Era una giornata particolarmente noiosa lì al dormitorio Lampone.
Yuya ed Ame erano andate via, Nagisa era in giro ed Azusa aveva un impegno con il comitato scolastico.
Quindi in casa rimanevano Kon ed Emika, ad annoiarsi sul divano.
-Uff... che noia... alla televisione non fanno mai nulla d'interessante!-, si lamentò Kon facendo zapping tra i canali.
-Kon, secondo te ho le tette grosse?-, gli chiese Emika.
Quando il ragazzo si voltò, il suo viso andò a fuoco: la ragazza si stava scrutando con aria critica il seno, le mani che tenevano alzate la maglietta.
-Che... che... checcavolofaicopritisubito!!!-, gli urlò Kon prendendole le mani e abbassandole la maglietta.
-Tanto avevo il reggiseno, non hai visto nulla!-, lo rimbrottò la ragazza.
-Emika... non puoi essere fissata con le tette!-
-Perchè no? Se ho le tette grosse piaccio ai ragazzi!-
"Logica di ferro...", commentò sospirando Kon.
-Ai ragazzi non interessano solo quelle in una ragazza. Ci sono prima il viso... gli occhi... i capelli...-, elencò il ragazzo.
-Tu mi trovi carina?-, gli chiese lei a bruciapelo.
Kon non sapeva cosa rispondere. Iniziò a balbettare.
Le alternative erano due: o dirle di si e trovarsi intrappolato o dirle di no e farsi odiare.
-Ehm...-, era in panico.
-Allora?-, gli chiese lei curiosa.
In quel momento entrarono Yuya ed Ame, cariche di borse.
-Oh, vi aiuto io!-, disse loro Emika battendo le mani, giuliva
Kon emise un sospiro di sollievo.
Si era salvato.
Per ora!

Quella sera, in bagno, Kon aveva raccontato ai suoi due compagni il suo dialogo con Emika.
Nagisa aveva commentato con una mezza risata, pensando tra sè e sè che il ragazzo era di un'ingenuità allucinante.
Azusa invece aveva pensato un po' prima di rispondere a Kon.
-Secondo me devi dirle quello che pensi!-, gli aveva suggerito.
-Il fatto è che io non ho mai pensato a lei... così!-
-Inizia ora e poi dalle una risposta, no?-

Era passata una settimana dal fatidico pomeriggio, e Kon aveva avuto modo di pensare eccome sulla faccenda, ringraziando gli dei che l'interessata se ne fosse dimenticata.
In una sola settimana si era accorto di come Emika fosse parte della sua vita, sempre e comunque.
Dove c'era lui c'era anche lei, e non aveva quasi un solo ricordo in cui lei non centrasse qualcosa.
E... non riusciva a immaginare la sua vita senza l'effervescente nota di Emika.
Si era quindi confidato con Azusa, che aveva commentato con un sorriso:-E' certamente amore!-.
Kon non sapeva che pesci pigliare.

-Tu mi trovi carina?-
Ecco, Emika gli aveva ripetuto la domanda.
Kon non balbettò, fece un timido sorriso, arrossendo.
-Si, molto...-
Ora era Emika ad essere spiazzata.
-Dimostramelo!-, ordinò senza pensarci, rossa in viso.
Ora erano in due, seduti sul divano a poca distanza ad avere il viso in fiamme.
Kon si allungò un poco verso Emika, dandole un piccolo bacio su una guancia.
Ora era fermo, quasi immobile, aspettando una reazione, una qualsiasi.
Dopo una manciata di secondi, Emika si appoggiò a lui.
-Grazie...-, sussurrò piano.
-Di niente...-, le rispose lui cingendole le spalle.
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Yay! (*o*)
Appena letto il primo volume di Love-berrish mi sono innamorata di questi due! (*o*)/
Piccolo esperimento romantico, basato sul mio primo shojo (^_^)
Non ho letto gli altri volumi, di conseguenza non so se si realizzerà veramente la KonEmika, quindi...
Mi preparo per l'evenienza!! \(*o*)/
Spero vi piaccia, e grazie per aver letto! E ricordate che con i vostri commenti miglioro sempre di più!