Goodbay Linda...

16 Aprile 1998 Tucson , Arizona. Linda ormai aveva il cancro al seno in stato avanzato, e dopo tutti quegli anni di lotta ora sapeva di non potercela più fare.

 Il cancro stava vincendo e lei poteva solo dire addio a tutte le persone cui voleva bene.

 Prima aveva chiamato i suoi figli, uno alla volta per dirgli le ultime cose e un ultimo “Vi voglio bene” prima di andare via per sempre. Ora toccava a Paul.

 Lui non voleva andarci, perché pensava che se lui non fosse andato lei non sarebbe morta. Ma sapeva che non era così.

 Quando Paul entrò in camera vide Linda ormai incubata, con gli occhi semichiusi e i capelli corti e tinti di rosso.

 Paul si avvicinò pian piano da lei, si sedette sulla sedia e prese la sua mano dicendo: “Tesoro, come ti senti?”

 “Paul sai come mi sento.” rispose lei con un piccolo sorriso e lo guardò.

  Lui lo ricambiò, voleva piangere ma si tratteneva.

 “Paul , ascoltami. Ormai non ho più molto tempo e ti dirò tutto quello che mi piacerebbe che tu faccia e quello che penso di questi ultimi anni.” disse Linda con voce bassa.

 Paul gli stringeva la mano dicendo con tono speranzoso: “Non dire così Linda! Vedrai che ce la farai! Sei sempre stata una donna forte!”

 “Non questa volta Paul. Ormai ha vinto lui. Ed io devo accettare la sconfitta.”

disse lei sempre con quel piccolo sorriso sul volto.

 Non voleva essere triste e non lo era. Stava solo accentando la realtà.

 Paul capì ma aveva già le lacrime sulle guancie.

 Linda cominciò a parlare con tono normale:

  “Paul. Vorrei che tu stessi il più vicino possibile ai ragazzi, il più possibile che puoi. Vorrei che li vedessi crescere, maturare, incoraggiarli, consolarli affinché raggiungano loro obiettivi. Come abbiamo fatto noi insieme fino ad adesso.”

 “Si! Te lo prometto Linda!” rispose lui con la voce rotta dal pianto.

“Poi vorrei che parlassi di me ai nostri futuri nipotini, di come era lo loro nonna!” e rise.

 Anche Paul fece una piccola risata e rispose: “Si! Lo farò senz’altro!”

 Linda smise di sorridere e disse con voce seria: “E poi vorrei che tu, dopo, quando me sarò andata, ricominciassi una nuova vita, vorrei che ti innamorassi di nuovo e anche che ti risposassi se vuoi.” e lo guardò dagli occhi mezzi aperti.

 Paul rimase sorpreso, cominciò ad accarezzarle la mano e disse con tono rotto dal pianto: “Cosa? Linda come puoi anche solo dire una cosa del genere? E in più farlo! Non mi sembra giusto nei tuoi confronti.”

“E che cosa vorresti fare? Il vedovo per tutta la vita? No. Non sei quel tipo di persona.” sorrise e continuò: “Ma voglio solo che tu sia felice e anche i ragazzi. Voglio che ti innamori di nuovo e che ti risposi con la donna giusta per te.” e sorrise.

Paul guardò Linda nei suoi occhi blu e disse con un tono sincero: “Anche se lo farò non sarà mai come te. Anzi nessuna sarà mai come te.” e sorrise tra le lacrime.

 “Beh... l'importante è che tu lo faccia e che tu e i ragazzi siate felici.”

 ricomparve il sorriso.

 “Paul. Voglio solo dire che questi ultimi 29 anni insieme sono stati i più belli della mia vita. E anche se a volte eri un po' insopportabile ed egocentrico, sei sempre stata una grandissima persona. Un grandissimo marito e un grandissimo papà! E sono felice di esserti stata vicina in tutti questi anni. Infondo mi hai sempre amato e sempre sostenuto sia come madre, moglie, amica e collega.” E anche lei aveva una lacrima sulla guancia.

 Paul era commosso e disse con tutta la sincerità del mondo:

 “No Linda. Sono io che ti devo ringraziare! Sei sempre stata vicina a me, ad incoraggiarmi e consolarmi nei momenti più duri. E solo grazie a te e ai ragazzi che sono andato avanti con la mia carriera e la mia vita! E dopo tutti questi anni mi hai sopportato con il mio caratteraccio! Ma anche io ti ho sempre amata. E per me eri molto più di una moglie, madre, amica e collega. Tu eri tutto per me! E ti amerò per sempre!”

“Anche io ti amerò per sempre, e... anche se me andrò io sarò sempre con te. E vale anche per Heather, Mary, Stella e James.” disse Linda sorridendo e stringendo la mano di Paul.

 Sapendo che sarebbe stata la loro ultima discussione insieme.

  “Linda mi faresti un favore?”

  “Certo, quale?”

 “Se... vedrai John... digli che gli voglio bene! E che ti tratti bene.”

 Linda rise e disse: “Si. Lo farò. Anche se lui lo sa già che gli vuoi bene.”

e sorrise.

 Si guardarono e non dissero nulla.

 Paul si asciugò le lacrime e disse: “Ti amo.”

 “Ti amo anche io Paul.” Lui si alzò e le diede un bacio leggero sulle labbra.

 “Addio Linda.” disse Paul tra le lacrime.

  “Addio Paul.” rispose lei carezzando il suo viso.

 Il giorno dopo Linda andò in cielo. Ma le sue ceneri sono sul fondo dell’ oceano Atlantico.

 Ormai Mary, Stella e James avevano le loro carriere e le loro famiglie ed erano felici.

 Anche Paul era felice.

 Aveva sposato Nancy e sapeva che sarebbe stata una donna fidata e amabile.

 Ma non dimenticherà mai le frasi di Linda e anche se era felice della sua nuova vita amava sempre Linda nel profondo del suo cuore.

 Cercando di ricordare, in sua memoria, quello per cui aveva combattuto. E lei da lassù lo guardava, felice della sua nuova vita e di quello che stava facendo per lei. E lo amava ancora di più.

FINE.

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Note della autrice:
Salve! 
Eccomi quai dopo tre messi di lunga
e nogliosa vacanza in montagnia...
devvero noglioso...
Ma ora sono qui! In casa mia,
a scuola e qui astrivere le mie storie!
Lo che p un pò triste ma spero che vi sia piacutta
E vi dico una cosa: Quando faccio una storia con Sem
o Lucy... Linda non esiste. Perchè visto che Paul si inammora
di Sem ho deciso di togliere Linda. Non perchp non mi piacia!
Anzi è una delle miei Beatles-girl preferita!
Però ho deciso non mettere sulle storie dove
c'è Sem per ripsetto di lei.
E poi ci sarando casi dove la metterò o la
citterò!
Spero che la storia che vi sia piacuta e...
Alla prosima!
Ciao!
Evola