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Autore: Tomlinson_ismine    19/09/2014    4 recensioni
Dal 16° capitolo:
"Come mai? Hai le tue cose?" domandai scherzando.
-"No no, è proprio per quello che sono nervosa...".
-"Che vuol dire? Spiegati".
-"Che non mi arrivano da quasi un mese, sento che sto per esplodere, per non parlare dei capogiri a non finire e la nausea, ma
quella credo che sia per la sbornia di ieri sera, sai non mi sono trattenuta nell'alzare il gomito!" disse ridendo con tanta franchezza e senza
nessun suono di preoccupazione, mentre io con la mia intuizione eravamo arrivate qualcosa di più concreto.
-"Ma non è che sei incinta?" dissi scherzando.
-"C-cosa? E di chi poi? Scusami?" rispose perplessa.
-"Bè, se non lo sai tu, con chi vai a letto, come faccio a dirtelo io? Ti aiuto..chi hai portato circa un mese fa tra le tue lenzuola?".
Un tonfo.
-"Charlie, Charlie ci sei?" continuavo a chiamare.
-"Sam sono una grandissima cogliona!"
-"Perché? Vedi che scherzavo..."
-"No, no!" m'interruppe -" Credo di essere incinta!".
Genere: Generale, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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She marries another
 
9 Marzo 2013
 
 
Bonnie
 
Subito dopo cena, James se ne era andato con la promessa che ci saremmo visti l'indomani mattina per decidere una data. Non potevo crederci, mi ero condannata a vita. Più guardavo quell'anello di fidanzamento che brillava al mio dito, più il senso di colpevolezza incombeva su di me. Come potevo spiegarlo a Zayn? Come potevo affrontare i miei genitori? Cosa dovevo scegliere? La scorciatoia più facile sarebbe stata lasciare Zayn, ma poi della mia vita che ne sarebbe stato?
-”Non guardare più quell'anello” disse mia madre accomodandosi accanto a me sul divano del salotto, essendo rimaste tutte due, visto che mio padre era andato già a dormire e mio fratello era uscito.
-”Dovrai guardarlo per il resto della tua vita” ci scherzò su mia mamma. Una lacrima solcò il mio viso, non volevo sposarlo, amavo Zayn.
-”Che succede bambina mia?” domandò, asciugandomi le lacrime che iniziarono a scendere incessantemente.
-”Mamma, io non voglio sposare James” dissi tra un singhiozzo e l'altro.
-”Cosa? E perchè?” disse sorpresa.
-”Amo un altro” dissi strofinandomi le mani sugli occhi per asciugarli.  L' espressione preoccupata di mia mamma tramutò in un espressione indignata.
-”Di quel ragazzo che ho visto tanto tempo fa?” pure il tono della sua voce era cambiato.
-”Si mamma, perchè non capisci?” dissi delusa.
-”Dopo tutto quello che abbiamo fatto per te, tu vuoi ripagarci così?” disse più arrabbiata che mai.
-”Ma mamma, ne vale della mia felicità...” risposi .
-”E sarai felice quando non arriverete a fine mese? O non potrai comprarti una gonna griffata?” continuò.
-”Ma non avrò bisogno di tutto questo, mi basta l'amore” controbattei.
-”Sono solo le parole di una ragazza immatura, mi hai deluso profondamente Bonnie” disse gelida.
-”No, mamma io sono delusa del fatto che tu non possa capirmi” risposi con una tristezza immensa nel cuore.
-”Bene, allora capisci tu a me, non voglio più sentire un altra parola su questo argomento, tuo padre non lo deve venire a sapere, quindi abbi il coraggio di fare le scelte giuste per te, domani vedrai James e insieme deciderete la data delle nozze e vi sposerete il prima possibile, prima che tu possa compiere un enorme sciocchezza, dopo di che un giorno mi ringrazierai” disse infuriata.
-”Ti odierò per questo” dissi piangendo.
-” Ti passerà, come è passata a me. E guai a te, perché potrai dimenticarti di far parte di questa famiglia”, mi trafisse con lo sguardo.
Accigliata  per le ultime parole pronunciate, la lasciai li sul divano mentre mi dirigevo all' ingresso.
-”Dove stai andando?” domandò appena mi vide prendere la giacca.
-”Lontano da te” risposi in lacrime.
-”Non farti venire strane idee Bonnie” disse avvicinandosi e afferrandomi per un braccio.
-”Ti prego lasciami” la strattonai.
-”No” rispose gelida.
-”Ti prego almeno per questa notte, non ti chiedo altro, farò come dici tu, ma lasciami andare, ho bisogno di dirgli addio” spiegai disperata.
-”Va bene, non comminare casini Bonnie” rispose arrabbiata lasciandomi andare.
 
Corsi per l immenso giardino, il freddo della sera mi aveva investito in pieno, tremavo,  ma non capivo se era per la disperazione o per il freddo gelido.  Camminai a lungo, tutti gli sguardi dei passanti si posavano su di me, ma non m' importava, avevo bisogno di sfogarmi, poi a pochi passi di casa di Zayn, lo telefonai. Rispose con la voce impasta dal sonno.
-”Bonnie che succede?” chiese preoccupato.
-”Zayn ti prego ho bisogno di te, sono fuori casa tua” dissi in sussurro spezzato dal pianto.
Riattaccò senza rispondere, perchè dopo pochi secondi era ad aprirmi la porta.
Mi condusse nella sua camera, ovvero il garage, dormiva lì perchè in casa c'erano solo due camere da letto, una per i suoi genitori e una per le sue tre sorelle, quindi lui si era arrangiato, si era sempre un po' vergognato per questa cosa, ma a me non importava.
-”Che succede Bonnie?” disse prendendomi il viso tra le mani e asciugandomi le lacrime.
-”Baciami” lo pregai piangendo. Lui non esitò. D’altronde Zayn mi aveva sempre accontenta senza chiedere, perché questo è quello che si fa quando si è innamorati, si è disposti a concedere tutto. Ma io non ero forte abbastanza, da render felice questo splendido ragazzo che negli ultimi tempi mi aveva reso la donna più felice di questo mondo. Cosi ci lasciammo trasportare dalla passione che provavamo l’uno per l’altro, volevo ricordare questo momento per sempre, doveva restarmi impresso nella mente per tutta la mia vita, in modo che potessi sempre riprovare come ci si sentiva ad essere amati. Quella sera non facemmo solo l’amore, ma ci fondemmo l’uno nell’anima dell’altra. 
 
-“Perché piangevi ?” domandò stringendomi a sé.
-“Perché io non ti merito” dissi guardandolo negli occhi, mentre i miei cominciavano a pizzicare.
-“Che significa ?” rispose confuso.
-“Io non sono la persona giusta per te, io sono una grandissima codarda, mentre tu sei forte, hai sempre combattuto per le tue cause”.
-“Bonnie ti prego, cosa stai cercando di dirmi?” disse nervoso, scostandosi da me lievemente.
-“Zayn, non odiarmi ti prego” dissi piangendo, mentre mi alzavo dal letto per rivestirmi.
-“Ti prego Bonnie, dimmi che non mi stai lasciando” disse alzandosi dal letto e avvicinandosi per guardami negli occhi, anche lui piangeva.
-“Zayn ti prego … è finita” dissi scostandolo.
-“E allora quello che è appena successo?” disse sconvolto.
-“Era solo un addio” risposi cercando di essere il più gelida possibile, non volevo farlo , soffrire, volevo fargli capire che ero una stronza che non andava amata.
-“Che cazzo dici?” urlò, spaventandomi.
-“Mi sposo, Zayn” dissi in sussurrò.
-“Non è vero, giurami che non è vero!” urlò tra una lacrima e l’ altra.
-“Zayn ti prego, perché non lo vuoi capire, è stato tutto un errore, sapevamo che appartenevamo a due mondi diversi, perché non capisci che sia giusto che io sposi James” ero uno schifosissima bugiarda.
-“Bonnie ma io ti amo così tanto che farei tutto per te” giurò, afferrandomi una mano e portandosela al cuore.
-“Ma io no, ed è per questo che sposerò James” dissi fredda, mentre dentro di me tutto andava in frantumi.
-“Sai che ti dico?” disse asciugandosi il volto bagnato da lacrime di disperazione, -“Che mi fai schifo! Sei una grandissima stronza! Sapevi quanto fossi innamorato di te, ma hai preferito giocare con i miei sentimenti! Adesso so come si sentivano tutte le ragazze che ho scaricato , e sai che ti dico, che se hai voluto darmi una lezione, ci sei riuscita, adesso va fuori da questa casa e non farti mai più vedere” disse aprendo la porta. Io usci in fretta senza dire nulla, perché non c’era più niente da dire, ero riuscita a fargli capire che facevo schifo e questo bastava per consolarmi, per farmi stare tranquilla che non avrebbe sofferto più di tanto. Poi si chiuse la porta alle spalle così forte, che mi fece balzare e lacrime continuarono a scendere senza tregua sul mio viso.



Zayn
 
Non potevo crederci, era stata tutto una menzogna. Non poteva essere vero. Pensai asciugando le ultime lacrime. Mentre la delusione spariva la rabbia rimontava, buttai tutto a terra, lanciai i cuscini in aria e diedi un pugno al muro che mi fece bestemmiare dal dolore. Maledizione!
-“Che succede Zayn?” entro preoccupata mia sorella Doniya.
-“Cazzo, credo di essermi rotto la mano!” urlai.
-“Fa silenzio, ma che è successo qui? Fammi vedere” disse afferrandomi la mano, che pulsava di dolore.
-“Succede che la mia vita è una merda, Bonnie mi ha lasciato …” dissi esasperato.
-“Zayn credo che dovremmo andare in ospedale e dopo ci occuperemo di Bonnie” consigliò.
-“No, non capisci!” dissi ritraendo la mano.
-“Cosa c’è da capire Zayn? Hai una gravissima contusione!” disse.
-“Bonnie mi ha lasciato!” replicai.
-“Zayn sono sicura che tutto si risolverà se chiarirete” disse saggia.
-“Non capisci … sposa un altro!” urlai affranto di dolore.
-“Oddio mio Zayn, mi dispiace …” disse abbracciandomi immediatamente, mentre la disperazione si rimpossessava di me. Volevo dimenticare tutto, volevo dimenticare come mi ero sentito bene accanto a lei, come ci si sentiva ad essere felici ogni giorno, perché faceva maledettamente male.
-“Zayn andiamo al pronto soccorso, su …” mi disse mia sorella, l’ascoltai e lentamente la seguì nella sua auto. Accesi la radio per sovrastare i pensieri, ma quello che passò la radio non fece altro che aumentare il mio tormento.
 <<…I remember the day you told me you were leaving, I remember the make-up running down your face, and the dreams you left behind you didn't need them, like every single wish we ever made, I wish that I could wake up with amnesia and forget about the stupid little things, like the way it felt to fall asleep next to you and the memories I never can escape…>>.
 

 
 

 
 
CIAO RAGAZZE!!!
Davvero , non sono morta! Purtroppo la mia vita è stata una vera merda, ultimamente.
Però vi ho sempre pensate, ho sempre pensato alla mia storia. Ma il morale era così sotto lo zero, che la voglia di esprimermi scrivendo era davvero passata. Ma sono qui, e prometto di provare a continuare.
Perché voglio finirla. Se volete saperlo ho dovuto pure rimandare la partenza per novembre a causa di problemi di salute, che non sto qui a spiegarvi. Spero che possiate perdonarmi e capire. Ci tengo. L’unica cosa positiva di questi momenti di pausa è stato solo assistere al loro meraviglioso concerto.
 Parlando del capitolo, spero vi piaccia, so che è più depresso di me… ma che ci posso fare?
 
Spero di pubblicare presto l’altro e portare a termine questa ff che amo tanto. Vi saluto, un enorme bacio a tutte voi che mi seguite ancora. :*
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
  
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