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Autore: RoseBlack98    19/09/2014    6 recensioni
AU
Annabeth Chase è una ragazza normalissima,ancora per poco.
Nell'accademia più prestigiosa degli Stati Uniti troverà un club che le cambierà la vita.
Percabeth ma non solo in quanto sono presenti quasi tutti i personaggi della saga!
Appena ho visto il trailer di POSH ho subito pensato a come sarebbe stato nel mondo di Percy Jackson,siete curiosi? Leggete la storia e fatemi sapere cosa ne pensate
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Annabeth Chase, Percy Jackson, Percy/Annabeth, Quasi tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Annabeth Chase era una normalissima teenager newyorkese,sognava di diventare un architetto un giorno e di progettare un edificio che sarebbe rimasto nella storia e che i passanti di un lontano futuro potessero ammirare le sue opere.
Ad Annabeth piacevano le cose che duravano nel tempo e odiava qualsiasi tipo di cambiamento,usava la stessa marca di dentifricio da quando era bambina,odiava i nuovi personaggi che comparivano nelle sue serie tv preferite.
Ad Annabeth non piacevano molto le persone. Forse dovrei spiegarmi meglio,non è che Annabeth sia una di quelle ragazze che odia il mondo,odia la gente che ci vive e che si rinchiude nella sua camera ad ascoltare musica deprimente,Annabeth semplicemente faticava a farsi piacere la gente,da quando sua madre l’aveva abbandonata lei aveva sviluppato una sorta di paura ,Annabeth aveva paura che qualcuno le potesse piacere e che poi la deludesse,la ferisse.
Annabeth aveva solo 2 persone nella sua vita di cui si fidava ciecamente,il padre,un burbero professore di storia militare che l’adorava con tutto se stesso e la sua insegnante di pianoforte che conosceva da quando era bambina e che le era stata vicina durante i periodi più brutti della sua vita. Con questo non voglio dire che Annabeth fosse una specie di asociale,anzi era sempre circondata da ragazzi e ragazze solo che non era davvero affezionata a loro.
Quindi riassumendo Annabeth era una ragazza semplice,con un problema ad affezionarsi alle persone e con una totale avversione al più piccolo cambiamento.
Immaginate quindi la sua reazione alla notizia che si sarebbe dovuta trasferire in un accademia per liceali nell’Oregon.
Ma torniamo un attimo indietro.
Era una tranquilla mattinata di metà agosto e Annabeth camminava tranquilla per le vie di New York,cuffiette nelle orecchie la ragazza si sentiva particolarmente allegra e spensierata.
Erano circa le 10:30 del mattino quando decise di passare da Starbucks a prendersi un frullato alla fragola,il suo preferito.
Uscì dalla caffetteria e si incamminò verso central park,amava andarci da sola ed osservare la moltitudine di gente che ogni giorno si ritrovava lì,dai bambini con i genitori ai turisti,che con macchina fotografica alla mano fotografavano tutto quello che vedevano.
Si sedette sull’erba,prese un libro dalla borsa e cominciò a leggere.
Annabeth amava leggere,adorava perdersi in mondi immaginari e vivere avventure con dei personaggi che trovava sicuramente più interessanti delle persone che aveva intorno.
Quando alzò gli occhi dalle pagine del romanzo si accorse che erano già le 12:30 e che sarebbe dovuta tornare a casa da suo padre.
Prese la metro e si incamminò verso il loro piccolo appartamento sull’upper west side.
“Papà,sono a casa”
“Dei,grazie,Annie verresti a darmi una mano?” la voce del padre gli giunse ovattata probabilmente dalla cucina,ed lì che Annabeth si recò trovando suo padre che cucinava,o meglio cercava di cucinare delle lasagne.
“Papà,che cosa stai combinando?”
“Non vedi tesoro sto cucinando le lasagne!”
“no papà tu stai cercando di dar fuoco alla casa”
“sai che non sono bravo ai fornelli,ma volevo farti una sorpresa”
suo padre in quel momento sembrava proprio un bambino e Annabeth pensò di essere davvero fortunata a da avere un padre come lui.
“va bene,va bene ti aiuto io”
“Sei un tesoro Annie”
Annabeth poteva affermare di essere abbastanza brava in cucina e riuscì quindi a rimediare ai danni fatti dal padre.
Si sedettero a tavola e parlarono del più e del meno come sempre quando ad un certo punto suo padre si fece serio.
“Annie,vuoi ancora fare l’architetto?”
“certo papà,perché?” Annabeth era stupita da quella domanda suo padre sapeva benissimo che quello era il suo più grande sogno.
“Allora avrei una proposta da farti”
“Avanti sentiamo,spara”
“C’è un liceo,un’accademia per esattezza nell’Oregon che ha uno dei migliori programmi per quanto riguarda il design di tutti gli stati uniti,un mio amico è il preside lì e mi ha detto che sarebbe lieto di averti come studentessa e che grazie ai tuoi voti avresti anche una borsa di studio”
Annabeth sbiancò,conosceva quell’accademia sapeva che era un’opportunità irripetibile,ma lei non voleva andare,voleva restare lì,fare ciò che aveva sempre fatto e andare nella scuola che aveva sempre frequentato.
“Papà sai benissimo che a me non piacciono…”
“I cambiamenti,certo che lo so tesoro ma queste per te è un occasione irrinunciabile,potrebbe cambiare la tua vita,in meglio”
“Papà io non so se..” ma si zittì non appena vide la faccia del padre,ci teneva davvero tanto
“e va bene,ci andrò,sono o non sono la figlia migliore del mondo eh?”
“Ma certo che lo sei principessa”
“NON.CHIAMARMI.PRINCIPESSA.”
 
 
 
Angolo della cosiddetta Autrice
Saaaaalve a tutti,questa è la prima fan fiction che si scrivo sulla saga di Percy Jackson e spero davvero che vi piaccia
So che questo capitolo può risultare abbastanza “serio” ma tranquilli è solo il prologo,gli altri capitoli verranno scritti dal punto di vista dei vari personaggi e quindi saranno decisamente più leggeri.
Come abbiamo visto la nostra Annie è una ragazza che odio davvero tanto i cambiamenti e quindi è un po strano che abbia accettato così “facilmente” no? Nel prossimo capitolo vedremo un’Annabeth decisamente meno tranquilla ;)
Mi piacerebbe davvero che voi lasciaste un vostro commento che sia per dire “ehi questa storia è orribile tornatene dal buco da cui sei venuta” o magari per dire “non è poi così male,publica un altro capitolo” quindi sarete voi a decidere se la sotria continuerà o no J
Tanti bacini e tante coccole
RoseJ
  
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