessa situazione appena lui e Violetta si sarebbero staccati.
Cosa che sarebbe potuta accadere subito oppure dopo mezz’ora, chi poteva dirlo con certezza? I due erano famosi per aver sviluppato dei polmoni d’acciaio a furia di passare ore e ore a pomiciare usando come scusa il tempo da recuperare.
-Wow e questo perché? – le domandò poggiando la fronte su quella di lei sorridendo malizioso.
-Non ho bisogno di un motivo per baciare il mio stupendo fidanzato. – affermò con malizia. Il sorriso le si allargò mentre avvertiva la presa di Leon farsi più salda, segno inequivocabile che stava per baciarla di nuovo. O meglio l’avrebbe fatto se una certa supernova non gliela avesse impedito.
-Mi dispiace Lion ma sono costretta a rubartela per un po’! – affermò afferrando Violetta per un braccio e trascinandola via, dandole a malapena il tempo di salutarlo con un bacio volante.
Rimase a guardarla finché non scomparve dalla sua vista. Scosse il capo sorridendo, solo la sua piccola Vilù riusciva a fargli quel effetto.
Si voltò per tornare dagli amici nello stesso istante in cui lo fece Federico e insieme raggiunsero gli amici più due ragazzine con cui stavano chiacchierando allegramente.
I loro amici li fissarono per un istante prima di scoppiare a ridere con gusto.
-Cosa ce da ridere? – domandò Leon innervosendosi, erano cinque minuti che ridevano senza sosta.
-Guardate qui! – riuscì a dire Nata, passandogli uno specchietto tra una risata e l’altra.
Lo presero e guardarono le loro immagini riflesse, le loro labbra erano completamente sporche di rossetto rosso, sembrava quasi che le avessero dipinte apposta.
-Ecco perché ci sono saltate addosso in quel modo! – commentò Federico rosso d’imbarazzo mentre prendeva una delle salviettine struccanti passategli da una Nata che a stento riusciva a trattenersi dal ridergli in faccia.
-Da quando Violetta è diventata così… dispettosa? – si lamentò Leon pulendosi con foga mentre si chiedeva che fine avesse fatto il dolce angioletto di cui si era perdutamente innamorato quasi tre anni prima.
-È l’influenza negativa che la sua ragazza ha sulla tua ragazza. – disse Diego tra le risate indicando prima l’italiano e dopo il messicano.
-Almeno non ci ha visto nessuno. – osservò Federico gettando il fazzoletto sporco di rossetto nel cestino.
-Beh, proprio nessuno no. – commentò Maxi indicando col capo le due ragazzine accanto a Diego che ridacchiavano cercando di non farsi notare.
-Tranquilli, sono nostre fan! Non diranno nulla, vero? – li rassicurò lo spagnolo verso le due.
-Ovvio, siete i nostri idoli, non diremmo mai nulla che possa mettervi in imbarazzo. – esordì la più alta con un tono rassicurante e un’espressione sincera.
-Giusto! Saremo mute come pesci, parola di boy scout. – confermò l’altra battendosi il pugno sul cuore.
-Grazie ragazze. – sorrise Leon – Non voglio pensare cosa sarebbe successo se ci fossero stati dei fotografi.
-Saremmo diventati la barzelletta dell’Argentina e di mezza Europa. – scherzò Federico sollevato che non li avessero fotografati. Non immaginava che qualcuno li avesse immortalati.
***
Intanto Ludmilla e Violetta si erano rifugiate in camera di quest’ultima attendendo con ansia notizie dalla loro complice interna.
-Guarda cosa mi ha appena inviato Nata. – esclamò Ludmilla girando il cellullare verso la Castillo.
Sullo schermo apparve la foto dei loro fidanzati che camminavano tranquillamente con le labbra dipinte di rosso.
Allegato c’era anche un messaggio di testo.
Ecco la foto che vi ho promesso. Ovviamente non ve l’ho data io. Un bacio Nata.
-Cancello il messaggio ma prima salvo la foto. In futuro potrebbe servici. – osservò con uno sguardo malvagio.
Si sorrisero complici, avevano in mano un’arma dagli effetti devastanti.
Angolo Autrice:
Piccola OS senza pretese che ho iniziato a scrivere mesi fa, è rimasta a lungo nel mio PC perché non riuscivo a scrivere una conclusione che mi soddisfacesse almeno un po’, almeno fino a stamattina.
Fatemi sapere che ne pensate, un bacio vostra Roby.