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Autore: fedetojen    19/09/2014    3 recensioni
Questa è una one shot inventata al momento spero vi piaccia :D
Genere: Romantico, Sentimentale, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Kris, Kris
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Come ogni mattina mi sveglio per andare a scuola, mi sono trasferita da poco in Corea a causa del divorzio dei miei.
Mia madre è coreana e mio padre inglese.

Così quella mattina arrivai presto a scuola e vidi sulla scalinata un ragazzo seduto con le cuffie.
Aveva dei pantaloni in pelle, un cappello nero, occhiali scuri e si vedeva spuntare una chioma di capelli biondi.

Gli passai accanto senza fissarlo troppo, in fondo era un ragazzo come gli altri.

Quella mattina appena la classe si popolò il professore iniziò a parlare.

“Buongiorno ragazzi. Oggi avete un nuovo compagno di classe.”
Entrò il ragazzo che la mattina vidi sulla scalinata.

Aveva capelli biondissimi e un sorriso brillante.
Nemmeno entrò che tutti nella classe iniziarono a parlare tra loro come se lo conoscessero.
Aveva un ché di familiare, ma non so dirvi cosa.

“Salve a tutti, io mi chiamo Wu Yi Fan.”
Ecco perché era così familiare e tutti appena lo videro iniziarono a parlare tra di loro: era Kris degli EXO-M.

“Ok, allora vai a metterti dietro a quella ragazza li in fondo.” Perché doveva essere proprio dietro di me il banco libero?

Appena si sedette mi arrivò una ventata del suo profumo.
Era inebriante il profumo che aveva.

Appena sentii che si accomodò mi girai e lo trovai sdraiato sulla sedia con il cappello sulla faccia e con le braccia conserte.

“Scusa” dissi io tirando l’orlo della sua giacca nera di pelle.

“Mmm” disse lui.

“Ti posso chiamare Kris?” dissi io sottovoce. Di scatto si fionda di fronte a me.

Siamo a pochi centimetri di distanza e i nostri nasi quasi si toccano.

“E tu saresti?” ero letteralmente sbiancata, non mi sarei aspettata quella reazione.

“S-sono Grace. ” gli dico balbettando.

Si allontana da me e inizia a guardarmi.

“Non sei di qui vero?” chiese aggiustandosi il cappello in testa.

“No” gli rispondo.

“Finalmente qualcuno che non sia come tutte queste oche!” dice lui acido.

E le ragazze iniziano a farfugliare fra loro come se fossero in disappunto su ciò che Kris aveva appena detto.

Era bello come il sole, e più lo fissavo più volevo scoprire cosa si nascondeva sotto quella veste da freddo e asociale che era.

“Qui le persone parlano sempre così tanto?!?” chiede infastidito Kris.

“Se vuoi ti porto in un posto dove devi stare per forza in silenzio, perché la sorveglianza è davvero rigida.”

Appena sente così si sposta il cappello e mi guarda con quei suoi occhi scuri.

“Dove?” mi dice lui.

“Seguimi” gli dico sottovoce. Dopo poco siamo arrivati.

“La biblioteca della scuola. Il posto più sicuro per rifugiarsi” dico sottovoce.
Vedendo la strega che passeggia e guarda con sguardo assassino i ragazzi.

“Andiamo.” Mi dice prendendomi per la mano. Subito sento un brivido in prossimità dello stomaco.
Ho per fino la pelle d’oca al solo tocco di Kris alla mia mano.

Ci sediamo a terra appoggiati con la spalla ad un mobile.

“Ami stare seduto vero?” chiedo io guardandomi intorno per sfuggire alla strega.

“Non immagini quanto. Ma mi sa che questo, stia meglio a te.”
Mi dice levandomi la coda e facendo cadere i miei capelli sulle spalle e sistemandomi il suo cappello in testa.
Appena lo aggiusta, mi fissa.

Siamo a quasi un palmo di distanza e i nostri respiri si mischiano.
Lentamente alza la sua mano e sfiora la mia guancia. Di nuovo i brividi, mi percorrono tutta la schiena.

“Hai degli occhi bellissimi. Sono verde smeraldo.” Dice lui fissandomi con insistenza. Inizia ad avvicinarsi fino a sfiorarmi le labbra.
Ma si ferma.

Sento il suo respiro sul mio volto e la sua mano appoggiata sopra la mia gamba.

Allora faccio io il primo passo: mi butto dandogli un bacio leggero sulla bocca e staccandomi subito.

Lui mi guarda incredulo e di scatto mette la sua mano dietro al mio collo e mi bacia.
Questa volta sono io che spalanco gli occhi. Ricambio il bacio.

Dura secondi, ma sembrano un’eternità.
Rimaniamo senza fiato, e ci guardiamo con fare interrogativo. Nessuno dei due sa il motivo di quel bacio.

“Per…” mi interrompe.

“Shh arriva!” dice lui mettendo la spalla a contatto con il mobile. Io rimango senza parole.
Vediamo passare proprio davanti a noi la strega che ci guarda con sguardo incuriosito.

Appena passa e si allontana, mi alzo e passo in mezzo ad una fila degli scaffali con i libri.

Ma una mano mi blocca e mi sbatte gentilmente contro gli scaffali, e mi blocca l’uscita con le sue mani all’altezza delle mie spalle.

“Dove vai?” mi dice lui guardandomi. Non fiato. Resto a guardarlo nella sua immensa bellezza.

La sua mano inizia a accarezzarmi la mano, fino a salire su tutto il braccio e poi sul mio volto.

“Con questi occhi, mi hai stregato devo ammetterlo.” Mi dice lui accarezzandomi il viso.
Passa un dito intorno alle mie labbra, mentre lui si morde il labbro inferiore. Così è davvero sexy.

“Stamattina ti avevo vista, ma ora che ti ho qui ho il desiderio irrefrenabile di baciarti!” mi dice lui fissando le mie labbra.

“Un ultimo bacio…” dice lui avvicinando e riducendo di nuovo le distanze.

Le sue labbra morbide e calde che si posano sulle mie con dolcezza.
Sento il bisogno di tirarlo a me, così metto una mano dietro al suo collo e lo spingo verso di me, facendo aderire i nostri corpi.
Rimaniamo senza fiato e il bacio termina.
Abbiamo l’affanno e così lui si stacca da me, mi guarda e se ne va. Lasciandomi con il suo cappello in testa e il cuore scombussolato.
   
 
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