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Autore: SonounaCattivaStella    20/09/2014    3 recensioni
[Presenza di personaggi OC]
Storia comica (o almeno, ci si prova) scritta a quattro mani. Continuo di "Scommettiamo?", non è obbligatorio leggerla prima di questa ma se ci buttate un occhio ne saremmo grate. (;
Dal testo:
"«Scommetto che questo gioco ti piacerà.» Ribatté il blu ignorando completamente ciò che gli aveva detto la rossa.
«È il gioco del "Non ho mai".» Sentenziò con un ghigno.
«Il gioco del cosa?!»
«Sei sorda o cosa? Il gioco del "Non ho mai".»
"
Genere: Comico, Demenziale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Kirino Ranmaru, Nuovo personaggio, Shindou Takuto, Tsurugi Kyousuke
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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«Ho trovato un nuovo gioco a cui giocare!»
I quattro ragazzi si trovavano riuniti a casa di Kyosuke per una delle loro solite serate tra "amici". Le sorelle Shimizu avevano provato più volte a persuadere i due ragazzi a riunirsi nuovamente a casa loro ma con scarsi risultati. Dopo che li avevano fatti sgobbare per bene i ragazzi avevano deciso di vendicarsi e quale scusa migliore se non quella di giocare in casa?
«Ma come Kyosuke, tu non eri quello del "Io odio i giochi demenziali"?» Cominciò a punzecchiarlo Fanny.
«Scommetto che questo gioco ti piacerà.» Ribatté il blu ignorando completamente ciò che gli aveva detto la rossa.
«È il gioco del "Non ho mai".» Sentenziò con un ghigno.
«Il gioco del cosa?!»
«Sei sorda o cosa? Il gioco del "Non ho mai".»
Fanny e Shine guardavano perplesse il ragazzo che avevano davanti, di cosa diamine stava parlando? Notando gli sguardi perplessi delle due Kyosuke decise di spiegare le regole, mentre Takuto si avviava verso la cucina per prendere non si sa cosa.
«Bene, il gioco consiste nel dire a turno "Non ho mai..." seguito da qualcosa che invece AVETE fatto. Chi, come voi, ha fatto quella determinata azione deve bere.»
Kyosuke terminò di parlare nello stesso istante in cui Takuto tornò nel salotto carico di bottiglie di vodka liscia, al melone e alla pesca. Il viso di Fanny si illuminò, aveva di nuovo la possibilità di ridicolizzare i due. Non sapeva ancora che le cose stavolta sarebbero andate diversamente.
«Ci sto! Mi piace questo gioco. Vi avverto, la vodka al melone è MIA.»
«Quella alla pesca invece è MIA!» Cinguettò Shine abbracciando possessivamente le due bottiglie di vodka alla pesca.
I due ragazzi si scambiarono un ghigno compiaciuto, gesto che le due sorelle non notarono troppo intente a riempirsi i rispettivi bicchieri.
«Chi vuole avere l'onore di iniziare?» Chiese il castano con la sua solita aria da angioletto.
«Inizio io!» Si propose Fanny con fare eroico.
«Non ho mai... baciato qualcuno del mio stesso sesso. Tanto per farvi ricordare fino a che punto possiamo arrivare e che contro di noi non avete possibilità.» La rossa ghignò prima di mandare giù il liquido del bicchiere seguita a ruota dalla sorella.
La serata trascorse così, tra strane rivelazioni e bicchieri mandati giù in un solo colpo. Alla fine della prima bottiglia di vodka (una a testa) Fanny e Shine si ritrovarono più che ubriache, mentre Kyosuke e Takuto non erano nemmeno brilli. Qualcosa non tornava, ma le ragazze erano prese da altre cose per potersene accorgere. Ad un certo punto Fanny si alzò in piedi barcollando, guardò il gruppo e scoppiò a ridere senza motivo.
«Siete troppo seri. Ci vuole animo!»
La rossa parlava strascicando ogni parola facendo ridere la sorella che si rotolava sul tappeto. Con disinvoltura si arrotolò la maglia mostrando il ventre piatto, prese il plaid del divano legandolo ai fianchi a mo di gonna e intonando a parole sue "Dentro", l'ultima canzone di Shakira, iniziò a ballare cercando di imitare la cantante. Sembrava un troll con un forte mal di pancia per come si muoveva. Il tutto, ovviamente, incoraggiato da Shine che fischiava e sventolava il suo reggiseno, toltosi non si sa come, in direzione della sorella. Le due, ubriache com'erano, non si accorsero di avere puntati contro il telefono di Takuto e la videocamera di Kyosuke.
Dopo svariati balletti e azioni di dubbia moralità Shine collassò sul pavimento stringendo convulsamente un cuscino, infilandosi il pollice in bocca e mormorando frasi sconnesse tra cui un lamentoso "Voglio la mamma", mentre di Fanny non vi era più traccia da almeno quindici minuti. I ragazzi, preoccupati che la rossa si fosse messa nei guai, cominciarono a cercare per tutta la casa finché non arrivarono in bagno. La scena che avevano davanti per poco non li fece soffocare dal ridere: Fanny abbracciava e baciava il gabinetto in uno stato di semi coscienza.





Angolo piccino picciò autricI:
Buonsalve genteeee! Siamo tornateee! Lo sappiamo che non siamo mancate a nessuno T^T Ecco qui, come promesso, il continuo di "Scommettiamo?". Speriamo sia di vostro gradimento ;D
Tanto so che non piacerà a nessuno  Salve gentaglia!!Beh che posso dire...leggete e divertitevi!
   
 
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