Film > Thor
Ricorda la storia  |      
Autore: Anniee    18/09/2014    1 recensioni
Sognai, rinchiuso nei sotterranei di un posto molto lontano,
i draghi che avrei potuto sottomettere.
Nella mia mente parlai con il sole e aiutai le stelle a cadere
immerse nella loro scia che porta solo illusioni.
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Loki
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
                                                                                                                   The Fallen King
 
Ricordo che cadevo e il buio mi trasportava.
Ricordo una vita, la tua vita fratello.
E mi ricordo quella di padre e di madre.
E mi ricordo quelle di tutti gli abitanti della città eterna.
Loro, che mi schernivano perchè io ero diverso.
La mia stanza era ricolma di fantasmi.
Erano ovunque.
Schiacciati contro i muri, nel mio armadio e sotto il mio letto
e io mi sentivo uno di loro.
Le mie notti erano popolate da incubi che non mi appartenevano.
Erano incubi d'amore e incubi di ghiaccio.
Erano gli incubi di un ragazzo che voleva amore ma ha ottenuto catene.
Erano gli incubi di un ragazzo che voleva solo essere al pari del fratello.
Erano i desideri di un folle con la bramosia di un trono.
Il trono che doveva essere mio per diritto.
Il gigante di ghiaccio che regna su Asgard.
Ma il mio diritto era di morire tra le lande ghiacciate di jotuneim,
là dove la notte brillava e il sole giaceva,
solo e abbandonato.
E scatenai la mia tempesta personale sul pianeta che mio fratello tanto amava.
Uccisi e conquistai.
E volevo essere notato.
E volevo sentirmi potente.
Ma arrivarono i cacciatori di tempeste e tra loro c'era lui.
Era arrivato per riportarmi a casa e io mi sentivo esplodere.
E bloccato, ritornai nella casa di coloro che avrebbero dovuto amarmi.
Sognai,
rinchiuso nei sotterranei di un posto molto lontano,
i draghi che avrei potuto sottomettere.
Nella mia mente parlai con il sole e aiutai le stelle a cadere
immerse nella loro scia che porta solo illusioni.
E mi distesi sul letto che madre aveva fatto portare,
mi ricordai, che per i mortali, noi non siamo altro che leggende,
siamo delle storie scritte sui libri dei bambini
e mi resi conto che non sarebbe importato cosa avremmo fatto
e quali conseguenze avrebbero avuto,
loro ci avrebbero ricordati come favole.
E andiamo avanti, dato che non possiamo fare altro
e non ci fermiamo, non possiamo, continuiamo a camminare.
Finchè non cadi,
allora non puoi fare altro che cadere e farti cullare dal buio.
Ricordo che cadevo e il buio mi cullava
e io mi sentivo sereno.
 


 
  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > Thor / Vai alla pagina dell'autore: Anniee